Fretzka 2015
Come dovrebbe essere il perfetto comprensorio per il "fuoripista veloce"? Non parlo del freeride su canalini ripidi, pareti da 50° da fare con una piccozza in una mano e ramponi sulla spatola degli sci, ma di quelle località in cui si possono mollare gli sci e godersi, letteralmente, la polverella...
Bivio - Julier Pass soddisfa tutto questo! E' alto, dai 1800 in su, è immerso nelle Alpi, ha poca concorrenza (pochi posti letto, tanta strada da fare e altre località sulla via), ha 3 impianti ad ancoretta ed ha un terreno semplicemente perfetto.
Bivio (Svizzera, canto Grigioni) centra tutte le caratteristiche sopra e lo scorso fine settimana grazie all'evento organizzato dai Trubes (Vendul
) sono andato a "provarlo".
Come dicono i proverbi, affinchè qualcosa sia "perfetto" deve avere un aspetto temporaneamente "stona", il classico "l'eccezione che conferma la regola"...e l'eccezione che conferma la regola che Bivio sia un freeride paradise è che quest'anno anche da loro c'è scarsità di neve.
Ma a saperla cercare (come sanno fare le guide/istruttori Giulia e Fabio) si riesce a fare qualche bella curva!
Ecco qualche foto scattata il 10 gennaio, giornata con bel tempo e buona visibilità dalla località. Domenica 11 il meteo non era dei migliori, però tra vento e neve ci ha lasciato fare alcune brevi ma divertenti discese. A detta di tutti, il potenziale con 1 metro di neve al suolo e una nevicata sopra, è semplicemente infinito!
Grazie ai compagni di sciata e agli skifosi conosciuti lassù: finalmente altri nickname hanno una faccia (se dimentico qualcuno chiedo scusa: vigghe, skiss, eno-rider, jean pieri, cinghio (il cortoraggio in crosta più efficace della romagna o emilia..., vendul, Franck23, beppino e altri di cui non ho capito il nickname).
Ho avuto l'onore di sciare con Vigghe
Ambiente delle Alpi attorno alle piste e fuoripista di Bivio.
Il centro abitato e gli hotel di Bivio visti dalle piste da sci.
Centro abitato Bivio
Sabato 10 e domenica 11 gennaio si sono svolti i corsi del "FRETZKA" l'evento dedicato al freeride tenutosi a Bivio. Moltissimi i partecipanti, tante le possibilità dalla discesa facile a bordo pista alla gita "sputasangue" (magari Skiss vi racconterà qualcosa della sua gita... con alimentazione volante...
).
Il primo giorno, sabato, ci ritroviamo io e il Vigghe a sciare assieme ed esploriamo il lato "piste battute" di Bivio. Eccolo in azione sulla pista "azzorriano laterale" e "VP 900 mPa". Come abbinamenti cromatici quasi ci siamo, l'abbinata è corretta ma quel verde è troppo carico, è un po' troppo FIS-GFS18.
Vigghe super star
Non solo freeride paradise!
Se non fosse per l'impianto un po' affaticante si potrebbe definire il comprensorio ideale per sciatori intermedi e per carvers! Piste troppo divertenti, erano tanti anni che non trovavo tracciati con gobbe, mammelloni naturali, asperità e cambi di pendenza bruschi.
Diciamo che a Bivio non c'è la ressa per tagliare le millerighe: se ne trovano fino a pomeriggio inoltrato.
Piste di Bivio
Ad esempio, immaginate cosa vuol dire riuscire a prendere in velocità quei quattro mammellini...
Foto delle piste perfette della parte alta del comprensorio di Bivio nei Grigioni, Svizzera.
Complici le alte temperature che hanno smollato la neve (di piste con ottima esposizione) ed il fatto che si potevano testare sci (ho preso i super Kastle MX 83, i migliori "sci unico allround" mai sciato senza ombra di dubbio) la giornata ha regalato una delle più belle mazzingate della stagione!
Una delle belle e facili piste della parte alta di Bivio.
Il comprensorio ha 3 impianti, 3 àncore che arrivano fino a ben 2600 m!
Impianti ad ancora
A volte le piste incrociano la traccia degli impianti di risalita.
A circa 2200 m, all'arrivo dell'impianto Camon e Tua c'è un bel rifugio, Rifugio Camon con self service, ampia terrazza e salta interna capiente.
Piatto di wurstel con salsa di cipolle
Dalle piste si ho una bella veduta sul Passo del Giulia - Julier Pass.
