Lazio : situazione neve, aperture impianti, piste, strade...

Il cambio climatico sta rendendo davvero imbarazzante lo sci appenninico.
Non solo al Terminillo, ma in tutti i posti diversi da località simili-Roccaraso, che hanno un microclima tale da riuscire a conservare, almeno per un po', la neve al suolo.
Da ogni parte si leggono annunci trionfali di "apertura", sopra una crosta marrone lunga pochi metri profonda 7 cm, che sembra la terra promessa, parsiminiosamente spartita tra un numero di utenti pari a quello che in un giorno occupa l'itero ski domain di Vail.
...oppure si parla con soddisfazione di "innevamento artificiale in funzione", dove un povero cannoncino sta facendo il mucchietto come quello di uno stitico che ha bevuto 300 limonate.
Quelli sarebbero pertanto gli "impianti aperti".
Poi ovviamente l'importante è dove si magna, come si magna, lo spritz, lu Varnelli, le ciaspolate sull'erba, gli slittini...
Che vomito la nostra epoca!

Comunque la resilienza dei maestri del Terminillo è qualcosa di eroico, una cosa simile mai vista in vita mia!
quoto l'osservazione su maestri di sci, anche se più di resistenza eroica parlerei di ottusaggine, al nord sono a corto di maestri, potrebbero andare a fare una stagione su e guadagnerebbero bene e si divertirebbero...è quindi per me un mistero cosa facciano al terminillo tutti i giorni....

per il resto concordo con te, questo sabato volevo portare a sciare i ragazzi ma vi rinuncio, non ci sono le condizioni....devo iniziare ad attrezzarmi per l'alpinismo invernale, almeno s fa attività di montagna 365 giorni l'anno
 
Il cambio climatico sta rendendo davvero imbarazzante lo sci appenninico.
Non solo al Terminillo, ma in tutti i posti diversi da località simili-Roccaraso, che hanno un microclima tale da riuscire a conservare, almeno per un po', la neve al suolo.
Da ogni parte si leggono annunci trionfali di "apertura", sopra una crosta marrone lunga pochi metri profonda 7 cm, che sembra la terra promessa, parsiminiosamente spartita tra un numero di utenti pari a quello che in un giorno occupa l'itero ski domain di Vail.
...oppure si parla con soddisfazione di "innevamento artificiale in funzione", dove un povero cannoncino sta facendo il mucchietto come quello di uno stitico che ha bevuto 300 limonate.
Quelli sarebbero pertanto gli "impianti aperti".
Poi ovviamente l'importante è dove si magna, come si magna, lo spritz, lu Varnelli, le ciaspolate sull'erba, gli slittini...
Che vomito la nostra epoca!

Comunque la resilienza dei maestri del Terminillo è qualcosa di eroico, una cosa simile mai vista in vita mia!
Che triste e realistico scenario hai fotografato. Io oltre alla capacità tecnica, economica, impiantistica di roccaraso di innevare afficialmente evidenzio un altro aspetto: non solo sono messi bene con la neve artificiale, ma sono messi ancora meglio con quella naturale, ha fatto gia 2-3 nevicate a dicembre di cui una consistente, poi la pioggia e nebbia, ora ha rinevicato con vento e senza eccessi ma comunque un paio di giorni buoni.
Sul terminillo e altrove quanto e qunado ha nevicato? io vedo l'aspetto naturale ancora piu sfavorevole di quello "artificiale".

Anche la piana di cf e i piani di pezza hanno inversioni termiche paragonabili alle 5 miglia, ma a parte che come impianti si innevamento e di risalita non sono confrontabili, sono proprio le nevicate che fanno la differenza, le botte da "est" portano neve in altosangro, majella, a volte teramano, molise etc.., mentre a ovest difficilmente arriva la neve con l'est e dal lato del "mare" non arrivano perturbazioni nevose, ma schifidi caldi che magari a fine episodio, dopo 3 gg di pioggia lasciano 3 cm coreografici.
Diciamo chiaramente che ormai sia dato di fatto in appenino centro meridionale che a est nevica, a ovest no, poi vengono i cannoni e il freddo a fare ancora piu differenza.
Onestamente io questo maggior potenziale sciistico del versante orientale me lo ricordo da sempre, quando seguivo le nevicate per il freeride, si andava quasi a botta sicura su quelle zone (divenute poi gli oltraggiosamente famosi "rokkaido" o "rockarahusen"), sulle marsicane a parte il terreno e il contesto assai meno faovrevole al freeride diffiicilmente si vedevano altrettanti accumuli, magari due o 3 volte a stagione, ma era sempre 20 sulla marsica vs 50 a est, o quasi. Stazioni come pescasseroli, tuttosommato vicine a RR erano da una o due giornate l'anno se andava bene, figuriamoci ora...

Non c'è biosgono di ambientalismo, a ovest non si puo investire sullo sci perchè non ci sono le condizioni climatiche ne naturali ne artificiali, dal terminillo all'amiata, dai simbruini a tagliacozzo...Neve sporadica, inconsistente e qualche cannone "stitico" a fare coreografie per i procalmi "trionfali".. possiamo dire che lo sci sia ormai definitivamente finito su questi versanti o prossimo a esserlo?
Io trovo assurdo che a sud della toscana non abbiamo pensato ad esempio a valorizzare le seggiovie inutilizzate in inverno per fare i bike park, ormai 9-10 mesi l'anno altro che 3
 
Alcuni maestri al nord e in Abruzzo gia' ci vanno. Resistono perche' amano il posto dove sono nati e cresciuti. Tra l'altro parliamo di una scuola storica e di ottimo livello come ci disse un maestro del Tonale vedendoli in azione nel dicembre del 2022
 
Non c'è biosgono di ambientalismo, a ovest non si puo investire sullo sci perchè non ci sono le condizioni climatiche ne naturali ne artificiali, dal terminillo all'amiata, dai simbruini a tagliacozzo...Neve sporadica, inconsistente e qualche cannone "stitico" a fare coreografie per i procalmi "trionfali".. possiamo dire che lo sci sia ormai definitivamente finito su questi versanti o prossimo a esserlo?
Io trovo assurdo che a sud della toscana non abbiamo pensato ad esempio a valorizzare le seggiovie inutilizzate in inverno per fare i bike park, ormai 9-10 mesi l'anno altro che 3
La penso come te, sono talmente "furbi" che sono riusciti a far fare un minimo di bike park a Campo Stella, quando Alessandro (uno dei maestri di sci) sono anni che porta avanti in regione/provincia/comunque il progetto del bike park a PdV.
Ma vanno considerate le gelosie, le paranoie, i clan, le fazioni, tizio A che odia tizio B, tizio B che allora boicotta le iniziative di tizio A... vogliamo parlare del campo da padel? Daje su... GAME OVER.
 
Post perfetto soprattutto questo passaggio piuttosto derivato ed applicabile ormai a qualsiasi attività fuori città… io ho rinunciato a cercare di capire.
Anche dai Monti Gemelli Piselli dei Fiori, stanno osservando e prendendo spunto da Bolognola e Sassotetto? Tanti balli, tanti drink ma qualche volta si ricordano che in montagna si potrebbe pure sciare…🤣
 
La penso come te, sono talmente "furbi" che sono riusciti a far fare un minimo di bike park a Campo Stella, quando Alessandro (uno dei maestri di sci) sono anni che porta avanti in regione/provincia/comunque il progetto del bike park a PdV.
Ma vanno considerate le gelosie, le paranoie, i clan, le fazioni, tizio A che odia tizio B, tizio B che allora boicotta le iniziative di tizio A... vogliamo parlare del campo da padel? Daje su... GAME OVER.
Ho saputo che a Stella è tornato ciccio riciccia stazioni, vero?
Comunque è avanti, spezzo una lancia a suo favore, visto che gli apres ski djset iniziano a stufare, puntaresil vecchio e buon Karaoke è lungimirante
 
Alcuni maestri al nord e in Abruzzo gia' ci vanno. Resistono perche' amano il posto dove sono nati e cresciuti. Tra l'altro parliamo di una scuola storica e di ottimo livello come ci disse un maestro del Tonale vedendoli in azione nel dicembre del 2022
Secondo me è accanimento, per non di emigrare ti ostini a restare in posti senza futuro, condannandoti a roderti il fegato incazzandoti ed insultando 365 giorni un gestore che, per quanto deludente, la danza della neve non potrà mai impararla.
Ma come puoi passare la vita ad aspettare una nevicata dal Rodano, che oramai arriva una volta ogni due anni e, mentre è in corso attaccarti a social a perculare gli ambientalisti con “non fiocca più 🤣”. E poi durante le “finestre fredde” che oramai durano 7 ore e sono in totale due ogni inverno, versare bile a fiumi nei social contro chi non accende i cannoni, anche quando dopo son previste due settimane di sciroccone.
 
Secondo me è accanimento, per non di emigrare ti ostini a restare in posti senza futuro, condannandoti a roderti il fegato incazzandoti ed insultando 365 giorni un gestore che, per quanto deludente, la danza della neve non potrà mai impararla.
Ma come puoi passare la vita ad aspettare una nevicata dal Rodano, che oramai arriva una volta ogni due anni e, mentre è in corso attaccarti a social a perculare gli ambientalisti con “non fiocca più 🤣”. E poi durante le “finestre fredde” che oramai durano 7 ore e sono in totale due ogni inverno, versare bile a fiumi nei social contro chi non accende i cannoni, anche quando dopo son previste due settimane di sciroccone.
Grazie per aver espresso meglio il mio pensiero ❤️

Non penso di svelare un segreto se vi dico che qui i maestri di sci non fanno i maestri di sci come lavoro.
Li conosco tutti e giustamente campano di altro.
 
Secondo me è accanimento, per non di emigrare ti ostini a restare in posti senza futuro, condannandoti a roderti il fegato incazzandoti ed insultando 365 giorni un gestore che, per quanto deludente, la danza della neve non potrà mai impararla.
Ma come puoi passare la vita ad aspettare una nevicata dal Rodano, che oramai arriva una volta ogni due anni e, mentre è in corso attaccarti a social a perculare gli ambientalisti con “non fiocca più 🤣”. E poi durante le “finestre fredde” che oramai durano 7 ore e sono in totale due ogni inverno, versare bile a fiumi nei social contro chi non accende i cannoni, anche quando dopo son previste due settimane di sciroccone.
Credo che alcuni siano rimasti "incastrati", come parecchi romani, con le case. Questa era la montagna di Roma e avere la seconda casa quì da frequentare dal venerdì alla domenica sera era un must. E si affittava anche bene. Ora i prezzi sono crollati, non si affitta più e sono rimaste sul groppone. Bisognerebbe svendere.
 
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