" Telemark, idee e progetti per il futuro" Convegno Nazionale

Credo che più si diffonda come tecnica e più si sviluppi innovazione, sarà facile trovare insegnanti, materiali etc., ma il "piacere della sciata a tallone libero",imho, non dovrebbe diventare un incubo e non dovrebbe mettere in difficoltà le persone che vi si avvicinano facendogli sembrare che quello è il miglior modo al mondo di sciare!
Lo sarà per alcuni, per altri no! sembra una cosa "banale" ma ha bisogno di professionisti che ne insegnino la tecnica correttamente ne più e nemmeno come per lo sci a tallone fisso.[/QUOTE]

Condivido in pieno!!!!!
Però se il messaggi che arriva da Tse e altri è quello di rendere un incubo il Telemark credo sia ho letto male oppure bisogna aiutare in modo tale che il messaggio sia percepito in maniera corretta!!!
Non esistono scienziati ma persone che possono migliorare insieme a voi!!!!!



Sul fatto che sia il miglior modo al mondo per scendere un pendio credo non sia così!!!!!
Entriamo nella fascia personale delle emozioni, queste cambiano, sono molti i fattori che le fanno variare!!!!!
Mettiamo Valentino Rossi, voi pensate che si diverta solo in pista?????
È quando va a girare nelle cave si annoia? Quando usa macchine da rally lo fa per i soldi??
Secondo me sono diversi modi di divertirsi ed emozionarsi e questo deve essere il modo di interpretare anche la neve nelle sue varie conformazioni!!!!!

Piegate e sognate!!!!!!!
 
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Condivido in pieno!!!!!
Però se il messaggi che arriva da Tse e altri è quello di rendere un incubo il Telemark credo sia ho letto male oppure bisogna aiutare in modo tale che il messaggio sia percepito in maniera corretta!!!
Non esistono scienziati ma persone che possono migliorare insieme a voi!!!!!



Sul fatto che sia il miglior modo al mondo per scendere un pendio credo non sia così!!!!!
Entriamo nella fascia personale delle emozioni, queste cambiano, sono molti i fattori che le fanno variare!!!!!
Mettiamo Valentino Rossi, voi pensate che si diverta solo in pista?????
È quando va a girare nelle cave si annoia? Quando usa macchine da rally lo fa per i soldi??
Secondo me sono diversi modi di divertirsi ed emozionarsi e questo deve essere il modo di interpretare anche la neve nelle sue varie conformazioni!!!!!

Piegate e sognate!!!!!!!


sai Luciano io esprimo un mio parere personale e quando ci metti passione in un'attività coinvolgente come lo sci, che ti porta lontano da casa, con investimenti importanti, in ambienti difficili come quelli di montagna un valore sopra a tutti dovrebbe essere vero "la sincerità"

quando questa sincerità si fa "interessata" a promuovere un prodotto piuttosto che un altro ci rimani male, ma proprio tanto!

io penso che tutto un sistema di marketing oggi come oggi sia da affrontare secondo "valori" totalmente diversi.


Paola a me va di promuovere il telemark indipendentemente dal fatto di essere scelta o meno, poi scelta da chi scusa?

i sceglitori di promoter di sciare a Telemark che cosa significa?
 
sono ormai tre o quattro anni che ho una "battaglia aperta" contro il telebusiness. Questo per svariati motivi, non ultimo il fatto che, in tempi di crisi, sarebbe opportuno svolgere un eco-marketing (e con eco non intendo solo rivolto all'ambiente, bensì anche alla sostenibilità economica, ad una "pedagogia della montagna") piuttosto che "ciucciare" la vacca telemark. Comprendo perfettamente le esigenze commerciali dei produttori di materiali ma credo che nessuno sport sia emerso attraverso politiche di pushing: dev'esserci la passione sotto e, per quanto certa che, presi singolarmente, tutti i soggetti coinvolti nel business siano anche appassionati, ho da anni la sensazione che questo sentimento sia stato accantonato per becere azioni stile "dentro tutti, più si è, più gli sponsor sono contenti". Quando sento tirare le somme dei raduni, il dato più pompato è "eravamo in 200/300 ecc". E chissenefrega di quanti si era? Personalmente la cosa che mi importa, sia sciando in solitaria che ai raduni, è l'esperienza, il divertimento, l'abiente, la giornata, l'apprendimento, l'atmosfera. Quell'atmosfera gioviale e amichevole che, ricordo bene, quando circa otto anni fa mi ritrovai alla prima scufoneda, mi conquistò in toto e mi spinse a continuare a far telemark, anche se, a quel tempo, era davvero più difficile di oggi trovare attrezzatura, consigli e lezioni. Ecco, di quella bella sensazione ormai è rimasto davvero poco e, per quanto conosca i promotori del telebusiness come ottime persone (qualcuno anche come vero amico), non posso che puntare il dito verso di loro che, per ricavo, hanno standardizzato ed appiattito queste belle occasioni di ritrovo, riducendole ad una vetrina (tra l'altro neanche originale, già vista - e anche meglio - in altre discipline come il freestyle).

L'innovazione, secondo me, sarebbe di associare il telemark ad un concetto ecologico ed economico, di avvicinare la gente ad un modo più civile di vivere la montagna, piuttosto che prelevare soggetti dalle piste e cambiare loro gli attacchi. E sono convinta che una politica di questo termine magari nel breve tempo sia meno redditizia, ma nel medio e lungo termine costituisca il futuro. Ma mi sento molto sola in questa convinzione.

Con tutto il rispetto per le aziende, m'importa 'na sega di alzare il fatturato di K2 (che, tra l'altro, non fa più sci da telemark dall'ultimo antipiste). M'importa qualcosina di più di alzare il fatturato delle aziende venete che producono scarponi, per puro amor del madeinitaly, ma non è certo il criterio che mi muove a far telemark.
 
sono promoter, mi han scelto e non mi sento commerciale...

Anche io sono "promoter" del telemark, non mi hanno scelto ma io mi sento tale, come tutti quelli che condividono la passione per il telemark.
Se poi per promoter intendi parte di una associazione bhe... il discorso è diverso. Non esiste solo TSE e non esiste solo quel tipo di promozione.(EDIT : E mai loro hanno affermato una cosa del genere, sia ben chiaro. Apprezzo lo sforzo e le forze che stanno mettendo in campo pur non conoscendoli personalmente)
 

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Ultima modifica:
Magari creare delle mappe dove si trovano negozi, noleggi, scuole , maestri, guide e perché no club che fanno attività.
È non pensate che nei club qualcuno si sbatte per soldi, sono tutti super appassionati che si fanno un culo tanto per permettere alle persone di poter provare a divertirsiiiiii

Luciano rispondo a questo tuo estratto:
sul sito telemarktribe.com c'è proprio una mappa di questo genere relativa ai maestri.
ovviamente non lo scrivo per te, che sicuramente lo conosci già, ma per quanti non conoscono il sito, al momento è in manutenzione ma sono certo che Oddo ( è lui che gestisce il sito) ce lo restituirà in splendida forma

domanda...Daniele ottimo maestro ...e freestyler...quindi sei venuto in contatto con lui, per l'attrezzatura....inizia ad esserci in giro..non capisco da dove scirvi..ma Folgaria ha noleggi forniti, Verona esiste il Turnover...basta scrivere o chiedere....specialmente...tiro l'acqua al mio mulino....al Tse...esiste per quello...indipendentemente tu voglia partecipare a eventi oppure no. Oddo confermo....è una persona squisita....leggo ora...sei di Jesi :)D)

pibe io daniele l'ho trovato cercando un maestro a campiglio, poi lui mi ha indicato dove poter noleggiare il paese e io a mia volta lo ho segnalato ad Oddo, per inserirlo nella suddetta mappa, i due si sono contattati e ne è venuta fuori una bella collaborazione che ha portato Daniele ai vari eventi di TSE dello scorso anno e alla sezione freestyle di cui lui mi sembra sia parte integrante.
so per certo che è anche maestro di freestyle con attacco fisso.
(per praticità ho eliminato dal tuo quote la parte in cui tu quotavi me .... ridondante ;) )

unica cosa da aggiungere al mio percorso di iniziazione ...
vorrei citare i due bei dvd che mi aveva dato Oddo, sempre grato, sci-volare e ... un altro di cui però ora non mi viene il titolo (scusate:checepossofa:) credo dello stesso autore.
belli ed istruttivi.... vero cibo per la scimmia!:PPINK

saluti
G.
 
Ciao a tutti,
faccio telemark da svariati anni , penso precisamente da dopo i mondiali di Telemark a Courmayeur e credo di avere quindi una discreta esperienza nella pratica di questo sport.
Preciso che le ho provate tutte, dallo sci, al monosci (tanto) al minimono , snowboard hard e soft (poco) , ma sono rimasto folgorato solo dal tele...
certo anni fa era considerato uno sport difficile e di nicchia, i materiali li avevi solo per grazia ricevuta e naturalmente nessuno ti insegnava niente.
Al giorno d'oggi le cose sono radicalmente cambiate, secondo me la peculiarità del telemark è quella di essere universale, cioè è indicato a tutti , dai 4 anni in su, viene preferito allo sci da chi ha problemi alle ginocchia o alla schiena in quanto più "muscolare" e meno usurante per le articolazioni, ma il vero hatù è quello di poter utilizzare la stessa attrezzatura per fare di tutto......e intendo proprio tutto!
Scialpinismo?ok
Fondo?ok
Discesa?ok
Fuoripista?ok
Freestile?ok
SCi estremo?ok
Cosa manca?niente!
Ora ditemi con quale altra attrezzatura si possono fare le stesse cose con questa qualità.....in più gli scarponi ntn sono pro-dyna e comodissimi anche per camminare...

Se poi guardiamo gli attrezzi: personalmente non ho mai avuto uno sci dedicato al telemark e non ne sento la mancanza,ho montato di tutto:sci freeride,gigante,largoni...
sono passato dal cuoio e i tre pin all'ntn al cavo ,allo scarpone a 4 ganci....e sono stati tutti una figata!

Sono convinto che per per pensare al futuro a volte bisogna saper guardare indietro...lo dico con convinzione perchè ho iniziato facendo gare in francia, si facevano i "classic", veri mix di potenza ,tecnica e perseveranza! Nella stessa gara trovavi: gigante, salti stile parallelissimo, loom (giri a 360 e non) , fondo! e naturalmente stile perchè se steccavi la posizione venivi penalizzato! E le gare duravano anche 4/5 minuti (per me).
Dove troviamo tutto questo?da nessuna parte....ah dimenticavo, dovevi essere bravo anche a fare festa in quanto la sera prima degli eventi vi era la gara al bar o in disco.....(nostalgia).

Un'ultima cosa: faccio il promoter da una vita, cioè da quando ho iniziato a telemarkare e ora lo faccio anche per Tse, ma nessuno mi obbliga e nessuno mi compra! Semplicemente ho conosciuto persone che credono in questo sport forse anche più di me.

Certamente ho potuto accrescere le mie conoscenze anche grazie a loro, ho scoperto un metodo che ti permette di scendere a tele in pochissimo tempo, che tu sia sciatore o no, provato sulla mia pelle (e fidatevi di un pirla!).
Inizialmente non ponevo molta fiducia in questo sistema, ma col tempo mi sono ricreduto e anche istruttori nazionali riconoscono tutto questo...
Detto questo posso riconoscere sicuramente che nessuno fa niente per niente, in qualsiasi cosa vi è sempre un fine, non ci si guadagna una lira promuovendo il telemark,anzi, se dovessi fare il conto di tutto quello che ho speso....ma lo rifarei molto volentieri.
Essendo io membro di un'associazione e organizzatore di eventi vi posso dire che il tempo speso e i soldi spesi per questa passione non ce li rende nessuno, ma è così per tutti quelli che lo fanno, per tutti gli sport amatoriali.

Vogliamo fare decollare il Tele con i grandi numeri? Si potrebbe solo guardando le Nazionali che implementano la preparazione con il NOSTRO Telemark, facendo si che le scuole lo integrino nelle lezioni ai principianti, facendo vedere pi bambini che è un gioco bellissimo, rendendoci conto che migliora l'equilibrio e la tecnica (e dico poco), se puoi vuoi essere nostalgico o poeta.....benvenuto!
Non dimentichiamo che poi siamo tutti uguali ma tutti diversi e il bello è che ognuno ha il proprio stile:
sciata più bassa, più alta, curve più larghe,meno larghe, old o new style, moderna o tradizionale, banana o passo in curva, front e back.........


Se poi la vogliamo dirla tutta l'ntn ci fa scendere praticamente alla stessa maniera dello sci alpino!

Detto questo probabilmente sono uno che a telemark andrebbe anche a fare la spesa, ma questa è un'altra storia!

Spero di non essermi dilungato troppo !

Ciauz

W tmk
 
Finalmente si parla di cose serie....se il Telemark è una cosa seria ????????

Grande Luciano, ci sei riuscito a sbloccare il dibattito.

Molto interessante, idee , proposte, critiche , complimenti ecc.

Se non si fa niente ,nessuno dice niente, se si fa qualcosa ci si prende di tutto, preferisco la seconda.

Ci sarebbero due pagine di risposta per ogni intervento, ma fra Convegno Calendario Eventi, Rivista e Opening ,veramente non troviamo il tempo.

Saremo molto felici di poterci confrontare direttamente con tutti voi: Al Convegno, nei quattro giorni dello SKIPASS dove siamo con lo Stand, all'Opening in Senales e successivamente durante gli eventi in calendario.

Con il contributo di tutti, vogliamo portare il maggior numero di persone a sentire le stupende sensazioni della sciata a Telemark , obiettivo prioritario , il resto può essere commerciale ma forse anche egoistico.

L'Evento Telemark di TSE consente a tutti di provare ed esser accompagnati dai Promoter (che lo fanno solo per passione rimettendoci in soldi e sciate) GRATUITAMENTE , se questo è commerciale, ebbene si amettiamolo abbiamo peccato !!!!
 
Saremo molto felici di poterci confrontare direttamente con tutti voi: Al Convegno, nei quattro giorni dello SKIPASS dove siamo con lo Stand, all'Opening in Senales e successivamente durante gli eventi in calendario.

Con il contributo di tutti, vogliamo portare il maggior numero di persone a sentire le stupende sensazioni della sciata a Telemark , obiettivo prioritario , il resto può essere commerciale ma forse anche egoistico.

L'Evento Telemark di TSE consente a tutti di provare ed esser accompagnati dai Promoter (che lo fanno solo per passione rimettendoci in soldi e sciate) GRATUITAMENTE , se questo è commerciale, ebbene si amettiamolo abbiamo peccato !!!!

Ottimo! Verrò sicuramente a trovarvi in una delle date Vda / Piemonte!
Ciao e buon lavoro ragazzi!
 
Mi auguro di riscontrare sempre spontaneità e passione tra gli operatori di un settore e soprattutto voglia di mettersi in gioco, come quella che ha chi ci prova!
ricordandoti Mariano che se si attivano "sensibilità" verso sensazioni, ricerca di equilibrio, naturalezza, spontaneità poi queste devono essere accompagnate da un professionista, altrimenti tutto lo sforzo viene vanificato e si rischia di creare dei "vuoti" di dibattito, disattese di risultati, un calo di interesse.
Tra l'altro sono anche sicura che visto la passione che anima lo sciatore telemarker, la figura di un promoter codificato abbia escluso possibili altri ben contenti di mettere la loro esperienza al servizio della diffusione o per meglio definire "comunicazione" di un modo di sciare creando una sorta di "esclusione" dal giro...in una comunità così piccola da essere quasi imbarazzante (mi riferisco all'esclusione)
Anche io vi auguro buon lavoro!

Grande Luciano, ci sei riuscito a sbloccare il dibattito.

Molto interessante, idee , proposte, critiche , complimenti ecc.

Se non si fa niente ,nessuno dice niente, se si fa qualcosa ci si prende di tutto, preferisco la seconda.

Ci sarebbero due pagine di risposta per ogni intervento, ma fra Convegno Calendario Eventi, Rivista e Opening ,veramente non troviamo il tempo.

Saremo molto felici di poterci confrontare direttamente con tutti voi: Al Convegno, nei quattro giorni dello SKIPASS dove siamo con lo Stand, all'Opening in Senales e successivamente durante gli eventi in calendario.

Con il contributo di tutti, vogliamo portare il maggior numero di persone a sentire le stupende sensazioni della sciata a Telemark , obiettivo prioritario , il resto può essere commerciale ma forse anche egoistico.

L'Evento Telemark di TSE consente a tutti di provare ed esser accompagnati dai Promoter (che lo fanno solo per passione rimettendoci in soldi e sciate) GRATUITAMENTE , se questo è commerciale, ebbene si amettiamolo abbiamo peccato !!!!
 
L'Inconsapevole leggerezza del promoter

(apro una parentesi per scusarmi se come sempre rischio di diventare poco serio, ma ci provo)

allora, stavo leggendo questa storia dei promoter a titolo gratuito che girano per l'arco alpino a promuovere questa sana disciplina. Ottimo, lodevole iniziativa.
E comunque spero per loro che qualche mancetta la portino a casa, o qualche dono in natura, o almeno qualche bevuta gratis, che caspita ... sarebbe pure giusto in fondo.

Ma questo discutere mi ha fatto riflettere su me stesso, insomma mi ha causato una sorta di auto-analisi sul mio essere telemarkettaro e, perchè no, inconsapevole promoter.
Ebbene sì.
Per anni sono stato inconsapevolmente un promoter.
Oramai allo scadere del decimo anno sempre stallonato (a parte qualche scorribanda scialps con apposita attrezzatura) devo riconoscere di aver dato il mio seppur modesto contributo alla (scarsa) crescita del fenomeno.
Tutti i santissimi we sul pezzo con sti cavolo di attacchi "rotti", lo stile "clericale" e il faccione sempre rosso, ma non per la grappa che pur spesso ci sta, ma per la fatica immane che 'sto cavolo di stile, disciplina, lifestyle, chiamatelo come volete, provoca nei nostri muscoli.
Osservato speciale da tutto il comprensorio, abbordato ad ogni agognata pausa dal curioso di turno, fermato dal novello telemarkettaro alla ricerca di supporto e consigli, ripreso in un filmato propagandistico della località in cui mi pavoneggio, seppur per pochi secondi.
Più promoter di così si muore.
Quindi se esiste lo stemma o l'adesivo del promoter (anche se inconsapevole), Vi prego di farmelo avere.
Se poi per puro caso, qualche azienda del settore volesse premiare il mio impegno con qualche regalìa sarebbe ovviamente ben accetta.
Il vostro inconsapevole promoter

(chiedo scusa se alla fine non ho dato un contributo serio, ma questo è il mio lifestyle)
 
In tutti i TELEMARKER vi è un "quota" di PROMOTER

(apro una parentesi per scusarmi se come sempre rischio di diventare poco serio, ma ci provo)

allora, stavo leggendo questa storia dei promoter a titolo gratuito che girano per l'arco alpino a promuovere questa sana disciplina. Ottimo, lodevole iniziativa.
E comunque spero per loro che qualche mancetta la portino a casa, o qualche dono in natura, o almeno qualche bevuta gratis, che caspita ... sarebbe pure giusto in fondo.

Ma questo discutere mi ha fatto riflettere su me stesso, insomma mi ha causato una sorta di auto-analisi sul mio essere telemarkettaro e, perchè no, inconsapevole promoter.
Ebbene sì.
Per anni sono stato inconsapevolmente un promoter.
Oramai allo scadere del decimo anno sempre stallonato (a parte qualche scorribanda scialps con apposita attrezzatura) devo riconoscere di aver dato il mio seppur modesto contributo alla (scarsa) crescita del fenomeno.
Tutti i santissimi we sul pezzo con sti cavolo di attacchi "rotti", lo stile "clericale" e il faccione sempre rosso, ma non per la grappa che pur spesso ci sta, ma per la fatica immane che 'sto cavolo di stile, disciplina, lifestyle, chiamatelo come volete, provoca nei nostri muscoli.
Osservato speciale da tutto il comprensorio, abbordato ad ogni agognata pausa dal curioso di turno, fermato dal novello telemarkettaro alla ricerca di supporto e consigli, ripreso in un filmato propagandistico della località in cui mi pavoneggio, seppur per pochi secondi.
Più promoter di così si muore.
Quindi se esiste lo stemma o l'adesivo del promoter (anche se inconsapevole), Vi prego di farmelo avere.
Se poi per puro caso, qualche azienda del settore volesse premiare il mio impegno con qualche regalìa sarebbe ovviamente ben accetta.
Il vostro inconsapevole promoter

(chiedo scusa se alla fine non ho dato un contributo serio, ma questo è il mio lifestyle)

Le sensazioni che provi ti portano naturalmente a volerle far sentire anche agli altri, da qui ne deriva che in tutti i telemarker vi é un promoter . E' per questo che la crescita del telemark è lenta ma progressiva.

T.S.E. ha deciso di metter in campo un contributo per accelerare questa crescita, come soggetto che contribuisce, senza voler assolutamente monopolizzare l'azione di promozione che è fatta dai Club, dal CAI, dalla UIPS, dai singoli e quando trovano il tempo anche i professionisti.

