Manuale della sciata in crosta

l'ultima crosta improvvisa (dune ventate) l'ho affrontata abbandonando gli sci e buttandomi di testa con annessa gopro nella fresca poco più sotto. Le vertebre erano cosi contente che per qualche momento mi han tolto il respiro
 

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L'ultima volta che ho beccato crosta non portante l'ho sciata di faccia. Poi ho deciso di rientrare in pista.
Sinceramente, anche quando ci riesco, faccio una fatica immane, quindi dopo poco ci rinuncio e cambio pendio.

Però adesso vado dritto a quel capitolo del Colonna, così mi scio anche la crostata della nonna. :TRUZZ:
 
Un piccolo accorgimento da aggiungere ai saltini per non far finire sotto lo sci è aprire in fase di ingresso curva facendo una sorta di spazzaneve, in questo modo distribuisci il peso su una superficie più ampia e rischi meno di sfondare. Quando sei a metà della curva richiudi, a quel punto la crosta si sfonda ma la curva l'hai già impostata. Più il pendio è ripido e meno pesi (io 70 kg :TTTT) meglio funziona.
 
Uno sci largo aiuta molto, così come la velocità.
Ma quando si arriva al limite di crosta portante/non portante può essere utile pensare, durante la curva, di appiattire lo sci esterno e spostarlo leggermente di lato (esterno).
L'obiettivo è quello di non incidere e distribuire il carico su di una superficie maggiore.
Ovviamente l'assetto generale del corpo deve essere corretto ancora prima di uscire dalle piste e questo richiede del tempo...

Enjoy
 
Io non so sciare bene, ma scendo dappertutto più o meno...

In crosta se vado piano uso i "passettini" non è difficile l'unica cosa se alzando un piede sfondi bisogna star attenti...

Ho provato anche a caricare di più lo sci interno evitando così di impiantarmi ad ogni curva..

Certo che rimane una sciata super merd*sa...

:)
 
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