marcussiena
The count of Tuscany
A luglio una doccia fredda!
questo inverno niente settimana bianca...
La mia ragazza, impietosamente, ha sentenziato! quest'anno, purtroppo, toccava a lei a decidere e quando mi ha tirato fuori il giappone...onestamente... non ho pensato ai risvolti invernali di questa terra e mi è presa veramente male. Avevo in mente di ritornare nel mio amato salisburghese, peraltro una delle rare zone che in questo amaro inverno, sta raccogliendo qualche cosa di buono. Per tre mesi ho pazientemente raccolto informazioni su un Paese che onestamente fino al 23 dicembre ho solamente odiato: per il modo in cui ha gestito il disastro nucleare, per i massacri di molte specie marine.
La raccolta di informazioni mi ha portato a conoscere questo Paese in maniera approfondita: troppo lontano l'hokkaido, mecca dello sci a livello mondiale. Ho cominciato allora a cercare info sulle prefetture vicino a Tokyo. Alessandra, molto comprensivamente, ha accettato di sacrificare 3 giorni della vacanza per farci un paio di sciate ed allora l'occhio mi è caduto sulla vallata di hakuba nella prefettura di Nagano e già sede dei giochi olimpici del 1998.
Il viaggio di 15 giorni è iniziato il 23 dicembre: volo a/r su tokyo con scalo a mosca. Prezzo del volo 500 euro circa quindi davvero modesto. Alla fine del viaggio abbiamo lasciato sul campo circa 2300 euro comprensivi di noleggio attrezzatura in loco, alberghi decenti/buoni ed abbastanza centrali, sia a tokyo che a Kyoto, sede del celebre discutibile trattato climatico. Ma anche ad hakuba l'albergo era praticamente a 7 metri da pista e impianti.
Dopo 26 ore di viaggio (da quando ho lasciato casa mia a quando mi sono sdraiato sul letto dell'albergo di tokyo) abbiamo impiegato poco a capire dove eravamo. Ma soprattutto ho impiegato molto poco io a ricredermi di mesi di sabotaggi (più volte ho implorato di annullare il viaggio): quello a cui mi trovavo di fronte era qualcosa di scandalosamente allucinante. Una città incredibile e pazzesca sotto tutti i punti di vista: al termine del viaggio, quindici giorni dopo potevo ribattezzare questo come l'unico viaggio in cui non ho mai sentito il bisogno di tornarmene a casa.Noi la chiamiamo sindrome del senese medio e generalmente mi affligge al 5°/6° giorno.
Tutto acceca: cibo, quartieri, stile di vita e persino il clima: soleggiato per gran parte del nostro viaggio e freddo. Il clima del giappone e quanto più perfetto si possa immaginare: si distende sui paralleli come l'italia ed ha una catena montuosa equivalente ai nostri appennini ma molto più alta. Le cime toccano i 3000 metri e quindi tutto ciò che è ad ovest, d'inverno è sepolto di neve mentre le grandi città, che sono ad est, godono di un clima secco ma freddo.
Abbiamo girato Tokyo, kyoto, Osaka, hiroshima, Nara ed ovviamente la splendida valle di Hakuba.
