Roccaraso - Info e News

Ragazzi a Febbraio 2020 vorrei andare 5 giorni a Roccaraso. Per chi conosce il posto è preferibile alloggiare in paese o direttamente ad Aremogna? Considerate che sarò munito di auto.
La giornata tipo sarà sciare fino a chiusura impianti, poi risposino in albergo e la sera uscire.
Che mi dite?

Se devi uscire la sera meglio Roccaraso Paese. Una dritta. Da Roccaraso paese non c'è bisogno d'andare allaremogna o a pizzato, si raggiunge facilmente e comodamente il lato Pratello, con comodi parcheggi (a pagamento).
 
Se alloggi in paese EVITA di salire all'aremogna o a Pizzalto), specie col brutto tempo: la strada si blocca spesso (anche se c'è una strada alternativa, almeno fino a Pizzalto).
Fa come ti ha detto nonno sciatore e vai al Pratello.
Diversamente tocca alzarsi prestissimo.

Oppure, con le difficoltà che comporta muoversi di notte su strade che potrebbero essere ghiacciate/innevate, specie se non sei avvezzo a quelle condizioni, puoi alloggiare sopra (alzandoti quando ti pare) e raggiungere il paese di notte.
A te la scelta.
 
Ragazzi a Febbraio 2020 vorrei andare 5 giorni a Roccaraso. Per chi conosce il posto è preferibile alloggiare in paese o direttamente ad Aremogna? Considerate che sarò munito di auto.
La giornata tipo sarà sciare fino a chiusura impianti, poi risposino in albergo e la sera uscire.
Che mi dite?

aggiungo a quello che ti hanno detto che ti puoi pure spostare di qualche km per alloggiare in altri paesi: Rocca Pia (piccolo ma economico), Rivisondoli e Pescocostanzo (molto più belli di Roccaraso).
 
Ragazzi a Febbraio 2020 vorrei andare 5 giorni a Roccaraso. Per chi conosce il posto è preferibile alloggiare in paese o direttamente ad Aremogna? Considerate che sarò munito di auto.
La giornata tipo sarà sciare fino a chiusura impianti, poi risposino in albergo e la sera uscire.
Che mi dite?

Aremogna o Pizzalto sono le uniche due opzioni sulle piste, però per uscire la sera dovresti prendere la macchina.

Se invece alloggi più lontato spendi di meno (anche parecchio volendo) ma devi prendere l'auto tutti i giorni per andare agli impianti.

Io conosco il Boschetto all'Aremogna, è comodo e si mangia bene ma costa come un buon Hotel sulle Alpi HIHIHI
 
Ma un telemix?
Cosi principianti e bimbi con i maestri vanno in cabinovia e gli altri con la seggiovia...

Fare delle osservazioni e delle riflessioni non mi pare sia "buttare merda", peraltro in tantissime località il discorso sull'utilità di cabine vs seggiovie vede fautori di entrambe le visioni, se gradite dalle scuole di contro non il massimo per chi scia con bambini che si devono togliere sci, caricarli e inserirli nei portasci esterni...peraltro il tracciato senza posizionare l'arrivo poco piu in alto in zona valleverde non sembrerebbe il massimo per una cabinovia (breve e senza un piazzale con rifugio all'arrivo), mentre in caso di arrivo in alto avrebbe tutto un altro appeal, sia per la funzionalità che per il fatto che conduce in una zona ampia dove c'è un ristoro assolato e impianti ottimi per principianti e scuole..
Peraltro non ci sara mai dato sapere se la scelta della cabinovia dipende da fattori puramente tecnici e studi di fattibilità o da altri elementi "collaterali" e accordi per cui sospendiamo il giudizio in merito e prendiamo atto della scelta.
Lodare l'operato della stazione a priori non mi mi pare un atteggiamento molto condiviso, ma sono il primo a riconoscere sempre che roccaraso è una stazione non paragonabile a tutto il resto dell'appennino come impianti e comprensorio, ed è in continua evoluzione..Un plauso lo merita sempre, viceversa qualche nota su mancanza di sconti (ad esmepio un girono feriale), promo e un miglioramento dell'asset ricettivo paesaggistico delle strutture rimangono auspicabili...

