Milano-Cortina 2026 - progetti e lavori

Ecco l'inizio della fine per me (mia casa quella a sx). Primi picchetti per la variante di san Vito

E' ineluttabile 'sta cosa ? Non c'erano percorsi alternativi ? Ma non avevano già fatto qualcosa del genere dalle tue parti ?
 
Arrivando da Villanova passo spesso da quelle parti ed in effetti hai casa in un punto molto panoramico. Guardando il progetto mi sembra di capire che a lavori finiti la strada sarà ricoperta in quella zona; quindi ti attendono "solo" tre anni di disagi. Viceversa è proprio uno scempio che si sarebbe potuto evitare.
 
La cosa va fatta, anche se a san Vito il problema esiste solo 20 gg all'anno, mentre a Longarone è un problema 365 gg all'anno.
Poteva essere fatta in altro modo (in tunnel), mentre Amministrazione Comunlae si è piegata alla volontà di ANAS di risparmiare e sarà fatta su prati :mad:
 
Arrivando da Villanova passo spesso da quelle parti ed in effetti hai casa in un punto molto panoramico. Guardando il progetto mi sembra di capire che a lavori finiti la strada sarà ricoperta in quella zona; quindi ti attendono "solo" tre anni di disagi. Viceversa è proprio uno scempio che si sarebbe potuto evitare.
Purtroppo no, sotto la mia casa ci sarà solo pannello fonoassorbente
 
La cosa va fatta, anche se a san Vito il problema esiste solo 20 gg all'anno, mentre a Longarone è un problema 365 gg all'anno.
Poteva essere fatta in altro modo (in tunnel), mentre Amministrazione Comunlae si è piegata alla volontà di ANAS di risparmiare e sarà fatta su prati :mad:
È il problema , il grande problema del Veneto : scarsa lungimiranza, alto menefreghismo verso il territori, idee solo sul breve periodo. Basta vedere il senza senso della Pedemontana Veneta 😰
 
da corrieredellealpi.it un'ottima notizia


La variante alla statale Alemagna, all’altezza di Longarone, sarà cantierizzata entro l’anno, al più tardi nella primavera 2024.

Questo, almeno, l’impegno che si è assunta, a meno di sorprese, la Società Infrastrutture Milano-Cortina.

Il costo è di 396 milioni. Ha già una puntuale copertura finanziaria. E questo lo certificherà ulteriormente il nuovo Dpcm, che la presidenza del Consiglio ha in proposito di varare a metà di giugno, o pochi giorni più in là.

Depositato quest’atto, il commissario Luigivalerio Sant’Andrea procederà alla convocazione della conferenza dei servizi su quello che sarà il progetto esecutivo. Se questa maturerà entro l’estate, immediatamente dopo si passerà al bando di gara e alla consegna dei lavori.

A margine della cabina di regia dell’altro ieri, il ministro Matteo Salvini ha raccomandato, anche su pressing del presidente della Regione, Luca Zaia, che si stringano i tempi. Per la fine di gennaio 2026 a Venezia si vorrebbe che la superstrada arrivasse da Pian di Vedoia, dove s’interrompe l’A27, sino alla Fiera di Longarone. È un percorso pianeggiante, 7 chilometri circa di lunghezza, di fattura complessa solo perché attraversa aree ambientalmente protette e lambisce il fiume Piave.

Sarà un susseguirsi di viadotti per salvare le zone umide e di rilevato, da costruire con materiali di scavo-pulizia del Piave e di riporto di accumuli ex Vaia. Questo è il primo step.

Il secondo, invece, sale dalla Fiera fino alla galleria sull’Alemagna di Termine di Cadore. Supera Castellavazzo in galleria, esce e “vola” sopra la grande condotta dell’Enel, al confine tra i Comuni di Longarone e Ospitale. Il secondo tronco vedrà la luce ben dopo le Olimpiadi.

«Ma il primo è necessario per dare la massima funzionalità ai parcheggi scambiatori di Longarone per i Giochi» interviene da Bruxelles il sindaco Roberto Padrin.

La Società Infrastrutture Milano Cortina ha recapitato già da mesi sia alla Fiera che al Comune un progetto di hub in grado di accogliere dalle 4 alle 5 mila auto al giorno e 250 pullman che da qui si muovono verso Cortina, facendo la navetta quotidiana.

«Siamo stati informati – riferisce il presidente di Longarone Fiere Michele Dal Farra – che all’altezza della Fiera sarà collocato il casello di uscita dell’autostrada. A poche centinaia di metri, gli automobilisti troveranno ampie aree di sosta, che già ci sono: le nostre e quelle del Comune. Saranno ovviamente organizzate al meglio, puntualmente arredate, ma nessuna cementificazione e il verde esistente verrà conservato. Gli spazi a disposizione sono già sufficienti per i numeri necessari».

In sostanza, attraverso le navette, si ritiene di poter trasportare a Cortina 15 mila spettatori al giorno.

Sarà precluso l’accesso oltre Longarone a chi non sia residente, non sia pendolare per lavoro o per altre necessità; a chi non debba recarsi a Cortina per specifiche funzioni inerenti i Giochi (atleta, accompagnatore, operatore, giornalista). Altri hub di minori dimensioni, saranno istituiti alla stazione ferroviaria di Ponte nelle Alpi e a quella di Longarone che verranno entrambe rinnovate; anche da queste sedi partirà il servizio di trasporto pubblico per Cortina.

