Manawa, sto facendo ste prove con le cimette regolabili per tentare di allungare il mio vecchio standard 22/24inches, come da tua raccomandazione.
Proprio non ci siamo, la prima volta ho provato 27” con la 6,5 ed il vento leggero, ed avevo la sensazione di star sempre appiccato faticando a mantenere la planata.
Oggi con un vento più sostenuto e la 5.7, ti dico solo che sono uscito con 27, dopo qualche bordo ero già a 25, da metà uscita in poi stavo a 23!
La mia sensazione è che avere cime lunghe è come avere mezzo metro di vela in meno, impressionante la minor accelerazione ad inizio planata. Oggi ad esempio stavo in una raffica bella piena ad inizio planata e stentavo a prender velocità, in andatura ho accorciato e son partito, pareva che avessi la manetta del gas sul boma!
Stessa cosa mi succede quando sono in planata e devo passare un buco di vento, invece di stare bello dritto sopra la tavola mi sento appeso a salame sopra l’acqua e alla fine devo cedere ed uscire dalle straps...
Ultima cosa, io sono molto amante del salto sul ciop, intendo riuscire a salire molto anche con onde non formate, per poter decollare bene bisogna mettersi tutti sopra la tavola, belli dritti, con il peso sui piedi e non scaricato sul boma, se si tenta di decollare appesi al boma altrimenti invece del decollo si ottiene una loffa... (io in genere decollo attaccato e mi si sgancia da solo col movimento di decollo).
In conclusione, mi manca la prova col vento forte, comprendo che quando si esce in quelle condizioni cosiddette “sopravvivenza” le cime lunghe possano dare molto sollievo (con le cime corte a volte mi capita di fare dei bordi sganciato per paura di morire), però una cima fissa da 28 non fa per me, al limite devo continuare con le orripilanti regolabili, poiché appena mi cala il vento, se non accorcio, mi sento un salame appiccato!