ESPACE KILLY - Tignes & Val D'Isère (FRANCIA)

nonnosciatore

Well-known member
Appena rientrati da una settimana nel comprensorio francese, sento la necessità di create una nuova discussione su questa località, sulla falsariga di quella intitolata "TROIS VALLE'ES (FRANCIA)", che tanto seguito ha. Inizio con l'incollare una recensione di marzo 2015 del forumista "Montana":

L'espace killy è un grande comprensorio francese anche se la cartina delle piste può trarre in inganno circa il reale numero di piste "vere".Partiamo da Tignes,una funicolare sotterranea e la funivia Grande Motte ci portano in cima alla grande motte a quasi 3600 metri di quota.il paesaggio glaciale è meraviglioso.Una breve ma ripida pista nera (descente) ci riporta alla base della funivia da dove la lunga e variegata pista rossa (double m) riconduce a Tignes.Il resto del comprensorio di Tignes non presenta spunti tecnici di rilievo trattandosi di una conca abbastanza piatta:comunque da provare la pista nera trolles che scende sotto l'impianto aeroski sulla sx di Tignes:la pista è particolarmente ripida e regala buone sensazioni.Ancora vi consiglio di prendere la seggiovia chaudannes a dx di Tignes dove trovate le belle piste rosse bleuets e mysotis (non ripide nè troppo lunghe ma piacevoli).I più bravi risalgano con la seggiovia marais all'aiguille percee (2748 metri) da dove scende la lunga pista nera sache,abbastanza tranquilla nella prima parte,ripida e variegata nella seconda parte (dall'incrocio con la pista rossa arcosses).Le pendenze finali sono davvero notevoli e fanno di questa nera una delle piste da annoverare tra le perle delle alpi.Ora esaurito il comprensorio di Tignes parliamo della val d'isere collegata a Tignes sci ai piedi.Dalla frazione la Daille una nuova funicolare serve la rossa orange e coupe du monde,belle ma non trascendentali.Dall'arrivo della funicolare se invece di scendere a dx andate a sx e trovate la pista nera face olympique de bellevarde:giù il cappello,una delle migliori 5-6 piste nere delle alpi,un muro di ripidezza superiore a molte piste nere nostrane.L'inizio della pista pare tranquillo ma non fatevi ingannare:il baratro nero si aprirà presto sotto i vostri sci..e non vi mollerà fino all'arrivo percui vi consiglio di non cadere e se non siete esperti scegliete un'altra pista.Potrete rifare più volte la pista risalendo con la telecabine olympique (più veloce della funicolare che sale da la daille).Alla sx della telecabina olimpique un altro veloce impianto (solaise) vi porta alla partenza di 2 piste di sicuro impegno,la nera rhone alpes e la rossa piste m,belle anche se decisamente meno ostiche della face olympique.Dalla cima dell'impianto se scendete a sx potete arrivare alla partenza della seggiovia laisinant exspress che serve una pista rossa (la route du col) tortuosa,stretta,e banale nella sua prima parte,più ripida e variegata la seconda (Germain Mattis sempre rossa).Dalla cima dell'impianto laisinant express potete anche iniziare l'esplorazione del ghiacciaio de pissaillas salendo con la telecabina vallon.Le piste dell'area non presentano alcuna difficoltà ma il panorama è davvero bello.A questo punto una lunga discesa per le piste azzurre vallon e mangard vi condurranno placidamente e in relax alla partenza della funivia fornet da dove potrete risalire in quota e tornare sulle vostre tracce.

Voto 8,5:Bel comprensorion con 2 piste nere top (face olympique/sache) e qualche rossa interessante anche se come ho detto nonostante la grandezza del comprensorio le piste lunghe e belle non sono tante.Per gli intermedi ed i principianti il comprensorio apparirà un paradiso con tante piste-anche rosse-pacate e diverse zone de ski tranquille (come le chiamano in francia).Paesi:Tignes paese d'alta quota con lago e sempre garanzia di neve (é a 2100 metri d'altezza)/Val d'isere un paese tutto di legno molto bello e caratteristico.ha. Inizio con copiare ed incollare un report di marzo 2015 del forumista "Montana":


