.
Premetto, non credo di essere un talebano. Certamente preferisco ammirare paesaggi incantevoli così come la natura li ha concepiti, piuttosto che deturpati da mostruosi piloni (molto più alti degli abeti!!!), cavi giganteschi, cabine volanti, lame rotanti ecc.
Come sciatore e amante (profondo) della montagna, non capisco cosa mi possa importare (e cosa ci possa importare, visto che, credo, qui tutti abbiamo gusti molto simili ed amiamo le stesse cose) degli interessi economici degli operatori del settore.
Frasi del tipo "in questo modo ci sarebbe un rilancio della località" oppure "Gli impianti portano lavoro e quindi fatturato. I collegamenti son sempre benvenuti" me le immagino in bocca ai famelici imprenditori della zona, che (razionalmente, dal loro punto di vista) sarebbero disposti a far passare una funivia tra le Torri del Vaiolet pur di aumentare i loro introiti. Ma a noi cosa ne viene in tasca?
in realtà non ho nulla contro l'apertura di impianti sensati che possano migliorare l'attrattività e la fruibilità di una località sciistica. Ma vorrei sollevare alcuni punti, anche per specificare meglio cosa intendo per "sensati":
- Non tutti i posti sono uguali. Esistono località dotate di splendide piste e bellissimi impianti, non particolarmente interessanti da un punto di vista paesaggistico, in cui (sempre con misura!!!) uno "sfruttamento" più impattante non andrebbe a compromettere niente di trascendentale.
- Ma in questo caso stiamo parlando di una delle zone paesaggisticamente più incantevoli dell'intero arco alpino. Stiamo parlando di valli idilliache coronate da una sequenza di vette e gruppi montuosi di bellezza impareggiabile. L'impianto in questione andrebbe a deturpare irrimediabilmente alcune vallette incantevoli, con un impatto devastante ed irreparabile.
- Impianti colossali che non servono piste sono del tutto insensati, anche quando collocati in territori di scarso interesse paesaggistico. Nel caso specifico: facciano un bel trenino (come in Pusteria), delle belle gallerie e nessuno, credo, avrebbe nulla da dire (ovviamente l'investimento sarebbe diverso...)
- In generale non credo (nel senso che sono totalmente contrario) al fatto che imprenditori locali possano deturpare irrimediabilmente località tra le più belle al mondo, per loro tornaconto personale.
Al di là della mostruosità immonda di un impianto che sorvolerebbe i boschi sostenuto da piloni giganteschi in una zona idilliaca, che senso ha un impianto che collega due località che resterebbero del tutto separate ed indipendenti? Allora perché non pensare ad un collegamento con l'Alpe di Siusi?Una bella serie di piloni potrebbe collegare Nova Levante con la cima dello Sciliar, e da lì giù a rotta di collo verso l'Alpe! E' una provocazione, lo so, ma qual è il limite?
Ho sentito dell'idea di fare il giro del Latemar, in parte in bus ed in parte con la super cabinovia. Se poi considerassimo anche l'uso dell'elicottero potremmo estendere il giro anche alle Pale di San Martino... Mi sembra una boiata pazzesca, cosa c'entra con lo sci?
Non credo che riusciranno a portare a termine una porcata simile, ma bisogna stare attenti: Eisath gode evidentemente di grande libertà d'azione e credibilItà, riesce a far costruire ciò che vuole e sicuramente non vuole fermarsi al punto in cui è.
Attenzione: uno dei posti più belli del mondo sta per essere irreperabilmente stuprato per il ritorno economico di pochi individui senza scrupoli.
Non può e non deve succedere!!!!!!
brava Crespa!
Anch' io se trovo le 2/3 piste che mi intrippano, belle lunghe e varie... possono essercene altre 100 intorno ma io da la non mi schiodo più :wink:
famelici imprenditori della zona, che (razionalmente, dal loro punto di vista) sarebbero disposti a far passare una funivia tra le Torri del Vaiolet pur di aumentare i loro introiti.
Per me invece la varietà è il sale della vita. Io amo cambiare , per questo amo i grandi comprensori. Comunque credo ci sia posto per tutti i gusti
questa non l'ho mai sentita. mi dai un riferimento di chi ha in progetto di mettere una funivia tra le torri del vajolet?
Non sono d'accordo, creare posti di lavoro oggi è sempre ok. Con la crisi meglio sacrificare un po' di natura vergine o quasi e avere più lavoroC'è posto per tutti se tutti i comprensori non cercano di diventare uguali, proponendo le stesse cose, incapaci di valorizzare le proprie specificità.
Trasformare Carezza - Nova Levante in Plan de Corones è assurdo, un conto è un anonimo panettone che sembra fatto apposta per essere sciato su ogni versante, dove è corretto e sensato costruire impianti in ogni dove (ma quanto è orrenda la cima....), un altro località come quello di cui stiamo parlando, impareggiabili per ambiente alpino, per vedute e per specificità.
"Sì ma così ci viene poca gente".
Ma cosa ce ne frega!!!!!!! Fosse per me vorrei che non ci venisse nessuno! Ma sarò meglio un luogo tranquillo, con piste sgombre, con visuali incantevoli rispetto alla bolgia umana che si riversa frenetica come sulla tangenziale di Milano in venerdì sera...
Dici: "c'è spazio per tutti". Vero: i frenetici possono scegliere la frenesia, gli amanti degli impianti di risalita dilettarsi sugli impianti più moderni.
Vogliamo lasciare qualcosa anche agli amanti della montagna?
E' vero: non decido io. Ma chi decide lo fa per proprio tornaconto, e se ne frega (giustamente) dei disastri che combina.
Mi chiedo (e ti chiedo) ancora una volta: ma a noi cosa ne viene in tasca? Se la zona Carezza rimane così com'è diventiamo più poveri? O più ricchi quando l'avranno rovinata?
ma a noi cosa ne viene in tasca?
Non sono d'accordo, creare posti di lavoro oggi è sempre ok. Con la crisi meglio sacrificare un po' di natura vergine o quasi e avere più lavoro
Credo che non siamo d'accordo praticamente su nulla. Mi fa piacere perché trovo noiosissimo (oltre che evidentemente superfluo) discorrere con chi la pensa come me.
Ovviamente penso che quest'obbrobrio non porterebbe lavoro in più (come non ne ha portato la nuova cabinovia di Nova Levante o l'insulsa seggiovia esaposto). E' un posto incantevole che affascina un certo numero - evidentemente limitato - di appassionati. Un imprenditore o un manager dovrebbe prima di tutto capire quali sono le specificità della sua zona, qual è il target di riferimento, quanto è grande, di quali disponibilità economiche dispone, e poi decidere come ottimizzare i propri introiti.
Sai benissimo che ci sono mercati di nicchia lucrosissimi (a patto che restino di nicchia). Nova Levante - Carezza è uno di questi. Cerchino di fare i soldi sfruttando il target potenziale (che evidentemente è composto maggiormente da persone che la pensano come me e non come te) ed evitino di fare follie.
Altrimenti questi folli investimenti non si ripagheranno mai e produrranno povertà invece che ricchezza.
Ripeto: bisognerebbe avere un po' di visione di lungo periodo: anche trasformare il Latemar in una cava di ghiaia creerebbe posti di lavoro....
ok grandeorso però ci vuole sempre il buonsenso ed il giusto equilibrio, non è che per generare ricchezza si debba demolire una montagna... e considera che io non sono un "talebano" stile MW...