Sondaggio soletta scarponi

Io ho messo un plantare anatomico ed è migliorata la sensibilità e il riempimento delloo Scarpone.

ma per farlo hai considerato il plantare già in fase di acquisto dello scarpone?
In altre parole se mettessi un plantare nei miei scarponi rischierei di fare peggio perché diminuisco lo spazio per il piede?

Io ho un piede abbastanza largo ed arcuato....e con i nuovi scarponi dopo qualche ora mi si indolenzisce la parte esterna del piede (per ora li ho usati soltanto una volta e non ho ancora fatto bootfitting dal momento che il negoziante mi ha consigliato di aspettare qualche altra uscita)....
.....non mi ricordo dove ma lessi che un plantare poteva alleviare il dolore perchè sorreggendo meglio la pianta avrebbe evitato che la pressione si scaricasse sull'esterno....quindi mi chiedo se un plantare mi possa aiutare o rischierei di fare peggio?
 
Io ho tentato di inserire una Noene 2 mm per provarla, ma dopo un bel po' di tentativi e qualche imprecazione ho desistito.
 
Bisogna distinguere se parliamo di una soletta o di un plantare perché sono due cose ben diverse.

Una soletta di solito si usa per recuperare un po' spazio in uno scarpone più o meno largo, può essere una soletta piana o conformata, ma sempre di soletta si tratta, considera che riduce il volume a disposizione dei tuoi piedi e quindi nel tuo caso non credo possa aiutarti.
Un plantare è molto più invasivo e viene usato solo in casi di problemi ai piedi, viene creato a tua misura da un podologo dopo una o più visite mediche e tendenzialmente si cerca di evitarlo proprio perché invasivo ma in casi che ne necessitino è un toccasana.

Detto ciò, per me nel tuo caso non fare nulla per ora, li hai usati una volta, aspetta un attimo che si adattino e poi in un secondo tempo vedrai con il bootfitter se e come è il caso di intervenire.
 

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ma per farlo hai considerato il plantare già in fase di acquisto dello scarpone?
In altre parole se mettessi un plantare nei miei scarponi rischierei di fare peggio perché diminuisco lo spazio per il piede?

Io ho un piede abbastanza largo ed arcuato....e con i nuovi scarponi dopo qualche ora mi si indolenzisce la parte esterna del piede (per ora li ho usati soltanto una volta e non ho ancora fatto bootfitting dal momento che il negoziante mi ha consigliato di aspettare qualche altra uscita)....
.....non mi ricordo dove ma lessi che un plantare poteva alleviare il dolore perchè sorreggendo meglio la pianta avrebbe evitato che la pressione si scaricasse sull'esterno....quindi mi chiedo se un plantare mi possa aiutare o rischierei di fare peggio?

Allora il plantare l'ho messo dopo 1 settimana dall'acquisto in quanto avevo la sensazione che mancasse il sostegno alla pianta del piede in fase di spinta, nonostante si trattasse di scarponi da 500 euro. Con un plantare anatomico e ammortizzato che mi ha consigliato il mio bootfitter ho migliorato il sostegno plantare e conseguentemente anche il riempimento dello scarpone. Non sono un ortopedico ma nel mio caso con un maggiore sostegno del piede la pianta mi va meno un rotazione e le pressioni sono meglio distribuite.
Quando parli di bootfitting intendi la termoformatura? Nel mio caso ha migliorato molto il confort quindi la farei subito per mettermi in condizioni ottimali e poi penserei al plantare. Nulla di irreversibile comunque.
 
Bisogna distinguere se parliamo di una soletta o di un plantare perché sono due cose ben diverse.

Una soletta di solito si usa per recuperare un po' spazio in uno scarpone più o meno largo, può essere una soletta piana o conformata, ma sempre di soletta si tratta, considera che riduce il volume a disposizione dei tuoi piedi e quindi nel tuo caso non credo possa aiutarti.
Un plantare è molto più invasivo e viene usato solo in casi di problemi ai piedi, viene creato a tua misura da un podologo dopo una o più visite mediche e tendenzialmente si cerca di evitarlo proprio perché invasivo ma in casi che ne necessitino è un toccasana.

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Nel mio caso intendo un plantare anatomico di qualità comprato da un calzolaio ma nulla di su misura.
 
