Selvaggio Blu: il più bel trekking d'Italia. Com'è realmente?

Il mio amico che l'ha tentato è un mulo, ex giocatore di rugby, turnista in fabbrica che spesso dopo la notte prende e va ad arrampicare in via lunga, ma è anche un fumatore, uno non allenato specificatamente e con un pessimo senso dell'orientamento.

Io vi riporto ovviamente ciò che ha detto a noi ed è quello che vi ho scritto: è pieno di siti che condividono le tracce GPS che puoi inserire su smarphone o meglio sui GPS, è pieno di guide cartacee dove trovi anche mappe abbastanza dettagliate.
Lui ribadisce che da soli c'è da essere pronti a tutto, ma che non è impossibile... io ammiro comunque chi si fa anche solo 3gg di trekking nel nulla con 38kg di materiale addosso.
E' partito con gran cibo liofilizzato, sali e integratori istantanei, 20L d'acqua;

Si è ritirato sostanzialmente per un rallentamento dovuto ai mezzi pubblici di Cagliari e un secondo rallentamento dovuto al maltempo nella tappa tecnicamente più difficile. Ha detto che letteralmente si è cagato addosso in quei passaggi in roccia sotto la pioggia e in mezzo alla nebbia.

In 2, senza guida, smezzando materiale d'arrampicata e un po' di peso in generale, sicuramente è fattibile e per me è una vera avventura.

Io non potrei mai farlo perché 20L di acqua li finisco in 4 giorni non in 7. Ma da quando me lo ripete è veramente una cosa che mi affascina
 
Mah, forse in marzo che è stato il tuo amico è meglio come temperatura, però farlo così a me pare un pò tirato. Tirarsi dietro 35-40kg di zaino per almeno 8h al giorno(perchè le tappe sono lunghette eh...con anche del discreto dislivello) quasi sempre sotto il sole battente io non la vedo proprio una gran goduria. :MM C'è inoltre da considerare che ci sono due tre passaggi di arrampicata non proprio banali(mi pare di ricordare un V ??) che anche quelli, fatti da soli e con zaino...
Infine considera che è parecchio frequentato nei periodi giusti, per cui dire di farlo in solitaria fa un pò sorridere ;) è come dire di fare l'everest in solitaria nel periodo clou delle spedizioni commerciali :lol:
Poi arrivare su quelle spiagge e non fare un bagnetto è un sacrilegio! :D Per quello in effetti l'autunno è il top. A inizio maggio che l'ho fatto io, il bagno lo si fa ma in effetti l'acqua non è proprio calda.
 
Io per settembre sto meditando per il "sentiero dei briganti" in Abruzzo. Decisamente più facile e con punti di appoggio, però mi attira provare un trekking lungo più naturalistico/turistico rispetto alle solite gite alpine.
È un'esperienza che vorrei provare.

Per i curiosi
https://camminobriganti.wordpress.com
 
ma il selvaggio blu mediamente non è di 5 giorni? molto meglio di 7 :PPINK

su montagne360 c'era articolone sul sentiero dei briganti...

per prossimo anno vedo se riesco a fare la parte nord del gr20 in corsica..intanto sto prendendo appunti :D
 
Il Cai di Bergamo lo proponeva qualche anno fa a circa 500/600 euro... magari lo fa ancora.
 

.

Ho conosciuto chi l'ha fatto per conto loro, in inverno ed hanno beccato la neve!
Dev'essere stata un'esperienza incredibile
 
mmm cancellato il messaggio per sbaglio, uff

cmq mi è stato consigliato di portare un sacco impermeabile dove mettere le cose che le guide portano la sera via gommone, per non trovarle zuppe d'acqua, avete già sentito sta cosa?
basterà un sacco nero o è meglio investire due soldini in un sacco impermeabile?
 
mmm cancellato il messaggio per sbaglio, uff

cmq mi è stato consigliato di portare un sacco impermeabile dove mettere le cose che le guide portano la sera via gommone, per non trovarle zuppe d'acqua, avete già sentito sta cosa?
basterà un sacco nero o è meglio investire due soldini in un sacco impermeabile?

