Incidente sulla pista da sci...

Per quello che ho visto, entrambi gli sciatori hanno commesso degli errori.
Lo sciatore che è caduto (quindi l'utente fireblade) ha commesso errori di inesperienza. Secondo me è partito nel momento sbagliato, cioè pochi secondi prima che sopraggiungessero sciatori più veloci e si è trovato in mezzo ad un gruppo di sciatori (situazione molto pericolosa). Inoltre nelle sue curve è partito da un lato della pista e si è trovato dall'altra parte in pochissime curve, questo può rendere molto difficile il sorpasso.
Lo sciatore che sopraggiunge in velocità ha commesso un errore sottovalutando la situazione, probabilmente ha visto il gruppo di sciatori sul muretto che poi spianava e ha pensato di superare tutti tagliando dritto a bordo pista (cosa direi molto comune soprattutto se la pista è abbastanza facile), purtroppo le vostre traiettorie si sono incrociate ed è avvenuto lo scontro.
 
Ringrazio tutti per i vostri pareri sia positivi che negativi..

Vorrei precisare due cose..
La pista in questione, nel punto dove la mia amica e ferma gira a destra e presenta il classico piano dove se non si lasciano correre gli sci bisogna poi spingere con le racchette per diverse decine di metri.
Mi sembra ovvio che giacca rossa doveva guardare verso destra in procinto di una curva.
Al di la della mia possibile colpa nell'essere partito in un momento di "traffico" in pista...vorrei che guardaste il filmato pochi secondi prima dell'impatto a rallentatore o stoppando i fotogrammi.
Giacca rossa si accorge della mia presenza ma non ha la capacità tecnica di girare , effettua una mini spazzolata quasi come se fosse indeciso sul da farsi..credo che questo sia testimonianza della poca capacità di gestire una situazione di emergenza.
 
già già già, giacca rossa non è riuscito a evitarti in tempo e ha torto, sembrava un po' sopra pensiero... certo gli sei arrivato a quasi 90°, mi chiedo se mai sarei riuscito ad evitarti anch'io, bisogna avere la vista a 180°
 
Secondo me giacca rossa è proprio un rimbambito perché si stava masturbando mentalmente e una volta accortosi che un principiante gli stava per venire addosso non è nemmeno riuscito ad evitarlo. Insomma, quando si scia a velocità sostenuta bisogna avere occhi ovunque. Mi sono trovato spesso in situazioni simili, ma al massimo mi sono preso un vaffanculo per aver lisciato il pelo a qualcuno.
Tu sei inesperto e non mi sento di darti particolari colpe, in fondo stavi andando piano ed eri partito per primo, quindi avevi la precedenza.

Ma parlando di cose PRATICHE: quanti soldi hai speso per la cure sanitarie? Adesso la spalla come va? Hai recuperato totalmente?
Insomma, prima di finire in tribunale, valuta bene se ne vale la pena, perché per pochi spicci rischi di stare in ballo per troppo tempo, pagare soldi per avvocati e magari nemmeno vincere.
 

.

La colpa è totalmente del Giallo.

Da studente di Giurisprudenza e da impiantista, ti sconsiglio di tentare qualsiasi strada legale.

Giallo ha fatto un cambio di direzione incoerente invadendo lo spazio di Rosso (senza neanche guardare); Rosso (che non stava sorpassando, bensì viaggiando parallelamente a Giallo) accortosi del brusco cambio di direzione di Giallo, ha tentato invano di rimediare.

Ringrazia che Rosso non si sia fatto male e la prossima volta presta più attenzione; quando si effettuano bruschi ed incoerenti cambi di direzione, occorre sempre sincerarsi che il traffico in pista lo permetta.
 
Sembra il quiz della settimana enigmistica: "se voi foste il giudice".

Dunque, se io fossi il giudice, darei torto a giacca rossa, che veniva da dietro, aveva tutto il tempo di vedere cosa accadeva difronte e invece è andato a inserirsi sulla traiettoria di giacca gialla, che per di più veniva da dx.