Ho ripreso, la recensione, per meglio inquadrare il mio, anzi, il nostro pensiero (perchè eravamo un gruppo di sette persone, dalla provenienza diversa, Puglia, 1200 km, Veneto, 700 km, Lazio, tanti km ancora, Lombardia, tutti pistaioli con un esperto del fuori pista). Come si sarà capito, il posto è molto "fuori posto" un poco per tutti gli italiani che lo volessero raggiungere, salvo per gli sciatori che abitano nel nord-ovest Italia. Si trova una trentina di km dopo la cittadina di Bourg S.Maurice (comodissimo posto per un altro mega resort, il Paradisi Ski - LesArcs/LaPlagne- 450 km di piste) lungo la statale del Colle dell'Iseran, chiuso da ottobre a maggio, e che , fisicamente si trova vicinissimo all'Italia, appena usciti dal traforo del Frejus, ma NON raggiungibile da questo lato (sulla statale ci sono piste da sci ed anche noti itinerari di f.p.), per cui è necessario farsi circa 150 km in più. Il comprensorio, dichiara circa 330 km di piste, prezzi skipass molto buoni in relazione a ciò che offre (adulti 6 gg 285 euro, con sconto di 20 euro se acquistato on line con il pacchetto soggiorno, quindi 265, 225 scontato per i senior, sarebbe il sotoscritto) e buoni i prezzi degli innumerevoli appartamenti a disposizione dei turisti. Per tutto il resto, specialmente nel paese di Val D'Isere abbiamo trovato prezzi folli, nettamente superiori a tutti gli altri posti da me visitati (e ne sono tanti, vi assicuro). Un esempio per tutti: Pizza Margherita da 13 euro a 18 euro o pollo arrosto a 17 euro. Chiaramente se si scende a Bourg S.M. i prezzi ridiventano "normali". Tignes un poco meglio, cioè un tantino meno cara. Un consiglio, se si decide di prendere l'appartamento (soluzione per me migliore e tantissimi sono sulle piste, come il nostro), sceglietene uno più grande, se siete in 4 prendete almeno uno da 5 posti, meglio da sei. Impianti: molto buoni quelli posizionati al centro del comprensorio, vecchiotti quelli posizionati ai due estremi, Fornet e Tignes 1550, diversi skilift, come diverse sono le sg a 6 posti, 2 funicolari sotterranee (quella che parte dalla Daille, dove ci siamo sistemati noi, copre circa 1.000 di dislivello in 5 minuti), un 3S ed altro. Presenti 2 ghiacciai, di cui uno al limite della sparizione, quello denominato "Pissaillas" (non più funzionante nei mesi caldi), ed il più famoso "Le Grande Motte" che raggiunge i 3456 mtslm (più basse le quote del primo). Al contrario la quota più bassa si trova a Tignes 1550 e si arriva anche con una delle "nere" pi famose (come già indicato da Montana) la "Sache". Tanta parte del comprensorio è sopra il limite della vegetazione e questo può comportare un problema in caso di maltempo o di poca visibilità, il tutto, però, compensato da una qualità della neve eccezionale (dato che può essere molto personale ed in relazione al periodo, noi oltre la metà di marzo, così l'abbiamo trovata, "eccezionale", migliore ancora del ben più grande 3V (paragone che possiamo permettere, vista la grande conoscenza che abbiamo del più grande comprensorio del mondo). Per la conformazione e la posizione degli impianti, nonostante la sua vastità, lo si gira comodamente e con facilità, nessun problema se alla chiusura degli impianti si rimane lontani da "casa", c'è un efficiente servizio di navetta gratuito, con la sola attenzione che tale servizio non copre il collegamento da Tignes a Val D'Isere, ma esclusivamente nell'ambito dei due paesini. Bene, per la recensione delle piste, rimando più avanti, anticipo solo, che non ho mai visto una concentrazione tale di piste classificate "nere" in un singolo resort e preciso, anche, che, cosa strana, ci sono piste "rosse" o "rosse difficile", "nere" o "Nere tres difficile" (anche nere non battute) e naturalmente una classificazione, che per noi italiani è assai strana, piste azzurre che per la nostra classificazione sono effettivsmente "Rosse" o piste "Verdi" con muri da "Nere" (e questo ci ha impressionato molto, veramente, stranissima sta' cosa).
 
Avessi avuto la sfera di cristallo e avessi ascoltato Pierr prenotavo anche io la vostra settimana!! Contento per voi che vi siete sparati la trasferta dalla Puglia ed e' stata super. Segnatela perché ' beccare una settimana di sole cosi' in quella zona di Francia e' come fare 6 al superenalotto..
 
Avessi avuto la sfera di cristallo e avessi ascoltato Pierr prenotavo anche io la vostra settimana!! Contento per voi che vi siete sparati la trasferta dalla Puglia ed e' stata super. Segnatela perché ' beccare una settimana di sole cosi' in quella zona di Francia e' come fare 6 al superenalotto..

Addirittura! Certo abbiamo "beccato" da martedì a sabato tanto sole, però i giorni di domenica e lunedì, diciamo nevosi, si è sciato alla grande per via della neve estremamente polverosa, che non dava nessun fastidio alla sciata, anzi era un bel divertimento aggiuntivo. Certo la visibilità era quella che era (per fortuna a tratti), certo le gobbe non mancavano, ma la impressione che ho avuto è che in questo comprensorio si riesce a sciare anche in condizioni non ottimale, ddiversamente da altri posti, mia constatazione, ripeto personale, sarà per via della qualità della neve, che in "coro" tutti abbiamo acclamato la migliore delle Alpi (sin qui visitati e sono molte le visite), soprattutto in particolari zone. Il freddo era assai ed ogni qualvolta si copriva, appena, appena cadevano giù fiocchi di neve leggerissima. Alcuni anni addietro, sempre a metà marzo, una settimana completa ad Orelle per le 3V, settimana molto nevosa, io allora mi trovai malissimo per via di una neve umida che si accumulava sulle piste e non si "spostava" e manco battevano le piste, cosa che all'Espace Killy, abbiamo visto, dal balcone di casa, fare sempre dalla chiusura sino ad ora tarda, ma! Che devo dire sarà stata una combinazione di fattori, ma io l'ho eletto al primo posto tra i grandi resort, anche davanti alle 3V (forse c'è ne saranno dei migliori ma piccoli, che io non conoscerà mai, perchè dalla Puglia non mi sposto per piccoli comprensori). Perchè? Perchè le piste, praticamente tutte non sono mai banali, di qualunque colore siano, di una varietà enorme ed accoppiandole lunghissime. Ad esempio, arrivando sul Col De La Laisse, con la seggiovia Borsat, si scende sino a Val D'Isere centro, con una sequenza di piste, verde-nera-rossa (Genepy-Epaule du Charvet-Santons) di km e km. Contrariamente da quanto scritto da "Montana" non lo reputo un resort adatta a principianti o a chi ha poca tecnica, salvo rimanere a sciare sulle piste azzurre sopra la Daille. Sulla "rossa" (segnata difficile) "Table D'Orientaton" ho visto, sul muro iniziale, uno sciatore cadere alla prima curva e farselo tutto a pelle di leopardo, mentre un altro tentava di scendere a spazzaneve, come abbiamo visto un sacco di gente andare in crisi sulle nere (sulla Marmottons, ad esempio). Bene stilo una classifica personale delle piste migliori in base la colore: Azzurra la "L", Rossa la "Arcelle", Nera la "Sache"
 
Settimana da sogno. Tutto perfetto, forse unico rimpianto aver trovato neve crostosetta su alcuni pendii fuoripista, rimpianto mitigato dalla bellezza stratosferica di molti itinerari fantastici con nessuno o pochissimi problemi di avvicinamento/uscita.

Su tutti le gorges du Malpasset in condizioni straordinarie e sicure, come scritto in altro thread se andate in zona nelle prossime settimane non esitate a farle che magari per 10 anni poi non si potranno più fare (itinerario: skilift in cima a ghiacciaio pissaillas, traverso tutto a sinistra guardando monte, Col Pers, pendio centrale seguendo le tante tracce).

Altri itinerari molto belli e facili sono il vallone dalla cima della seggiovia Cugnai, il Tour du Charvet, tutto quello che scende a sud della funivia Fornet. Unico itinerario fantastico ma da non sottovalutare è il vallon della Sachette, con l'ingresso non banale da qualunque punto si decida di prenderlo (io ho fatto un canale alla fine della cresta, con neve eccezionale pieno nord). Infine la vallee Perdue, un gioco più che un fuoripista vero e proprio.

Pista più bella: la L a val d'Isere. Ho adorato in particolare le varie piste a comba, che percorrono il centro di un vallone: la combe du geant sul ghiacciaio Pissaillas e la Combe a Tignes.

Altre piste fantastiche:

Orange, Arcelle, Santons (che da piccolo ricordavo essere un vero incubo) Joseray (variante della Face), Stade de Competition, Triffolet a Val d'Isere.

Descente, Sache, Chardons, Combe Folle a Tignes


Un caro saluto ai 6 compari di sciate, venuti dalla Puglia, da Roma e dalla laguna Veneta!
 
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Dal balcne lunedì 19 maro 2018

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Panorama

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Aiguille Percèe

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Dalla Grande Motte - Pista Descente -

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Un po' di neve

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Val D'Isere centro e pista "Plan"

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Percorso fuori pista del Col Pers per località Fornet

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Discesa F.P. dal Col Pers

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Il sottoscritto in cima alla Rocher du Charvet

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La PUGLIA in primo piano

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Incrocio

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Pista ???????

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Località La Daille
 

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Avete avuto l'impressione che la recensione di Montana-Missouri fosse derivata da esperienza diretta o solo da una attenta lettura dello skirama condita da qualche info reperibile su internet?
 
Avete avuto l'impressione che la recensione di Montana-Missouri fosse derivata da esperienza diretta o solo da una attenta lettura dello skirama condita da qualche info reperibile su internet?
Guarda, la recensione di Montana la trovo centrata alla perfezione su quello che e' Espace Killy "pista" e penso che se facesse la recensione dalla cartina sicuramente si potrebbe pensare a qualcosa di molto molto meglio. Quest'anno nella settimana fatta a fine febbraio con mio padre, anche lui ha avuto le stesse impressioni. Grandissimi spazi e grandi piste ma sparse e rare qua e la'. O meglio altrimenti sembra che sia un posto che non vale la pena, si passa dalla Double M di Tignes stratosferica, al quasi nulla di tutto il lato Ovest dato piu' che altro dal fatto che c'e pochissimo dislivello , per poi ritrovare la Sache, di nuovo una bella pista (piu' stretta e tortuosa) verso Tignes 1550. Purtroppo pero' nella zona Aiguelle Percee verso la Sache ci sono impianti a dir poco vecchi e lenti, quindi fatto un giro difficilmente vien voglia di fare il secondo.
Lato Toviere ci sarebbero anche due o tre piste tecniche ma purtroppo finiscono tutte in una strettoia prima del muro finale e dopo 2 ore di apertura impianti sono letteralmente distrutte dalla quantità di gente che scende verso Tignes.
Val d'Isere lato Bellevarde e' limitato al trittico Face de bellevarde , Ok, e Orange, che anche se sono molto trafficate rimangono sempre in ottime condizioni data la loro larghezza, tolto un pezzo di incrocio all'altezza della partenza Toummouse.
Tutto il resto dietro la Bellevarde e' skitranquille, ottimo per principianti.
Lato Solaise bellissime tutte e due le piste che scendono verso Val D'Isere, e la pista che scende a Laisinant, poi anche qui grandi spazi per principianti e dislivelli di poco oltre i 200 Mt! Da segnalare la Manchet molto bella.
Lato Iseran molto discontinuo alcune rosse molto corte miste a lunghi falsipiano con un bel pezzetto di rosso nera alla fine verso Fornet.
Il fatto che io ci sia stato 3 volte ovviamente vuol dire che il posto mi piace e merita assolutamente, perché tra i grandi comprensori francesi e' sicuramente uno dei migliori, ma se si parla di piste non credo riesca a stare sul podio. Probabilmente e' primo senza rivali nel freeride.
 
Inizio pista Sache
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Forse la più tecnica pista nera del comprensorio

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Guarda, la recensione di Montana la trovo centrata alla perfezione su quello che e' Espace Killy "pista" e penso che se facesse la recensione dalla cartina sicuramente si potrebbe pensare a qualcosa di molto molto meglio. Quest'anno nella settimana fatta a fine febbraio con mio padre, anche lui ha avuto le stesse impressioni. Grandissimi spazi e grandi piste ma sparse e rare qua e la'. O meglio altrimenti sembra che sia un posto che non vale la pena, si passa dalla Double M di Tignes stratosferica, al quasi nulla di tutto il lato Ovest dato piu' che altro dal fatto che c'e pochissimo dislivello , per poi ritrovare la Sache, di nuovo una bella pista (piu' stretta e tortuosa) verso Tignes 1550. Purtroppo pero' nella zona Aiguelle Percee verso la Sache ci sono impianti a dir poco vecchi e lenti, quindi fatto un giro difficilmente vien voglia di fare il secondo.
Lato Toviere ci sarebbero anche due o tre piste tecniche ma purtroppo finiscono tutte in una strettoia prima del muro finale e dopo 2 ore di apertura impianti sono letteralmente distrutte dalla quantità di gente che scende verso Tignes.
Val d'Isere lato Bellevarde e' limitato al trittico Face de bellevarde , Ok, e Orange, che anche se sono molto trafficate rimangono sempre in ottime condizioni data la loro larghezza, tolto un pezzo di incrocio all'altezza della partenza Toummouse.
Tutto il resto dietro la Bellevarde e' skitranquille, ottimo per principianti.
Lato Solaise bellissime tutte e due le piste che scendono verso Val D'Isere, e la pista che scende a Laisinant, poi anche qui grandi spazi per principianti e dislivelli di poco oltre i 200 Mt! Da segnalare la Manchet molto bella.
Lato Iseran molto discontinuo alcune rosse molto corte miste a lunghi falsipiano con un bel pezzetto di rosso nera alla fine verso Fornet.
Il fatto che io ci sia stato 3 volte ovviamente vuol dire che il posto mi piace e merita assolutamente, perché tra i grandi comprensori francesi e' sicuramente uno dei migliori, ma se si parla di piste non credo riesca a stare sul podio. Probabilmente e' primo senza rivali nel freeride.