Noi mi pare usassimo proprio il sacco nero della spazzatura! Comunque i due rifornimenti che abbiamo avuto sono arrivati quando noi eravamo lì, percui non abbiamo avuto problemi..
Che poi perchè dovrebbero inzupparsi?? Sempre che non gli cadano in acqua o non piova..

- - - Updated - - -

Come costi, sicuramente se non si va con le guide si risparmia parecchio...noi mi pare che tutto compreso(volo, noleggio auto, viveri e 2-3gg relax) non abbiamo raggiunto i 500€..
 
io il selvaggio blu lo percorso nella primavera del 2013, e il trekking più impegnativo d' Italia, e ci vuole almeno una settimana per percorrerlo, si parte da Santa Maria Novarese, e si arriva a Cala Sisine, che dire il difficile e trovare la strada nel senso che i sentieri non sono segnati, anche perchè ci sono dei punti fissi da raggiungere, ad esempio le calate, e le salite a volte attrezzate, a volte invece si utilizzano anche i blocchetti, per protezione, che dire una bella escursione
 
Ciao. Sono andato q fare un occhiata alla zona. Non ho fatto nessuna tappa del selvaggio blu ma ho fatto il trekking da altopiano Golgo a Cala Mariolu. Sono 200 e 600 m di dislivello.
Effettovamente non facilissimo, chi non sa muoversi su terreno franato e su sassi che possono partire farà fatica. Anche un paio di attraversamento su canaloni di ghiaia sono franati e per passare serve non aver paura.
Però, che SPETTACOLO!

Ho capito che il problema del selvaggio blu non sono il gps o le doppie, queste cose si imparano. Il problema per farlo in completa autosufficienza è L acqua: 5-6 litri al giorno ci vogliono. Quindi bisogna per forza farlo mettendoci i rifornimenti acqua.

(Mi sono seduto sulla macchinetta digitale panasonic dopo il primo bagno, lo schermo lcd è andato ma forse scatta ancora... sperem ci sono bei posticini)

196382-img0315.jpg




196380-img0294.jpg



196381-img0310.jpg
 
l'handicap maggiore per i nordici in queste zone, non è la mancanza di acqua, il caldo, l'orientamento o il non saper fare le manovre d'alpinismo, ma l'altezza degli alberi tra cui passano i sentieri...solo i sardi sono abbastanza bassi per non aumentare continuamente il numero di bernoccoli in testa..:PAAU:skifrusta:
 
quella dei bernocoli è davvero bella... il mio problema maggiore erano le vesciche, con l'alta temperatura poi era facile averle...

***********************************


l'handicap maggiore per i nordici in queste zone, non è la mancanza di acqua, il caldo, l'orientamento o il non saper fare le manovre d'alpinismo, ma l'altezza degli alberi tra cui passano i sentieri...solo i sardi sono abbastanza bassi per non aumentare continuamente il numero di bernoccoli in testa..:PAAU:skifrusta:
 
Guarda, l'ho fatto tre anni fa e posso solo confermare che è una figata pazzesca! ;)
Posti super, passaggi bellissimi...se ne avete l'occasione andateci ad occhi chiusi!
Da soli secondo me è un suicidio :D Se non avete particolari obiettivi sportivi io vi consiglio di affidarvi direttamente alle guide locali che vi organizzano tutto a puntino e potete godervelo a pieno(soste, cene, campi..). Oppure fare come noi che facemmo una via di mezzo: autosufficienti nel trekking ma con un paio di rifornimenti via mare(da tenere presente che non sempre sono fattibili causa possibile mare grosso) per acqua e viveri. Noi andammo tra il 25 aprile e il 1 maggio e trovammo condizione buone. Caldo ma gestibile. Oltre comincia ad essere dura credo, soprattutto per via dell'acqua(sul percorso praticamente non ne trovate). Meglio eventualmente in autunno.
Per quanto riguarda il percorso, anche noi partimmo con l'idea di "arrangiarsi", ma dopo un giorno abbiamo capito che senza traccia gps, se non lo conosci rischi di perder giornate intere a girare a vuoto. I segnali sono pochi ed i cartelli ancora meno :lol:
Ciao a chi vi siete rivolti per i rifornimenti soltanto?
 
Top