Giacca gialla stava facendo una serie di curve, prima verso sx poi verso dx, con una traiettoria definita e facilmente anticipabile. Giacca rossa invece scende prima un po' dritto, poi si sposta verso sx tagliando la strada a giacca gialla.
 
il punto vero è che è il giallo a investire il rosso e non viceversa....di cosa stiamo parlando?

Il punto vero è che il rosso ha sorpassato il giallo quando era a meno di un metro, se fosse stato anche mezzo metro più lontano il giallo lo avrebbe mancato.
Questa manovra è assolutamente scorretta perchè non da al giallo il tempo di poterlo vedere a meno che abbia il retrovisore.
Figurarsi il tempo di reagire, tempo che il rosso ha avuto ben abbondante ma ci ha dormito sopra.
 
La colpa è totalmente del Giallo.

Da studente di Giurisprudenza e da impiantista, ti sconsiglio di tentare qualsiasi strada legale.

Giallo ha fatto un cambio di direzione incoerente invadendo lo spazio di Rosso (senza neanche guardare); Rosso (che non stava sorpassando, bensì viaggiando parallelamente a Giallo) accortosi del brusco cambio di direzione di Giallo, ha tentato invano di rimediare.

Ringrazia che Rosso non si sia fatto male e la prossima volta presta più attenzione; quando si effettuano bruschi ed incoerenti cambi di direzione, occorre sempre sincerarsi che il traffico in pista lo permetta.

Se si trattasse di auto avresti totalmente ragione, peccato che sulle piste si curvi e non esistano corsie.
Il concetto di sorpasso versus superamento vedi [Sorpasso e superamento] c'è differenza tra le due manovre? vale in strada perchè ci sono le corsie, quindi si differenzia chi supera ( senza cambio di corsia ) e chi sorpassa ( con cambio di corsia ) ma sulle piste non ci sono le corsie e le curve non si possono evitare.
Quindi sorpasso e superamento sono la stessa cosa.

Visto che sulle auto esistono i retrovisori e sullo sci no, è assolutamente necessario che quello dietro guardi quello che sta facendo quello davanti, e non lo ha fatto, e se lo ha fatto dormiva mentre sciava.
Il giallo non ha fatto nessun cambio di direzione nè brusco nè incoerente: ha fatto una curva pure bella larga qualche secondo prima.
Il rosso stava sorpassando perchè andava più veloce, quindi non poteva non sorpassarlo...
Il rosso doveva cambiare direzione, per dare lo spazio di manovra al giallo o rallentare per non provocare l'incidente.
E aveva tutto il tempo per farlo

Questo tuo intervento comunque è stato utile ( e per questo ti ringrazio ) perchè ora ho capito dove, secondo me, ha cannato l'avvocato di giallo... ha applicato le regole del codice della strada al caso, ma mi sembra scorretto.
 
già già già, giacca rossa non è riuscito a evitarti in tempo e ha torto, sembrava un po' sopra pensiero... certo gli sei arrivato a quasi 90°, mi chiedo se mai sarei riuscito ad evitarti anch'io, bisogna avere la vista a 180°

Beh 90 gradi proprio no, comunque per evitarlo non ci voleva la vista a 180 gradi, bastava guardare davanti in quei secondi che a ha avuto a disposizione ed essere pronto quando si è accorto della cosa, ma evidentemente stava pensando ad altro.
Cose che capitano e che spesso si risolvono con un'attimo di spavento e un vaffa... penso che tanti, facendo un esamino di coscienza si siano trovati in situazioni simili, magari senza incidenti, ma rimane il fatto che chi viene da dietro è responsabili in casi del genere, perchè se non è facile per quello dietro vedere figuriamoci per quello davanti che, a mio avviso, non ha per niente fatto delle manovre improvvise e particolarmente strane, e comunque, essendo davanti avrebbe comunque ragione a meno che lo abbia puntato volontariamente e allora in quel caso applauso perchè centrare uno alla cieca in quel modo ci vuole uno stuntman professionista guidato via radio.