«Non posso che essere soddisfatto dell’accelerazione circa la variante – commenta il sindaco –. Sanno bene il ministro Salvini ed il presidente Zaia che non possiamo correre il rischio degli imbottigliamenti dei grandi flussi di traffico. Il danno d’immagine sarebbe enorme. Mi auguro che davvero ci siano i tempi per completare almeno la prima parte degli 11 km di variante».

In questo tempo, a seguito del Dpcm verrà approvato un provvedimento che consentirà di applicare alle opere olimpiche, dirette ed indirette (cioè le infrastrutture) le medesime norme agevolatorie – di semplificazione – previste dal Pnrr.

Quanto alle altre opere, si procede come da cronoprogramma per la pista di bob. Per il villaggio olimpico si stanno raccogliendo le offerte delle residenze in legno e si è avviata la progettazione dell’impianto. Il sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, ha riferito alla cabina di regia che una volta definiti gli studi progettuali gli stessi verranno portati a conoscenza della popolazione.
 
Non ho capito...vogliono allungare la a27 fino a Longarone e ci sta anche se a dire il vero quel pezzo di statale a parte il centro abitato è di suo già scorrevole,
quindi diciamo cambio pochino...
Ma poi,non si può salire a Cortina eccetto che con navetta?
Mah....
 
Non ho capito...vogliono allungare la a27 fino a Longarone e ci sta anche se a dire il vero quel pezzo di statale a parte il centro abitato è di suo già scorrevole,
quindi diciamo cambio pochino...
Ma poi,non si può salire a Cortina eccetto che con navetta?
Mah....
Scorrevole? Longarone è il posto più infernale d'Italia e se finalmente viene tagliato fuori già di per sé è valsa la pena fare le olimpiadi
 
Scusa ma forse ho letto male?

A margine della cabina di regia dell’altro ieri, il ministro Matteo Salvini ha raccomandato, anche su pressing del presidente della Regione, Luca Zaia, che si stringano i tempi. Per la fine di gennaio 2026 a Venezia si vorrebbe che la superstrada arrivasse da Pian di Vedoia, dove s’interrompe l’A27, sino alla Fiera di Longarone. È un percorso pianeggiante, 7 chilometri circa di lunghezza

Arrivare alla fiera che è nella parte bassa della conca sarebbe una soluzione per evitare l'attraversamento del paese?
Le code si fanno in discesa all'imbocco tra la statale e la strada della val di zoldo,
a salire ci sono tutte queste difficoltà?
Sicuro tutto aiuta ma anche finisse lì l'autostrada lo vedo come un guadagno marginale,
non è che una volta arrivati a Tai la strada sia un bijoux,il mal di pancia da traffico quando sono in macchina a me inizia da lì quando si sfila per tutti i paesi....
 
Certo che il problema è scendere e non salire, ma l'intervento fluidifica anche e soprattutto la discesa mica solo la salita. Che poi la fila, purtroppo, termina ben oltre la confluenza della val zoldana, arriva 2/3 km oltre Longarone
 
Scusate ot, in che senso??
Che la Pedemontana Veneta non ha alcun senso. Nel senso del tracciato che è inutile, nel senso che taglia il Veneto in due passando in zone che al giorno d’oggi dovrebbero avere più vocazione agricola e soprattutto che è stata fatta da un soggetto privato a cui è stato dato un contributo una tantum di circa 300 milioni e a cui è stato garantito un canone annuo di 150 milioni annui incrementati sino a 900 nel 2059 e circa 800 ettari cementificati ( vado a memoria coi dati ) che secondo i calcoli dovrebbero essere il ricavo dei pagamenti del pedaggio. Come disse il sindaco di Montebelluna neanche da ubriachi si firma un contratto così. Se la percorri tutta paghi 12 € e risparmi pochi chilometri e pagando 3€ in più che con la normale autostrada.
 
Che la Pedemontana Veneta non ha alcun senso. Nel senso del tracciato che è inutile, nel senso che taglia il Veneto in due passando in zone che al giorno d’oggi dovrebbero avere più vocazione agricola e soprattutto che è stata fatta da un soggetto privato a cui è stato dato un contributo una tantum di circa 300 milioni e a cui è stato garantito un canone annuo di 150 milioni annui incrementati sino a 900 nel 2059 e circa 800 ettari cementificati ( vado a memoria coi dati ) che secondo i calcoli dovrebbero essere il ricavo dei pagamenti del pedaggio. Come disse il sindaco di Montebelluna neanche da ubriachi si firma un contratto così. Se la percorri tutta paghi 12 € e risparmi pochi chilometri e pagando 3€ in più che con la normale autostrada.

È sufficiente guardare quante macchine la percorrano: pochissime. Eppure è stato fatto l’allacciamento con A27………

A parer mio la Pedemontana avrebbe avuto senso SOLO con il collegamento con Rovereto, ovvero con la Valdastico Nord. Ma è evidente che non si farà mai.
 
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