ste1258
Well-known member
Qualche foto dell'ultima sciata di stagione sulle "mie" piste. Questo non vuol essere solo un reportage ma anche un modesto omaggio al comprensorio che frequento ininterrottamente dal '94 e al quale, pur prendendo atto di certi suoi limiti, sono particolarmente affezionato.
La stagione l'ho quasi sempre aperta e chiusa qui. Dopo un inverno passato a sciare dappertutto, tornare "a casa" per l'ultima giornata sugli sci è sempre un piacere :wink:
Alle 9:30 al Tonale ci sono +3° e un venticello deciso: l'inverno è arrivato
Si parte dalla Paradiso. Anni fa per conquistare il Presena in primavera la coda di mezz'ora alla funivia era garantita. A Pasqua l'attesa si avvicinava all'ora :shock:
Dal passo Paradiso in su è inverno. Temperatura sotto zero e quattro sciatori in pista: la maggior parte di chi sale con gli impianti se ne va fuori.
L'intonsa e polverosa gletscherpiste.
La Paradiso invece è una lastra di vetro, meglio spostarsi nel versante solatio e tornare da queste parti più tardi.
Sulla Contrabbandieri, in background la Tonale Occidentale con la cima Cadì e le sue valanghe.
La Valbiolo, con il celebre sfondo di Presanella, Vermiglio, Gabbiolo, Cercen e Busazza. Nella foto curiosamente è tutto bianco, sembra inverno pieno, ma poi scopriremo che non è sempre così...
La Giuliana alta, tracciato sempre poco trafficato, resiste meravigliosamente al caldo e costituisce uno dei tratti meglio sciabili di tutto il Tonale.
Anche l'Alpino, nella prima parte, è una goduria: pappetta leggera col fondo ancora gelato e nessuno che la percorre (poi scopriremo il perchè).
Pausa pranzo a malga Campello con vista invidiabile.
Ed ecco la spiegazione del perchè l'Alpino fosse stranamente disertata dai più :shock:
Un ingrandimento verso la Paradiso dall'arrivo della Bleis con i suoi leggendari 34 rulli consecutivi.
Le piste centrali del Passo, quelle che tra Natale e Capodanno ospitano 50 sciatori al metro quadrato, adesso fanno quasi tristezza. C'è aria da ultimo giorno di scuola: gli addetti puliscono le garitte, gli impianti girano più adagio, Scoiattolo e Cadì già ferme, i maestri disoccupati sciano liberamente o si concedono una pausa più lunga del solito in baita...
Nel pomeriggio si ritorna in Presena, a farsi qualche bella curva sull'unica pista e a distruggersi le gambe sulla sciovia che la serve
Si parte da Cima Presena per la discesa più lunga che offre l'Adamello Ski in questa stagione. Vista la quantità abnorme di neve, si arriva alla seggiovia quasi senza racchettare...
... e si arriva all'intermedia circondati dai prati costellati di bucaneve
Ore 16: ultima Bleis della stagione. Come dimenticarsi di quando la seggiovia era scoperta e la si prendeva alla stessa ora, ma a gennaio, con -15°?
Mancano pochi minuti all'ultima corsa: c'è giusto il tempo per la terza Paradiso della giornata, neve decisamente più sciabile che al mattino.
16:40. Fine della discesa, fine della giornata, fine della stagione
Goodbye Tonale, ci si rivede quest'estate :skiciao:
La stagione l'ho quasi sempre aperta e chiusa qui. Dopo un inverno passato a sciare dappertutto, tornare "a casa" per l'ultima giornata sugli sci è sempre un piacere :wink:
Alle 9:30 al Tonale ci sono +3° e un venticello deciso: l'inverno è arrivato
Si parte dalla Paradiso. Anni fa per conquistare il Presena in primavera la coda di mezz'ora alla funivia era garantita. A Pasqua l'attesa si avvicinava all'ora :shock:

Dal passo Paradiso in su è inverno. Temperatura sotto zero e quattro sciatori in pista: la maggior parte di chi sale con gli impianti se ne va fuori.

L'intonsa e polverosa gletscherpiste.

La Paradiso invece è una lastra di vetro, meglio spostarsi nel versante solatio e tornare da queste parti più tardi.

Sulla Contrabbandieri, in background la Tonale Occidentale con la cima Cadì e le sue valanghe.

La Valbiolo, con il celebre sfondo di Presanella, Vermiglio, Gabbiolo, Cercen e Busazza. Nella foto curiosamente è tutto bianco, sembra inverno pieno, ma poi scopriremo che non è sempre così...

La Giuliana alta, tracciato sempre poco trafficato, resiste meravigliosamente al caldo e costituisce uno dei tratti meglio sciabili di tutto il Tonale.

Anche l'Alpino, nella prima parte, è una goduria: pappetta leggera col fondo ancora gelato e nessuno che la percorre (poi scopriremo il perchè).

Pausa pranzo a malga Campello con vista invidiabile.

Ed ecco la spiegazione del perchè l'Alpino fosse stranamente disertata dai più :shock:

Un ingrandimento verso la Paradiso dall'arrivo della Bleis con i suoi leggendari 34 rulli consecutivi.

Le piste centrali del Passo, quelle che tra Natale e Capodanno ospitano 50 sciatori al metro quadrato, adesso fanno quasi tristezza. C'è aria da ultimo giorno di scuola: gli addetti puliscono le garitte, gli impianti girano più adagio, Scoiattolo e Cadì già ferme, i maestri disoccupati sciano liberamente o si concedono una pausa più lunga del solito in baita...

Nel pomeriggio si ritorna in Presena, a farsi qualche bella curva sull'unica pista e a distruggersi le gambe sulla sciovia che la serve


Si parte da Cima Presena per la discesa più lunga che offre l'Adamello Ski in questa stagione. Vista la quantità abnorme di neve, si arriva alla seggiovia quasi senza racchettare...

... e si arriva all'intermedia circondati dai prati costellati di bucaneve

Ore 16: ultima Bleis della stagione. Come dimenticarsi di quando la seggiovia era scoperta e la si prendeva alla stessa ora, ma a gennaio, con -15°?

Mancano pochi minuti all'ultima corsa: c'è giusto il tempo per la terza Paradiso della giornata, neve decisamente più sciabile che al mattino.

16:40. Fine della discesa, fine della giornata, fine della stagione

Goodbye Tonale, ci si rivede quest'estate :skiciao: