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Ma hai usato la gravel per fare percorsi che di solito fai in mtb?

no no bè, certo che no.. sapevo cosa avevo tra le gambe e di conseguenza ho adattato un attimo i percorsi!
Sarebbe assurdo provare un mezzo su un terreno non adatto e poi lamentarsi.. :D

Ho fatto alcuni percorsi dove passo anche in MTB, ma come ripeto nel complesso ho cercato di adattarli alla gravel!
Anche se mi era stato detto da Maurizio che mi aveva dato la 3T, che bene o male lui con la Gravel percorre gli stessi percorsi che faceva con la MTB.. compresa la salita fino al Paion del Cermis :shock: (che già con la MTB ne hai piene le scatole)
 
si ok, Stefano ha giusto un tantino di manico... però dai è divertente vedere che per il ciclista "normale" il limite è il rider stesso e non la bici ;)

 
si ok, Stefano ha giusto un tantino di manico... però dai è divertente vedere che per il ciclista "normale" il limite è il rider stesso e non la bici ;)


l'avevo già visto questo video (seguo il canale) ma devo dire che sono d'accordo solo in parte con il tuo discorso!

Stefano ha sicuramente un gran manico e questo è fuori dubbio (lo fà anche di lavoro quindi ci mancherebbe) ma a mio parere c'è da dire che comunque se fai un percorso del genere con una gravel 1 volta va bene.. lo fai 10 volte puoi buttare via la bici.. ed oltre a buttare via la bici mi porrei anche qualche domanda!

Pertanto è verissimo che il limite è il rider e non la bici, ma fino ad un certo punto..
 
Ma io sono pienamente d'accordo con te, il video penso sia fatto più per gioco che per dimostrare qualcosa, anche lui alla fine specifica che quello non è un percorso da fare con la gravel.
Sono convito però che pochi ciclisti (se non professionisti) riescono a trovare il limite del proprio mezzo, soprattutto nell'enduro

Ogni bici ha il suo range di utilizzo, lo stesso vale per gli sci, le auto, le moto, ecc
 

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l'avevo già visto questo video (seguo il canale) ma devo dire che sono d'accordo solo in parte con il tuo discorso!

Stefano ha sicuramente un gran manico e questo è fuori dubbio (lo fà anche di lavoro quindi ci mancherebbe) ma a mio parere c'è da dire che comunque se fai un percorso del genere con una gravel 1 volta va bene.. lo fai 10 volte puoi buttare via la bici.. ed oltre a buttare via la bici mi porrei anche qualche domanda!

Pertanto è verissimo che il limite è il rider e non la bici, ma fino ad un certo punto..

Sopratutto appurato che il rider sia il limite quanto tempo e applicazione è necessario perchè un rider sia in grado di "stravolgere" i limiti tecnici della bici? Un video girato da chi sta in sella quasi quotidianamente e che fa istruttore e guida di mestiere non è significativo in questo senso, un utente anche bravo che esce una o due volte a settimana quante vite impiegherebbe per arrivare a capovolgere i limiti tecnici della bici? ci vorrebbero due o tre vite magari per arrivarci...

c'è chi magari riesce a scendere su traccia enduro o dh con un front "normale" (non quelle enduristiche che sono una nicchia, comunque per utenti molto tecnici e preparati), ma è ovvio che la persona "Normale" possa farlo in modo divertente e il piu possibile sicuro solo con il mezzo adatto..

Sarebbe come paragonare le capacità di un maestro o di una guida alpina con uno sciatore , anche bravo che fa una o due settimane bianche l'anno...
oltre al fatto che il mezzo inadatto sarebbe ridotto da buttare o quasi con un ripetuto utilizzo in percorsi oltre i suoi limiti....e la manutenzione straordinaria è molto costosa per le mtb
 
Secondo me fare dei trail enduro con la gravel....
La prima volta ti esalti per aver fatto la paraculata, la sera ti realizzi postandola nei social, il giorno dopo ti prendi 4 ore di permesso e stai sul divano per godertli l'incasso dei like e per rispodere agli haters...

Successivamente, quando provi a replicare o migliorare l'impresa, ti viene il sospetto che, in fin dei conti, fare sta cosa è una gran rottura "de cojo.." e poi non lo fai più.
Ecco come una nuova disciplina nasce e rapidamente tramonta.

HIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHI
 
Non sapevo dove porre la questione , siccome ho una gravel chiedo qua: ho cambiato bici e on riesco a metter la mia bici sul rullo perché ho il perno a sgancio rapido e non ci sta , esistono degli adattatori , dei perni passanti apposta per il rullo?
 
Riesumo il post...a proposito di gravel, su Youtube mi è comparso tra i video proposti questo...

https://youtu.be/te9lUcRVCus

Gravel Décathlon in titanio...sto meditando di prendere una gravel, pensavo carbonio per utilizzo bdc e sterrati, strade bianche, strade di vigna...insomma un rimpiazzo più comodo della bdc che ho, per tagliare anche in fuoristrada visto dove giro di solito (per cose più impegnative ho la mtb)...però confesso che i telai in titanio mi hanno sempre affascinato e ci farei un pensiero ad una gravel in titanio...
Il fatto che si siano affidati a Deda credo sia una buona garanzia...peccato solo per la singola...per il tipo di utilizzo che ne farei sarebbe meglio una doppia...e pneumatici meno cicciotti...
 
Questa ha ingolosito anche me [emoji2960]
Il titanio effettivamente da sempre gola, poi se della deda... Come dici te, dà fiducia
Ormai montano quasi tutte la singola...
 
A me non dispiace come idea , voglio dire , tutti i produttori di bici gravel propongono delle soluzioni telaistiche che , a loro dire , aiutano a smorzare , dissipare e ridurre le vibrazioni ( soluzioni che vengono adottate anche su bdc e mtb) che però , per la mia modesta esperienza lasciano il tempo che trovano ; infatti non vedo grosse differenze fra la mia mtb anni 90 , telaio acciaio , e la bici gravel che ho adesso , carbonio, quindi perché non tagliare la testa al toro e usare una soluzione del genere che è sicuramente più efficace rispetto alle soluzioni già citate?

Ci sono già altri produttori che propongono soluzioni ammortizzate , nine propone una gravel full con 30 mm di escursione , moots ha un sistema molto simile a questo di specy ( però con altri prezzi....) cannondale ha una gravel con la lefty , altri produttori propongono o forniscono telai pensati per montare una forcella ammortizzata.

Sarà una soluzione brutta da vedere , però sembra l idea più funzionale , da provare , senz altro.
 
niente di nuovo, Tomac giá negli anni 90 correva con una mtb con triangolo posteriore in carbonio svincolato su un piccolo elastomero
 
Ho visto il video della presentazione di bicidastrada.it


che spiega bene tutto il meccanismo e lo studio dietro ( dal 2014 , pare tanto, boh) , pensavo fosse totalmente bloccabile ( come il future shock che c'è sullo sterzo) ma pare di no , strano.

Come detto , non son i primi ad esserci arrivati e a inventarsi una soluzione , però è un idea e un concetto interessante , speravo in prezzi più contenuti ma quel giochetto lo fan pagare caro , non è per le mie tasche , forse per il me del futuro che fra 4-5 anni la trova a 2000€ in buone condizioni ...... il mercato gravel è allucinante , c'è gente che prende la gravel come terza bici e dopo 2-3 anni la vende con 1000 km sulle spalle , bene così.
Anche se la mia speranza è quello di farmi un bel telaio , magari in acciaio.....
 
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