L'azione di TSE si avvale di una collaborazione con oltre 50 Promoter (di TSE) che si muovono nell'ambito di un Progetto che pone vincoli precisi, che sono:

- l'attività deve essere gratuita;
- lo strumento che viene usato é il "Telemark Imprinting" , con il rispetto del suo contenuto; preciso: la promozione non deve debordare verso l'insegnamento ( che è compito dei Professionisti, maestri e Istruttori regolati da una Legge Quadro).
- altre regole che portano a garantire l'uniformità dell'azione su tutto il territorio Nazionale.

Il tutto con un preciso accordo con le aziende del settore che sono sponsor, mettendo a disposizione le attrezzature per poter far provare il Telemark.

Durante gli eventi, tutto il Team mette in campo il massimo della disponibilità per rispondere alle esigenze di tutti , se all'interno di questi "tutti", qualcuno pretende oltre il previsto, il Team nel rispetto degli altri si ferma, questo non può essere considerato una "Esclusione" ma diventa di fatto un "Autoesclusione".

Il ruolo dell'azione di TSE (come già scritto) è quello di portare più persone a sentire le sensazioni della sciata a Telemark. Il proseguo, l'insegnamento, lo fa il Professionista Maestro o Istruttore che giustamente deve essere pagato.

Caro crazytelemark da quanto leggo, prima mi permetto di farti i complimenti per il tuo importante contributo alla "causa" , secondo se trovi l'occasione di partecipare ad un nostro evento ti presenteremo il "Telemark Imprinting" , dimostrerà che si può fare meno fatica divertendosi di più, ossia che il Telemark non è ne difficile ne faticoso.
Il Promoter di TSE ce l'ha lo stemma, ma il peso dell'impegno è inversamente proporzionale al peso dello stemma che è di "Latta".

La neve è in arrivo , buone pieghe

:KEV:KEV:KEV
 
skiforum ha il potere di divagare nei temi....si parla di recepire e portare nuove idee, proposte ad un convegno...e si finisce sempre in argomenti senza capo ne coda... i promoter...chi sono, chi non lo sono, lo faccio non lo faccio, cosa prendono, cosa fanno...io prima ma io prima di te, business, commercio....cazzarola....le idee nuove non sono queste...ma bel altro...atrimenti siete più ammuffiti degli scarponi di telemark di 60anni fà....
il fare...chi lo fà o chi lo farà....esistono regolamenti, maestri, istruttori....quello che deve uscire è qualcosa di libero, un idea....attuabile con gli strumenti che per fortuna ci vengono messi a disposizione....
 
...alla fine l'unica idea sensata per me è pigare per me stesso, idee o no per il futuro io continuerò a pigare fino a quando riuscirò a camminare.



Le parole gettate al vento a me non mi turbano....questa discussione era nata normalmente bene ma ora è solo un casino......piegate gente e meno menate.
 
...alla fine l'unica idea sensata per me è pigare per me stesso, idee o no per il futuro io continuerò a pigare fino a quando riuscirò a camminare.



Le parole gettate al vento a me non mi turbano....questa discussione era nata normalmente bene ma ora è solo un casino......piegate gente e meno menate.


Eddai, un po' più di elasticità perbacco.
Un forum specializzato in fondo nasce per farsi delle "menate", per parlarsi addosso, per dare spazio anche alle pirlate.
Sia che si parli di attrezzi (decine di post per un attacco perchè il produttore ha modificato una vite ... ) o se si discute di tecnica e promoter, o di località, di impianti .... In fondo si cazzeggia (chi più chi meno ovviamente).
In attesa ovviamente di andare a sciare, di andare a piegare (sperando che i quadricipiti permettano anche la risalita)
, di andare a skialpineggiare con o senza cane.
E nel cazzeggio, nei post inutili (99,9999%), ogni tanto viene fuori il colpo di genio, la notizia utile, il filmato che non avevo mai visto, la battuta che ti piega in due ....
Questo è il bello e il brutto di un forum.

Ah,a proposito di info utili, stasera a Milano, allo spazio Oberdan che si trova in piazza venezia, danno un film di freeride (la pubblicità parla anche di talloni liberi ma nn ci scommetterei) intitolato "solitaire" di un certo Nick Waggoner seguito da altri tre corto/mediometraggi sempre dedicati alla discesa nella powder. Per chi volesse .... Io se ci riesco un salto ce lo faccio
 
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