Crans - Montana: Situazione impianti, piste, neve, strade, meteo

Mah...io continuo a restare perplesso della gestione Crans Montana. Purtroppo in Vallese andare d’accordo è troppo difficile. Penso che un Magic Pass à opzioni (es. X ingressi a Montana = y franchi in più..) sarebbe stato interessante. Basterebbero 3 o 4 anni di nevi scarse e Vitek & co. ritornerebbero sui loro passi.
 
Ma perchè non fare uno skipass regionale a prezzi normali, mi chiedo?

Uno stagionale unico per Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Delfinato, Alta Savoia, Savoia, Alpi Bernesi, Vallese, Grigioni, come ci sono per il Tirolo, il Salisburghese, le Dolomiti, e mi pare il Trentino, a un prezzo accessibile sui 700 euro, e i riparti siano fatti in base a dove uno sceglie di andare, con una piccola redistribuzione per le località minori.
 
lo stagionale valle d'Aosta esiste già in effetti, solo che vista 1070€ (1263€ se incluso Zermatt)

molto caro, ma se avessi casa in zona non avrei dubbi a farlo

per il Piemonte, sarebbe certamente una idea grandiosa, ma conoscendo i vari fenomeni... lo reputo meno probabile che io vinca al super enalotto, contando che non ci gioco HIHIHI

una alternativa potrebbe essere questa: il modello delle giornate gratis incluse nei comprensori della grande galassia (via lattea italiana, Monginevro, puy saint vincent, l2a, alpe d'Huez, e in misura minore serre che) dove hai a seconda dei casi 10-20 giornalieri gratis per sciare di norma 3 GG in ognuno degli altri comprensori

non è come uno stagionale regionale, ma ad esempio puy ti offre oltre alle sciate illimitate nel proprio comprensorio ben 18 giornate gratis in posti davvero super top, e non sono certamente poche. per 453€ poi...

il problema temo sarebbero comunque i prezzi, altro che i 700€ che citi, purtroppo

vialattea da sola siamo già a 800€, per un ipotetico Piemonte
serre che va dai 700€ ai 900€ a seconda delle opzioni, per un ipotetico delfinato
i grandi comprensori della Savoia superano abbondantemente i 1000€ già oggi

se in Piemonte chiedessero 1000-1200€ come in vda non so onestamente quanti ne venderebbero. io ad esempio a quella cifra non lo farei
 
se capiybene 1575 CHF per i residenti nel Vallese, 1850 per gli altri

per il calcolo delle 35 giornate viene 52chf al giorno, ma se scii in posti come Zermatt o saas fee spenderesti decisamente di più, quindi magari lo ripaghi anche prima

in ogni caso certamente non puoi fare in giornata dall'Italia, serve dormire lì...
 
No 1575 il limited (solo 4 ingressi a Zermatt con internazionale). È una tariffa solo domiciliati (seconde case) o residenti.
Per Saas Fee meglio il Magic Pass...costa solo 399 e te lo ripaghi a Saas con 6 uscite. Almeno, io ho preso il Magic, anche perché al massimo vado un paio di volte a Grindelwald e Zermatt (anche se bellissima) meglio arrivarci da Cervinia anche se vivi in Svizzera romanda (salvo se abiti in Vallese centrale)
 
stefi74 ha detto:
Mah...io continuo a restare perplesso della gestione Crans Montana. Purtroppo in Vallese andare d’accordo è troppo difficile. Penso che un Magic Pass à opzioni (es. X ingressi a Montana = y franchi in più..) sarebbe stato interessante. Basterebbero 3 o 4 anni di nevi scarse e Vitek & co. ritornerebbero sui loro passi.
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Concordo. Come detto ci sono cose che non posso dire. Temo che in alcuni casi si sia voluto colpire Clivaz, un pò l'anima del Magic Pass. Si sono creati piccoli gruppi di potere contrapposti che si fanno la guerricchiola dei bimbi tra di loro...

pierr ha detto:
Ma perchè non fare uno skipass regionale a prezzi normali, mi chiedo?