Panorama su Julier Pass (Passo del Giulia)
Potenziale per il fuoripista = ∞
Ecco un millesimo dello spazio disponibile a Bivio per il fuoripista. Dall'arrivo delle ancore partono valloncelli e pendii per ogni "buona" esposizione e i rientri al paese sono più o meno immediati. Non riguardo più questa foto...
Il secondo giorno: fuoripista! Si prendono gli sci (stavolta prendo gli altrettanto buoni Kaestle MX 98 mm al centro, reattivi e "spaccatutto") e si sale.
Ai 2200 sale un po' di vento e neve ma decidiamo di salire ugualmente sperando si apra.
Nienta da fare, fino alle 11 meglio farsi un caffè: scarsa visibilità e vento.
Finalmente prima di mezzogiorno il cielo si apre e da li fino a chiusura riusciamo a fare discese didattiche ma anche divertenti "ai lati" dell'ancora Camon. Riusciamo anche a trovare un pendio con della polverella
Freeride a Bivio
Fretzka 1: riuscito alla grande!
Un bel festival del fuoripista organizzato alla perfezione in una località che ha tutte le carte in regola per essere il tempio del freeride.
Spero diventi un appuntamento fisso... e per l'apres ski, dopo il poderoso test delle spine del bar Solaria della simpaticissima delegazione della Valsassina, siamo certi la birra non mancherà mai!
E per finire molto azzeccati e fretzki i cappellini fatti per l'occasione!
Alla prossima e incrociamo le dita che arrivi un po' di Fretzka.
Come dovrebbe essere il perfetto comprensorio per il "fuoripista veloce"? Non parlo del freeride su canalini ripidi, pareti da 50° da fare con una piccozza in una mano e ramponi sulla spatola degli sci, ma di quelle località in cui si possono mollare gli sci e godersi, letteralmente, la polverella...
- Per prima cosa dovrebbe avere tanta neve e di ottima qualità, quindi deve trovarsi in quota, possibilmente con più versanti per trovare sempre qualcosa non rovinato dal vento.
- Dovrebbe avere poca concorrenza, quindi un centro piccolino, possibilmente molto intimo e montanaro, pochi maxi-alberghi. Dovrebbe quindi essere lontano dalle grandi città.
- Dovrebbe avere impianti non estremamente comodi e magari non ad alta portata.
- Dovrebbe avere pendii vari, con canalini, ampi spazi, qualche arbusto, un salto, una roccia, una malga, una stradina, etc etc.
Bivio - Julier Pass soddisfa tutto questo! E' alto, dai 1800 in su, è immerso nelle Alpi, ha poca concorrenza (pochi posti letto, tanta strada da fare e altre località sulla via), ha 3 impianti ad ancoretta ed ha un terreno semplicemente perfetto.
Bivio (Svizzera, canto Grigioni) centra tutte le caratteristiche sopra e lo scorso fine settimana grazie all'evento organizzato dai Trubes (Vendul
) sono andato a "provarlo".Come dicono i proverbi, affinchè qualcosa sia "perfetto" deve avere un aspetto temporaneamente "stona", il classico "l'eccezione che conferma la regola"...e l'eccezione che conferma la regola che Bivio sia un freeride paradise è che quest'anno anche da loro c'è scarsità di neve.
Ma a saperla cercare (come sanno fare le guide/istruttori Giulia e Fabio) si riesce a fare qualche bella curva!
Ecco qualche foto scattata il 10 gennaio, giornata con bel tempo e buona visibilità dalla località. Domenica 11 il meteo non era dei migliori, però tra vento e neve ci ha lasciato fare alcune brevi ma divertenti discese. A detta di tutti, il potenziale con 1 metro di neve al suolo e una nevicata sopra, è semplicemente infinito!
Grazie ai compagni di sciata e agli skifosi conosciuti lassù: finalmente altri nickname hanno una faccia (se dimentico qualcuno chiedo scusa: vigghe, skiss, eno-rider, jean pieri, cinghio (il cortoraggio in crosta più efficace della romagna o emilia..., vendul, Franck23, beppino e altri di cui non ho capito il nickname).
Ho avuto l'onore di sciare con Vigghe
Ambiente delle Alpi attorno alle piste e fuoripista di Bivio.
Il centro abitato e gli hotel di Bivio visti dalle piste da sci.
Centro abitato Bivio
Sabato 10 e domenica 11 gennaio si sono svolti i corsi del "FRETZKA" l'evento dedicato al freeride tenutosi a Bivio. Moltissimi i partecipanti, tante le possibilità dalla discesa facile a bordo pista alla gita "sputasangue" (magari Skiss vi racconterà qualcosa della sua gita... con alimentazione volante...