Le mie impressioni non coincidono con le tue, spiegabile forse con la diversità di tecnica nettamente a tuo favore, infatti io rientro nella stragrande maggioranza degli sciatori "normali" (e pure i compagni di avventura, eccetto, chiaramente Pier), quelli della domenica (fortunatamente da pensionato, di sabato e domenica a Roccaraso non ci vado più) o della settimana bianca, che non abitano a Cuneo, cioè a due passi dalle montagne. Eppure, nonostante tutto, conoscono benissimo, ad esempio, le 3V, che frequento regolarmente dal 2004 e che giro tranquillamente senza consultare skimap e per me, mia personalissima opinione di pistaiolo, le piste di questo comprensiorio sono molto, ma di molto, più divertenti, più varie e più di qualità (insomma più complicate ) rispetto alle 3V. Ho scritto che qui c'è una pista VERDE che ancora non capisco come ci possa scendere un principiante, visto la pendenza di un suo muro da classificare (il muro) quasi nera e da nessuna parte ho notato una incongruenza tale e ti posso assicurare che ho girato tanto per le Alpi italiane e no, come ABBIAMO trovato piste azzurre veramente toste e non ricordo di piste azzurre toste in 3V o similari (per esempio da sopra Meribel-Mottaret si scende con una sequenza di piste sino a S. Martine de Belleville, per diversi km, tutte perfettamente azzurre, qui non esiste, certo se uno si limita a farsi la pistetta azzurra a servizio di una seggiovia, potrebbe anche andar via con altra opinione, ma se prova a continuare a scendere per arrivare a valle, la cambia subito e mi pare di averlo pure scritto sto' fatto.

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Inizio pista Sache
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Forse la più tecnica pista nera del comprensorio

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Le mie impressioni non coincidono con le tue, spiegabile forse con la diversità di tecnica nettamente a tuo favore, infatti io rientro nella stragrande maggioranza degli sciatori "normali" (e pure i compagni di avventura, eccetto, chiaramente Pier), quelli della domenica (fortunatamente da pensionato, di sabato e domenica a Roccaraso non ci vado più) o della settimana bianca, che non abitano a Cuneo, cioè a due passi dalle montagne. Eppure, nonostante tutto, conoscono benissimo, ad esempio, le 3V, che frequento regolarmente dal 2004 e che giro tranquillamente senza consultare skimap e per me, mia personalissima opinione di pistaiolo, le piste di questo comprensiorio sono molto, ma di molto, più divertenti, più varie e più di qualità (insomma più complicate ) rispetto alle 3V. Ho scritto che qui c'è una pista VERDE che ancora non capisco come ci possa scendere un principiante, visto la pendenza di un suo muro è da classificare quasi nera e da nessuna parte ho notato una incongruenza tale e ti posso assicurare che ho girato tanto per le Alpi italiane e no, come ABBIAMO trovato piste azzurre veramente toste e non ricordo di piste azzurre toste in 3V o similari (per esempio da sopra Meribel-Mottaret si scende con una sequenza di piste sino a S. Martine de Belleville, per diversi km, tutte perfettamente azzurre, qui non esiste, certo se uno si limita a farsi la pistetta azzurra a servizio di una seggiovia, potrebbe anche andar via con altra opinione, ma se prova a continuare a scendere per arrivare a valle, la cambia subito e mi pare di averlo pure scritto sto' fatto.