Uno stagionale unico per Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Delfinato, Alta Savoia, Savoia, Alpi Bernesi, Vallese, Grigioni, come ci sono per il Tirolo, il Salisburghese, le Dolomiti, e mi pare il Trentino, a un prezzo accessibile sui 700 euro, e i riparti siano fatti in base a dove uno sceglie di andare, con una piccola redistribuzione per le località minori.
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La realtà è che se la tua idea è buona, e - perfezionandola - andrebbe bene in una moltitudine di posti, di fatto molto spesso le singole località hanno clientele per natura, nazionalità, intenzioni molto diversa. Già solo tra il turista "medio" che va a Crans e quello che va a Verbier - Nendaz (località molto prossime, e con diverse similitudini) ci sono mille differenze, figuriamoci quando inizi a includere Zermatt, o Bettmeralp, o la Val D'Anniviers. E' come nel mercato delle auto: ad alcuni interessano enormemente delle cose che per altri sono del tutto inutili; il buon costruttore d'auto, così come il buon "costruttore di turismo" deve tener conto di queste peculiarità, guardare a ciò che può realisticamente offrire, offrirlo, e se possibile fare "sistema".
 
Maxxx155 ha detto:
La realtà è che se la tua idea è buona, e - perfezionandola - andrebbe bene in una moltitudine di posti
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basta vedere i soldi che spendono per rinnovare gli impianti in Austria o in dolomiti, rispetto a quelli che si spendono in Vallese o in Valle d'Aosta. Uno stagionale a prezzi accettabili dovrebbe moltiplicare N volte la quantità di tessere vendute e far aumentare i ricavi di quei pochi milioni che servono per far girare la spirale dei rinnovi impiantistici e l'attrattiva verso il turismo, oltre che favorire l'accrescimento del movimento locale.
 
stefi74 ha detto:
No 1575 il limited (solo 4 ingressi a Zermatt con internazionale). È una tariffa solo domiciliati (seconde case) o residenti.
Per Saas Fee meglio il Magic Pass...costa solo 399 e te lo ripaghi a Saas con 6 uscite. Almeno, io ho preso il Magic, anche perché al massimo vado un paio di volte a Grindelwald e Zermatt (anche se bellissima) meglio arrivarci da Cervinia anche se vivi in Svizzera romanda (salvo se abiti in Vallese centrale)
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intendevo l'unlimited che esiste nelle versioni standard 1850 per tutti, e scontata per i residenti a 1575

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pierr ha detto:
basta vedere i soldi che spendono per rinnovare gli impianti in Austria o in dolomiti, rispetto a quelli che si spendono in Vallese o in Valle d'Aosta. Uno stagionale a prezzi accettabili dovrebbe moltiplicare N volte la quantità di tessere vendute e far aumentare i ricavi di quei pochi milioni che servono per far girare la spirale dei rinnovi impiantistici e l'attrattiva verso il turismo, oltre che favorire l'accrescimento del movimento locale.
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oppure abbandonare il rinnovo frenetico delle dolomiti, dove passano da uno skilift a una cabinovia per esempio, e tenere prezzi decisamente più bassi e appetibili

lo scorso anno ho fatto una prova facendo lo stagionale vialattea da 800€ (li è patologico, perché lo stagionale costa peggio che le dolomiti e hanno impianti demmerda, ma tant'è) però a sta cifra non mi vedono più...

per non parlare di mio figlio che scia meno di me e rischierebbe di non ripagarselo (con lo sci club Bussoleno sono 27gg per andare in pari)

certamente i 400€ del magic pass sono una manna del cielo, se uno fosse comodo, infatti io quest'anno mi sono posizionato sui 450 € a stagionale in una località lontana ma fattibile
 
pierr ha detto:
basta vedere i soldi che spendono per rinnovare gli impianti in Austria o in dolomiti, rispetto a quelli che si spendono in Vallese o in Valle d'Aosta. Uno stagionale a prezzi accettabili dovrebbe moltiplicare N volte la quantità di tessere vendute e far aumentare i ricavi di quei pochi milioni che servono per far girare la spirale dei rinnovi impiantistici e l'attrattiva verso il turismo, oltre che favorire l'accrescimento del movimento locale.
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Sul discorso generale sono d'accordo, però nello specifico a Crans gli investimenti negli ultimi anni sono stati fatti e anche in modo pesante.
 
pierr ha detto:
come mai non riescono a rifare la cabinovia Aminona? Si è dovuta ridurre l'offerta di piste
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Quella è una vera cretinata. C'era il progetto dei russi che prima è stato autorizzato, poi fermato, poi i russi sono spariti. Situazione di stallo. Si risolverebbe tutto con una seggiovia, darebbe "sfogo" a Violettes e ampierebbe il numero di piste senza tracciarne di nuove, basterebbe ripristinare quelle esistenti.

Inoltre oggi se vuoi fare le Faverges sei poi obbligato a prendere il bus.
 
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