Tofana de Rozes 3225 m. con Sambo 11-06-2017

sambo76

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Sveglia all'1 di notte per essere in macchina alle 2!!!Alle 4:30 partiamo dal rifugio DiBona che ormai e' gia chiaro quindi frontale in auto.Sono 6 gradi e in 50 minuti siamo al Giussani.Esaminate le condizioni della pala infinita un buon 80% mi dice di fare retrofront ma quel rimanente 20% mi fa avanzare tastando man mano il tereno,pensavo ci fosse molto meno neve visto l'inverno crudele.Pochi passi e vedo unapersona salire,in breve tempo la raggiungo,un signore sui 50 di vicenza con gia ai piedi ramponi epicca in mano,ovviamente io non ho nulla di tutto cio ma solo scarpette da trail :PAAU

Vabbeh dai la traccia e' ben battuta,lo seguo per la massima pendenza per poi deviare a sx cercando roccia e non neve dura.Salgo un bel po ravanando e sempre piu' convinto di non riuscire ad arrivare in cima.Ad un certo punto non riesco piu ad avanzare e con vari traversi delicatissimi raggiungo la traccia "normale" che non e' per nulla facile,ghiaccio vivo,cascatine ghiaciate son li che mi aspettano per farmi rotolare giu'!!Sambo come al solito non mi delude e mi da la forza per avanzare,arrivati allo spallone a quota 3050 m. si vede benissimo la parte finale,un traverso tracciato su neve e poi su per sentiero disastrato dove serve passo fermo e mente fredda.Nonistante abbia perso un sacco di tempo arrivo in vetta alle 7:30 insieme al vicentino che aveva un passo piu lento del mio nonostante fosse attrezzato a dovere.Un forte vento gelido mi fa scattare qualche foto e torno sui miei passi scendendo pero' per la cresta (sentiero) e non per quello di salita che e' sul versante lagazuoi.Alla selletta torno sui miei passi con neve dura marcia di tutti i tipi!!!:evil:

Arrivati al giussani (chiuso ma aperto)un buon succo e via fino alla macchina!!!!


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Perché uno deve andare a fare la Rozes in pantaloncini corti e scarpette da trail ad inizio giugno? Non è una critica ma pura curiosità, non lo capisco
 
beh che domande! per fare il selfie no? ;)

scherzo.. lo si fa per.. allenarsi, credo.
c'è chi va a correre in città, c'è chi sale una cima con neve e a mani nude..
 

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Mah, premetto che non sono mai salito sulla Tofana di Rozes, che mi dicono essere tra le alte vette delle Dolomiti una delle più facili, ma è opportuno aggiungere anche il controcanto a questa nuova 'impresa' del simpatico Sambo con il suo irriducibile compagno a quattrozampe.
Non vorrei che la sua 'impresa' mettesse in moto lo spirito di emulazione di qualcun altro, magari meno scaltro e/o consapevole dei rischi, perché si deve sempre aver rispetto dell'alta montagna e di tutte le persone impegnate nelle attività di soccorso.
In effetti si tratta comunque di una vetta di oltre 3.200 metri slm, con ghiaccio e neve, ed anche se siamo nel mese di giugno l'equipaggiamento di pantaloncini corti e scarpe da trail non è quello appropriato!!
Credo sia importante aggiungere queste considerazioni in un forum aperto alla lettura di tutti.
"Etre homme, c'est precisement etre responsable".

 
Mah childerique, nel reportage lo dice chiaro che c'era un'altra persona che saliva attrezzata a dovere. Poi uno prima di andare a fare una scalata si informa prima di tutto su una guida autorevole, non si limita di certo a leggere solo il racconto di uno sconosciuto.

Poco fa un tipo è andato anche sull'Ortles con scarpette da ginnastica filmandosi e facendoselo scrivere su un paio di giornali, nessuno è venuto a citarlo in giudizio per leggerezza o falsa informazione.

Ad ogni modo sono d'accordo con tutto quello che hai scritto (che occorre essere responsabili e avere rispetto del lavoro dei soccoritori), la mia risposta di sopra era solo un tentativo di interpretare il "perchè" di questa impresa.
 
Un cane darebbe la vita per il proprio padrone; cio' non vuol dire che il padrone debba necessariamente chiedergliela. Va bene che sono a quattro zampe motrici, e Sambo e' collaudato, ma forse io per questo tipo di imprese avrei qualche dubbio serio nel decidere se portarmelo dietro o no. Penso che opterei per il no... o cambierei meta e percorso io.
Poi oh... vedi tu... il cane e' tuo.
 
Premesso che Marco ed il suo cagnolone non sono affatto nuovi ad imprese del genere... e quindi mi pare che sappiano piuttosto bene ciò che fanno, per tutti gli altri il consiglio è semplice:

Do not try this at home HIHIHI
 
Mah childerique, nel reportage lo dice chiaro che c'era un'altra persona che saliva attrezzata a dovere. Poi uno prima di andare a fare una scalata si informa prima di tutto su una guida autorevole, non si limita di certo a leggere solo il racconto di uno sconosciuto.

Poco fa un tipo è andato anche sull'Ortles con scarpette da ginnastica filmandosi e facendoselo scrivere su un paio di giornali, nessuno è venuto a citarlo in giudizio per leggerezza o falsa informazione.

Ad ogni modo sono d'accordo con tutto quello che hai scritto (che occorre essere responsabili e avere rispetto del lavoro dei soccoritori), la mia risposta di sopra era solo un tentativo di interpretare il "perchè" di questa impresa.

Per farlo si può fare tutto, anche salire scalzi, ma vantarsene non mi pare il caso.
 
Beh penso che anche grazie ai commenti a questo post Sambo avrà modo di farsi o rifarsi l'esame di coscienza e capire se ha esagerato da qualche parte...
 
Che meraviglia! :CC
Non immaginavo ci fosse ancora così tanta neve ma vedo la la traccia e il sentiero sono già molto buoni.
Sambo cane si sta girando più montagne di molti di noi HIHIHI
 
Posto che sulla capacità da "scalatore" di sambo (il cagnolone) non ci sono dubbi, io ho solo una curiosità da chiedere a Marco: come fai a far sì che il cane non si ferisca sotto le zampe, quando salite su roccia??

Ho amici che, in passeggiate molto meno impegnative delle vostre, son dovuti tornare indietro perchè i loro cani si erano scorticati un pochino sotto le zampette.
 
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