Esperimenti di bootfitting "estremo" casalingo

nicoschiaf

sciatore da spiaggia
Qualcuno di voi ha mai provato ad allargare lo scafo di uno scarpone nella zona della pianta del piede. Pensavo di fare un esperimento utilizzando una pistola termica tipo quelle per sverniciare e di costruirmi un "coso" tipo finto-piede in legno che si allarga da inserire all'interno per esercitare la forza e permettere la deformazione.
Qui vicino da me, a Recco, c'è un negozio che fa bootfitting ma te la fa cadere dall'alto come se dovesse lanciare una sonda della NASA nello spazio. Mi ha già "trattato" uno scarpone (secondo me senza gran risultato) e sinceramente non avevo più voglia di tornarci.
Idea malsana il fai da te :shock:????
 
Qualcuno di voi ha mai provato ad allargare lo scafo di uno scarpone nella zona della pianta del piede. Pensavo di fare un esperimento utilizzando una pistola termica tipo quelle per sverniciare e di costruirmi un "coso" tipo finto-piede in legno che si allarga da inserire all'interno per esercitare la forza e permettere la deformazione.
Qui vicino da me, a Recco, c'è un negozio che fa bootfitting ma te la fa cadere dall'alto come se dovesse lanciare una sonda della NASA nello spazio. Mi ha già "trattato" uno scarpone (secondo me senza gran risultato) e sinceramente non avevo più voglia di tornarci.
Idea malsana il fai da te :shock:????

Ti confermo, che ho assistito a un bootfitting professionale per allargare la pianta di un mio scarpone e (salvo che ha usato un martinetto cromato specifico e delle forme apposite per forzare l'interno) per scaldare la plastica ha usato proprio una pistola per sverniciare... o almeno mi pareva proprio.

Ha soffiato poco (circa 30' ? non ricordo) e da lontano (10-15 cm ? non saprei essere preciso): se smolli troppo la plastica credo tu faccia un danno devastante allo scarpone, specie ai fori di alloggiamento dei rivetti dei ganci (che ovviamente devono essere ben chiusi).

Lo stivaletto imbottito ovviamente va tolto prima di procedere!

Io ti ho detto quello che ho visto, ma non so se proverei con degli scarponi nuovi e belli... considerando che l'operazione professionale fatta dallo specialista mi è costata solo 10 €.
 
Ultima modifica:
Ti confermo, che ho assistito a un bootfitting professionale per allargare la pianta di un mio scarpone e (salvo che ha usato un martinetto cromato specifico e delle forme apposite per forzare l'interno) per scaldare la plastica ha usato proprio una pistola per sverniciare... o almeno mi pareva proprio.

Ha soffiato poco (circa 30' ? non ricordo) e da lontano (10-15 cm ? non saprei essere preciso): se smolli troppo la plastica credo tu faccia un danno devastante allo scarpone, specie ai fori di alloggiamento dei rivetti dei ganci (che ovviamente devono essere ben chiusi).

Lo stivaletto imbottito ovviamente va tolto prima di procedere!

Io ti ho detto quello che ho visto, ma non so se proverei con degli scarponi nuovi e belli... considerando che l'operazione professionale fatta dal negoziante mi è costata solo 10 €.

Grazie

occhio con il phon: si fa presto a passare dallo stato morbido->molle>sciolto->buco ! :shock:

HIHIHI lo so... infatti chiedevo se c'era qualche sperimentatore. Ovviamente proverei con un paio di vecchi scarponi.
 
Io ho provato con dei nordica che mi stringevano sul malleolo.

Prima ho fatto 3 interventi da un negoziante che li fresava... risultato zero.
Poi mi sono rotto ed ho provato da solo.

Ho riscaldato le plastiche con il phon "da elettricisti".
Prima sono andato prudente e facevo piccole modifiche per volta, senza scaldare troppo le plastiche.
Risultato: continuavano a stringermi sul malleolo.
Poi dopo vari interventi prudenti, mi sono rotto e ho riscaldato le plastiche di brutto, per poi modellarle più facilmente.
Risultato: il malleolo ci sta, ma lo scarpone è diventato una specie di ciabatta :)
 

.

io avevo sagomato i miei vecchi scarponi in zona malleolo perchè erano devastanti.. mezz'ora ai piedi ed ero ko

avevo usato la pistola da carrozziere e spinto dall'interno con l'uovo in legno che usano le massaie per rammendare le calze HIHIHIHIHIHIHIHIHI

ottimo risultato.

come detto da altri occhio con il phon, è davvero un attimo.


conosco uno che ha messo gli scarponi direttamente in forno, tipo 60-70 gradi.. poi calzati, chiusi e li ha lasciati raffreddare.. sostiene che ora siano i migliori scarponi che abbia mai avuto :shock:

magari se ne hai un paio vecchio puoi provare.. io non garantisco, ma il tizio pareva convinto:(
 
Prima di tutto.... Hai gia' formato al meglio a scarpetta? Questo risolve la maggior parte dei problemi. Toccare lo scafo e' molto rischioso, e ogni plastica ha i suoi tempi di "cottura", quindi esercitarti su un vecchio scarpone non ti garantisce di non bucare quello che usi ora... Io personalmente formatto da solo ogni tipo di scarpetta, ma non mi azzardo a toccare lo scafo. Se avessi bisogno andrei solo da uno molto ma molto bravo
 
