non le ho mai usate, ma se mi dici che ingrassano bene come i panetti tradizionali allora mi converto subito!
ti dico che la faccenda di "ingrassare" la soletta è una leggenda... la soletta è un pezzo di plastica, non ha porosità in cui la sciolina potrebbe penetrare, lo scorrimento lo fai con uno strato che si infila nei microsolchi della soletta (l'impronta) e nulla più, le storie dei forni sono retaggi del passato, uno strato di liquida dura quanto uno strato di solida spatolato e spazzolato, inoltre, proprio grazie al fatto che passarla è molto meno sbatti, con le liquide puoi sciolinare tutti i giorni volendo, e avere uno sci che vola.
Tempo fa proprio qua, forse in questo stesso 3d, avevo postato i link ad alcuni studi che avevano analizzato al microscopio le solette e fatto ricerca sull'attrito e gli elementi che contribuiscono a ridurlo:
The objective of this work is to compare the ability of three texture analysis methods—conventional, FFT, and scale-sensitive fractal analysis—to diff…
www.sciencedirect.com
PDF | This paper considers the mechanically treated dry ski running-surface. The difference in the shear wettability of ski running-surfaces treated... | Find, read and cite all the research you need on ResearchGate
www.researchgate.net
The effects of snow temperature, wax molecular chain length and position along the ski on the wear of ski waxes due to friction on snow were analyzed …
www.sciencedirect.com
Se volete leggerveli, basta tradurli in automatico da google e si capisce piuttosto bene di cosa trattano
In sintesi, i fattori principali sono la bassa porosità del materiale, il tipo di lavorazione dell'improonta per facilitare la formazione del microfilm di acqua che favorisce lo scorrimento, e la compsizione chimica della sciolina che reagisce in modo diverso in base a temperatura e consistenza dello strato nevoso...
Nessun cenno alle tanto amate "saturazioni" decantate da skiman con la 5a elementare. Molto più importante è ad esempio la prima lavorazione dopo la spianatura, atta ad eliminare i microresidui di lavorazione che rendono all'inizio lo sci più lento. Molti pensano che imbottendoli di cera si migliori, ma quando poi la cera se ne va i microresidui restano, invece è meglio ad esempio usare una cera molto fredda e darla e spatolarla via per 3/4 volte in modo da portar via con l'azione meccanica di spatola e spazzola tutti i residui... parliamo poi di miglioramenti di centesimi di secondo su uno sci da gara, per un amatore è già assurdo andare oltre a una sciolina che non ti incolli alla neve
Io stesso, che ho montagne di panetti di cera, due ferri, l'hotbox, continuo a usarli per finire e per passatempo, ma in primavera ad esempio uso solo liquide, le passo anche due volte in una giornata quando c'è la neve collosa.