Ma infatti ben venga la cabinovia al posto di quel rudere che è buono solo per ammirare i faggi dopo una bella nevicata HIHIHI

In questi gg sono stato a Roccaraso ed ho avuto modo di parlare con un imprenditore del settore che conosce molto bene i fatti...la scelta della cabinovia è legata fondamentalmente perché quell'impianto è utilizzato prevalentemente dalle scuole sci e quindi per ragioni di sicurezza, tra l'altro oltre al maggior costo dell'impianto di se per se, per costruire un'ovovia gli hanno richiesto delle opere accessorie aggiuntive tipo l'installazione di paravalanghe a monte/etc , non richiesti nel caso di seggiovia (è un evidente paradosso) che hanno fatto lievitare i costi....tra l'altro l'impianto doveva essere realizzato quest'anno ma siccome uno degli enti preposti ha tardato nel rilasciare un documento hanno deciso di rimandarla di un anno: pensate che la proprietà ha già corrisposto alla ditta realizzatrice un 10% circa per spese di progettazione, etc....immaginate quanto la proprietà è stata felice di immobilizzare circa un milioncino di euro perché un ente ha ritardato il rilascio di questo documento.
Tra l'altro l'intenzione dei gestori era quella di allungare l'impianto per servire anche Valleverde ma ci hanno dovuto rinunciare perché altrimenti ci sarebbe voluto ancor più tempo....
Inoltre mi raccontava un altro imprenditore locale che non ha nulla a che fare con il comprensorio che ha intenzione di realizzare un piccolo bacino di 15 mila mc per l'innevamento, che per la progettazione e iter burocratico si è avvalso di professionisti "del nord" e dovrebbe essere arrivato al progetto definitivo dopo ben 5 revisioni perché i vari enti, dai beni archeologici, ambientali, comune, etc. gli venivano richieste modifiche non scritte da nessuna parte...e non stanno dentro nessun parco.
Da questo punto di vista mi sento di "giustificare" gli imprenditori locali che si "arrabbattano" tra tante difficoltà ....anch'io spesso mi domando perché non fanno di più, e di meglio , ma capisco che non hanno carta bianca o comunque un aiuto dalle istituzioni che anzi fanno di tutto per disincentivare qualsiasi attività.. .
A dimostrazione di come le zone turistiche interne abruzzesi vivono maggiormente di turismo invernale, ovviamente dove ci sono gli impianti, sono le testimonianze degli operatori locali che riferiscono di un quasi tutto esaurito nell'economia sole due settimane a cavallo di Ferragosto contro i 2/3 mesi invernali...
 

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Grazie a tutti per i consigli.
Allora se ho capito bene mi converrebbe alloggiare in un appartamento a Rivisondoli e salire su dal lato Pratello che ho visto tra l'altro che ha le piste azzurre utili alla mia ragazza ancora inesperta. Quindi in caso di maltempo è più facile salire dal lato Pratello.
Alcune domande:
- Oltre le catene servono obbligatoriamente le gomme da neve?
- Dal lato Pratello c'è l'Hotel 5 miglia. Lo consigliate?
- Se ho visto bene il Pratello è collegato al Pizzalto e all'Aremogna, quindi con gli sci ai piedi posso andare per tutto il comprensorio giusto?
- Al Pratello c'è una scuola sci?

Grazie per la cortesia
 
Tutti i versanti sono collegati sci ai piedi. Scuole sci, ovviamente, ci sono ovunque.
Il 5 miglia non lo conosco: di che è praticamente davanti alla strada che conduce agli impianti del Pratello, però sei fuori città.
Le catene per andare al Pratello servono meno, perché non ci sono salite; poi se fa il nevone e non sei pratico servono sempre.
 
Confermata la sostituzione della seggiovia Fontanile (breve arroccamento del Pratello) con una cabinovia a 10 posti.
 
Inoltre la seggiovia andava davvero piano (non conosco i motivi), quindi un arroccamento più veloce non dispiace.
Certo poi bisogna vedere se e come migliorano lo smaltimento all'arrivo, cioé tra cabinovia e seggiovia...
 
Sempre tanti applausi alla gestione del comprensorio!! In effetti però se l'arrivo resta esattamente dov'è ora potrebbe essere scomodo andare a prendere poi la cabinovia che sale su al pratello, infatti bisogna attraversare la pista, peraltro in un tratto a 'imbuto', ma a piedi perchè mettere gli sci per 20 metri sarebbe impensabile...
 
Inoltre la seggiovia andava davvero piano (non conosco i motivi), quindi un arroccamento più veloce non dispiace.
Certo poi bisogna vedere se e come migliorano lo smaltimento all'arrivo, cioé tra cabinovia e seggiovia...

Infatti la cosa strana è che poi uno si ritrova con un impianto nuovo e veloce che non utilizza mai e arrivati a monte code a non finire tra la 4 posti sottodimensionata a la cabinovia che chiude al primo alito di vento e ha le cabine più scomode della storia.
 
Infatti la cosa strana è che poi uno si ritrova con un impianto nuovo e veloce che non utilizza mai e arrivati a monte code a non finire tra la 4 posti sottodimensionata a la cabinovia che chiude al primo alito di vento e ha le cabine più scomode della storia.

Vero, la cabinovia del Pratello è veramente scomoda.

Cornuti e snowboarders bestemmiano non poco.
 
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