Sempre da "un altro forum" riporto le mie considerazioni (che sicuramente qualcuno penserà/dirà che son di parte, ma tant'è, ci ho fatto il callo ai segaioli mentali malfidenti ):
Discorso piastra: in TUTTO IL MONDO la nuova gamma Supershape verrà commercializzata SENZA piastra.
Solo l'Italia la vuole: dicono che i clienti (consumer malati race, nella penisola ce ne sono molti, diciamo pure troppi...) non accettano uno sci della gamma racing senza piastra...
Io ho concluso la stagione 11/12 con 5 giorni di carving totale sul Titan modello 12/13 (piastrato di serie con la SFP13) e sciato diverse volte a inizio di questa con Cuche L.E. (Titan senza piastra SFP13 ma con sistema Powerplate): in pratica stesso sci, stessa lunghezza (170cm) ma con sistemi di attacco differenti.
Noi sfisseri abbiamo 2 anni di esperienza in proposito: infatti sono due anni che abbiamo il Cuche L.E. (Titan senza SFP13)...
Lo sci senza piastra é "più libero": non c'è (più) nulla che interferisce con la sua flessione in fase di condotta. La deformazione non solo è più armoniosa, ma anche maggiore: in fase di rilascio (cambio spigolo) si ha quindi a disposizione un maggior "effetto fionda" che ti spara nella curva successiva, rendendo lo sci non solo più divertente ma anche più reattivo, agile, dinamico.
Un po' come avviene con il GTO, insomma.
Io ho provato l'intera gamma Supershape a 3 riprese: novembre (meeting internazionale), gennaio (meeting nazionale) e 2 settimane fa con dei clienti (come ogni hanno ricevo a gennaio 8 paia di sci da test).
Le mie considerazioni:
- grazie alla combinazione rocker/spatola larga, entrata in curva più graduale ma non ritardata; questo permette di sciare in "relax dinamico"
- grazie al sistema Powerrail, migliore deformazione dello sci (più regolare, armoniosa); questo permette di chiudere le curve con maggior facilità ed esser "sparato" (in fase di rilascio) nella curva successiva con più dinamicità; inoltre il Kers lavora meglio (maggior deformazione = Kers immagazzina più energia)
In sintesi: la gamma Supershape è più dinamica e divertente rispetto al passato. E, secondo me, ancora più gestibile e godibile.
Ah, i maestri ai quali l'ho dato da provare ne sono rimasti ENTUSIASTI e loro sanno "spingere" uno sci, anche più del dovuto. E tra loro c'era anche un certo DIDIER CUCHE... :think:
Premetto che seguo questo ed un altro forum da poco tempo e che sono uno sciatore forse argento base base.
Ora, leggendo le prime recensioni dell' SS Speed e leggendo quello che scrive Dani, si potrebbe pensare che quello che era uno sci adatto per sciatori che andavano dall'argento "pieno" fino ad un oro "base", grazie al rocker ed all'assenza della tanto decantata piastra, potrebbe essere oggi più adatto a sciatori del mio livello e forse un pochino meno a quelli molto più avanzati che cercano uno sci più rigido e più "cattivo".
Io penso, che se così fosse, la mossa Head non sia tanto sbagliata. Da quello che ho potuto leggere infatti, questo sci è più ambito da sciatori in erba che cercano uno strumento per migliorarsi che da pistaioli race, i quali magari prediligono, rimanendo in casa Head, i più performanti WC ISpeed.
Pertanto, premesso che aspetto con estrema fiducia i test di Passo Monte Croce in quanto fatti da consumatori "normali" con tecnica e attitudini di vari livelli, a me, e penso a molti altri potenziali clienti, non potrà che fare piacere se lo sci si comportasse davvero come anticipato da una persona, che anche se di parte, non si può negare sia un esperto conoscitore dei prodotti Head.
Renn & company....... a voi l'esame finale!!
Al rientro dalla mia SB a Bormio andrò da Mark per i miei nuovi scarponi, e se va come credo, penso proprio che tornerò a casa con due scarpe e due legni da 177 cm.