" Telemark, idee e progetti per il futuro" Convegno Nazionale

Eddai, un po' più di elasticità perbacco.
Un forum specializzato in fondo nasce per farsi delle "menate", per parlarsi addosso, per dare spazio anche alle pirlate.
Sia che si parli di attrezzi (decine di post per un attacco perchè il produttore ha modificato una vite ... ) o se si discute di tecnica e promoter, o di località, di impianti .... In fondo si cazzeggia (chi più chi meno ovviamente).
In attesa ovviamente di andare a sciare, di andare a piegare (sperando che i quadricipiti permettano anche la risalita)
, di andare a skialpineggiare con o senza cane.
E nel cazzeggio, nei post inutili (99,9999%), ogni tanto viene fuori il colpo di genio, la notizia utile, il filmato che non avevo mai visto, la battuta che ti piega in due ....
Questo è il bello e il brutto di un forum.

Ah,a proposito di info utili, stasera a Milano, allo spazio Oberdan che si trova in piazza venezia, danno un film di freeride (la pubblicità parla anche di talloni liberi ma nn ci scommetterei) intitolato "solitaire" di un certo Nick Waggoner seguito da altri tre corto/mediometraggi sempre dedicati alla discesa nella powder. Per chi volesse .... Io se ci riesco un salto ce lo faccio


...la mia non voleva essere una critica sia chiaro, io sono un guru del cazzeggio in questo forum.


Dico solo che a volte certe discussioni mi sono sembrate inutili tutti qui.
 
Tutto questo per dire a tutti........non facciamoci la guerra tra di noi.

Sciamo Pieghiamo Basta



Forse non servono convegni discussioni litigate ecc ma va lasciato tutto al tempo...senza forzare le cose !!!
 
Ah,a proposito di info utili, stasera a Milano, allo spazio Oberdan che si trova in piazza venezia, danno un film di freeride (la pubblicità parla anche di talloni liberi ma nn ci scommetterei) intitolato "solitaire" di un certo Nick Waggoner seguito da altri tre corto/mediometraggi sempre dedicati alla discesa nella powder. Per chi volesse .... Io se ci riesco un salto ce lo faccio

Sweetgrass!! visto, bellissimo, struggente, mette al centro la salita, non c'è tanto friraid a cannonazzo...ed è pure a tele!

[youtube]YKUhGwGM3fA[/youtube]
 
da 20 anni fa a oggi...

Poche righe scritte con il dispiacere di non poter essere a Modena.
Alle spalle venti anni di telemark (o per meglio dire venti anni a provare a curvare in telemark...) tecnica scelta perchè arrivando dallo sci di fondo escursionismo sembrava la più logica per poter scendere pendii sempre più impegnativi a tallone libero e avere contemporaneamente la possibilità di vagabondare fra valli e vette senza preferire le une alle altre.
Nel frattempo la tecnica è evoluta, i materiali sono cambiati e l'unica cosa rimasta uguale è rimasta solo la voglia di andare a vedere cosa c'è oltre quel colle innevato alla fine della salita.
A sensazione, i numeri di quelli che praticano questa disciplina sciistica sono cresciuti in questi venti anni. E' stata una crescita lenta, ma è stata una crescita. Sicuramente non è stata esponenziale come tante le aziende del settore vorrebbero, ma c'è stata.
Nello stesso periodi di tempo, i materiali proposti per "vagabondare" sulla neve sci ai piedi sono cambiati anche per la specialità "concorrente", per lo scialpinismo. Non parlo tanto degli sci, quelli si è visto che sono praticamente intercambiabili fra le diverse discipline, quanto per qual che riguarda attacchi e scarponi. L'attacco Dynafit, l'attacchino, ha saputo dare nuova vita e movimento a un settore che era statico da sempre e dove sembrava che il peso da mettere sotto i piedi non potesse essere ridotto pena minore resistenza alle sollecitazioni e minore efficenza nella risposta degli attrezzi alle richieste motorie dello sciatore. L'attacco Dynafit ha dimostrato che questo poteva non essere vero, incrementando in maniera esponenziale la leggerezza del sistema sci/attacco/scarpone, facendo crescere le velocità di ascensione, dando il via a un fenomeno, quello delle gare di scialpinismo, forse lontano dall'essenza di questo sport ma che ha visto così crescere il numero dei praticanti in modo impensabile.
Allo stesso tempo, per assurdo, il peso della attrezzatura in uso per il telemark è andato aumentando, arrivando a essere persino più del triplo di quello che era all'inizio degli anni '90. Sicuramente è cresciuta la facilità di curvare, ma altrettanto sicuramente è diminuita la sensibilità dello sciatore e il suo sentire la neve e il pendio. Sci più facili, più corti e più veloci, hanno imposto attacchi molto più robusti e scarponi di pari livello. La codifica della didattica ha consentito che la curva di apprendimento fosse più breve (ricordo che prima, uno degli slogan di un gruppo di telemark del nord - i talloni liberi epicurei - era: "se era facile avremmo fatto snowboard") ma anche la necessità di essere maggiormente presenti sulle piste preparate, dove lo scotto da pagare per una attrezzatura più pesante sembrava essere più lieve. Da modo, stile di sci, libero per antonomasia di vagare fra valli, colli e montagne, il telemark si è ritrovato costretto sulle piste battute, a sciare su neve "addomesticata" sempre più lontano da quella viva e ribelle. Adesso se si va su quest'ultima è per la gran parte solo approfittando dell'ascensore tecnologico degli impianti. Quanti sono quelli che praticano lo scialpinismo in telemark? Se prima, gite facili o difficili non credo possa essere una discriminante, si trattava della totalità di chi sciava con il tallone svincolato, ora, la mia impressione è che si tratti solo di una bassa percentuale. Per il resto si scia in pista o vicino alle piste facendo freeride dove il peso non ha importanza visto che si usano gli impianti per risalire.
La vera crescita di numeri per questa disciplina, che oltre alla gioia del movimento ha dalla sua l'aumentare la percezione e la sensiblità dello sciatore, credo arriverà solo quando si torneranno ad avere materiali perfomanti e soprattutto anche leggeri. E su questo, noi praticanti, TSE, i promoter credo si possa influire ben poco.
 
Io se non cambia qualcosa all'ultimo non posso venire...in teoria dovevo passare a Modena Venerdi ma forse salta tutto.
 
Recupero nella data di Frabosa o di Limone. Troppo lavoro in stazione per potermi assentare.
Buon convegno allora! E pubblicate poi gli atti.
 
Media

Ciao, mi sono messo a leggere le considerazioni che sono e stanno scaturendo dall'argomento CONVEGNO NAZIONALE e una prima e piccola risposta a questo post la trovate a questo indirizzo!!! Ciao

Video Gallery

Quello che non capisco nella lettera del convegno sul Telemark è :

MEDIA

Da qualche anno l'interesse verso il mondo del Telemark è in costante crescita.
Le immagini del Telemark vengono usate su molte riviste.
Le riviste specializzate dedicano durante la stagione uno o più articoli.
Le Tv passano spesso video con Telemarker in azione (le Tv locali danno spazio
alle attività durante gli eventi organizzati sul territorio nazionale).
I siti aumentano gli accessi alla visone dei video e articoli dedicati al Telemark.


Molte riviste ? Quali ? In italia a parte il mega sbattone di quelli di Soul Rider non vedo altro, io sono abbonato a Telemarkskier.com fortunatamente altrimenti Zero totale.

Tv che passano video di Telemark ? Dove ?
 
Ero tra i presenti al convegno nazionale...
Devo dire che è stato molto interessante, la presenza del responsabile FISI Coscuma, ci lascia motivi di discussioni ma soprattutto una possibilità in più di sviluppo.
Il lavoro fin qui fatto da TSE è strepitoso, riuscire a riunire così tante persone, dal nord al sud, non è facile, tutti hanno portato la loro esperienza e il loro contributo......
Sono state interessanti le parole dei responsabili delle aziende tecniche !!!!!!!
A breve troveremo sicuramente una relazione ben fatta nel sito TSE
Congratulazioni a tutti per l'ottima riuscita!!!!!
 
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