Collegamento Sillian-Sesto (Orto del Toro)

Con una differenza: che mentre quella continua ad essere una never-ending story, in Alta Pusteria nel giro di un decennio hanno rivoluzionato l'offerta degli impianti e stanno creando un carosello notevole (gia' raccordato con il polo del Plan tramite ferrovia).
 
Con una differenza: che mentre quella continua ad essere una never-ending story, in Alta Pusteria nel giro di un decennio hanno rivoluzionato l'offerta degli impianti e stanno creando un carosello notevole (gia' raccordato con il polo del Plan tramite ferrovia).

Quindi hanno fatto i primi 20 km dell'autostrada sciistica. Adesso attendiamo il completamento dei lavori annunciati oltre dieci anni fa.
 
Quindi hanno fatto i primi 20 km dell'autostrada sciistica. Adesso attendiamo il completamento dei lavori annunciati oltre dieci anni fa.

Guarda che il rallentamento sul Sillian-link dipende solo da burocrazia agraria in Est Tirolo. Nel Sud Tirolo tutto è già pronto - sai leggere (sopra)?

Similmente per il collegamento con la pora Padola: tutto rallentato, sul fronte Comelico, da quei fenomeni magnapane a sbafo che allignano in Fallitaglia.
 
Guarda che il rallentamento sul Sillian-link dipende solo da burocrazia agraria in Est Tirolo. Nel Sud Tirolo tutto è già pronto - sai leggere (sopra)?

Similmente per il collegamento con la pora Padola: tutto rallentato, sul fronte Comelico, da quei fenomeni magnapane a sbafo che allignano in Fallitaglia.

Fallitaglia...falliaustria...ma l'organizzazione che ci sta dietro e che ha annunciato più di dieci anni fa gli imminenti collegamenti di dov'è?

Ah, sì...anche la Pusteria è in Italia!!
 

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Fallitaglia...falliaustria...ma l'organizzazione che ci sta dietro e che ha annunciato più di dieci anni fa gli imminenti collegamenti di dov'è?

Ah, sì...anche la Pusteria è in Italia!!
Guarda che se non fosse per il governo Conte 1 e il ministero dei beni culturali il collegamento con padola sarebbe già pronto.

Mentre quello con l'Austria non lo volevano fare loro, era solo un'idea lato Italia ma in Tirolo decisero di espandersi verso la parte opposta. Quando capirono che il progetto non glielo avrebbero approvato e che ne frattempo in alta pusteria si erano fatti passi avanti da gigante, allora sono tornati a puntare sul collegamento con l'Italia (e questa è storia recente di pochi anni fa).
 
Ultima modifica:
Il versante vergine austriaco, verso nord, ha un potenziale di due piste da urlo, più annessi e connessi. Se gli austriaci non son fessi non si tirano indietro
 
Il versante vergine austriaco, verso nord, ha un potenziale di due piste da urlo, più annessi e connessi. Se gli austriaci non son fessi non si tirano indietro

E' solo questione di espropriare fettine di x terreni privati...gli ambientalisti AUT cercano di gettare sabbia negli ingranaggi ma non hanno le bocche da fuoco di Mountaim Wilderwhat etc.
 
Guarda che se non fosse per il governo Conte 1 e il ministero dei beni culturali il collegamento con padola sarebbe già pronto.

Mentre quello con l'Austria non lo volevano fare loro, era solo un idea lato Italia ma si scelse in Tirolo di espandersi verso la parte opposta. Quando capirono che il progetto non glielo avrebbero approvato e che ne frattempo in alta pusteria si erano fatti passi avanti da gigante, allora sono tornati a puntare sul collegamento con l'Italia (e questa è storia recente di pochi anni fa).

L'impressione da esterno è che l'organizzazione abbia sottovalutato e forse seguito poco su entrambi i fronti gli aspetti relativi ai vincoli ambientali. A livello mediatico l'hanno anche gestita male, annunciando e inserendo in skimap collegamenti e previsioni di fine lavori che non sono mai riusciti a rispettare, a fronte di questioni con i vincoli ambientali che non erano impossibili da prevedere.

Così stanno dando al comprensorio dell'Alta Pusteria l'immagine di un eterno incompiuto, che avrebbe assolutamente bisogno dei collegamenti in quanto per un discreto sciatore è molto piccolo per una settimana bianca.
 
Guarda che lato Padola l'iter burocratico è in capo al comune e ti ripeto che se non fosse per il sovraintendente di Venezia (che ha messo il veto su cima colesei) e il ministero che ha seguito a ruota (senza che né l'uno né l'altro avessero mai messo piede in Comelico) il collegamento sarebbe già pronto. Anzi se non se ne farà niente possiamo dare per morto lo sci alpino a Padola perché la 3zinnen non farà la revisione all'impianto.

