Mi sembra giusto che rinfreschi io il 3d. Aperto da una persona che ne sa nonché amico che per anni mi ha sempre detto "prova l'hawx prova l'hawx" eccoci qua.
È un 3d ben tenuto ed ordinato, mi sembra giusto mantenere un livello adeguato di precisione e precisione.
GIORNATE DI UTILIZZO: una cinquantina circa, comprato a stagione in corso
INFO INTRODUTTIVE: vedi qua
https://www.skiforum.it/board/index.php?threads/96540/
A gennaio ho noleggiato un Prime 120 (non avevano altro in negozio) e mi son trovato abbastanza bene. Era la versione vecchia con scarpetta non-mimic arancione, bello frusto ma il mio piede si è trovato bene e ho deciso di prendermi l'Ultra. Il verdetto è positivo, ci è voluto un po' ma sono contento.
FIT/CALZATA:
©Disclaimer alla Blister sulla soggettività del piede, il mio non è il tuo il tuo non è il suo ecc ecc ecc©
Non ho mai neanche messo ai piedi uno 0g (l'unico della categoria che non "conosco") ma penso che questo sia lo scafo ibrido più "low volume" che esista sul mercato. Quest'ultima affermazione la baso su quanto si legge nei portali seri (p.es. i topic coi bootfitter pro su TGR) ma anche sull'esperienza mia diretta.
- Gambetto veramente LV, il mio primo scarpone dove non mi trovo a serrare i ganci in tibia al penultimo o ultimo dente
- zona caviglia/t. Achille LV
- altezza collo nella media, preferirei averne di meno ma sicuramente meno alto del freetour, del Cochise o ancora del Lupo (il più spazioso ma coi cabrio si sa che è così)
-avanpiede/last LV ma nulla di esagerato imho. Tenuti sempre su a lungo (dato l'utilizzo) mai sentito dolori. Anche usandoli con impianti salvo certi tipi di neve non sento il bisogno di aprirli in seggio/benna. Magari lo faccio per regalarmi del comfort (specialmente se associato alla camminabilita in walk) ma non per pressione/dolori
- zona punta dei piedi spaziosa. Qui però è davvero soggettivo, se cercate nei forum trovate un numero equamente ripartito di lamentele per "toebox is too wide" vs "toebox is too narrow".
CAMMINATA:
seh ciao, scarpone più leggero e camminabile che abbia mai avuto. Tengo su lo spoiler in velcro anche in salita e mi sembra di volare. Non venivo dall''Alien giallo da tutina quindi era abbastanza scontato, direi che possiamo passare avanti.
DURABILITÀ:
parecchi aspetti interessanti qui:
- i ganci sono leggeri e non ci sono abituato. Pensavo di trovarmeli in mano dopo poco. 40/50 giorni non son pochi, li ho sbattuti graffiati ramponati e van ancora bene, non han lasco.
- Scafo/parti esterne sbattute ma ancora in condizioni decorose. Fatte le proporzioni peso/tipo di scarpa sono molto più soddisfatto rispetto a come erano ridotti freetour o Cochise dopo lo stesso periodo.
-inserti/zone vicine smangiucchiati come nel Cochise, niente delaminazione/separazione scafo-suola.
-la suola sembra nuova! Non solo portage, stavolta ha dovuto reggere anche scale/grate metalliche ed è rimasta integra. Complimenti vivissimi, pur essendo gripwalk come le altre sulla carta è la migliore che abbia mai avuto, quelle del Cochise specialmente se confrontate sono imbarazzanti.
SCIATA:
Come sempre è legato alla calzata. Di tutti quelli che ho posseduto/provato è il Flex 130 meno veritiero che abbia mai avuto però a fronte di una pastosità che compensa e non mi fa rimpiangere quasi nulla. La progressività c'è per davvero a differenza di tanti altri modelli, probabilmente uno sciatore più pesante non l'apprezzerebbe appieno in quanto sfrutterebbe al massimo il Flex quasi subito o comunque troppo repentinamente rispetto a uno scarpone con più massa e sostanza. Io comunque con scarpetta mimic (grosso miglioramento rispetto le arancioni come già riportato da
@Jms-1 ) e booster WC tra scafo e scarpetta (non all'esterno) mi sento a mio agio per il mio peso e la mia sciata. Su certi tipi di neve mi piace darmi della progressività ulteriore chiudendo il secondo gancio in tibia (verso la punta del piede) con un dente più lasco.
La rigidità laterale e la "sospensione", come probabilmente avranno già intuito i saggi qua dentro, sono lo scotto che si paga. La cosa mi ha richiesto del tempo, normale visto lo scarpone da cui arrivavo. Specialmente nelle giornate aggressive a impianti (vedi
https://www.skiforum.it/board/index.php?threads/98280/#post-2387804) l'ho percepita ma sono disposto ad accettarla ed abituarmi (80% della stagione pello e nello Skialp ci si accorge meno di queste cose). Questo perché avrei deciso di affiancarci un hawx ultra "alpino" non xtd, per l'affinità con la scarpa e anche per preservare gli xtd.
