Il prologo: Studiare il meteo, trovare un kinderland per il pargolo, prenotare casa a Canazei, partire, fare freeride, tornare a casa.
Il dettaglio:
Domenica 19: nevica, lato Arabba il collegamento è chiuso, pertanto visto il pericolo valanghe ci dedichiamo a qualche giro a Canazei Belvedere sulla pista Diego non battuta. Poi ci dirigiamo verso il passo Sella e giriamo un po per i boschi di Ciampinoi.
Lunedi 20: il tempo è in miglioramento, con gli impianti arriviamo alla funivia del Sass Pordoi e prendiamo una delle prime corse. E cosi' esce il sole e riusciamo a farci 3 giri su una forcella quasi intonsa. Quando inizia a scaldare e la forcella è triturata passiamo al versante nord e scendiamo per la Val Lasties appena tracciata. Anzi ringraziamo quei pochi sciatori che ci hanno preceduto perchè cosi' hanno battuto traccia sui piatti e in uscita!
Martedi' 21: Partiamo alla volta della Marmolada, tra impianti e file da Canazei ci impieghiamo piu' di 2 ore. Ci spariamo un polveroso Intra i Sass, poi il mio compare era stanco e torniamo al Padon, scendendo il canale Ornella appena sciato. Tornando in cima a Porta Vescovo abbiamo visto due skiers che andavano ad aprire un canale che già conoscevo. Quindi siamo scesi sotto il canale della funivia, traversato la pista e via nel canalino ripido all' inizio e stretto ma che poi si allarga su un bel pendio.
verso il canale Ornella
Mercoledi' 22: giornata "relax", calziamo gli sci ed andiamo a fare un po di pratica nella tranquilla e soleggiata Alpe Lusia. Bel posto !!
Giovedi 23: Per recuperare tempo prezioso saliamo con l'auto fino al passo Pordoi riuscendo a prendere la prima funivia. Il tempo in alto è splendido, sotto in valle un mare di nubi. Dopo le classiche foto panoramiche dalla terrazza ci dirigiamo in cima al Piz Boè. Ci sono solo due/tre tracce che sono scese per la valle delle fontane. Noi scendiamo invece per il primo canale che da sul Vallon, poi risalita al colletto e discesa per il canale del ghiacciao. Logicamente tutto "first track". Quindi Val Mezdì ancora non tracciatissima e lungo ritorno via piste a Canazei.
Venerdì 24: con gli impianti torniamo alla funivia del Sass Pordoi. Ci incamminiamo verso la Val Mezdì. Siamo i primi insieme ad altri due gruppi: 4 sconsiderati anglosassoni che non hanno neanche l'artva ed una guida con i suoi clienti tedeschi. Ci alterniamo a tracciare la via ma il tempo peggiora e inizia la bufera. Il piano di riserva era pronto: discesa per col Alton o dietro front. Seguendo la guida arriviamo con un po di fatica al rifugio Boè e come iniziamo la discesa per la Val Mezdì il vento si splaca e ci godiamo un po di polverella caduta nella notte. Qualche giro per i boschetti sotto l'ovovia Boè e si ritorna alla base.
Le Dolomiti non ti deludono mai !
Dario, Serena e Marco - Compagnia del Freeride
Devo ringraziare la guida alpina Daniele Geremia dell' associazione Mountain Free (Guide alpine MountainFree - Guide alpine Dolomiti) per averci fatto conoscere tutti questi itinerari durante gli anni scorsi!
Il dettaglio:
Domenica 19: nevica, lato Arabba il collegamento è chiuso, pertanto visto il pericolo valanghe ci dedichiamo a qualche giro a Canazei Belvedere sulla pista Diego non battuta. Poi ci dirigiamo verso il passo Sella e giriamo un po per i boschi di Ciampinoi.
Lunedi 20: il tempo è in miglioramento, con gli impianti arriviamo alla funivia del Sass Pordoi e prendiamo una delle prime corse. E cosi' esce il sole e riusciamo a farci 3 giri su una forcella quasi intonsa. Quando inizia a scaldare e la forcella è triturata passiamo al versante nord e scendiamo per la Val Lasties appena tracciata. Anzi ringraziamo quei pochi sciatori che ci hanno preceduto perchè cosi' hanno battuto traccia sui piatti e in uscita!
Martedi' 21: Partiamo alla volta della Marmolada, tra impianti e file da Canazei ci impieghiamo piu' di 2 ore. Ci spariamo un polveroso Intra i Sass, poi il mio compare era stanco e torniamo al Padon, scendendo il canale Ornella appena sciato. Tornando in cima a Porta Vescovo abbiamo visto due skiers che andavano ad aprire un canale che già conoscevo. Quindi siamo scesi sotto il canale della funivia, traversato la pista e via nel canalino ripido all' inizio e stretto ma che poi si allarga su un bel pendio.
verso il canale Ornella
Mercoledi' 22: giornata "relax", calziamo gli sci ed andiamo a fare un po di pratica nella tranquilla e soleggiata Alpe Lusia. Bel posto !!
Giovedi 23: Per recuperare tempo prezioso saliamo con l'auto fino al passo Pordoi riuscendo a prendere la prima funivia. Il tempo in alto è splendido, sotto in valle un mare di nubi. Dopo le classiche foto panoramiche dalla terrazza ci dirigiamo in cima al Piz Boè. Ci sono solo due/tre tracce che sono scese per la valle delle fontane. Noi scendiamo invece per il primo canale che da sul Vallon, poi risalita al colletto e discesa per il canale del ghiacciao. Logicamente tutto "first track". Quindi Val Mezdì ancora non tracciatissima e lungo ritorno via piste a Canazei.
Venerdì 24: con gli impianti torniamo alla funivia del Sass Pordoi. Ci incamminiamo verso la Val Mezdì. Siamo i primi insieme ad altri due gruppi: 4 sconsiderati anglosassoni che non hanno neanche l'artva ed una guida con i suoi clienti tedeschi. Ci alterniamo a tracciare la via ma il tempo peggiora e inizia la bufera. Il piano di riserva era pronto: discesa per col Alton o dietro front. Seguendo la guida arriviamo con un po di fatica al rifugio Boè e come iniziamo la discesa per la Val Mezdì il vento si splaca e ci godiamo un po di polverella caduta nella notte. Qualche giro per i boschetti sotto l'ovovia Boè e si ritorna alla base.
Le Dolomiti non ti deludono mai !
Dario, Serena e Marco - Compagnia del Freeride
Devo ringraziare la guida alpina Daniele Geremia dell' associazione Mountain Free (Guide alpine MountainFree - Guide alpine Dolomiti) per averci fatto conoscere tutti questi itinerari durante gli anni scorsi!
Ultima modifica: