MaxskiSanremo
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Finalmente quest'anno, anche incuriosito dai numerosi reportage letti su Skiforum, sono riuscito a passare qualche giorno di sci e... aprés ski... nella famosa località tirolese
Sul forum comunque si è già detto di tutto di più in merito ad Ischgl e quindi non starò qui a dilungarmi nelle descrizioni e mi limito solo a riportare alcune mie impressioni personali:
- Il comprensorio è indubbiamente molto vario ed interessante, con belle piste pendenti e dai buoni dislivelli, non è enorme in dimensioni se paragonato a giganti quali DS, 3V o Paradiski, la qualità degli impianti di risalita però non teme rivali, grazie ai tre impianti che dal paese conducono in quota con una portata oraria complessiva superiore alle 9000 p/h e costituiti da una cabinovia monofune 8 posti con sedili riscaldati, un funitel da 24 posti e, la vera chicca, il nuovo 3S con cabine da 28 posti tutti a sedere, che in 9 minuti supera circa 1300 metri di dislivello nel massimo confort; in quota poi ci sono due seggiovie 8 posti, un numero esagerato di seggiovie 4 e 6 posti e, comunque, il 90% impianti ad alta portata e veloci, con cupole protettive in caso di nmaltempo. Idem anche sul lato svizzero di Samnaun, dove la particolarità è la funivia a due piani da 180 posti. Anche l'innevamento artificiale è capillare e performante, il tutto nonostante la zona sia statisticamente piuttosto nevosa e le piste tutte a quote superiori ai 1800 metri eccetto quelle di rientro in paese ad Ischgl
- Il paese è bellissimo e curatissimo, in stile tirolese "chic" moderno, con la sua via pedonale sempre affollata, la Dorfstrasse, la chiesa dal campanile appuntito, gli alberghi uno più bello dell'altro (71 hotel e garni a 4 stelle...), le illuminazioni artistiche delle facciate, i negozi molto belli, tanti locali pieni di gente proveniente da tutto il mondo e con musica ed allegria un po'ovunque
- Le infrastrutture sono ad un livello esagerato, quasi imbarazzante, anche in confronto ad altre stazioni da sci top come la nostra Val Gardena o la francese Val d'Isere: parcheggi coperti o sotterranei collegati direttamente, con tunnel dotati di ascensori, tapis roulant e scale mobili, alla partenza degli impianti di risalita (il nuovo Parking Lounge ad esempio, al di là dell'impatto estetico-ambientale discutibile, ha, se non sbaglio, 500 posti auto coperti su sette piani e costa € 5,00 per tutto il giorno), tunnel pedonali per collegare più comodamente la via pedonale agli impianti più lontani, le piste di rientro in paese hanno più varianti in modo tale da garantire un rientro sci ai piedi alla maggior parte delle sistemazioni
- L'affollamento pomeridiano nella parte alta della pista principale di rientro in paese (la 1) è incredibile, mai visto da nessuna parte una simile folla, per giunta pieno di sciatori incapaci od un po' sbronzi (od entrambe le cose...) che sfrecciano in mezzo a bambini ed adulti a velocità assurde senza alcun controllo di sci e snowboard, ho assistito a non meno di quattro collisioni in pochi minuti. Basta invece fare una pista diversa (noi il giorno dopo avevamo ripiegato saggiamente sulla 3), per sciare in perfetta solitudine e, soprattutto, tranquilli di non essere centrati da qualche impedito.
- Non esistono agli incroci delle piste indicazioni di pericolo o di rallentare, non parliamo poi di reti od altri dissuasori di velocità come usano comunemente in Italia e Francia, secondo me è una cosa decisamente pericolosa che, in un paese sciisticamente all'avanguardia come l'Austria, mi ha decisamente stupito
- Finito di sciare, come un po' in tutta l'Austria, inizia il dopo sci che ad Ischgl però non si ferma fino a tarda notte, clima di festa e voglia di divertirsi in ogni dove, qualche ubriaco di troppo (specie inglesi, russi o dell'Est Europa), ma, per chi ne ha voglia, possibilità di ballare fino a notte fonda in tanti locali tutti affollatissimi. Noi, da bravi sciatori appassionati, ci siamo accontentati però di un'oretta al Trofana Alm, poi doccia, cena ed a letto presto per sfruttare le piste semivuote fino a tarda mattinata.
Ma ora lascio spazio alle foto:
Durante il viaggio di andata, via Engadina, sosta di un'oretta a Saint Moritz, caso ha voluto che in quei giorni ci fosse il celebre torneo di polo sul lago ghiacciato:
SAINT MORITZ:
ISCHGL:
Il 3S "Pardaschgratbahn" nella stazione di arrivo ed in formato "mignon" con funzione di porta mappe delle piste:
Il primo giorno il tempo non è proprio dei migliori (nel pomeriggio per giunta pioverà fino a 2000 metri circa):
Funitel Silvrettabahn e cabinovia Fimbabahn nel tratto dove corrono affiancate:
Per fortuna il giorno successivo il tempo è migliore:
Versanrte austriaco:
Versante svizzero, Alp Trida ed Alp Bella:
Ritorno sul versante austriaco in zona Hollkar, viste verso le cime Greitspitz e Palinkopf:
L'Idalp, a quota 2320 ml., punto principale in quota di arrivo e partenza degli impianti di Ischgl:
Immnagini del paese:
Inizia un nuovo giorno:
Ristorante Pardorma a più di 2600 ml. dove arriva il 3S
La Velilltal con la pista n. 7
La pista n. 4 da Pardaschgrat, magnifica:
Piste ed impianti in zona Greitspitz e Palinkopf
La funivia da 150 posti del Piz Val Gronda che porta a più di 2800 metri e permette di sfruttare un'ampia zona per freeride
Freeride non permesso ovunque però
L'arrivo a Samnaun Dorf con la pista 80 da Palinkopf, chiamata "Duty free run"
La funivia a due piani da Samnaun
Ritorno suil versante austriaco del comprensorio
Sculture di ghiaccio sulle piste
Ed infine, il sottoscritto in posa da "sciatore serio"
DD
Sul forum comunque si è già detto di tutto di più in merito ad Ischgl e quindi non starò qui a dilungarmi nelle descrizioni e mi limito solo a riportare alcune mie impressioni personali:
- Il comprensorio è indubbiamente molto vario ed interessante, con belle piste pendenti e dai buoni dislivelli, non è enorme in dimensioni se paragonato a giganti quali DS, 3V o Paradiski, la qualità degli impianti di risalita però non teme rivali, grazie ai tre impianti che dal paese conducono in quota con una portata oraria complessiva superiore alle 9000 p/h e costituiti da una cabinovia monofune 8 posti con sedili riscaldati, un funitel da 24 posti e, la vera chicca, il nuovo 3S con cabine da 28 posti tutti a sedere, che in 9 minuti supera circa 1300 metri di dislivello nel massimo confort; in quota poi ci sono due seggiovie 8 posti, un numero esagerato di seggiovie 4 e 6 posti e, comunque, il 90% impianti ad alta portata e veloci, con cupole protettive in caso di nmaltempo. Idem anche sul lato svizzero di Samnaun, dove la particolarità è la funivia a due piani da 180 posti. Anche l'innevamento artificiale è capillare e performante, il tutto nonostante la zona sia statisticamente piuttosto nevosa e le piste tutte a quote superiori ai 1800 metri eccetto quelle di rientro in paese ad Ischgl
- Il paese è bellissimo e curatissimo, in stile tirolese "chic" moderno, con la sua via pedonale sempre affollata, la Dorfstrasse, la chiesa dal campanile appuntito, gli alberghi uno più bello dell'altro (71 hotel e garni a 4 stelle...), le illuminazioni artistiche delle facciate, i negozi molto belli, tanti locali pieni di gente proveniente da tutto il mondo e con musica ed allegria un po'ovunque
- Le infrastrutture sono ad un livello esagerato, quasi imbarazzante, anche in confronto ad altre stazioni da sci top come la nostra Val Gardena o la francese Val d'Isere: parcheggi coperti o sotterranei collegati direttamente, con tunnel dotati di ascensori, tapis roulant e scale mobili, alla partenza degli impianti di risalita (il nuovo Parking Lounge ad esempio, al di là dell'impatto estetico-ambientale discutibile, ha, se non sbaglio, 500 posti auto coperti su sette piani e costa € 5,00 per tutto il giorno), tunnel pedonali per collegare più comodamente la via pedonale agli impianti più lontani, le piste di rientro in paese hanno più varianti in modo tale da garantire un rientro sci ai piedi alla maggior parte delle sistemazioni
- L'affollamento pomeridiano nella parte alta della pista principale di rientro in paese (la 1) è incredibile, mai visto da nessuna parte una simile folla, per giunta pieno di sciatori incapaci od un po' sbronzi (od entrambe le cose...) che sfrecciano in mezzo a bambini ed adulti a velocità assurde senza alcun controllo di sci e snowboard, ho assistito a non meno di quattro collisioni in pochi minuti. Basta invece fare una pista diversa (noi il giorno dopo avevamo ripiegato saggiamente sulla 3), per sciare in perfetta solitudine e, soprattutto, tranquilli di non essere centrati da qualche impedito.
- Non esistono agli incroci delle piste indicazioni di pericolo o di rallentare, non parliamo poi di reti od altri dissuasori di velocità come usano comunemente in Italia e Francia, secondo me è una cosa decisamente pericolosa che, in un paese sciisticamente all'avanguardia come l'Austria, mi ha decisamente stupito
- Finito di sciare, come un po' in tutta l'Austria, inizia il dopo sci che ad Ischgl però non si ferma fino a tarda notte, clima di festa e voglia di divertirsi in ogni dove, qualche ubriaco di troppo (specie inglesi, russi o dell'Est Europa), ma, per chi ne ha voglia, possibilità di ballare fino a notte fonda in tanti locali tutti affollatissimi. Noi, da bravi sciatori appassionati, ci siamo accontentati però di un'oretta al Trofana Alm, poi doccia, cena ed a letto presto per sfruttare le piste semivuote fino a tarda mattinata.
Ma ora lascio spazio alle foto:
Durante il viaggio di andata, via Engadina, sosta di un'oretta a Saint Moritz, caso ha voluto che in quei giorni ci fosse il celebre torneo di polo sul lago ghiacciato:
SAINT MORITZ:




ISCHGL:
Il 3S "Pardaschgratbahn" nella stazione di arrivo ed in formato "mignon" con funzione di porta mappe delle piste:


Il primo giorno il tempo non è proprio dei migliori (nel pomeriggio per giunta pioverà fino a 2000 metri circa):
Funitel Silvrettabahn e cabinovia Fimbabahn nel tratto dove corrono affiancate:




Per fortuna il giorno successivo il tempo è migliore:
Versanrte austriaco:






Versante svizzero, Alp Trida ed Alp Bella:














Ritorno sul versante austriaco in zona Hollkar, viste verso le cime Greitspitz e Palinkopf:




L'Idalp, a quota 2320 ml., punto principale in quota di arrivo e partenza degli impianti di Ischgl:





Immnagini del paese:

















Inizia un nuovo giorno:
Ristorante Pardorma a più di 2600 ml. dove arriva il 3S

La Velilltal con la pista n. 7

La pista n. 4 da Pardaschgrat, magnifica:


Piste ed impianti in zona Greitspitz e Palinkopf






La funivia da 150 posti del Piz Val Gronda che porta a più di 2800 metri e permette di sfruttare un'ampia zona per freeride

Freeride non permesso ovunque però

L'arrivo a Samnaun Dorf con la pista 80 da Palinkopf, chiamata "Duty free run"

La funivia a due piani da Samnaun

Ritorno suil versante austriaco del comprensorio








Sculture di ghiaccio sulle piste





Ed infine, il sottoscritto in posa da "sciatore serio"