Poi sono convinto che il rosso sia più distratto che inesperto ( sensazione neh ) , cosa che è un aggravante per la distrazione, che non è una scusa come tanti paiono credere, sia per il fatto di essere esperto: per me il fatto di essere esperti ci mette nella condizione di dover essere più consapevoli dei rischi e quindi anche più responsabili verso gli altri.

come avvocato da Google ho trovato questo per la definizione di colpa

2) la realizzazione di una condotta che sia oggettivamente contraria a regole cautelari derivanti da massime di esperienza (prudenza, diligenza e perizia) o da fonti normative generali (leggi e regolamenti) o individuali (ordini).

Mi sembra che "il rispetto delle regole cautelari derivanti da massime di esperienza" sia più imputabile a un esperto che a un principiante, o no?
 
Non ho scritto per creare polemiche o incomprensioni, ma per avere un parere più ampio da più persone ;)
Purtroppo fisicamente ho riportato seri danni alla spalla...
Slap lesion di 3 livello, lesione di sachs-Hill, danneggiamento della cuffia dei rotatori e lesionamento del tendine del bicipite.
Ho indossato il tutore per 40 giorni, ed ora sono circa 4 mesi che eseguo sedute di fisioterapia 3 volte a settimana per recuperare parte della mobilità. A causa di questo ho perso il posto di lavoro, in quanto non più idoneo a svolgerlo. La mia professione e il meccanico auto riparatore presso officina.
Il medico specializzato in articolazioni di spalla mi ha sconsigliato l'interventO in quanto la situazione e molto complessa ed è un articolazione molto complicata.
In caso di operazione mi ha dato circa un 80% di recupero massimo della mobilità, ma l'impossibilità di tornare operante al lavoro come prima.
Il dito invece presenta il lesionamento del legamento e necessità di operazione, tempo di attesa con la sanità italiana 10 mesi, recupero dopo 3 mesi di fisioterapia.
Dopo l'incidente per circa 10 giorni ho avuto febbre e dolori al collo e tutt'ora ho continue nausee e giramenti di testa.

Dovrei avere un video dove eseguo la stessa sciata con davanti il maestro, devo controllare.
 
questa è proprio la classica situazione in cui temo sempre di venirmi a trovare
a me sembra che il tipo con la giacca rossa sia molto distratto e non stia prestando la minima attenzione a quello che succede davanti a lui,va via dritto per dritto fino a quando si accorge che è in rotta di collisione ed abbozza un vano tentativo di evitare il contatto..
sono molto perplesso sulla gestione dei soccorsi,su come ti abbiano mandato a spasso per il comprensorio nonostante le tue condizioni non fossero certo buone,e temo fortemente che abbiano voluto parare il popò ad un loro compaesano..
io cercherei un avvocato esperto di queste tematiche,e lo cercherei in montagna,e poi valuterei il da farsi..
 
A prescindere,
chi è dietro ha torto praticamente sempre.

Fra l'altro,qui si parla di un principiante con la giacca gialla che fà curve a 10 km/h,
se quello che arriva da monte non lo riesce a anticipare e schiavare,
è un principiante anche lui e per quel motivo ha maggior torto,
visto che non aveva velocità commisurata.

Il danneggiato stava ben al di qua del bordo pista e stava facendo una curva prevedibile e molto lenta,
quindi del tutto dentro le regole del buon procedere in pista.

Fra l'altro,sembra una pista proprio semplice,
quindi uno scontro del genere era facilmente evitabile da chi arrivava da monte.

Inoltre,il video è un punto a favore di chi ha subito il danno,
io mi affiderei a un legale certo di avere almeno la maggioranza del danno,se non tutto.
 