Quest'ultima si trova a 3 ore di mezzi pubblici da tokyo: un ora e venti di shinkansen fino a nagano e poi un'ora di comodissimo bus tra paesaggi incantati.
Il giappone si gira esclusivamente su mezzi pubblici. Un abbonamento quindicinale costa 311 euro e si può utilizzare senza nessun limite i treni nazionali e metropolitani. L'alimentazione in giappone è davvero pregevole: ho apprezzato moltissimo tantissime specialità: dal noto sushi a specialità impronunciabili, dai celebri spaghetti in brodo alle grigliate di carne di maiale. I prezzi per mangiare sono molto bassi e con 12/15 euro si mangia abbondantemente. La gente ha una rarissima gentilezza, al punto che con tanti paesi che girato, questo popolo è indubbiamente il miglior popolo mai trovato. Gentilezza, rispetto, pulizia, ordine, legalità, ospitalità. Gente meravigliosa, un popolo infinitamente incredibile al punto da rendere i difetti detti all'inizio, come sinceramente marginali.
Ma torniamo al pezzo: io non sono un freerider anche se amo sciare fuoripista, e quindi non troverete nelle foto seguenti spolverate incredibili (cosa sin troppo facile in un posto dove ci sono 3 metri il 2 gennaio) di neve e nevicate continue tutti i giorni. Il primo giorno soleggiato e con neve alta anche sulle piste grazie alla neve del giorno prima. Il secondo giorno colossale nevicata per cui sarebbe stato anche stupido cercare tra gli alberi ciò che c'era anche in pista
DD tuttavia verso mezzogiorno la smania mi ha gettato fuoripista alla ricerca di pascoli nevosi ed i risultati non hanno tardato a farsi attendere.
La valle di hakuba è situata a circa 700 metri di quota a ovest di Nagano ed il top dei comprensori è a tra i 1800 ed i 1600 metri a seconda dei comprensori: Cortina che non ho visitato (Curcina in giapponese ma gli australiani, molto numerosi in quest'area, la chiamano così) è il top per i freerider: hakuba47 e happoone sono quelli che invece ho visitato io. ognuno dei quali ha circa 25 km di piste ed un'infinità di itinerari fuoripista. Le piste sono davvero lunghissime e tecniche ma l'abitudine di batterle qui non esiste...e non c'è nemmeno tempo tra una nevicata e l'altra. Skipass 35 euro al giorno e noleggio sci e scarponi 60 euro due giorni a persona. Impianti davvero mediocri e raramente veloci: indubbiamente i giapu su questa cosa devono lavorarci.Se avete domande fate pure.
Ho davvero tantissime cosa da dire su questa splendida vallata e su tutto il giappone ma stavolta, forse lo avrete capito, sta davvero parlando il mio cuore e sono stato tedioso...basta...le foto!!
siberia dall'aereo
strane creature...con telecomando
e a kyoto già annusiamo l'andazzo dei successivi quattro giorni
alla stazione di hakuba l'andazzo è già chiaro!
il nostro bellissimo albergo ad hakuba
skipasso abbastanza cool!
partiamo il primo giorno con hakuba47