Prima di tutto.... Hai gia' formato al meglio a scarpetta? Questo risolve la maggior parte dei problemi. Toccare lo scafo e' molto rischioso, e ogni plastica ha i suoi tempi di "cottura", quindi esercitarti su un vecchio scarpone non ti garantisce di non bucare quello che usi ora... Io personalmente formatto da solo ogni tipo di scarpetta, ma non mi azzardo a toccare lo scafo. Se avessi bisogno andrei solo da uno molto ma molto bravo

Non credo che il rischio di sciogliere la plastica fino a bucarla (come se fosse cera) sia realistico... A meno che il bricoleur sia davvero molto stupido o maldestro. Tuttavia se si rammolla troppo lo scafo, mentre il martinetto o la zeppa lo tensionano da dentro, possono secondo me verificarsi i seguenti danni irreversibili:
  • Eccesso di deformazione (e una volta "allungata" la plastica non può più essere accorciata).
  • Comparsa di bitorzoli osceni e dannosi per il fitting sul piede (questo l'ho visto anche su uno scarpone di un amico, bootfittato male da un sedicente professionista).
  • Ovalizzazione dei fori di rivetti e snodi (con successiva perdita di ganci e altri ammennicoli).
  • (forse) Deformazione e perdita di planarità della suola.
 
Prima di tutto.... Hai gia' formato al meglio a scarpetta? Questo risolve la maggior parte dei problemi. Toccare lo scafo e' molto rischioso, e ogni plastica ha i suoi tempi di "cottura", quindi esercitarti su un vecchio scarpone non ti garantisce di non bucare quello che usi ora... Io personalmente formatto da solo ogni tipo di scarpetta, ma non mi azzardo a toccare lo scafo. Se avessi bisogno andrei solo da uno molto ma molto bravo

Cortesemente racconta bene come fai con la scarpetta!:D
(Che devo farlo)
 
Gli sverniciatori arrivano a una temperatura che varia da 500 a 900 gradi dipende dal modello, il mio consiglio è di lasciar perdere, anche se provi su un vecchio scarpone e ci riesci la possibilità di liquefare quello nuovo è altissima. :D
 
Gli sverniciatori arrivano a una temperatura che varia da 500 a 900 gradi dipende dal modello, il mio consiglio è di lasciar perdere, anche se provi su un vecchio scarpone e ci riesci la possibilità di liquefare quello nuovo è altissima. :D

Fra l'altro la capacità di regolazione di tale temperatura è molto "aleatoria"....
 
mah.. ma avete mai provato? No perchè qui si parla di scioglimento, fori.. caspita, basta un minimo di buon senso. Se uno si pianta un quarto d'ora con il phon al massimo chiaro che distrugge tutto.. ma è anche un po' un pirla!


Io l'ho fatto, parlo per esperienza diretta, un minimo di buon senso e aree non troppo estese. calma e pazienza. Phon regolato al minimo.


Che poi, almeno per quello che ho visto io, anche i bootfitters usano il phon. Poi capisco che si possa rischiare di "vetrificare" la plastica ma penso che serva davvero arrivare a liquefarla prima. Poi, come dice Verbier, c'è il pebax, Pu e chissà quante altre plastiche, e verosilìmile che ognuna abbia punti di fusione diversi ma, anche conoscendoli, con un phon non avrai mai quella precisione di 10 gradi in 10 (per dire) eppure ho sempre visto tutti i bootfitters usare il phon.. come si spiega?

capisco la cautela ma qui mi pare eccessiva. un minimo d'iniziativa.
 
mah.. ma avete mai provato? No perchè qui si parla di scioglimento, fori.. caspita, basta un minimo di buon senso. Se uno si pianta un quarto d'ora con il phon al massimo chiaro che distrugge tutto.. ma è anche un po' un pirla!


Io l'ho fatto, parlo per esperienza diretta, un minimo di buon senso e aree non troppo estese. calma e pazienza. Phon regolato al minimo.


Che poi, almeno per quello che ho visto io, anche i bootfitters usano il phon. Poi capisco che si possa rischiare di "vetrificare" la plastica ma penso che serva davvero arrivare a liquefarla prima. Poi, come dice Verbier, c'è il pebax, Pu e chissà quante altre plastiche, e verosilìmile che ognuna abbia punti di fusione diversi ma, anche conoscendoli, con un phon non avrai mai quella precisione di 10 gradi in 10 (per dire) eppure ho sempre visto tutti i bootfitters usare il phon.. come si spiega?

capisco la cautela ma qui mi pare eccessiva. un minimo d'iniziativa.

Penso che si spieghi con il fatto che conosco mooolto bene il loro attrezzo (phon). Nel senso, loro non sanno neanche la temperatura che esce dal coso ma, per esperienza (e chissà quanti errori hanno compiuto per accumularla :S ) che la plastica di una data marca di scarpone se la scaldano un tot con la rotella del phon girata di un tot ha una data modifica di proprietà meccaniche che è quella giusta per lavorarla a dovere e senza rischi.

Se non hai mai usato il phon per fare quel tipo di attività non ne conosci i limiti punto li... troppi scarponi dovrai rovinare prima di raggiungere il risultato desiderato
 
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