Se si trattasse di auto avresti totalmente ragione, peccato che sulle piste si curvi e non esistano corsie.
Il concetto di sorpasso versus superamento vedi [Sorpasso e superamento] c'è differenza tra le due manovre? vale in strada perchè ci sono le corsie, quindi si differenzia chi supera ( senza cambio di corsia ) e chi sorpassa ( con cambio di corsia ) ma sulle piste non ci sono le corsie e le curve non si possono evitare.
Quindi sorpasso e superamento sono la stessa cosa.

Visto che sulle auto esistono i retrovisori e sullo sci no, è assolutamente necessario che quello dietro guardi quello che sta facendo quello davanti, e non lo ha fatto, e se lo ha fatto dormiva mentre sciava.
Il giallo non ha fatto nessun cambio di direzione nè brusco nè incoerente: ha fatto una curva pure bella larga qualche secondo prima.
Il rosso stava sorpassando perchè andava più veloce, quindi non poteva non sorpassarlo...
Il rosso doveva cambiare direzione, per dare lo spazio di manovra al giallo o rallentare per non provocare l'incidente.
E aveva tutto il tempo per farlo

Questo tuo intervento comunque è stato utile ( e per questo ti ringrazio ) perchè ora ho capito dove, secondo me, ha cannato l'avvocato di giallo... ha applicato le regole del codice della strada al caso, ma mi sembra scorretto.

Occhio a pensare che il C.d.S. ed altre leggi non possano valere sulle piste da sci, poiché l'art 12 delle preleggi del C.C. legittima il ricorso all'analogia in casi come questi. (dove l'unica normativa in grado di disporre qualcosa è la generica l. 363/2003)

Per tutto il resto, ritengo che Giallo abbia eseguito una imprudente traiettoria che, nella migliore delle ipotesi (e non ci spererei), può portarlo ad un concorso di colpa con rosso (come prescritto dall'art. 19 della normativa in questione L 363/2003).

Giallo infatti, ci si aspettava chiudesse la curva (come è previsto dagli usi); poi, era anche libero di non chiuderla, allargandosi ulteriormente, ma doveva controllare se la pista fosse effettivamente sgombra da altri sciatori. (inversione del diritto alla precedenza)

L'imprudenza di Giallo, è ancora più evidente dal fatto che non si sia minimamente accorto dell'avvicinarsi di Rosso (quest'ultimo invece, nonostante la scarsa lungimiranza, ha cercato di evitare la collisione causata dall'invasione della sua "corsia" (e qui rientra l'analogia legis al C.d.S. ed agli usi (art. 1 preleggi c.c.) di cui poc'anzi accennavo).
(Giallo poteva e doveva guardare a monte prima di occupare tutta la pista, perché era ampiamente prevedibile il sopraggiungere di altri sciatori.)
 
Non ho scritto per creare polemiche o incomprensioni, ma per avere un parere più ampio da più persone ;)
Purtroppo fisicamente ho riportato seri danni alla spalla...
Slap lesion di 3 livello, lesione di sachs-Hill, danneggiamento della cuffia dei rotatori e lesionamento del tendine del bicipite.
Ho indossato il tutore per 40 giorni, ed ora sono circa 4 mesi che eseguo sedute di fisioterapia 3 volte a settimana per recuperare parte della mobilità. A causa di questo ho perso il posto di lavoro, in quanto non più idoneo a svolgerlo. La mia professione e il meccanico auto riparatore presso officina.
Il medico specializzato in articolazioni di spalla mi ha sconsigliato l'interventO in quanto la situazione e molto complessa ed è un articolazione molto complicata.
In caso di operazione mi ha dato circa un 80% di recupero massimo della mobilità, ma l'impossibilità di tornare operante al lavoro come prima.
Il dito invece presenta il lesionamento del legamento e necessità di operazione, tempo di attesa con la sanità italiana 10 mesi, recupero dopo 3 mesi di fisioterapia.
Dopo l'incidente per circa 10 giorni ho avuto febbre e dolori al collo e tutt'ora ho continue nausee e giramenti di testa.


Mi dispiace molto per la situazione, spero possa migliorare e spero tu possa riprendere serenamente a lavorare e a sciare.
 
Top