strade irreali, con muri di neve ovunque!
secondo giorno a Happone

questo inverno niente settimana bianca...
La mia ragazza, impietosamente, ha sentenziato! quest'anno, purtroppo, toccava a lei a decidere e quando mi ha tirato fuori il giappone...onestamente... non ho pensato ai risvolti invernali di questa terra e mi è presa veramente male. Avevo in mente di ritornare nel mio amato salisburghese, peraltro una delle rare zone che in questo amaro inverno, sta raccogliendo qualche cosa di buono. Per tre mesi ho pazientemente raccolto informazioni su un Paese che onestamente fino al 23 dicembre ho solamente odiato: per il modo in cui ha gestito il disastro nucleare, per i massacri di molte specie marine.
La raccolta di informazioni mi ha portato a conoscere questo Paese in maniera approfondita: troppo lontano l'hokkaido, mecca dello sci a livello mondiale. Ho cominciato allora a cercare info sulle prefetture vicino a Tokyo. Alessandra, molto comprensivamente, ha accettato di sacrificare 3 giorni della vacanza per farci un paio di sciate ed allora l'occhio mi è caduto sulla vallata di hakuba nella prefettura di Nagano e già sede dei giochi olimpici del 1998.
Il viaggio di 15 giorni è iniziato il 23 dicembre: volo a/r su tokyo con scalo a mosca. Prezzo del volo 500 euro circa quindi davvero modesto. Alla fine del viaggio abbiamo lasciato sul campo circa 2300 euro comprensivi di noleggio attrezzatura in loco, alberghi decenti/buoni ed abbastanza centrali, sia a tokyo che a Kyoto, sede del celebre discutibile trattato climatico. Ma anche ad hakuba l'albergo era praticamente a 7 metri da pista e impianti.
Dopo 26 ore di viaggio (da quando ho lasciato casa mia a quando mi sono sdraiato sul letto dell'albergo di tokyo) abbiamo impiegato poco a capire dove eravamo. Ma soprattutto ho impiegato molto poco io a ricredermi di mesi di sabotaggi (più volte ho implorato di annullare il viaggio): quello a cui mi trovavo di fronte era qualcosa di scandalosamente allucinante. Una città incredibile e pazzesca sotto tutti i punti di vista: al termine del viaggio, quindici giorni dopo potevo ribattezzare questo come l'unico viaggio in cui non ho mai sentito il bisogno di tornarmene a casa.Noi la chiamiamo sindrome del senese medio e generalmente mi affligge al 5°/6° giorno.
Tutto acceca: cibo, quartieri, stile di vita e persino il clima: soleggiato per gran parte del nostro viaggio e freddo. Il clima del giappone e quanto più perfetto si possa immaginare: si distende sui paralleli come l'italia ed ha una catena montuosa equivalente ai nostri appennini ma molto più alta. Le cime toccano i 3000 metri e quindi tutto ciò che è ad ovest, d'inverno è sepolto di neve mentre le grandi città, che sono ad est, godono di un clima secco ma freddo.
Abbiamo girato Tokyo, kyoto, Osaka, hiroshima, Nara ed ovviamente la splendida valle di Hakuba.
Quest'ultima si trova a 3 ore di mezzi pubblici da tokyo: un ora e venti di shinkansen fino a nagano e poi un'ora di comodissimo bus tra paesaggi incantati.
Il giappone si gira esclusivamente su mezzi pubblici. Un abbonamento quindicinale costa 311 euro e si può utilizzare senza nessun limite i treni nazionali e metropolitani. L'alimentazione in giappone è davvero pregevole: ho apprezzato moltissimo tantissime specialità: dal noto sushi a specialità impronunciabili, dai celebri spaghetti in brodo alle grigliate di carne di maiale. I prezzi per mangiare sono molto bassi e con 12/15 euro si mangia abbondantemente. La gente ha una rarissima gentilezza, al punto che con tanti paesi che girato, questo popolo è indubbiamente il miglior popolo mai trovato. Gentilezza, rispetto, pulizia, ordine, legalità, ospitalità. Gente meravigliosa, un popolo infinitamente incredibile al punto da rendere i difetti detti all'inizio, come sinceramente marginali.
Ma torniamo al pezzo: io non sono un freerider anche se amo sciare fuoripista, e quindi non troverete nelle foto seguenti spolverate incredibili (cosa sin troppo facile in un posto dove ci sono 3 metri il 2 gennaio) di neve e nevicate continue tutti i giorni. Il primo giorno soleggiato e con neve alta anche sulle piste grazie alla neve del giorno prima. Il secondo giorno colossale nevicata per cui sarebbe stato anche stupido cercare tra gli alberi ciò che c'era anche in pista
La valle di hakuba è situata a circa 700 metri di quota a ovest di Nagano ed il top dei comprensori è a tra i 1800 ed i 1600 metri a seconda dei comprensori: Cortina che non ho visitato (Curcina in giapponese ma gli australiani, molto numerosi in quest'area, la chiamano così) è il top per i freerider: hakuba47 e happoone sono quelli che invece ho visitato io. ognuno dei quali ha circa 25 km di piste ed un'infinità di itinerari fuoripista. Le piste sono davvero lunghissime e tecniche ma l'abitudine di batterle qui non esiste...e non c'è nemmeno tempo tra una nevicata e l'altra. Skipass 35 euro al giorno e noleggio sci e scarponi 60 euro due giorni a persona. Impianti davvero mediocri e raramente veloci: indubbiamente i giapu su questa cosa devono lavorarci.Se avete domande fate pure.
Ho davvero tantissime cosa da dire su questa splendida vallata e su tutto il giappone ma stavolta, forse lo avrete capito, sta davvero parlando il mio cuore e sono stato tedioso...basta...le foto!!
siberia dall'aereo



strane creature...con telecomando





e a kyoto già annusiamo l'andazzo dei successivi quattro giorni





alla stazione di hakuba l'andazzo è già chiaro!

il nostro bellissimo albergo ad hakuba



skipasso abbastanza cool!

partiamo il primo giorno con hakuba47




































strade irreali, con muri di neve ovunque!






secondo giorno a Happone




























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