Sono parecchio indeciso tra l'ultra normale e quello pro, si trovano a prezzi decisamente umani quindi deciderò con calma.
considerazioni facilmente intuibili ma non eccessivamente preoccupanti: certo è che se prossimo anno si svegliassero e decidessero che il nuovo xtd diventa un ibrido vero con più grammi sul groppone....non mi dispererei...
ALTRO:
La scarpetta mimic è ottima come fattura. Non richiede l'uso di lacci e nemmeno io che li ho sempre aggiunti ne ho sentito il bisogno. Se cercate su internet troverete molto spesso la raccomandazione da parte di Matt Manser (la "mente" dietro allo scarpone, @onenerdykid sui vari forum) riguardo il processo di termoformatura delle mimic. Anche con me ha voluto ribadire questo,sulla base della schiuma più rigida di quelle sul mercato e quindi non termoformabile "naturalmente" col normale utilizzo o con metodi casalinghi. Visto l'investimento che ho fatto (e ne avrei anche i coglioni pieni di fare il rEviEWeR coi miei schei) mi sono sobbarcato il sacrificio di recarmi da qualcuno che avesse i macchinari e la patacca di fitter autorizzato. Non lo rifarei, ho osservato il processo parlandone con la persona che lo faceva e non ho colto nessun dettaglio rivoluzionario, temperature, tempistiche e prassi mi sembrano le stesse. Per quel che mi riguarda (e aveva ragione come-quasi- sempre
@Jms-1 ) si può fare tranquillamente a casa.
Un problema che ho avuto ha riguardato le zeppe (dette bootboards in inglese e definite tali anche nel catalogo ricambi Atomic) ovvero le solette di plastica rigida che fanno da intercapedine tra il fondo dello scafo e la scarpetta. Ne ho rotta una sciando (un classico, mi era successo anche nei Cochise), spaccata a metà. Ne ho approfittato per scartavetrare e assottigliare il "gradino" che si trova sotto al tallone e che da un lato mi sollevava troppo il piede (in sciata quando ingaggiavo il Flex in avanti sentivo il dorso della mia caviglia- nei casi gravi definito come deformità di Haglund, le mie per fortuna sono ancora "normali"- battere contro lo scafo in maniera dolorosa) e che mi rendeva poco piacevole la postura in sciata: è uno scafo di per sé con parecchio forward lean rispetto alla concorrenza e io di mio ho sempre preferito l'inverso (Krypton, full tilt, cabrio in generale).
Ho scoperto dopo, parlandone con un'amica bootfitter seria e non un "cantinaro" come il sottoscritto, che lavorare quel genere di zeppa lato "buio"(quello a contatto con lo scafo) la rende strutturalmente debole. Infatti dopo il primo tentativo ho letteralmente polverizzato le zeppe, ogni passo che facevo o al minimo urto/cambio di pendenza in sciata mi sentivo sprofondare stile sabbie mobili. Quella zona dello scafo per di più è piena di scanalatura e di "pozzetti" dove è stato asportato materiale per eliminare del peso quindi rompendo le diverse sezioni della zeppa sentivo anche il mio piede e la scarpetta scivolare in avanti.
Dovevo andare a Verbier e Atomic prevede che questo tipo di ricambio si ordini via un negozio quindi i gentilissimi signori di sport Vuerich in alpago (BL) hanno gestito la procedura per scoprire che Atomic mi aveva mandato le zeppe dell' hawx ultra..... Alpino e non xtd. Dopo un giorno a Verbier ho polverizzato anche quelle e dato che ero disperato la mia ex collega e amica Anja (miglior bootfitter del mondo) mi ha tirato fuori dai meandri del laboratorio 2 zeppe in plastica nera rigida full tilt-dalbello praticamente piatte e riadattate per la mia misura MP (erano lunghe 3 km). Perfette, nessun problema, ero tentato di tenerle anche quando Atomic mi ha rimandato le zeppe giuste (gratis, grazie Atomic). Invece ho preso le nuove e le ho assottigliate di nuovo lavorandole dal lato giusto e facendo maggiore attenzione. Non ho potuto usarle tantissimo (giusto le ultime 2/3 uscite) ma mi trovo bene,in ogni caso se mi succede di nuovo ho le mie "custom" nere.
Allego qualche foto
La zeppa di serie in zona tallone
Zeppa rilavorata e non a confronto. Per ora voglio procedere gradualmente ma non escludo di togliere ancora del materiale.
ALTRE FOTO (appena presi- stato attuale)
Ultima in Marmo il 15/05
Ah si dulcis in fundo! Fortuna che son neri perché in certe situazioni ho avuto un freddo allucinante (per esempio risalendo canali all'ombra), e io sono un tipo caloroso di mio. Uomo avvisato mezzo salvato.
Se sei arrivato fin qua o hai deciso di prenderli (Matt Manser e Atomic vi do l'iban) o sei anche tu un nerd...oppure c'hai dei piedi da elfo del cazzo come me. In ogni caso complimenti e grazie! Il "legendary hawx feel" per me esiste eccome.