Nerd 2.0 - Geologia delle Dolomiti

Mmm sì forse hai ragione... direi che il Bianco è il solo granito.

A proposito: la valle dell'Orco è granito vero! Che Alpi sono? Graie?
 
Infatti la parete est del rosa, secondo me sta su perché è permafrost (come il Cervino).

Quando non ci sarà più il permafrost secondo me ci sarà da piangere.....
 
Il Cervino è la cosa più traballante che c'è da quelle parti... si muove meno il Cimon della Pala.
 
Ma Cimon della Pala non è mica Dolomia compatta?
Tutte le colate le ricordo da Mulaz (che invece è un colabrodo ormai).
 
E' compatta anche se non tantissimo nella parte alta, come dimostra il mio reportage fotografico di qualche pagina fa:

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Si nota una frana
La zona delle Pale è abbastanza sana, di grandi crolli non ne ricordo, una delle cime più moleste è sicuramente il Cimon della Pala, più per la conformazione a punta, pinnacoli gendarmi e torri continue, e la esile cresta di dolomie rosse (molto fragili), bersagliate molto dai fulmini.

Il Mulàz è solido come una montagna, ciò che viene giù sono le ghiaie tra una cima e l'altra, ma quelle non fanno testo...

Sulle Pale di San Martino, in particolare la parte sud della Val Canali e val di Roda, la zona dell'Agnèr e della val San Lucano c'è la roccia più fotonica dell'intere Dolomiti, specie sui versanti nord, ove il ben più lento (rispetto ai versanti sud) stillicidio dell'acqua ha creato conformazioni rocciose guduriose per arrampicare in relativa sicurezza, è piena di clessidre, buchi, fessure e lame, in un contesto davvero solido.


Il confronto l'ho fatto per il continuo accostamento delle due aguzze cime, la più famosa e originale e il suo "sosia" occidentale, come spesso la stampa di settore lo chiama: il Cimon della Pala delle Pennine.








:TTTT
 
Dopo l'excursus dell'anno scorso, ahivoi (voi? me!) quest'anno non sono riuscito a ritagliarmi chissà che giri in val Biois o dintorni, però contribuisco con qualche foto del lato nord della Val Biois a integrare parte della descrizione geologica riportata nella mia gitarella 2022


Dietro malga Bosch Brusà, inquadrata da Malga Le Buse, si magnifica il grande anfiteatro che dà origine al Torrente Gavon come detto grande spaccato geologico delle Dolomiti (poi ritrovo un po' di foto del 2019 che non so più dove siano... con parte del sentiero Geologico del Gavon), che si apre dalla Palazza (ovvero "brutta pala"), a nord - sinistra nella foto, sale man mano di quota verso una cima chiamata Pizzo Forca, e chiude su Col Beccher a 2444m di quota
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La meraviglia di tutti gli strati su cui poggiano le dolomiti: Marne, arenarie della VG, evaporiti e infine inizia la dolomia!

Tiro l'osceno zoom a 12x voglio vedere cosa sono quei puntini bianchi in quel canalone rosso.
Ma è ovvio: sono massi erratici gessosi! Gli stessi trovati sul Valles sotto cima Venegia: guardate come si stagliano lucenti e come contrastano con i colori lì attorno!
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Abbiamo parlato di evaporiti? Grandi mari seccati in un battibaleno, come fu durante la crisi del messiniano per la vena del Gesso romagnola (che emerge poi a tratti, fino a Saragozza)?
Ecco qui poco più a nord della foto prima: di fronte a Baita Flora Alpina
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Tornando alla Palazza, ecco cosa si vede dall'inizio del sentiero Geologico del Gavon: rosso a più non posso!
Dietro il bellissimo Sasso di Valfredda, 3009m, curiosamente 1m in meno di Cima Uomo, poco distante sulla cresta del Costabella, le due vere cime che svettano in questa piccola catena.
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Torniamo a guardare un po' di Dolomia!
Il Mulaz non ha un suo ghiacciaio, ha un glacio-nevaio esposto a nord quasi sempre presente, da qualche anno sofferente... però ha una fessura come la Marmolada, penso per nulla esplorabile!
Forse è unA Mulaza? :D
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Anzi 2!
Questa decisamente più verticale, al di sotto di essa c'è una colata detritica, fatta a V, probabilmente la furia di roba che passa lì in mezzo non permette la creazione di veri e propri conoidi di deiezione come in val Venosta, tutto ne vien travolto e i pendii mutati
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Il Mulaz è una crollomite.

Ci sono ancora in Val Venegia, i pesanti segni delle sue colate.
 
Ha grossi solchi perché di fatto non è una montagna unica, ma è spezzata in 3.
Inoltre dalla val Venegia hai tutta la sua veriticalità esposta: che sotto la Sud della Marmolada o la Nordovest del Civetta, ci sono prati verdi e case abitate? No ci sono ghiaioni infinitamente ripidi e detriti su detriti.

Sul Mulaz si sviluppano 2-3 vie alpinistiche di altissimo livello, che vuol dire roccia supercompatta e di fatto dove passano le vie, lo è.

Se vuoi Crollomiti vai sotto le Tofane di Mezzo e di Dentro, vai sotto l'Antelao, oppure anche il Pelmo... vedi quanta gente sale su per quella roccia invece che far sentieri.
 
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