Marco era nel primo articolo del nr.1 di freerider dove parlavano della sua prima grandissima discesa dell'everest ho il giornale qui sotto, il titoletto diceva "Marco, l'altro Siffredi. quello con le palle grosse"
quando nell'intervista gli hanno chiesto se è stata dura arrivare in cima all'everest lui ha risposto cosi:
"Ca va. Succhiando ossigeno si viaggia abbastanza bene e non senti troppo freddo. Quel giorno è arrivata in vetta parecchia altra gente. Io sono arrivato in cima molto presto. [lo dice con una semplicità disarmante. La descrizione della salita alla montagna più alta del mondo sarà durata 20 secondi. A pensarci bene Marco era li per la discesa, tra gli sguardi sbigottiti degli altri alpinisti. Propio nel momento in cui qualcuno aveva raggiunto il punto più alto della sua carriera di alpinista, non solo metaforicamente, Marco si apprestava a scivolarci sopra in snowboard. Da solo, senza ossigeno e per un itinerario diverso da quello di salita: il temutissimo couloir Norton."
tratto da freerider n.1 2001
Tra l'altro sempre in quel numero della rivista c'era il portfolio di Paolo Biamonti che se ne andato sotto una valanga anche lui nel 2002 mi pare
RIP