Imporre limite alla rumorosità moto: sei d'accordo?

Vietare l'accesso alla montagna per moto troppo rumorose?

  • Sì sono d'accordo

    Voti: 30 75.0%
  • No, non sono d'accordo

    Voti: 7 17.5%
  • Altro: spiego nel topic

    Voti: 3 7.5%

  • Votatori totali
    40
Le leggi ci sono, sono i controlli che latitano e quindi la gente fa un po di tutto. E non solo con le moto...

A volte mi chiedo perchè latitano i controlli. Eppure le pattuglie per strada ci sono. Quante volte da automobilista vengo fermato per normali controlli (patente, libretto assicurazione ...) anche tra San Vito e Cortina alla Dogana Vecchia, per stare in topic. Se fermassero le moto dirette ai tornanti del Falzarego e del Giau, quante sarebbero in contravvenzione? Lo fanno?
 
E guardate che il concetto di portare la città in montagna non si dovrebbe applicare solo alle moto: la gente che vuole i paesi di montagna, i rifugi, i sentieri, le malghe con tutte le comodità della città, dovrebbe starsene in città.
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E' un fattore di insicurezza presumo- Si cerca di replicare il modo di vivere in città o nei paesi, perchè ci sente più sicuri più protetti. Abbiamo perso, nel tempo, la mentalità "selvaggia". Il sapere che arriva dalle nostre esperienze, dalle nostre avventure. Ora siamo solo spettatori, ci lasciamo trasportare, non siamo protagonisti come potrebbe essere un cammino o una pedalata. La moto è "il protagonista" non l'esperienza che stiamo vivendo. Nel rumore ritroviamo la sicurezza del nostro mondo, nel silenzio l'angoscia. Bonatti, scriveva: E pensare che lo si reputa vivo soltanto perché è caotico,
 
Ultima modifica:
Giusto. Vuoi andare in montagna? Vai a piedi ed in silenzio.
Niente auto, moto, camper o Mtb sui sentieri che disturbano passeggiatori e animali. D'inverno niente impianti sciistici perche impattano. Solo pelli.
Rifugi spartani solo per duri e puri altro che ristoranti ad alta quota.
Dai, facciamo cosi che salvaguardiamo l'ambiente e la tranquillita dei residenti.
Poi vediamo se i valligiani tra 10 anni (il tempo di finire i soldi fatti col turismo degli ultimi 40 anni...) sono contenti di tornare a pascolare le capre e dormire nelle stalle.

Rispettare l'ambiente è una cosa, voler tornare indietro di 50 anni è un'altra


Perché devi INTERPRETARE a tuo piacimento ciò che scrivo, facendo 1+1 = 5?


Partiamo da un presupposto: l'ambiente montano, per quanto antropizzato, NON E' fatto per frequentazione DI MASSA.
Sia essa turistica o professionale.
Non è sostenibile in primis per l'essere umano.
Facciamo esempi di frane su case costruite a *****? Su impianti costruiti a *****?
Facciamo esempi di rifiuti e inquinamento che devono essere smaltiti con metodi oggettivamente costosi per il quantitativo?


Chiunque la pensi diversamente o non è mai stato in montagna, o non è un essere pensante.


Esistono vie di mezzo che vedono impianti, traffico e persone e una vita decente per chi ci lavora.
L'eccesso di una o dell'altra cosa, porta a squilibri in cui, che vi piaccia o no, ne usciremo sempre sconfitti NOI UOMINI.

Magari sul lungo termine.
Utopistico pensare a lungo termine?

Boh io penso che la montagna come l'ho vissuta io, ha diritto di viverla anche mia figlia che ha 3 mesi e mezzo.
(intendo anche in senso assoluto, ciò che vedrà coi suoi occhi)
Ma so che c'è una grande probabilità che non lo faccia.


E mi fa male dentro.

E da questo passa anche all'atteggiamento irresponsabile di tanta gente, che in un qualche modo va LIMITATO. Perché, come diceva qualcuno, lede la libertà altrui di godere di un ambiente sereno e tranquillo.

Il concetto di inquinamento acustico va ripensato ANCHE per l'ambiente montano.
 
Ricordatevi di iscriversi all’AIDO, mi raccomando. L’uomo e’ come il maiale. Non si butta via nulla.

Per favore non iscriverti gigiotto, sia mai che se mi schianto in moto non mi impiantano qualche pezzo tuo dopo che sarai mangiato da un orso...
 

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Pensieri in libertà.
L'inquinamento acustico è un fenomeno che rileva maggiormente laddove regna il silenzio, cioè in montagna, ma non è che in città, dove esiste una stratificazione di rumori, non dia fastidio solo perché ci si è fatto l'orecchio.

Non parlo solo di moto smarmittate, ma concordo con chi chiede maggiori controlli, e pure con quello che vogliono fare gli austriaci, perché ho il dubbio che i 77db fissati per legge siano un tantinello troppi per il nostro udito: andrebbero ulteriormente limitati.

In generale le città italiane (ma anche spagnole) sono più rumorose di quelle europee. C'entra anche come sono progettate: il fattore "ad cazzum", con capannoni mischiati a zone residenziali (in particolare al nord), come nel trentennio '60-'90, ha determinato l'attuale e poco virtuoso stato delle cose.

Ma ovviamente c'entrano anche i comportamenti individuali (siamo un popolo chiassoso, al sud più che al nord, al mare più che in montagna, è un fatto), e una certa "subcultura" collettiva: per esempio, perché le ambulanze debbano quasi sempre viaggiare a sirena spiegata, anche di notte e lontano dagli incroci, non l'ho mai capito.

