Progetto life shark. Che ne pensate?

gigiotto98

Well-known member
Dopo il vivo apprezzamento di molti utenti verso il progetto life ursus si e` ben pensato di progettare il progetto "life shark".
Il progetto prevede il rilascio nei dintorno delle principali localita` balneari di cuccioletti di squalo bianco e di squalo tigre affinche possano ripopolare con successo le acque litorali da cui l`uomo li ha aggressivamente cacciati. Ai fini del ripopolamento un attento team di studiosi valutera` l`impatto sull`ambiente e sulla popolazione di riferimento ai fini del consumo da parte del predatore. I turisti potranno apprezzare la mole e la naturalita` degli squali direttamente dalle acque a contatto diretto. Maggiore e` il contatto, maggiori saranno le fonti di approvvigionamento degli animali.

Infine si potra procedere al progetto "life lion" per riportare nel centro/sud italia i felini barbaramente uccisi dall`uomo.

Inoltre si prevede un ampliamento del progetto life ursus con ulteriori rilasci nei parchi delle periferie di Milano, Torino, Bologna, Brescia e Padova. Gli orsi occupavano tutta la pianura padana prima che l`uomo con la sua arroganza lo cacciasse fino quasi all`estinzione.
 
Se sono sloveni non li voglio!

Ma... quelli lussemburghesi, gli squali della finanza, sono piu' o meno pericolosi?
 
A parte gli scherzi, qui da me stanno sparendo le volpi. Sono anni che non ne vedo.

Mentre per la prima volta nella mia vita, 3 giorni fa ho visto un tasso! Sì esistono e sembrano dei ricci grandi come un cagnolino.
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Mi piacerebbe che la lince riuscisse a tornare anche da noi mentre c'è già un forte malumore nei confronti dei lupi. Da "ohhhh che belli" siamo già a "XXXX se li becco sono stesi".

E' molto complicato far convivere tutti pacificamente soprattutto quando una specie, l'uomo in questo caso, ha molto più potere degli altri e qualche volta non sa gestirlo in modo sostenibile. Ma confido che piano piano ci riusciremo.


Tornando al topic, anche se in modo ironico il post iniziale apre le porte per molte discussioni. La dinamica dei sistemi interconnessi è difficile da osservare. Qualcuno ha mai incontrato e usato il metodo della "system dynamics" per analizzare questi fenomeni? Si trasforma tutto i serbatoi che si riempiono e svuotano collegati da tubi. Queste cose qui, nulla di fantascientifico, è solo un modo per aiutare la nostra mente a osservare e capire dinamiche complesse e non lineari. Poi c'è chi riesce (o pensa di riuscirci...) a capire tutto a mente e allora la discussione si ferma davanti a cotanta intellighenzia.

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Like per il tasso ("guardati dalla volpe e dal tasso e dalla donna col cu.lo basso diceva un mio compagno di classe, anche se il nesso sfugge...HIHIHI).

Lo schema postato va al di là del mio QI e quindi passo oltre.

Quanto alle volpi qui nel carso triestino ce ne sono un sacco negli ultimi anni, le vedi in bici sui sentieri e di notte quando guidi e spesso rischi di stenderle. Saranno le vostre che emigrano, vi siete messi a mangiare anche le volpi, di' la verità.HIHIHI
 
Fabio, io non so a sto punto come siano le montagne venete, ma...

- il tasso è frequentissimo (sì riccetto dolce cagnolino sto paio di balle, porta diverse malattie ed è potenzialmente molto aggressivo)
- la lince è tornata su tutto il territorio alpino e appenninico, semplicemente è un gattone selvatico, è schivo e quasi impossibile da avvistare

Il Lupo è IL superpredatore del territorio italiano.

Superpredatore vuol dire che non ha alcun rivale. Il Lupo è in grado di cacciare potenzialmente tutto.

Per queste ragioni creerà sempre grandi contrasti, che non si appianeranno mai, ma ciò che è stato provato è che l'assenza del lupo crea problemi ben più di difficile gestione. Negli anni in cui è stato sterminato, qui hanno proliferato:
- cinghiali
- caprioli
- daini
- lepri
- cervi

in quantità abnormi.
Probabilmente il Lupo fa meno "danni" sugli Appennini settentrionali, in cui i pascoli sono molto ridotti, sicuramente più che sulle Alpi, e anzi il beneficio è che qui dove invece è pieno di alberi da frutta, colture semi-intensive fino a quote limite della boscaglia (1200-1500m), il lupo controlla le popolazioni di quegli animali che danneggiano pesantemente le colture di cui sopra!

Qui i danni principali li hanno fatti (e li continuano a fare) quella lista di 5-6 ungulati e conigli.
Parlo di danni enormi, esattamente come quelli che il lupo fa al bestiame di chi ha pascoli, ma molto più difficili da rimborsare e reintegrare a causa di un ovvio ciclo natural: un campo di mais devastato da cinghiali ti fa perdere tutto il raccolto, magari hai rimborsi, ma i mangimi magari per gli animali li devi poi comprare.
Per non parlare di alberi da frutta: daini e caprioli li devastano, ma la UE mica ti fornisce un albero nuovo già pronto di frutti, occorre il ciclo naturale dell'anno successivo se l'albero è rimasto sano, se non lo è, occorre una nuova pianta e 10 anni perché faccia il primo frutto

Sicuramente sui pascoli del nordest il lupo sarà un problema ma dovrà essere gestito in maniera molto molto molto consapevole e delicata, uccisione di qualunque animale protetto è da punire severamente.
Le misure sono tante, dai recinti elettrificati, allo spostamento (spostamento, non abbattimento!!) di esemplari semplicemente di troppo.

Tuteliamo l'uomo, ma anche la fauna.

Il lupo c'è sempre stato in Italia, sono passati 150 anni da quando è stato sterminato nelle montagne del Nordest, luoghi in cui la povertà dilagava, in cui la gente EMIGRAVA PER SOPRAVVIVERE (la più grande emigrazione dell'800 è stata quella Veneta...), in cui una pecora o una mucca per una famiglia significava vita o morte.

Credo che dei passi in avanti, economicamente, socialmente, ambientalmente ne siano stati fatti da allora, o no?

Se così è, si sarà in grado di gestire meglio un animale che APPARTIENE al nostro territorio.


Se ci ridurremmo di nuovo a sterminarlo da quelle zone, vuol dire che siamo (sono? siete?) arretrati esattamente come 150 anni fa.
 
Ultima modifica:
Qualcuno di voi ha letto "L' ultimo lupo" ? Altro titolo dello stesso libro e' "Il totem del Lupo".

Cioe'... nella sovracopertina c'e' il primo titolo, sulla copertina vera e propria il secondo... ma e' lo stesso libro. A me e' piaciuto moltissimo!

P.S.: il film omonimo non vale neanche un centesimo del libro... io l'ho visto dopo aver letto il libro ed e' stata una forte delusione.

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E' questo. Occhio alle omonimie !
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Se in veneto stanno sparendo le volpi "ma non credo", in compenso arrivano gli squali volpe nei nostri mari (non introdotti)

Un esemplare di squalo volpe di 200 kg, lungo oltre 3,5 metri, è stato pescato a Strongoli marina, nel crotonese, con una canna da pesca da altura. Lo squalo ha abboccato ad una profondità di 60 metri.

Lo squalo volpe, con i suoi 6 metri di lunghezza, rappresenta la specie più grande fra le tre ascritte al genere Alopias. È molto diffuso nei mari tropicali.


Se per l'orso posso trovare una "giustificazione" perchè accertato che era pericoloso per l'uomo, ma in questo caso non si mobilita nessuno ?


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Ecco... contro gli animale in mare, non esiste mobilitazione in grado di contrastare qualunque arrivo di specie.
Come puoi controllare il mare scusa? :shock:
Milioni di km quadrati anzi no scusa, cubici, perché per 500km quadrati dovresti battere anche 2-3km di profondità.


Le specie marine NON autoctone che si presentano a latitudini mai viste prima sono il vero segnale del cambiamento climatico.
 
Ecco... contro gli animale in mare, non esiste mobilitazione in grado di contrastare qualunque arrivo di specie.
Come puoi controllare il mare scusa? :shock:
Milioni di km quadrati anzi no scusa, cubici, perché per 500km quadrati dovresti battere anche 2-3km di profondità.


Le specie marine NON autoctone che si presentano a latitudini mai viste prima sono il vero segnale del cambiamento climatico.


io intendevo: mobilitazione, per il fine della morte dell'animale, non dell'arrivo della specie
 
Analizziamo

1) la pericolosità dell'animale per l'uomo
2) la casualità dell'incontro
3) appartenenza della specie all'ambiente


Riuscite a capire che orso e lupo appartengono al territorio Italiano??

Esattamente quanto tu, io e 50 milioni di Italiani?


Come si può mettere sullo stesso piano un orso e uno squalo?
Per la miseria ma vi rendete conto dell'assurdità di un paragone simile?
 
Quell'orso vi appartiene solo perché i suoi genitori sono stati portati in camion per un esperimento, che sta sfuggendo di mano.
 
...e anche gli squali comunque son sempre esistiti nei nostri mari, ma non han mai fatto danno all'uomo.

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..."Quando un orso con una pistola incontra un uomo col fucile, per l'orso non c'e' piu' scampo"
Oppure:
"Quando un orso senza pistola incontra un pistola senza fucile, per l'orso non c'e' piu' scampo".


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