Escursione molto conosciuta e panoramica, con vista sui bei pendii erbosi del Pralongia, Dolomiti di Fanes, Puez-Odle, Gruppo del Sella e sulla
Marmolada. Più in lontananza: lo spettacolo delle Dolomiti agordine e ampezzane.
Una rupe dolomitica di facile e placida ascesa, con panorama a 360°.
Si parte da La Villa o S.Cassiano con gli impianti e si seguono le indicazioni Settsass o Col di Lana, sentiero n.23, poi 24.
Secondo me è più bello il sentiero dal Valparola, che ha due possibilità tra cui un piccolo giro ad anello.
Mi alzo, piombo alla finestra, armeggio con il dispositivo che serra i battenti et voilà: nuvole alte, foschia e luce piatta.
Mangio con calma, guardando fuori. Speranzoso che uno spiffero di vento pulisca un po' il cielo.
Mi incammino verso i prati dell'Armentarola. Odore di ozono e umidità nell'aria. Alla fin fine si sta bene, intanto cammino e dove arrivo, arrivo.
I prati dell'Armentarola
In circa 1 ora con buon passo si arriva ai prati di Störes. Qui in inverno, verso il tardo pomeriggio, è una roba da star male.
Ho caricato le foto di questa scala di grigi e seppia per ovviare alla luce veramente piatta. Un po' più drammatico ma meglio di niente.
S.Croce a sx, Laverela, Conturines, Cime e regno di Fanes.
Il cubico Sella
Ecco la destinazione all'estrema destra
Da sinistra: Settsass, Pelmo, Col di lana, Civetta
Bella vista sulla Regina
Puez-Odle: in fondo a sinistra i Cir, Sassongher qui davanti.
Tira aria. Sembra stabile, tendente al miglioramento. Proseguo lungo le pendici del Settsass.
Il sentiero si stringe, sale in pendenza per brevi tratti, ma resta sempre facile e piacevole.
La traccia è sempre ben visibile
Tranne per me, è evidente. Invece di seguire gli omini di sassi e i segni, guardo queste splendide rocce sulla sponda meridionale e ci finisco dentro.
Proseguirò su questo bel tratto che porta prima sull'anticima.
L'anticima con la vista che taglia le Dolomiti d'Ampezzo e obbliga lo sguardo alla magnifica parete del Civetta.
Poi l'aria si pulisce, spuntano vividi Pelmo, Sorapis e Antelao
e Tofane
Bei contrasti sui prati che scivolano verso Livinallongo
Dall'altra parte non ho parole per questa visione
Tra una cartolina e un tablà
do un arrivederci lungo un intero sentiero.
Marmolada. Più in lontananza: lo spettacolo delle Dolomiti agordine e ampezzane.
Una rupe dolomitica di facile e placida ascesa, con panorama a 360°.
Si parte da La Villa o S.Cassiano con gli impianti e si seguono le indicazioni Settsass o Col di Lana, sentiero n.23, poi 24.
Secondo me è più bello il sentiero dal Valparola, che ha due possibilità tra cui un piccolo giro ad anello.
Mi alzo, piombo alla finestra, armeggio con il dispositivo che serra i battenti et voilà: nuvole alte, foschia e luce piatta.
Mangio con calma, guardando fuori. Speranzoso che uno spiffero di vento pulisca un po' il cielo.
Mi incammino verso i prati dell'Armentarola. Odore di ozono e umidità nell'aria. Alla fin fine si sta bene, intanto cammino e dove arrivo, arrivo.
I prati dell'Armentarola
In circa 1 ora con buon passo si arriva ai prati di Störes. Qui in inverno, verso il tardo pomeriggio, è una roba da star male.
Ho caricato le foto di questa scala di grigi e seppia per ovviare alla luce veramente piatta. Un po' più drammatico ma meglio di niente.
S.Croce a sx, Laverela, Conturines, Cime e regno di Fanes.
Il cubico Sella
Ecco la destinazione all'estrema destra
Da sinistra: Settsass, Pelmo, Col di lana, Civetta
Bella vista sulla Regina
Puez-Odle: in fondo a sinistra i Cir, Sassongher qui davanti.
Tira aria. Sembra stabile, tendente al miglioramento. Proseguo lungo le pendici del Settsass.
Il sentiero si stringe, sale in pendenza per brevi tratti, ma resta sempre facile e piacevole.
La traccia è sempre ben visibile
Tranne per me, è evidente. Invece di seguire gli omini di sassi e i segni, guardo queste splendide rocce sulla sponda meridionale e ci finisco dentro.
Proseguirò su questo bel tratto che porta prima sull'anticima.
L'anticima con la vista che taglia le Dolomiti d'Ampezzo e obbliga lo sguardo alla magnifica parete del Civetta.
Poi l'aria si pulisce, spuntano vividi Pelmo, Sorapis e Antelao
e Tofane
Bei contrasti sui prati che scivolano verso Livinallongo
Dall'altra parte non ho parole per questa visione
Tra una cartolina e un tablà
do un arrivederci lungo un intero sentiero.
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