MaxskiSanremo
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Quest'anno con il mio amico Tiziano decidiamo, nonostante il poco tempo a disposizione per via dei miei impegni di lavoro e familiari, di sciare quattro giorni in tre tra i più grandi comprensori delle Alpi occidentali: Via Lattea, 3 Vallèes e Serre Chevalier. Abbiamo fatto base a Sauze d'Oulx, dove avevamo prenotato in uno splendido piccolo hotel a conduzione familiare, situato nel centro storico della frazione di Jouvenceaux a 100 mt. a piedi dagli impianti e dove la gentilissima e simpaticissima proprietaria ci viziava cucinando ogni sera piatti squisiti ed abbondanti :semagna: (chi fosse interessato mi mandi un MP, lo consiglio vivamente).
Avevo già sciato nel recente passato più volte sia in Via Lattea che in 3V, era invece la prima volta a Serre Chevalier e devo dire che si è rivelata per me una graditissima sorpresa confermando i giudizi positivi letti sia sul forum che su internet, comprensorio vario, interessante e molto ben organizzato.
Unica nota negativa: freddo esagerato!!! Mai visto il termometro sopra i -12 a 2000 metri e per giunta spesso pure con vento piuttosto sostenuto...
Ora lascio spazio alle foto:
1° e 4° giorno 07/02/2013 - 10/02/2013, Via Lattea:
Giovedì giornata quasi serena ma freddissima e ventosa, sulla cabinovia del Fraiteve ci siamo fermati più volte e le cabine oscillavano non poco, piste praticamente deserte, non tanta neve ma piste quasi perfette a parte la parte bassa della 21 a San Sicario dove spuntava qualche pietra di troppo.
La domenica ovviamente qualche persona in più (niente di esagerato comunque) e tempo che è andato degradandosi nel corso della giornata, al mattino in zona Banchetta bel sole fin verso ora di pranzo.
2° giorno 07/02/2013, Serre Chevalier:
Vista la bella giornata di sole decidiamo di andare a Serre Chevalier con partenza da Chantemerle, ai piedi della pista Luc Alphand, la più famosa del comprensorio e veramente bellissima. Piste preparate alla perfezione, poca gente e neve da urlo, freddissimo. Meno male che finito di sciare ci siamo riscaldati ai "Les Grand Bains" di Monetier, vedere le piste dove avevi sciato poco prima rimanendotene comodamente al caldo immerso nell'acqua a a 34 °C è un valore aggiunto non da poco.
3° giorno 09/02/2013, 3 Vallèes:
Oggi vista la splendida giornata di sole e cielo azzurro limpidissimo decidiamo di andare alle 3 Vallèes; ci facciamo volontariamente rapinare pagando il pedaggio di € 51,20 per il Tunnel del Frejus ed entriamo nel tunnel a Bardonecchia tra qualche chiazza di neve e prati ingialliti, pochi minuti dopo e sbuchiamo a Modane dove ... sorpresa... nevica!!, gli alberi sono carichi di neve e gli spazzaneve vanno avanti ed indietro, sembra di essere in un altro mondo rispetto alla Val Susa, ma il cielo grigio e le nuvole basse non prometttono nulla di buono per la nostra giornata in 3V. Fortunatamente arrivati ad Orelle il cielo un po' si apre e decidiamo di subire il secondo furto di giornata pagando lo skipass giornaliero per le 3V.
Arrivati a Val Thorens il meteo migliora e diventa variabile, alternando schiarite anche ampie ad annuvolamenti che comunque consentono una più che discreta visibilità; le 3V sono sepolte da metri di neve e la preparazione delle piste un po' ne risente nonostante la poca gente dovuto al cambio del sabato, in compenso i fuoripista sono favolosi e con neve leggerissima, vera e propria polvere da fare invidia a quella delle Montagne Rocciose americane.
Fa ancora più freddo che i giorni prima anche per il soleggiamento più scarso, decido comunque di portare Tiziano, al battesimo in 3 Vallèes, a fare un giro turistico giusto per fargli capire le infinite potenzialità del comprensorio, peccato che il meteo capriccioso non ci faccia godere appieno dei panorami e ci impedisca di salire al Caron ed al Mont Vallon causa nuvole basse e nebbia.
