[h1]Prima polvere della stagione (per me) in ghiacciaio Stubai[/h1]
Dopo la promettente partenza di Pitztal con il Pillows e il Pancugolo, non ho quasi più toccato polvere... (mentre mi sembra che Manfred non si sia accontentato di "quel" giorno in Pitztal: Pitztal: la piccola Chamonix del Tirolo).
Grazie ad un viaggio per la web&stampa offerto dal Tirolo, ho potuto finalmente spolverare come si deve. I bollettini davano circa 40 cm di neve fresca, ma in Austria la stagione è stata talmente generosa che anzichè "gonfiare" i bollettini li "sgonfiano" con il risultato che in alcuni piani si sprofondava fino al bacino (e non ho le gambe lunghe 40 cm...).
Grazie all'accompagnamento di Patrick del gruppo "Freeride Center di Stubai" siamo riusciti a trovare un pendio verginello in ogni discesa.
Dopo le prime sbuffate di neve in faccia ho dovuto cambiare i miei mid-fat (88mm al centro) con dei veri fat: K2 Obsethed 169 cm (corti ma erano l'ultimo paio).
Panoramica sul ghiacciaio di Stubai, in Tirolo, dalla stazione di monte della seggiovia Wildspitz a 3212 m slm.
Skilift Windachferner sul ghiacciaio di Stubai in Tirolo, Austria.
Ho provato l'appicazione Iski Tracker, molto interessante! Ti registra la traccia e poi te le carica lei stessa sulle google maps. Oltre a questo calcola in qualche modo la velocità media, la massima, il dislivello etc. Per esempio la sciata pre-pranzo è stata questa: https://buddy.iski.cc/tracks/shared/7jd3f8p4Ps8sgqr99FJw mentre dopo pranzo, dopo qualche discesa l'ho riattivata (consuma molta batteria dovendo dialogare con i satelliti GPS) e questa è la seconda traccia (potete prendere spunto per "scoprire" i zigred sbod che Patrick ci ha mostrato... ): https://buddy.iski.cc/tracks/shared/eHydrYiRSWvRVWmwEBsn
Esempio traccia Iski Tracker
Ed ora spazio a qualche foto. In ogni discesa c'era la ricerca del pendio vergine, la sciata, il ritorno agli impianti. Anche se a Stubai non c'è la concorrenza di St. Anton e simili i pendi sotto gli impianti erano tutti tracciati.
La sensazione è stata che in Austria in caso di neve fresca tutti o quasi tutti escono dalla pista e si godono la polvere. Gli sciatori apprezzano la neve fresca e non si lamentano se la pista non è una millerighe perfetta: questo è un modo "skifoso" di intendere lo sci!
[h2]Photopowder[/h2]
RICERCA
Partenza prima discesa in neve fresca
Patrick alla ricerca della linea migliore
Alla ricerca della migliore polvere
Patrick controlla la neve
Finalmente il pendio con la powder
TRACCIA
Patrick in Powder
Birgitt in powder
Tomas si prepara per il salto
Thomas salta
Thomas in powder
Powder skiing
Thomas in polvere
Stubai freeride
Patrick
Powder in ghiacciaio Stubai
Salendo con la esaposto Fernau
POWDER HAPPINESS
Patrick del Freeride Center di Stubai
Powder Happiness
RITORNO
Ritorno agli impianti
Una giornata che mi ha salvato dal diventare un master-mazzinga
Nei prossimi giorni (o settimane) altre foto.
Dopo la promettente partenza di Pitztal con il Pillows e il Pancugolo, non ho quasi più toccato polvere... (mentre mi sembra che Manfred non si sia accontentato di "quel" giorno in Pitztal: Pitztal: la piccola Chamonix del Tirolo).
Grazie ad un viaggio per la web&stampa offerto dal Tirolo, ho potuto finalmente spolverare come si deve. I bollettini davano circa 40 cm di neve fresca, ma in Austria la stagione è stata talmente generosa che anzichè "gonfiare" i bollettini li "sgonfiano" con il risultato che in alcuni piani si sprofondava fino al bacino (e non ho le gambe lunghe 40 cm...).
Grazie all'accompagnamento di Patrick del gruppo "Freeride Center di Stubai" siamo riusciti a trovare un pendio verginello in ogni discesa.
Dopo le prime sbuffate di neve in faccia ho dovuto cambiare i miei mid-fat (88mm al centro) con dei veri fat: K2 Obsethed 169 cm (corti ma erano l'ultimo paio).
Panoramica sul ghiacciaio di Stubai, in Tirolo, dalla stazione di monte della seggiovia Wildspitz a 3212 m slm.
Skilift Windachferner sul ghiacciaio di Stubai in Tirolo, Austria.
Ho provato l'appicazione Iski Tracker, molto interessante! Ti registra la traccia e poi te le carica lei stessa sulle google maps. Oltre a questo calcola in qualche modo la velocità media, la massima, il dislivello etc. Per esempio la sciata pre-pranzo è stata questa: https://buddy.iski.cc/tracks/shared/7jd3f8p4Ps8sgqr99FJw mentre dopo pranzo, dopo qualche discesa l'ho riattivata (consuma molta batteria dovendo dialogare con i satelliti GPS) e questa è la seconda traccia (potete prendere spunto per "scoprire" i zigred sbod che Patrick ci ha mostrato... ): https://buddy.iski.cc/tracks/shared/eHydrYiRSWvRVWmwEBsn
Esempio traccia Iski Tracker
Ed ora spazio a qualche foto. In ogni discesa c'era la ricerca del pendio vergine, la sciata, il ritorno agli impianti. Anche se a Stubai non c'è la concorrenza di St. Anton e simili i pendi sotto gli impianti erano tutti tracciati.
La sensazione è stata che in Austria in caso di neve fresca tutti o quasi tutti escono dalla pista e si godono la polvere. Gli sciatori apprezzano la neve fresca e non si lamentano se la pista non è una millerighe perfetta: questo è un modo "skifoso" di intendere lo sci!
[h2]Photopowder[/h2]
RICERCA
Partenza prima discesa in neve fresca
Patrick alla ricerca della linea migliore
Alla ricerca della migliore polvere
Patrick controlla la neve
Finalmente il pendio con la powder
TRACCIA
Patrick in Powder
Birgitt in powder
Tomas si prepara per il salto
Thomas salta
Thomas in powder
Powder skiing
Thomas in polvere
Stubai freeride
Patrick
Powder in ghiacciaio Stubai
Salendo con la esaposto Fernau
POWDER HAPPINESS
Patrick del Freeride Center di Stubai
Powder Happiness
RITORNO
Ritorno agli impianti
Una giornata che mi ha salvato dal diventare un master-mazzinga
Nei prossimi giorni (o settimane) altre foto.