).
Il primo giorno, sabato, ci ritroviamo io e il
Vigghe a sciare assieme ed esploriamo il lato "piste battute" di Bivio. Eccolo in azione sulla pista "azzorriano laterale" e "VP 900 mPa". Come abbinamenti cromatici quasi ci siamo, l'abbinata è corretta ma quel verde è troppo carico, è un po' troppo FIS-GFS18.Vigghe super star
Non solo freeride paradise!
Se non fosse per l'impianto un po' affaticante si potrebbe definire il comprensorio ideale per sciatori intermedi e per carvers! Piste troppo divertenti, erano tanti anni che non trovavo tracciati con gobbe, mammelloni naturali, asperità e cambi di pendenza bruschi.
Diciamo che a Bivio non c'è la ressa per tagliare le millerighe: se ne trovano fino a pomeriggio inoltrato.
Piste di Bivio
Ad esempio, immaginate cosa vuol dire riuscire a prendere in velocità quei quattro mammellini...
Foto delle piste perfette della parte alta del comprensorio di Bivio nei Grigioni, Svizzera.
Complici le alte temperature che hanno smollato la neve (di piste con ottima esposizione) ed il fatto che si potevano testare sci (ho preso i super Kastle MX 83, i migliori "sci unico allround" mai sciato senza ombra di dubbio) la giornata ha regalato una delle più belle mazzingate della stagione!
Una delle belle e facili piste della parte alta di Bivio.
Il comprensorio ha 3 impianti, 3 àncore che arrivano fino a ben 2600 m!
Impianti ad ancora
A volte le piste incrociano la traccia degli impianti di risalita.
A circa 2200 m, all'arrivo dell'impianto Camon e Tua c'è un bel rifugio, Rifugio Camon con self service, ampia terrazza e salta interna capiente.
Piatto di wurstel con salsa di cipolle
Dalle piste si ho una bella veduta sul Passo del Giulia - Julier Pass.
Panorama su Julier Pass (Passo del Giulia)
Potenziale per il fuoripista = ∞
Ecco un millesimo dello spazio disponibile a Bivio per il fuoripista. Dall'arrivo delle ancore partono valloncelli e pendii per ogni "buona" esposizione e i rientri al paese sono più o meno immediati. Non riguardo più questa foto...
Il secondo giorno: fuoripista! Si prendono gli sci (stavolta prendo gli altrettanto buoni Kaestle MX 98 mm al centro, reattivi e "spaccatutto") e si sale.
Ai 2200 sale un po' di vento e neve ma decidiamo di salire ugualmente sperando si apra.
Nienta da fare, fino alle 11 meglio farsi un caffè: scarsa visibilità e vento.
Finalmente prima di mezzogiorno il cielo si apre e da li fino a chiusura riusciamo a fare discese didattiche ma anche divertenti "ai lati" dell'ancora Camon. Riusciamo anche a trovare un pendio con della polverella
Freeride a Bivio
Fretzka 1: riuscito alla grande!
Un bel festival del fuoripista organizzato alla perfezione in una località che ha tutte le carte in regola per essere il tempio del freeride.
Spero diventi un appuntamento fisso... e per l'apres ski, dopo il poderoso test delle spine del bar Solaria della simpaticissima delegazione della Valsassina, siamo certi la birra non mancherà mai!
E per finire molto azzeccati e fretzki i cappellini fatti per l'occasione!
Alla prossima e incrociamo le dita che arrivi un po' di Fretzka.
Allegati
-
bivio-julierpass-fretzka-2015-01.jpg -
bivio-julierpass-fretzka-2015-02.jpg -
bivio-julierpass-fretzka-2015-03.jpg -
bivio-julierpass-fretzka-2015-04.jpg -
bivio-julierpass-fretzka-2015-05.jpg -
bivio-julierpass-fretzka-2015-06.jpg -
bivio-julierpass-fretzka-2015-07.jpg -
bivio-julierpass-fretzka-2015-08.jpg -
bivio-julierpass-fretzka-2015-09.jpg -
bivio-julierpass-fretzka-2015-10.jpg -
bivio-julierpass-fretzka-2015-11.jpg -
bivio-julierpass-fretzka-2015-12.jpg -
bivio-julierpass-fretzka-2015-13.jpg -
bivio-julierpass-fretzka-2015-14.jpg -
bivio-julierpass-fretzka-2015-15.jpg -
bivio-julierpass-fretzka-2015-16.jpg -
bivio-julierpass-fretzka-2015-17.jpg
