Contro il turismo planetario di massa

Viaggiare è bellissimo. Sempre e comunque basta usare il cervello. Devo andare a vedere una mostra a Venezia a Palazzo Ducale e andrò di martedì o mercoledì problema risolto., non vado certo nel week end, se uno ci va sa cosa lo aspetta e non deve lamentarsi.
 
comunque sembra che solo gli italiani siano i Coglioni che si ammassano, a leggere qui dentro...........

i bravi austriaci a luglio intasano Iesolo quasi a livello degli italiani ad agosto (solo che gli italiani sarebbero di casa ed in numero di popolazione di 1 a 6-7)
e parliamo di quella pozza di Iesolo, neanche fosse la Sardegna

Non credo che il 1 Maggio o in una delle loro festività austriache, Salisburgo non abbia raggiunto cifre di presenza da capogiro (che ha già di suo normalmente)

P.S: a Sirmione potrebbero esserci state un 50% di presenze straniere molto probabilmente

P.S2: e difatti dall'articolo di Coco, il casino del 2 maggio a Trieste vedeva la preponderante presenza di sloveni nel loro giorno di festa

P.S3: andate in Provenza nel giorno della presa della Bastiglia............ poi vediamo se siamo gli unici coglioni suvvia
lido di JESOLO
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
CRIBBIO!!!!!!!!!!!!
W LE AUSTRIACHE E TEDESCHE GRANDI VACCHE!!!!!!!!!!!!!!
 
Probabilmente viaggiare è insito nell’animo umano. Chi se lo poteva permettere viaggiava anche un tempo, semplicemente certi viaggi ora sono alla portata di molti di più
 
Basta fare Ztl e si risolve, parcheggi fuori il centro Trieste ne ha
ci spiano da trst
casualmente, nelle ultime ore è uscito il problema che a trst non vengono utilizzati i parcheggi fuori dal centro e tutto si intasa...

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“Qui come altrove - dice l'assessore comunale competente, Michele Babuder- l'obiettivo è favorire l'utilizzo dei parcheggi esterni spesso vuoti quando il centro città - come lo scorso weekend - è congestionato”. “Al molo quarto per esempio più di metà dei 180 stalli resta sempre vuoto”, conferma Gianluca Madriz di Trieste terminal passeggeri.

Mezzi vuoti restano spesso anche park Bovedo e i parcheggi del centro commerciale Giulia, dell'ospedale maggiore o di via Locchi."
 
lo scopri dai social?
strano
queste cose accadevano sul lago maggiore dagli anni 70 80 nelle domeniche e festività prima dell'estate..
alla domenica prima dell'avvento dei centri commerciali sul lago maggiore arrivava tutta milano che tra campeggi e seconde case riempiva tutto tra castelletto ticino e arona....oltre verso stresa già meno perchè era meno di moda....
oggi è uguale ma casteleltto ticino è un centro commerciale banale con i soliti negozi ristoranti che trovi ogni 50km...e quindi tutti vanno ad arona e ciao.(prima cerano diversi negozi a conduzione famigliare dove il milanese trovava a prezzi umani da vestire e addobbare casa)(tra cui il turbo abbigliamentio mio...)
A Baveno non venivano neanche i Bavenesi 😆 Me lo diceva anche mio padre (di somma lombardo) che in quei anno (ma in generale prima dell'autostrada) nei weekend tra arona e sesto si facevano ore di coda per tornare a casa :)
"donna è mobile", ecco spiegato il fenomeno. "Non resteremo mica a casa, no ? ", "Dove mi porti oggi ?", etc. etc.
"O dislivello o divano cara " 😆
 
A Baveno non venivano neanche i Bavenesi 😆 Me lo diceva anche mio padre (di somma lombardo) che in quei anno (ma in generale prima dell'autostrada) nei weekend tra arona e sesto si facevano ore di coda per tornare a casa :)

"O dislivello o divano cara " 😆
già prima dell'austostrada completata...mi ricordo delle bestemmie di mio padre in coda proprio nella tua zona...comunque anche io sono nato a somma...
 
Siamo il perpetuo "paese di camerieri"

Il gendarme spagnolo e il tribunale dell’Inquisizione non trovavano in Italia l’ostacolo che avevano incontrato in Olanda: una coscienza individuale resa consapevole dalla Riforma dei propri diritti e doveri e quindi decisa a tutto pur di salvare la sua autonomia dal sopruso autoritario. La trionfante Controriforma aveva tolto agli italiani questa difesa, e li rendeva disponibili a tutto. È da questo momento infatti che si sviluppa nel nostro popolo la propensione ai mestieri ‘servili’, in cui tutt’ora gli italiani eccellono. Essi sono i migliori camerieri del mondo, i migliori maggiordomi, i migliori portieri d’albergo, i migliori lustrascarpe, perché cominciarono a esserlo fin d’allora, quattro secoli fa”. (Indro Montanelli)
 
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