ciao
Da quanto ricordo dai corsi di meteorologia, il geopotenziale rappresenta il lavoro compiuto contro la gravità per trasportare una massa d'aria dal suolo (dove il geopotenziale è posto per convenzione a zero) ad una determinata altezza; quindi se devi portare una massa d'aria ad una determinata altezza sai che ci vorrà un quantitativo di energia. Inoltre, intuitivamente, sai che questo quantitativo energia sarà più alto nel caso di masse d'aria fredda, più dense e pesanti, il contrario per masse d'aria calda, più leggere e rarefatte. Nel primo caso, un maggior dispendio di energia sta a significare un maggiore differenza di pressione tra il suolo e la quota, viceversa nel caso contrario una minore differenza di pressione.Di solito nelle carte si tendono ad unire i punti con la stessa altezza di geopotenziale(=stessi valori di pressione in quota) costruendo delle linee (isobare, cioè linee di ugual pressione alla determinata altezza di geopotenziale). Da questo derivano le alte e le basse pressioni ed il loro collegamento con i geopotenziali.
Solitamente nelle carte che girano sul forum questo parametro (il geopot) è indicato con i colori, da cui deriva la grossolana accezione (colori freddi -> freddo, colori caldi -> caldo). Eppure non è del tutto corretta; ad esempio l'anticiclone russo-siberiano, a dispetto di valori pressori molto alti riscontra temperature al suolo freddissime, quindi ci aspettiamo valori di geopotenziale
relativamente bassi... oppure vi sono carte che mostrano colori freddissimi ma con poi temperature effettivamente non così fredde, o viceversa, in tal caso è importante anche guardare la matrice di provenienza dell'aria in quota, ti faccio di sotto due esempi:
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Visualizza allegato 60847
se ci basassimo esclusivamente sui colori che si vedono diremmo che nel primo caso avremmo una situazione ben più fredda della seconda, ma non è così; la prima perturbazione ci mostra un'ondata atlantica, la cui matrice è prevalentemente artico-marittima, quindi masse di aria umida ma non eccessivamente fredda. La seconda è una retrogressione da est, con massa di natura continentale molto fredde ma (inizialmente) meno umide. Le successive precipitazioni che si creano tipicamente in questa situazione sono dovute alla "ricarica" di umidità di queste masse d'aria nel mite adriatico, che poi si scaricheranno per stau sull'appennino versante adriatico.
Se sparo minchiate che qualcuno intervenga va'