Quanto al collegamento con l'Austria lato Italia dall'accordo preliminare all'approvazione della parte italiana sono passati 2 anni (fatemi esempi di tempi così veloci per iter così complessi). Gli austriaci invece stanno avendo problemi, ma che colpa ne ha la 3zinnen? La loro parte l'hanno fatta.
 
Guarda che lato Padola l'iter burocratico è in capo al comune e ti ripeto che se non fosse per il sovraintendente di Venezia (che ha messo il veto su cima colesei) e il ministero che ha seguito a ruota (senza che né l'uno né l'altro avessero mai messo piede in Comelico) il collegamento sarebbe già pronto. Anzi se non se ne farà niente possiamo dare per morto lo sci alpino a Padola perché la 3zinnen non farà la revisione all'impianto.

Quanto al collegamento con l'Austria lato Italia dall'accordo preliminare all'approvazione della parte italiana sono passati 2 anni (fatemi esempi di tempi così veloci per iter così complessi). Gli austriaci invece stanno avendo problemi, ma che colpa ne ha la 3zinnen? La loro parte l'hanno fatta.
Fla ad onor del vero se fossero stati meno ottusi a voler passare a tutti costi x cima colesei anziche sfruttare per la risalita lo skiweg esistente non saremo a questo punto...si sapeva fin dall'inizio che era una forzatura passare a 200/300mt dalle cime del vallon popera e sopra il lago dell'orso...hanno voluto forzare e questo è il risultato, non serve scomodare mw (non mi riferisco a te) o sovraintendenze (qui si) xche se fossero passati bassi il collegamento era gia finito. Tra l'altro lo skiweg passomtcroce/valgrande in discesa è veramente spassoso gia ora, per fare una pista bastavano poche lire x allargarlo...
 
Non è una forzatura, hanno già detto che la soluzione bassa sarebbe stata più costosa e meno remunerativa, quindi non l'avrebbero realizzata.

Detto questo il finanziamento è pubblico quindi nulla vieta al comune di perseguire quella strada e vedere chi si presenterà al bando. Però da un lato c'è un privato disposto a presentarsi e mettere soldi, dall'altro un salto nel vuoto che può portare ad un percorso peggiore di quella della cabinovia 5Torri-Tofane.
 
OT non polemico ma per dovere di cronaca:
E' stata una vergogna per almeno quarant'anni, ma a onor del vero la Salerno - Reggio Calabria è stata ultimata da alcuni anni.
I primi 70 km da Salerno a Sicignano degli Alburni sono a tre corsie.

Il resto è stato allargato, aggiunta corsia d'emergenza, modificati raggi di curva. Il tratto che attraversa la Basilicata è stato costruito su un tracciato nuovo, per la maggior parte in galleria.

Gli unici chilometri ancora interessati dai lavori sono gli ultimi 10 km da Villa San Giovanni a Reggio -Calabria.

Fine dell'OT e ritorno idealmente al Pollaio
 
Guarda che lato Padola l'iter burocratico è in capo al comune e ti ripeto che se non fosse per il sovraintendente di Venezia (che ha messo il veto su cima colesei) e il ministero che ha seguito a ruota (senza che né l'uno né l'altro avessero mai messo piede in Comelico) il collegamento sarebbe già pronto. Anzi se non se ne farà niente possiamo dare per morto lo sci alpino a Padola perché la 3zinnen non farà la revisione all'impianto.

Quanto al collegamento con l'Austria lato Italia dall'accordo preliminare all'approvazione della parte italiana sono passati 2 anni (fatemi esempi di tempi così veloci per iter così complessi). Gli austriaci invece stanno avendo problemi, ma che colpa ne ha la 3zinnen? La loro parte l'hanno fatta.

Beh, il fatto che tu mi dica che porteranno alla morte lo sci alpino a Padola in un impianto che gestiscono loro da dieci o quindici anni, è già segno che l'organizzazione non ha saputo gestire bene quell'impianto, ad esempio, prevedendo uno skipass a prezzi adeguati per quella singola area, che è sì distaccata, ma è anche la più bella del comprensorio.

Poi su entrambi i fronti non sono riusciti a rispettare le tempistiche che loro avevano annunciato per il completamento dei collegamenti. Gli intoppi autorizzativi probabilmente non sono colpa loro, ma non è una bella immagine annunciare una tempistica e non rispettarla, oltretutto con un problema che si è manifestato in due nazioni diverse.

L'impressione è che abbiano un po' lasciato che le cose evolvessero da sole, sottovalutandole in una fase iniziale e, forse, non muovendosi adeguatamente bene dietro le quinte.
 
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