Il giro che abbiamo fatto è stato: Orelle -> Val Thorens (Peclet, Grand Fond, Moutiere, ecc.) -> Meribel Mottaret-> Courchevel (via Saulire) -> Le Praz -> Meribel (Via Col del La Loze e Olimpique, Tougnete, ecc.) -> Merbel Mottaret -> Val Thorens -> Orelle.
Tiziano è rimasto comuqnue impressionato dalle 3V e dal 09 febbbraio può dire di avere finalmente capito cosa vuole dire sciare!!! DD
Avevo già sciato nel recente passato più volte sia in Via Lattea che in 3V, era invece la prima volta a Serre Chevalier e devo dire che si è rivelata per me una graditissima sorpresa confermando i giudizi positivi letti sia sul forum che su internet, comprensorio vario, interessante e molto ben organizzato.
Unica nota negativa: freddo esagerato!!! Mai visto il termometro sopra i -12 a 2000 metri e per giunta spesso pure con vento piuttosto sostenuto...
Ora lascio spazio alle foto:
1° e 4° giorno 07/02/2013 - 10/02/2013, Via Lattea:
Giovedì giornata quasi serena ma freddissima e ventosa, sulla cabinovia del Fraiteve ci siamo fermati più volte e le cabine oscillavano non poco, piste praticamente deserte, non tanta neve ma piste quasi perfette a parte la parte bassa della 21 a San Sicario dove spuntava qualche pietra di troppo.
La domenica ovviamente qualche persona in più (niente di esagerato comunque) e tempo che è andato degradandosi nel corso della giornata, al mattino in zona Banchetta bel sole fin verso ora di pranzo.
2° giorno 07/02/2013, Serre Chevalier:
Vista la bella giornata di sole decidiamo di andare a Serre Chevalier con partenza da Chantemerle, ai piedi della pista Luc Alphand, la più famosa del comprensorio e veramente bellissima. Piste preparate alla perfezione, poca gente e neve da urlo, freddissimo. Meno male che finito di sciare ci siamo riscaldati ai "Les Grand Bains" di Monetier, vedere le piste dove avevi sciato poco prima rimanendotene comodamente al caldo immerso nell'acqua a a 34 °C è un valore aggiunto non da poco.
3° giorno 09/02/2013, 3 Vallèes:
Oggi vista la splendida giornata di sole e cielo azzurro limpidissimo decidiamo di andare alle 3 Vallèes; ci facciamo volontariamente rapinare pagando il pedaggio di € 51,20 per il Tunnel del Frejus ed entriamo nel tunnel a Bardonecchia tra qualche chiazza di neve e prati ingialliti, pochi minuti dopo e sbuchiamo a Modane dove ... sorpresa... nevica!!, gli alberi sono carichi di neve e gli spazzaneve vanno avanti ed indietro, sembra di essere in un altro mondo rispetto alla Val Susa, ma il cielo grigio e le nuvole basse non prometttono nulla di buono per la nostra giornata in 3V. Fortunatamente arrivati ad Orelle il cielo un po' si apre e decidiamo di subire il secondo furto di giornata pagando lo skipass giornaliero per le 3V.
Arrivati a Val Thorens il meteo migliora e diventa variabile, alternando schiarite anche ampie ad annuvolamenti che comunque consentono una più che discreta visibilità; le 3V sono sepolte da metri di neve e la preparazione delle piste un po' ne risente nonostante la poca gente dovuto al cambio del sabato, in compenso i fuoripista sono favolosi e con neve leggerissima, vera e propria polvere da fare invidia a quella delle Montagne Rocciose americane.
Fa ancora più freddo che i giorni prima anche per il soleggiamento più scarso, decido comunque di portare Tiziano, al battesimo in 3 Vallèes, a fare un giro turistico giusto per fargli capire le infinite potenzialità del comprensorio, peccato che il meteo capriccioso non ci faccia godere appieno dei panorami e ci impedisca di salire al Caron ed al Mont Vallon causa nuvole basse e nebbia.
Il giro che abbiamo fatto è stato: Orelle -> Val Thorens (Peclet, Grand Fond, Moutiere, ecc.) -> Meribel Mottaret-> Courchevel (via Saulire) -> Le Praz -> Meribel (Via Col del La Loze e Olimpique, Tougnete, ecc.) -> Merbel Mottaret -> Val Thorens -> Orelle.
Tiziano è rimasto comuqnue impressionato dalle 3V e dal 09 febbbraio può dire di avere finalmente capito cosa vuole dire sciare!!! DD