Auto elettriche: dite la vostra

Poi vorrei essere chiaro e ripeterlo ancora una volta:
IO NON SONO CONTRO LE AUTO ELETTRICHE
Io sono contro i divieti che vogliono imporre a favore esclusivo della tecnologia elettrica, perchè precluderebbero la ricerca e lo sviluppo di altre tecnologie, utili a chi l'auto la usa per lunghi tragitti e che ha esigenze diverse da chi l'auto la usa poco e magari solo in città, per cui un'utilitaria elettrica andrebbe benissimo... poi potremmo discutere del fatto che in città potresti muoverti in bici o comunque con i mezzi come fanno in olanda da mezzo secolo... ma quello è ancora un altro discorso
Quoto assolutamente.
L' unione europea non deve decretare una tecnologia, rischiando di precludersi delle strade che potrebbero essere altrettanto efficienti ed ecologiche, soprattutto per determinati campi.
Deve fissare degli obiettivi di emissioni da raggiungere e le tempistiche entro le quali raggiungerli (ovviamente sia limiti che tempistiche devono essere realistici)...il come arrivarci sta ai vari costruttori.
Puntare su un solo cavallo non è quasi mai una scelta saggia...
 
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poi potremmo discutere del fatto che in città potresti muoverti in bici o comunque con i mezzi come fanno in olanda da mezzo secolo... ma quello è ancora un altro discorso

no no, non è un altro discorso, è proprio lo stesso. Con città a misura d'uomo al posto di città a misura di furgone, non saremmo nella situazione in cui siamo
 
l' assurdità è il voler imporre, per legge, l' utilizzo di una tecnologia a discapito di altre, oltretutto un'imposizione che, essendo limitata alla sola europa, avrà un' effetto risibile sulla riduzione delle emissioni di co2 e di altri inquinanti. Le tecnologie si impongono sul mercato perchè sono migliori di quelle che vanno a sostituire, non perchè il burocrate e lobbista di turno le rende obbligatorie.
 
oltretutto un'imposizione che, essendo limitata alla sola europa, avrà un' effetto risibile sulla riduzione delle emissioni di co2 e di altri inquinanti.

Signori, volete farvi un inverno nella cappa inquinata della pianura padana? La zona più inquinata d’Europa? Volete assaporare l’odore acre per 6 mesi all’anno?
Venghino, siori, venghino.

Volete capire che, in queste zone, la gente si ammala di patologie respiratorie con un incremento esponenziale? Vogliamo parlare anche del tasso di incidenza di alcuni tumori?

Forza, non ci vuole molto a capire
 

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Non ci vuole molto a capire che la pianura padana non e’ la principale preoccupazione dell’ europa.
Non ci vuole molto a capire che i problemi della padana non li risovi con le auto elettriche
 
Non ci vuole molto a capire che la pianura padana non e’ la principale preoccupazione dell’ europa.
Non ci vuole molto a capire che i problemi della padana non li risovi con le auto elettriche

Li risolvi ANCHE con le auto elettriche.

Il prossimo passo è smantellare camini, stufe, pellet, riscaldamenti a gasolio ecc.
Devono diventare illegali.
 
Quindi, a Roma, le diesel €3 non possono circolare per ridurre l’ inquinamento nella pianura padana?
 
Avevano bloccato anche le Euro5 in una particolare occasione, forse con la Raggi... i pullmann comunali invece sputano profumo di rose...
Le € 3 sono bloccate sempre, nella fascia verde, quando bloccano per un giorno solo sono ferme anche le €6, comunque ci sono 290 autobus €3 che circolano in deroga….
 
Li risolvi ANCHE con le auto elettriche.

Il prossimo passo è smantellare camini, stufe, pellet, riscaldamenti a gasolio ecc.
Devono diventare illegali.

allora vieta anche tabacchi, alcol, bibite, salumi e formaggi ecc.
si, anche questi ultimi, perche' sono dannosissimi anche se in Italia non vogliono mai scriverlo (un concentrato di grassi, sale, coloranti, conservanti)
 
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allora vieta anche tabacchi, alcol, bibite, salumi e formaggi ecc.
si, anche questi ultimi, perche' sono dannosissimi anche se in Italia non vogliono mai scriverlo (un concentrato di grassi, sale, coloranti, conservanti)

Si può decidere cosa mangiare, ma non quale aria respirare.
 
Leonard la speranza di vita nel 1823 era molto più bassa di oggi e l'aria certamente migliore (comunque in pianura padana l'industrializzazione e il carbone sono arrivati dopo).

Bisogna fare compromessi. Elettrificare i veicoli urbani (furgoni, mezzi pubblici, Taxi e auto) è giusto ed è ormai una direzione non negoziabile.

Obbligare in extraurbano ad usare mezzi che allo stato attuale (magari nel 2035 non sarà così) sono adatti ad un utilizzo prevalentemente urbano, è solo un peggioramento della qualità di vita, minimamente compensato da piccole migliorie della qualità dell'aria.

I camion, i pulmann gran turismo, i mezzi da lavoro (trattori, macchine agricole, ruspe, auto per lunghi viaggi) oggi non possono essere elettriche ed avere pari prestazioni in termini di autonomia e flessibilità.

Questo è un fatto nel 2023. Nel 2035 si vedrà.
 
Leonard la speranza di vita nel 1823 era molto più bassa di oggi e l'aria certamente migliore (comunque in pianura padana l'industrializzazione e il carbone sono arrivati dopo).

Bisogna fare compromessi. Elettrificare i veicoli urbani (furgoni, mezzi pubblici, Taxi e auto) è giusto ed è ormai una direzione non negoziabile.

Obbligare in extraurbano ad usare mezzi che allo stato attuale (magari nel 2035 non sarà così) sono adatti ad un utilizzo prevalentemente urbano, è solo un peggioramento della qualità di vita, minimamente compensato da piccole migliorie della qualità dell'aria.

I camion, i pulmann gran turismo, i mezzi da lavoro (trattori, macchine agricole, ruspe, auto per lunghi viaggi) oggi non possono essere elettriche ed avere pari prestazioni in termini di autonomia e flessibilità.

Questo è un fatto nel 2023. Nel 2035 si vedrà.

Io non ho mica scritto di sostituire tutto il parco circolante, senza un minimo di raziocinio.
Ho affermato che l’utilizzo di mezzi elettrici, in modo sempre più progressivo, potrà aiutare ad avere un’aria più salubre.

Di pari passo, sostengo che vada fatto un intervento importante sui sistemi di riscaldamento più inquinanti (stufe, pellet ecc).

Siamo tutti consapevoli che la transizione debba essere fatta con coscienza, quello che non tollero sono i soliti qualunquisti sull’elettrico. Ovviamente per partito preso, perché non sanno manco come funziona un fotovoltaico o una comunità energetica.

Chissà perché i giovani istruiti partecipano con grande interesse al tema di un cambio di passo energetico, mentre la solita gente da bar (perlopiù baby boomers) critica a prescindere, senza alcuna conoscenza o voglia di informarsi.
È proprio vero che la cultura amplia la propria visione, e non serve essere ingegneri energetici.
 
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