Sono Toscano.
Abito in provincia di Padova, a Massanzago, da quasi 20 anni.
Ho ricominiciato a sciare dopo una lunga pausa da 3 anni, facendo mediamente 40 giornate a stagione.
Per mia enorme stupidita’ ho sempre snobbato questo comprensorio, tra l’altro anche velocemente raggiungibile da casa mia.
Quest’anno, per una serie di motivi ( tra cui legamenti ginocchio andati) ho deciso di rimanere piu’ vicino a casa visto che scio quasi sempre sempre da solo.
Sono andato prima tre volte a Pecol in giornata per sciare sul Civetta
La scorsa settimana sono stato due giorni.
Questa settimana sono arrivato ieri e mi faro’ tre giorni.
Ho sempre trovato condizioni TOP con sole e neve invernale da lacrime,
ma a prescindere da quello , i panorami tra Pelmo e Cvetta sono da sballo, piste bellissime, cibo buono, gente cordiale, mi piace tantissmo , vera e schietta, senza tanti fronzoli.
Non e’ un parco giochi, e’ un posto vero che ti lascia sensazioni autentiche.
Cosa posso dire, amore a prima vista.
Per quanto riguarda le migliorie, non serve molto per me, a parte il potenziamento del collegamento della Val di Zoldo con il resto del comprensorio.
Le due seggiovie in serie Delle Coste e Pioda fanno perdere abbastanza tempo per andare dall’altra parte del comprensorio.
A me sinceramente non crea particolari problemi, approffitto per fare due chiamate , mandare una mail, guardare il panorama e rilassarmi e chi se ne frega.
Pero’ con impianti piu’ veloci, si potrebbe potenziare l’offerta piste proprio in quella zona, trasormandola da punto di passaggio , a zona dove poter fruire di piu’ ripetizioni di discese .
Invito tutti a considerare maggiormente questo comprensorio, a maggior ragione chi come me ci abita vicino.
. E poi è decisamente più scorrevole: prende il passante a Martellago / Spinea e poi tutta autostrada sino a Longarone.