Un paio di mesi fa ho letto sul Corriere che una indagine ha appurato che per due volte su tre non sarebbe necessario alcuna segnalazione acustica, pur con il paziente a bordo. Eppure le nostre città sono a tutte le ore squarciate dall'urlo delle sirene. Non ricordo, anche in città densamente abitate in Francia o Germania, la stessa frequenza di urgenze sanitarie nel corso di una normale giornata feriale.
 
Il problema ragazzi... è che questi discorsi vengono fuori perchè ahime...
STIAMO INVECCHIANDO!!!

A 14 anni mi mettevo con le grucce a svuotare gli scarichi dei 50ini dalla lana di roccia per poterli sentir sgasare
A 16 anni prima ancora del 125 mi sono comprato lo scarico completo arrow e il 24 mikuni!
A 18 anni basta moto da strada perchè mi sentivo come rossi e ho comprato il 250 gp, che naturalmente usavo anche in paese oltre che in pista, e quando "lo uscivo" sembrava di essere al mugello...
Poi una buona serie di facciate e la malattia per quell'altra cosa di genere femminile che da grandi soddisfazioni, ho mollato le moto, ma continuavo tutti gli anni ad andare a Monza perchè svegliarsi la domenica mattina dopo una sbronza colossale con le SBK che iniziano il warm up mi dava una gioia impagabile...

Adesso vado a spasso per i monti con un duke che il mio ciao degli anni 90 (che ho ancora) fa più casino quando passa, mi inca_z_zo quando qualcuno mi sgasa davanti casa la mattina (il pomeriggio li tollero ancora), e le gomme le cambio perchè diventano vecchie e dure, non perchè si consumano.

E' la fottuta vecchiaia, ahime!
 
Il problema ragazzi... è che questi discorsi vengono fuori perchè ahime...
STIAMO INVECCHIANDO!!!

A 14 anni mi mettevo con le grucce a svuotare gli scarichi dei 50ini dalla lana di roccia per poterli sentir sgasare
A 16 anni prima ancora del 125 mi sono comprato lo scarico completo arrow e il 24 mikuni!
A 18 anni basta moto da strada perchè mi sentivo come rossi e ho comprato il 250 gp, che naturalmente usavo anche in paese oltre che in pista, e quando "lo uscivo" sembrava di essere al mugello...
Poi una buona serie di facciate e la malattia per quell'altra cosa di genere femminile che da grandi soddisfazioni, ho mollato le moto, ma continuavo tutti gli anni ad andare a Monza perchè svegliarsi la domenica mattina dopo una sbronza colossale con le SBK che iniziano il warm up mi dava una gioia impagabile...

Adesso vado a spasso per i monti con un duke che il mio ciao degli anni 90 (che ho ancora) fa più casino quando passa, mi inca_z_zo quando qualcuno mi sgasa davanti casa la mattina (il pomeriggio li tollero ancora), e le gomme le cambio perchè diventano vecchie e dure, non perchè si consumano.

E' la fottuta vecchiaia, ahime!

:skiamo:xbbx:skiamo: e ho detto tutto :premiato:

Ciao
 
Rumore, Rumore....la piantiamo? Si chiama suono, che a volte diventa musica :D
La mia ragazza :PPINK
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Ciao
Lei può... Tutto!!!

Complimenti bellissima
 
Giusto. Vuoi andare in montagna? Vai a piedi ed in silenzio.
Niente auto, moto, camper o Mtb sui sentieri che disturbano passeggiatori e animali. D'inverno niente impianti sciistici perche impattano. Solo pelli.
Rifugi spartani solo per duri e puri altro che ristoranti ad alta quota.
Dai, facciamo cosi che salvaguardiamo l'ambiente e la tranquillita dei residenti.
Poi vediamo se i valligiani tra 10 anni (il tempo di finire i soldi fatti col turismo degli ultimi 40 anni...) sono contenti di tornare a pascolare le capre e dormire nelle stalle.

Rispettare l'ambiente è una cosa, voler tornare indietro di 50 anni è un'altra

lo stesso pensiero c'è da noi in Liguria...lombardi e piemontesi sono visti come fumo negli occhi...da sempre... adesso che per tre mesi non poteva venire nessuno tutti a piangere....
 
A leggervi mi sembrate tutti principianti HIHIHI
Chi di voi si è mai preso un filtro a cono per il carburatore e l'ha messo all'esterno, magari appresso una zona che faccia cassa di risonanza. Con il mio Zirri in alluminio cromato 6 travasi bla bla facevo tremare i vetri delle case :D
Poi mi si è devastato il motore e la magia è finita.
 
I motociclisti sono la piaga delle Alpi. In Austria se possibile va anche peggio che da noi. Speriamo che la Carinzia segua il Tirolo, ma visto l'Harley raduno del Faaker See ho seri dubbi.
 
I motociclisti sono la piaga delle Alpi. In Austria se possibile va anche peggio che da noi. Speriamo che la Carinzia segua il Tirolo, ma visto l'Harley raduno del Faaker See ho seri dubbi.

moto con in sella tedeschi e austriaci possono diventare peggio di una colonna di camper:skifrusta::skifrusta:
 
Apo talvolta é un pelo chiuso di vedute.
Altre, invece, é come il vecchietto di UP! e picchia col bastone
 
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