L'ineffabile Kaliningrado

non mi risulta che Parigi o Roma siano state rase al suolo quando i tedeschi hanno attaccato o se ne sono andati.

Non sto negando proprio nulla delle malefatte naziste però rimango convinto che l'idea "radiamo al suolo le città del nemico cosi si arrendono in fretta e noi subiamo pochissime perdite" sia una strategia tipicamente anglo-americana che trovo infame.
 
Se avessero avuto qualche vantaggio tattico non avrebbero avuto alcun rimorso a radere al suolo anche Firenze. Non lo fecero perche sapevano che ci sarebbe stata una qualche forma di rappresaglia.

In fondo non si puo dire che gli alleati non ascoltassero i nazisti.
Forse sono stati ispirati dal discorso di Goebbels https://en.wikipedia.org/wiki/Sportpalast_speech in cui invocava la guerra totale.

Sulla strategia dei bombardamento atomici, viste come erano andate le cose a okinawa, le due bombe atomiche hanno risparmiato milioni di vite giapponesi.
 
Allenstein (Olsztyn, oggi Polonia), Armata Rossa:

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Foto scattata all'indomani di uno degli attacchi aerei britannici su una città della Prussia Orientale:


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Questa anziana signora si chiama Edith Gutzeit. È una delle rarissime persone (non più di qualche decina, quasi tutte donne) cui riuscì restare nella Prussia Orientale annessa dall'URSS:


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L'Armata Rossa entra per la prima volta in territorio tedesco in Prussia Orientale:


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Foto dell'azione Heim ins Reich, tedeschi dei Balcani vengono "rimpatriati" entro le frontiere della Grande Germania. Dopo la guerra non potranno fare ritorno nelle loro case (in Jugoslavia, Romania, ecc.) ma saranno costretti ad emigrare nella Germania amputata:



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1945, profughi tedeschi abbandonano la Prussia Orientale con le loro masserizie:


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Frauenburg (1945) profughe tedesche:


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Insterburg (Cerniachovsk) (1945):


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Insterburg (1948):


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Insterburg, Armata Rossa:


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Insterburg, tedeschi prigionieri (1945):


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Il mercato di Insterburg, 1939:


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Annessione della zona di Memel al Reich (1939):


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Militari, 1944:


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Trincea scavata dagli uomini del Volkssturm:


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Profughi tedeschi a Pillau (Baltijsk) in attesa d'imbarcarsi verso Ovest (1944):


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Pillau (Baltijsk) soldati dell'Armata Rossa (1945):


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Soldato dell'Armata Rossa in Prussia Orientale:


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Schirwindt, Armata Rossa:


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Tapiau (Gvardejsk) oggi:


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L'Armata Rossa appena entrata a Tilsit (la futura - e attuale - Sovietsk):





Il Volkssturm:


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Ultima modifica:
Tutte queste foto sono tanti colpi al cuore...

per quanto riguarda il bombardamento strategico, Gigiotto sta calmo, non ti stiamo toccando la giunta trentina HIHIHI

Per tua informazione, il bombardamento delle città non rientrava nei piani iniziali dei tedeschi, ai quali invece interessava annullare la RAF in vista della prevista invasione del Regno Unito, ed il primo bombardamento di Londra è stato dovuto ad un errore dell' equipaggio del bombardiere.

Poi lo sappiamo tutti che, per risposta, la RAF ha bombardato le città tedesche ed il pirla di Hitler (PER FORTUNA!) ha deciso di smetterla con gli aeroporti e prendersela con le città.
Dico "per fortuna" perché era ad un passo dall' annientamento delle forze aeree inglesi, che proprio grazie allo stop al bombardamento delle basi aeree hanno potuto riprendersi.

PS tra i primi teorici del bombardamento totale contro le città, nel 1921, c'era il generale italiano Giulio Douhet, che ebbe un buon discepolo nel generale americano William Mitchell.
 
Non sto negando proprio nulla delle malefatte naziste però rimango convinto che l'idea "radiamo al suolo le città del nemico cosi si arrendono in fretta e noi subiamo pochissime perdite" sia una strategia tipicamente anglo-americana che trovo infame.

Rimango dell'idea che certe azioni siano state dettate da un unico istinto: quello di darle di santa ragione alla Germania una volta e per tutte.
Se ti vai a rileggere gli ultimi 150 anni di storia tutti i maggiori conflitti sono sempre stati innescati dai tedeschi.

E, cinicamente parlando, la soluzione di radere al suolo la Germania per i tedeschi è stata sicuramente migliore di quella scelta dopo la prima guerra mondiale. Ossia affamarli; con il bel risultato che conosciamo tutti: Hitler.

Poi, che oggi la terza guerra mondiale ce la stiano facendo (e vincendo) in altri modi più sottili (ma ugualmente brutali), è un altro discorso.
 

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Per la precisione che avevano le bombe di allora non e' che vi fosse tanta alternativa se non radere al suolo città' intere per fermare la produzione bellica. I tedeschi hanno perso la guerra quando i bombardieri anglo americani hanno azzerato la produzione di benzina. Ma per farlo bisogna portare scaricare le bombe dove la fanno.
In base agli studi americani, che bombardavano di giorno ad altissimi costi in termini di perdite, solo il 5% delle bombe cadeva entro 500 metri dal bersaglio stabilito.
Gli inglesi, che invece bombardavano di notte non avevano neanche l'1%.
Il tutto al prezzo di un bombardiere, e relativo equipaggio, ogni 20 decollati.
Stessa cosa per la produzione di aerei, carri armati etc etc.
Se non avessero fatto così non avrebbero mai vinto.
Per esempio sapete quale fu l'anno con la maggiore produzione bellica tedesca? Il '44. Ovvero nonostante fossero circondati su tutti i lati le industrie tedesche ancora sfornavano aerei e carro armati a go go.
Solo con l'introduzione dei serbatoi ausiliari sui caccia alleati fu possibile finalmente colpire al cuore le industrie tedesche con perdite di bombardieri sostenibili.
 
Ok la non precisione delle bombe, ma a tutto c' è un limite: a Padova per azzerare la stazione ferroviaria hanno massacrato il quartiere intorno, ma non hanno tirato giú Sant' Antonio che è ben piú in la... in Germania invece hanno adottato il principio "tabula rasa"
 
Aggiungo una curiosità poco bellica sulla città:
Konigsberg puo quasi essere considerata la citta natale della topologia(matematica), visto che iniziò ad essere formulata da Eulero per risolvere il "dilemma dei 7 ponti di Konigsberg". In poche parole 7 ponti che collegavano le due rive del fiume con l'isola in mezzo, si cercava un percorso che passasse una volta sola da tutti i ponti senza tornare al punto iniziale
 
Immagini, per chi è appassionato di storia, TERRIBILI. Ogni volta che viene cancellata una testimonianza del nostro passato e della nostra storia (per me) è una coltellata al cuore.
Qualunque fossero le colpe o le nefandezze compiute da coloro che vengono elisi, un pezzo della storia dell'umanità se ne va per sempre (della nostra memoria e dal nostro sentire). E non può essere che una cosa triste.
 
Ho appena scoperto che Kaliningrad sarà una delle città che ospiteranno le partite dei prossimi campionati mondiali di calcio di Russia 2018.
Stadio nuovissimo, costruito proprio per l'evento.
Nota per l'admin: tranquillo Fabio, a breve apriremo la consueta discussione sui mondiali, d'estate va bene tutto pur di mantenere vivo l'interesse sul forum HIHIHI


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