N.B. La "Manchete" non è una pista ma un impianto, una quadriposto di una ventina di anni fa, che serve due piste bellissime , la rossa "Arcelles" e la nera "Marmottons"
 
Esatto mi riferivo alla seggiovia , perché non so il nome delle piste. In ogni caso penso che in quanto a 3V il paragone mi sembra veramente impietoso. Quello che trovi in espace killy ( tolto il ghiaciaio di tignes e la Face de Bellevard ) lo trovi e in abbondanza nella sola Val Thorens e La Masse . La differenza enorme secondo me e' proprio quella, che li non riesci in nessun modo a concatenare piste rosse in sequenza come invece puoi fare in 3 V . La sola Masse da sola ha più piste tecniche di tutta Tignes messa insieme. E soprattutto il dislivello che purtroppo in Espace killy manca .Anche Alpe D'huez secondo me e' molto meglio. Per quanto riguarda le rosse o le blu sinceramente non ci faccio molto caso, a me piacciono piste come Double M e Ok per esmpio e in 3 V c'è ne sono ovunque cosi e anche di più belle . Trovo strano questo pargone . Anche Paradiski sta decisamente sopra. Io li ci vado per l'ambiente che rimane sicuramente il più bello delle Alpi Francesi e Pierr per trifolare tutti i fuoripista possibili!!!😂😂

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Comunque Giuseppe non fare il modesto , ti ho visto sciare !!!!😉
 
I due comprensori sono belli entrambi e non mi va di fare classifiche. Credo che se prendiamo 10 fattori di valutazione finisce 5 a 5.

Secondo me un pregio dell'EK è la maggiore varietà. In 3V molte piste si somigliano. Certo dopo 3 giorni la grandezza delle 3V restituisce varietà là dove si finisce di esplorare EK.

Per il fuoripista le 3V sono il migliore comprensorio delle alpi per chi si vuole avvicinare in sicurezza (è davvero difficile ammazzarsi in 3V) ma una volta evoluti l'Espace killy è sicuramente nella cinquina delle migliori località delle alpi, e ogni anno paga un prezzo in termini di morti.
 
I due comprensori sono belli entrambi e non mi va di fare classifiche. Credo che se prendiamo 10 fattori di valutazione finisce 5 a 5.

Secondo me un pregio dell'EK è la maggiore varietà. In 3V molte piste si somigliano. Certo dopo 3 giorni la grandezza delle 3V restituisce varietà là dove si finisce di esplorare EK.

Per il fuoripista le 3V sono il migliore comprensorio delle alpi per chi si vuole avvicinare in sicurezza (è davvero difficile ammazzarsi in 3V) ma una volta evoluti l'Espace killy è sicuramente nella cinquina delle migliori località delle alpi, e ogni anno paga un prezzo in termini di morti.

Esattamente quello che ho pensato. Comunque il mio giudizio era riferito alla intierezza del resort, così come il paragone alla vicina 3V nella sua intierezza, se poi prendiamo una ad una le piste o ci si sofferma ad analizzare una singola zona del tutto, non la finiamo più di ragionarci sopra (nel senso che sicuramente spulciano e rispulciando forse troveremo una cosina che è meglio a Roccaraso che nell'Espace Killy).
 
mi spiace nonno,ma sto con falcao tutta la vita (del resto, con quel nick....HIHIHI)

a livello di piste, Espace Killy è molto discontinuo, ed ha piste molto belle ma anche piste trascurabili. 3 vallees ha piste con un livello medio molto alto, e con dislivelli sempre eccellenti. nelle 3 vallees però mancano le eccellenze, per quanto mi riguarda.

il punto è che giudicare il Killy per le piste è sbagliato, è un posto particolare, lontano, selvaggio, alta montagna....se parliamo di sci in pista, anche il paradiski gli può essere superiore, ma se facciamo un discorso a 360° tra i due comprensori per me il Killy è nettamente più bello.


poi, parlando sempre di stazionbe "west", lancio una provocazione.... se la via lattea fosse gestita come cristo comanda, sarebbe tra i migliori 5 comprensori delle alpi.
 
Non e' questione di paragoni anche perché servono a poco, e i gusti sono gusti, semplicemente tra tutti quelli che ho visitato e' sicuramente quello che ti fa' girare più a vuoto rispetto a quanto è grande. Vario non so cosa si intenda, ma sicuramente molto limitato a poche zone rispetto ad altri posti. Poi per carità come dicevo i gusti sono gusti.
 
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