Allora il plantare l'ho messo dopo 1 settimana dall'acquisto in quanto avevo la sensazione che mancasse il sostegno alla pianta del piede in fase di spinta, nonostante si trattasse di scarponi da 500 euro. Con un plantare anatomico e ammortizzato che mi ha consigliato il mio bootfitter ho migliorato il sostegno plantare e conseguentemente anche il riempimento dello scarpone. Non sono un ortopedico ma nel mio caso con un maggiore sostegno del piede la pianta mi va meno un rotazione e le pressioni sono meglio distribuite.
Quando parli di bootfitting intendi la termoformatura? Nel mio caso ha migliorato molto il confort quindi la farei subito per mettermi in condizioni ottimali e poi penserei al plantare. Nulla di irreversibile comunque.


Si, mi riferivo alla termoformatura.....in particolare al sistema Infrared di Nordica visto che ho gli SpeedMachine 130
 
Io ho sostituito la soletta originale con una sidas termoformata su misura, poi sotto questa ho messo una noene da 1 mm per ammortizzare e devo dire nessun problema anzi solo benefici
 
Io ho tentato di inserire una Noene 2 mm per provarla, ma dopo un bel po' di tentativi e qualche imprecazione ho desistito.

Ah ah ah, perché la Noene è troppo sottile e molle! Anche io la uso solo nelle scarpe da Trail, negli scarponi ho altro, se non hai già provato ti conviene piegarla su se stessa, infilare prima la parte posteriore, spingere verso la punta della scarpetta il lunguettone e "spalmare" la Noene sulla parte dell'avampiede. Così la metti dentro, poi te la aggiusti un attimo perché un po' tende ad arrotolarsi comunque.
Io non la uso sugli scarponi ma sulle scarpe da Trail ed è l'unico modo per infilarla specialmente su scarpe a pianta stretta.
 
Io uso Sidas da quando si chiamava Comformable. Mi sono fatto fare due solette termoformate, che sostituiscono quelle originali dello scarpone. Sono perfette.

Ciao
 
Ah ah ah, perché la Noene è troppo sottile e molle! Anche io la uso solo nelle scarpe da Trail, negli scarponi ho altro, se non hai già provato ti conviene piegarla su se stessa, infilare prima la parte posteriore, spingere verso la punta della scarpetta il lunguettone e "spalmare" la Noene sulla parte dell'avampiede. Così la metti dentro, poi te la aggiusti un attimo perché un po' tende ad arrotolarsi comunque.
Io non la uso sugli scarponi ma sulle scarpe da Trail ed è l'unico modo per infilarla specialmente su scarpe a pianta stretta.

Io le uso da qualche mese nelle scarpe da running,su consiglio dell'osteopata-fisioterapista che mi sta curando una spalla fratturata, anche se non ho ancora deciso se mi danno un beneficio o meno. :shock:

Volevo provarle anche negli scarponi da sci, perché chi le usa se ne dice molto soddisfatto... però per fare un buon lavoro probabilmente bisognerebbe inserirle tra la soletta originale e la scarpetta, come nelle scarpe da running, solo volevo fare una prova senza disfare tutto, ma, come dicevo, non ci sono riuscito. Pazienza, rinuncio. :D
 
Io le uso da qualche mese nelle scarpe da running,su consiglio dell'osteopata-fisioterapista che mi sta curando una spalla fratturata, anche se non ho ancora deciso se mi danno un beneficio o meno. :shock:

Volevo provarle anche negli scarponi da sci, perché chi le usa se ne dice molto soddisfatto... però per fare un buon lavoro probabilmente bisognerebbe inserirle tra la soletta originale e la scarpetta, come nelle scarpe da running, solo volevo fare una prova senza disfare tutto, ma, come dicevo, non ci sono riuscito. Pazienza, rinuncio. :D

Ciao Renn, ho avuto lo stesso problema poi ho risolto cosi ho preso la soletta dello scarpone, vi ho messo sotto la noene ed in punta l'ho fissata con un pezzettino di nastro carta da carrozziere, poi tenendola dietro insieme alla soletta l'ho infilata nello scarpone, quindi la parte anteriore rimane fissa alla soletta originale e non può scorrere, cosi rimane tesa e non si arrotola, mentre dietro la tieni tu fino a che non hai inserito il tutto. un cm di nastro carta sulla punta non cambia nulla.
 
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