pierr
Well-known member
qualche foto e un video sull'uscita di sabato con Skimachine per una bella pellatina al passo del San Gottardo (2106 metri), sull' itinerario strabattuto del Monte Fibbia (c'erano centinaia di scialpinisti). Abbiamo messo gli sci a tre metri dalla macchina, semplicemente perchè dovevamo attraversare la strada.
In realtà noi (su mia spinta, scelta rivelatasi sbagliata) abbiamo optato per salire 96 metri in meno ma con una pendenza più ostica fino al passo della Valletta (mappa). Questo per valutare anche una eventuale discesa dalla parte opposta su pendio intonso che ci avrebbe però costretto a camminare lungo tutto il lago di Lucendro (rischiando peraltro durante il cammino pure valanghe in testa su pendii esposti a sud). La neve non era granchè e la stanchezza era abbastanza, per cui abbiamo deciso di sciare lungo la via di salita.
gps:
video sulla situazione neve lungo la vecchia strada del passo :shock:
e qualche foto, non tante perchè ho atteso troppo a farne e poi il cielo si è rannuvolato:
sulla vecchia strada del passo, dritto di fronte a noi la zona della gita:
la zona già risalita, prima della rampa più tosta:
dal lato opposto della valle il gruppo del San Gottardo, ho segnato il punto in cui dovrebbe esserci l'arrivo della funivia del Gemmstock di Andermatt:
la rampa finale di salita, per arrivarci dovremo attraversare un paio di valanghe di fondo, l'unica zona tranquilla era in mezzo alla valletta di salita:
lo zigzag delle tracce di salita:
raggiunto il colle, dall'altro lato il pizzo Lucendro e il vallone che ipotizzavamo di scendere, praticamente intonso:
Skimachine comincia a scendere, magari per me saranno le ultime curve di stagione (non sono un amante dello sci estivo):
la zona del passo e dell'ospizio del San Gottardo, con la stradina che porta verso il lago della Sella, altra zona probabilmente interessante per lo skialp
panoramica su tutta la zona del passo quando siamo quasi arrivati all'auto:
e zoom dallo stesso punto su Skimachine:
In realtà noi (su mia spinta, scelta rivelatasi sbagliata) abbiamo optato per salire 96 metri in meno ma con una pendenza più ostica fino al passo della Valletta (mappa). Questo per valutare anche una eventuale discesa dalla parte opposta su pendio intonso che ci avrebbe però costretto a camminare lungo tutto il lago di Lucendro (rischiando peraltro durante il cammino pure valanghe in testa su pendii esposti a sud). La neve non era granchè e la stanchezza era abbastanza, per cui abbiamo deciso di sciare lungo la via di salita.
gps:
video sulla situazione neve lungo la vecchia strada del passo :shock:
e qualche foto, non tante perchè ho atteso troppo a farne e poi il cielo si è rannuvolato:
sulla vecchia strada del passo, dritto di fronte a noi la zona della gita:
la zona già risalita, prima della rampa più tosta:
dal lato opposto della valle il gruppo del San Gottardo, ho segnato il punto in cui dovrebbe esserci l'arrivo della funivia del Gemmstock di Andermatt:
la rampa finale di salita, per arrivarci dovremo attraversare un paio di valanghe di fondo, l'unica zona tranquilla era in mezzo alla valletta di salita:
lo zigzag delle tracce di salita:
raggiunto il colle, dall'altro lato il pizzo Lucendro e il vallone che ipotizzavamo di scendere, praticamente intonso:
Skimachine comincia a scendere, magari per me saranno le ultime curve di stagione (non sono un amante dello sci estivo):
la zona del passo e dell'ospizio del San Gottardo, con la stradina che porta verso il lago della Sella, altra zona probabilmente interessante per lo skialp
panoramica su tutta la zona del passo quando siamo quasi arrivati all'auto:
e zoom dallo stesso punto su Skimachine: