azzurro
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Di ritorno da 3 giorni stupendi a Carezza (sciato 2 giorni lì e uno a Vigo-Pozza) spendo una parola molto negativa per il Rifugio Paolina sul quale abbiamo ripiegato per il solito pienone dell'Hennenstall ed avevamo i ragazzi affamati (4 ragazzini che non fiatano)
Arriviamo alle 13.00 e ci aprono la seconda sala ...freddissima. Siamo i primi in quella sala ordiniamo, paghiamo all'ordine (purtroppo) e dopo 10 minuti si cominciano ad occupare tutti i tavoli. Vengono serviti tutti, con piatti tra l'altro uguale ai nostri, tranne noi "scusi forse si è perso la comanda " "si chiedo in cucina" . Questo 2-3 volte ...i nostri vicini si alzano hanno tutti finito si alzano e se ne vanno. Noi ancora niente.
Alle 14 arriva il piatto e con cortesia chiedo al cameriere "Scusi ma è normale che gente che è arrivata mezz'ora prima sia già andata via?" "deve chiedere a capo io solo cameriere" . Risposta ancora più vergognosa perchè significa che qualcuno gli aveva detto di fare così. Avesse detto "scusi ci è sfuggita la comanda"
Ps mi dispiace che mi sorga il dubbio ma eravamo gli unici di lingua italiana nella sala. Apprezzo tantissimo gli altoatesini e anche austria/germania. Ma capisco che a volte in alcuni anziani (come il capo) ci sia astio
Purtroppo devo confermare che questo tipo di discriminazione becera capita, non solo lì ovviamente, anche in altri rifugi dell'AA.
Io puntualmente, in queste occasioni in cui è evidente la priorità di servizio ai clienti di lingua tedesca, mi faccio sentire fortemente....in italiano.