Frontignano - Situazione neve, impianti e piste

Frontignano e caratteristico per via dei terremoti...

Ma... quattro badilate no?
fudos, well known member, è un utente che in passato non avevo mai notato, ultimamente lo noto un po' di più, forse più invadente...
C'è comunque molto poco da scherzare su ciò che è accaduto in Val Nerina nel 2016, ancora quasi nessun residente è rientrato nella propria casa, dopo i primi due anni di deportazione nei campeggi della costa (in inverno) ed ora ancora dentro le strutture provvisorie. Nessuna struttura ricettiva fin'ora è stata ricostruita né è stato avviato alcun cantiere, gli operatori rimasti, pochi, sono dentro moduli container rivestiti in legno.
Una gran parte degli abitanti non rivedrà mai più il centro storico del proprio borgo, poiché sono tutt'ora zona rossa transennata, e lo saranno almneno per altri 10/15 anni.
 

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Quelle sono zone che ancora sono colpite dai danni di quel terremoto e qlc ci scherza......
Fai un salto dalla parte opposta, verso la vle del Tronto e ti levi la voglia di scherzare salendo fino su alla scomparsa Pretare..........

P. S:cmq grz alla tenacia di qlc Fronti sta ripartendo, attualmente son più sorrisi che lacrime....
 
Quelle sono zone che ancora sono colpite dai danni di quel terremoto e qlc ci scherza......
Fai un salto dalla parte opposta, verso la vle del Tronto e ti levi la voglia di scherzare salendo fino su alla scomparsa Pretare..........

P. S:cmq grz alla tenacia di qlc Fronti sta ripartendo, attualmente son più sorrisi che lacrime....
E Capodacqua, Grisciano, Tufo, Pescara, Arquata, Piedilama, Illica… senza passare all’Amatriciano e quindi alle zona delle sorgenti del Tronto… senza salire verso Forca Canapine… senza passare per Castelluccio, superare forca di Gualdo e scendere fino a Visso… senza andare in territorio Camerte… e così via.

Quindi chapeu a chi “combatte” a frontignano perché, scusate il pessimismo, ma tutti i nominati scompariranno dalle carte. Se razionalmente pensiamo che L’Aquila, una città, è ancora piena di cantieri…

Non mi addentro su di CHI sia la colpa perché non ho abbastanza informazioni per farmi opinioni e comunque sarebbero estremamente OT.

Non credo che l’utente abbia fatto una uscita indelicata con cattiveria, anche perché “sparare sulla crocerossa” non capisco a cosa possa servire a livello di dialogo su un forum.
 
Solo in fallitaglia si lasciano tante cose, pubbliche e non, in stato di degrado perenne. Poi, va detto, al Sud in particolare...

Connubio tra disonestà pubblica, mancanza di danee e mafie private. Non si può dire non ne capisco il perchè e non mi ci addentro...lo vedrebbe anche un bambino...

Il re è nudo e Il piatto servito.
 
Frontignano è Appennino Centrale non meridionale. Norcia, epicentro, è in provincia di Perugia. Non vorrei che nell'immaginario di chi ha in mente la geografia dello stivale un po' confusa, o troppo confinata sullo spartiacque alpino, Perugia venisse scambiata con Capracotta. Mi piacerebbe se Perugia fosse localizzata su Capracotta... nevicherebbe di continuo, invece a Pergia nevica una volta ogni 5 anni e si squaglia tutta in 20 minuti
 
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Se non è zuppa, è pan bagnato.... non sottilizziamo. Tra l'altro ho detto che la fenomenologia è pan-tajana, anche se patologica al Sud (centro - effetto Roma...).

Dovreste ribellarvi invece di far polemiche sterili. Cosa continuate a votare la stessa gente?
 
Se non è zuppa, è pan bagnato.... non sottilizziamo. Tra l'altro ho detto che la fenomenologia è pan-tajana, anche se patologica al Sud (centro - effetto Roma...).

Dovreste ribellarvi invece di far polemiche sterili. Cosa continuate a votare la stessa gente?
Caspita ne sai che votiamo noi. Che presunzione.
 
Sperando che si passi ad argomenti piu frivoli e meno o.t. quest'inverno (in una delle giornate estive di febbraio) sono andato in MTB in zone aquiliane e a tutt'oggi c'è gente che abita nelle "vilettte" prefabbricate e sono ancora utilizzati i prefabbricati di lamiera.
Purtroppo al dilà della facile e generica ironia di @GioRad (che secondo me non è cattivo, ma c'è la con tutti a sud di Varese, considerato che per il feldmaresciallo Bologna è già sud) si connota una sorta di incapacità di risollevarsi dagli eventi sismici e simili al di sotto di latitudini che non sono solo quelle meridionali (gli sfollati dal terremoto irpino sono durati 50 anni) ma quasi ovunque al disotto dello storico limite del rubicone.
Se pensiamo alle tragedie del vajont rispetto ai successivi eventi sismici l'evidenza è che da una parte si è ricreata una sorta di "normalità" territoriale, mentre da noi (io sono nel Lazio, quindi nel famoso "centro") i danni dei sismi dell'Aquila, di Amatrice, del Tronto e Norcia sembrano non avere mai fine.. Paesi abbandonati, borghi chiusi, strade interrotte, abitazioni provvisorie in eterno, cantieri sempre "Parzialmente aperti".
Non penso che le popolazioni locali non siano tenaci o combattive, o che ci sia stato il disastro fraudolento che ha imperversato per decenni al sud con il post Irpinia, ma rimane comunque un Paese a 2 o 3 velocità , dove al malgoverno, alle frodi, truffe, rallentamenti (che sono quasi endemici del nostro sistema) si aggiunge una delle piaghe Italiane che è oltremodo accentuata in molte realtà senza bisogno di spingersi al sud: la Burocrazia.
Tempi infiniti e continue sospensioni, rimandi, posticipi...non solo gli interventi pubblici lenti e mai completati ma anche il volenteroso privato che abbia voluto mettere in sicurezza o recuperare la sua proprietà rimane bloccato per anni in attesa di fantomatici "permessi", e in molti meno perseveranti o più lungimiranti se ne vanno e non tornano più alle loro terre di origine, così dopo il danno e la disperazione sussegue l'abbandono.
Con la conseguenza che quelli che lottano e tentano di "ripartire" sono ancora più isolati e deboli di quanto lo fossero dopo il tragico evento.
Per questo penso che l'impegno dimostrato da Fontignano vada al dilà dell'importanza della stazione sciistica e rappresenti anche un segnale di grande importanza, per la perseveranza, la volontà, l'impegno di ripartire là dove la tragedia naturale si unisce a quella "amministrativa" che già di suo comporta limiti, abbandoni, chiusure a tante realtà imprenditoriali e turistiche
 
Secondo me le piaghe da te ben descritte possono sparire solo con una nazione federale...ma veramente tale!

Non la buffonata delle amministrazioni regionali tajane, in cui si ha poca autonomia gestionale e ancor meno economica.

Imponi un vincolo di bilancio vero, al Sud, e vediamo se il magna magna continua...perché da sempre tale è ... ma finanziato con il portafoglio di altri.
 
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