FRANA zona Pralongià-Costes da l'Ega - Corvara

fla5

(Super) Skifoso!
Altra frana in Alta Badia, terreno zuppo grazie a questo autunno ignobile

Foto di poco fa prese dalla pagina fb "Val Badia Dolomites"

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Al momento non si trovano ulteriori informazioni sulla zona, sull'entità della frana e se ha interessato impianti o piste.
 
La zona è tutta a rischio frane Costes da l'Ega-Capanna Nera-fino al Biok. Dopo metto una foto del PUC con le zone a rischio. Si sapeva ma alla natura non comandi, specialmente su una zona così vasta.
Quello che non va bene sono queste continue piogge autunnali al posto della neve.
 
Questa estate sono stato a Corvara e in effetti sono rimasto impressionato dalla quantità e dall'estensione delle zone a rischio frana.
Non sono geologo e quindi non potrei mai valutarne la gravità, però la cosa mi è sembrata piuttosto preoccupante.
Anche sotto Piz Arlara ho notato delle "crepe" inquietanti nel terreno, e lì gli impianti ci sono...
 

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Questa estate sono stato a Corvara e in effetti sono rimasto impressionato dalla quantità e dall'estensione delle zone a rischio frana.
Non sono geologo e quindi non potrei mai valutarne la gravità, però la cosa mi è sembrata piuttosto preoccupante.
Anche sotto Piz Arlara ho notato delle "crepe" inquietanti nel terreno, e lì gli impianti ci sono...

Sono stato in valle anche io. La situazione è molto brutta. E a quelli che dicono: Le frane in montagna ci sono...rispondo: ok ma nelle zone a rischio non andrebbero costruite case e impianti come nella meravigliosa Val Badia.

Vox Populi: la Frana tra Corvara e Colfosco potrebbe essere stata causata dalle trivelleazioni per le nuove cabine del Boè.

Vox Populi...Vox Dei?
 
Il Boè lo hanno costruito nell'estate 2012 utilizzando le vecchie stazioni e i vecchi plinti e fusti dei piloni, gli unici lavori pesanti sono stati per allargare il magazzino.
La frana sopra la Borest è scesa ad aprile 2014, non vedo il nesso. Per altro i lavori per la nuova Borest sono iniziati a fine luglio 2014.
 
Vox peritorum Europaei.......chissà perché alcuna società europea non vuole fare investimenti in Val Badia??????? :KEV:KEV:KEV



:skiciao:

P.s. mi spiace per il latino maccheronico....son passati un po' di anni......
 
Vox peritorum Europaei.......chissà perché alcuna società europea non vuole fare investimenti in Val Badia??????? :KEV:KEV:KEV



:skiciao:

P.s. mi spiace per il latino maccheronico....son passati un po' di anni......

Non puoi tirare il sasso e cavare la mano puoi essere più esaustivo?
 
La zona è tutta a rischio frane Costes da l'Ega-Capanna Nera-fino al Biok. Dopo metto una foto del PUC con le zone a rischio. Si sapeva ma alla natura non comandi, specialmente su una zona così vasta.
Quello che non va bene sono queste continue piogge autunnali al posto della neve.

è il motivo per cui in zona capanna nera non tolgono lo skilift lunghissimo con curva a 90 gradi...

;)
 
Quello mi risulta (già inserito nel PUC) che lo vogliano sostituire con una seggiovia con arrivo all'Arlara.

Inizialmente l'idea era di sostituire la Costes da l'Ega con un impianto più lungo (probabilmente sostituendo anche lo skilift Capanna Nera), però vista la delicatezza della zona sarebbero stati necessari costosi interventi di consolidamento (come al Cianross) e quindi hanno deciso per una sostituzione soft senza variare la linea (per la serie non svegliare il cane che dorme).


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Vox peritorum Europaei.......chissà perché alcuna società europea non vuole fare investimenti in Val Badia??????? :KEV:KEV:KEV



:skiciao:

P.s. mi spiace per il latino maccheronico....son passati un po' di anni......

Non puoi tirare il sasso e cavare la mano puoi essere più esaustivo?

Più esaustivo no.....più chiaro forse sì.......diciamo che anche in Alto Adige vigono alcuni aspetti che purtroppo sono tipici di una cultura italiana e non tedesca, di una cultura dove l'interesse personale e di una certa casta va contro l'interesse della Res Publica.....Anche in AA alcune aziende europee non riescono a lavorare perché non rientra nel loro Dna una certa cultura deviata del lavoro, non rientra nel loro modus operandi la chiusura di un occhio e magari anche di tutti e due.....
Bisognerebbe che tutti avessero chiaro cos'è l'antropizzazione che stanno subendo alcune zone......
Siamo su un forum di sci....tutti noi vorremmo sciare 11 mesi all'anno ma qualcheduno si è mai posto il problema degli impianti d'innevamento?Degli impianti di risalita e di tutto quello che ne consegue.....ma è un discorso che se parte potremmo stare qui a scrivere per i prossimi 10 anni.......

:skiciao:
 
Perdonami, ma la fai troppo semplicistica... e va anche bene in questo luogo che possiamo paragonare al bar a scambiare 4 chiacchiere.

Per posare delle opere su qualsiasi terreno sono necessarie diverse analisi, perizie e ralazioni su rischi sismici ed idrogeologici. Considerare la terra... il terreno... come qualcosa di immutabile nel tempo è un errore, quindi ci sono una serie di analisi preventive, relazionate accuratamente in fase di progetto, che servono proprio a scongiurare determinati rischi scegliendo i luoghi più adatti per i manufatti. Tuttavia nonostante opere di messa in sicurezza, atte a scongiurare determinati rischi (palificate interrate e canalizzazioni), il rischio non si può annullare.

Esistono un'infinità di leggi statali e regionali per evitare che ognuno faccia di testa propria ed esistono anche delle misure definite e verificabili alle quali nessun tecnico relatore (geologo o ing. ambientale) si sottrae.

Se i tedeschi o aziende estere in genere non vogliono lavorare in Alto Adige non credo affatto sia per questioni di casta, le grandi aziende ci vanno a nozze con queste "deviazioni", io credo che non lo facciano perchè quelle zone sono già fornitissime di aziende di primissimo livello che esportano il loro prodotto.

La Leitner su tutte ad esempio ha una sede produttiva in Colorado... non credo stiano ad aspettare noi oppure che anche li ci siano modi di fare "italici".

Tornando alla nostra frana, e guardando le poche foto, non vedo manufatti che possano appesantire la corona della frana (smottamento in questo caso), non vedo pendenze particolarmente a rischio per una frana di traslazione, e, sempre ad occhio, il materiale incoerente è tutto superficiale... insomma mi pare proprio una di quelle cose dove nessuno può avere colpe se non la natura stessa.
 
Oggi non ho letto nessuna notizia riguardo la frana, immagino quindi che sia stata di lieve entità e non abbia convolto piste da sci/impianti/strade.

@Matsci: su impianto di innevamento e tanti altri argomenti potremmo stare a parlarne per giorni, ma va sempre considerato che altrove (in Austria per esempio, ma non solo) sono peggio di noi e investono su queste cose il doppio/triplo. Un esempio su tutti Ischgl, se poi noi non siamo al passo con i tempi ci lamentiamo perché il vicino ha l'erba più buona... non ne usciamo più ;)
 
Perdonami, ma la fai troppo semplicistica... e va anche bene in questo luogo che possiamo paragonare al bar a scambiare 4 chiacchiere.

Per posare delle opere su qualsiasi terreno sono necessarie diverse analisi, perizie e ralazioni su rischi sismici ed idrogeologici. Considerare la terra... il terreno... come qualcosa di immutabile nel tempo è un errore, quindi ci sono una serie di analisi preventive, relazionate accuratamente in fase di progetto, che servono proprio a scongiurare determinati rischi scegliendo i luoghi più adatti per i manufatti. Tuttavia nonostante opere di messa in sicurezza, atte a scongiurare determinati rischi (palificate interrate e canalizzazioni), il rischio non si può annullare.

Esistono un'infinità di leggi statali e regionali per evitare che ognuno faccia di testa propria ed esistono anche delle misure definite e verificabili alle quali nessun tecnico relatore (geologo o ing. ambientale) si sottrae.

Se i tedeschi o aziende estere in genere non vogliono lavorare in Alto Adige non credo affatto sia per questioni di casta, le grandi aziende ci vanno a nozze con queste "deviazioni", io credo che non lo facciano perchè quelle zone sono già fornitissime di aziende di primissimo livello che esportano il loro prodotto.

La Leitner su tutte ad esempio ha una sede produttiva in Colorado... non credo stiano ad aspettare noi oppure che anche li ci siano modi di fare "italici".

Tornando alla nostra frana, e guardando le poche foto, non vedo manufatti che possano appesantire la corona della frana (smottamento in questo caso), non vedo pendenze particolarmente a rischio per una frana di traslazione, e, sempre ad occhio, il materiale incoerente è tutto superficiale... insomma mi pare proprio una di quelle cose dove nessuno può avere colpe se non la natura stessa.

Descrizione della frana ottima....per caso geologo o ingegnere ambientale? La mia non voleva essere un qualcosa inerente a quella frana. Non la faccio troppo semplicistica......hai detto tutto giusto......è vero ci sono leggi regionali, nazionali....regolamenti particolari, infatti tutti li rispettano, nessun ente statale deroga, tutti costruiscono secondo le normative più recenti......infatti non ci sono frane e smottamenti dovuti ad eccessiva antropizzazione nel nostro paese..... Infatti secondo tutte le normative ed anche secondo il buonsenso noi non "interriamo" i corsi d'acqua e poi ci costruiamo sopra le piazze e le case....noi non tagliamo i boschi in zone collinari per poter costruire......ma quando mai succedono queste cose nel nostro paese?? Posso dirti, come nel mio primo intervento...... vox operatorum europaei( latino maccheronico...).....Ci son fior fiore di società di consulenza che hanno sconsigliato ( sono stati tacitati) negli ultimi anni almeno una ventina d'interventi poi realizzati ......di questi 20 interventi almeno 7/8 sono attualmente soggetti a verifica per ciò che sta succedendo adesso nei loro pressi.......stop. Non vado oltre perché sennò mi becco una denuncia....e non ne ho voglia. Chi ha voglia vada a vedersi lo storico dello sviluppo delle aree sciistiche e legga tutto, si informi bene.....a volte i Verdi rompono...e tanto ma a volte hanno ragione....Prendete nota dei nomi, delle date, delle società e vedrete....

:skiciao:
 
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