Jagar
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Quest'anno, incuriosito dai reportage degli altri skifosi e quasi "costretto" dai bollettini meteo, decido di spostarmi oltreconfine e di provare un piccolo assaggio di Austria.
Arriviamo a Soelden il pomeriggio del 26, fortunatamente siamo riusciti a trovare posto in un bed & breakfast a 100 metri dalla cabinovia di Giggijoch. Ci rilassiamo qualche ora all'Aquadome di Langenfeld e la mattina del 27 siamo pronti all'apertura della nostra stagione 2011/2012.
Skimap di Soelden:
Soelden si può dividere in 4 zone:
Giggijoch (parte destra skimap, dal paese a 2727 metri)
Gaislachkogl (parte sinistra skimap, dal paese a 3058 metri)
Ghiacciaio di Rettebach (2684/3340) e ghiacciaio di Tiefenbach (2796/3250), collegati tra loro da uno skitunnel.
La maggior parte del comprensorio si sviluppa sopra il limite del bosco, quindi si trovano piste molto lunghe, larghe e mediamente non molto ripide, adatte a tirare delle belle curve, e sullo sfondo un panorama mozzafiato con vista sui numerosi 3000 del confine italo-austriaco.
Il ghiacciaio del Pitztal da una parte e il comprensorio di Obergurgl dall'altra sono vicinissimi.
Piste da segnalare: 11, 14, 18, 25 a Giggijoch, 1, 2, 10 a Gaislachkogl, e sul ghiacciaio di Rettenbach la splendida 31+32, inizialmente blu (ma molto divertente) e poi nera (è quella della coppa del mondo), con un muro bello ripido ma larghissimo (mi ha ricordato un po' la Fodoma), perennemente in ombra e con neve quindi sempre perfetta, vista anche la quota elevata.
Il 27 e il 28 dicembre sono state due giornate splendide, soleggiate, senza vento e fin troppo calde (0° a 3000 metri alle 8 di mattina), code agli impianti praticamente nulle e gente in pista molto diluita grazie alla vastità del comprensorio. Abbiamo fatto l'unico errore di percorrere la pista di rientro in mattinata e subito abbiamo notato una lunghissima coda alla base della cabinovia Giggijoch intorno alle 10 (Soelden è piena di locali apres-ski, quindi molte persone fanno le ore piccole e iniziano a sciare in tarda mattinata), ma siamo riusciti ad evitare la coda risalendo con la vecchissima (ma stupenda) monoposto che sale a Hochsoelden.
Alcune foto un po' a casaccio:
Versante Giggijoch
Pista 13
Pista 13
Pista 13
Pista 15
Pista 15
Pista 14
Pista 14
Hochsoelden
La monoposto che sale a Hochsoelden
La cabinovia di Giggijoch
Pista 11
Pista 11
Vista sul versante Giggijoch
La seggiovia che porta sul versante Gaislachkogl
Panorama dalla pista 1
Pista 1
Pista 1
Soelden
La base del Rettenbach
Skitunnel: ingresso...
...percorso...
...uscita
Pista 38 nel ghiacciaio Tiefenbach
Pista 38
Pista 38
Pista 38
Pista 32 nel ghiacciaio Rettenbach
Pista 31
Pista 31
Pista 25, tra Rettenbach e Giggijoch
Pista 25
Pista 13
Panorama del ghiacciaio Rettenbach
Pista 25
Pista 25
Pista 25
Sulla cabinovia che porta al ghiacciaio
Pista 38 del ghiacciaio Tiefenbach
Panorama del ghiacciaio Tiefenbach
Pista 38
Pista 38
Pista 38
Pista 36
Pista 30 che riporta dal Rettenbach a Soelden
Pista 1
Muro non battuto della pista 1
Pista 14
Arriviamo a Soelden il pomeriggio del 26, fortunatamente siamo riusciti a trovare posto in un bed & breakfast a 100 metri dalla cabinovia di Giggijoch. Ci rilassiamo qualche ora all'Aquadome di Langenfeld e la mattina del 27 siamo pronti all'apertura della nostra stagione 2011/2012.
Skimap di Soelden:
Soelden si può dividere in 4 zone:
Giggijoch (parte destra skimap, dal paese a 2727 metri)
Gaislachkogl (parte sinistra skimap, dal paese a 3058 metri)
Ghiacciaio di Rettebach (2684/3340) e ghiacciaio di Tiefenbach (2796/3250), collegati tra loro da uno skitunnel.
La maggior parte del comprensorio si sviluppa sopra il limite del bosco, quindi si trovano piste molto lunghe, larghe e mediamente non molto ripide, adatte a tirare delle belle curve, e sullo sfondo un panorama mozzafiato con vista sui numerosi 3000 del confine italo-austriaco.
Il ghiacciaio del Pitztal da una parte e il comprensorio di Obergurgl dall'altra sono vicinissimi.
Piste da segnalare: 11, 14, 18, 25 a Giggijoch, 1, 2, 10 a Gaislachkogl, e sul ghiacciaio di Rettenbach la splendida 31+32, inizialmente blu (ma molto divertente) e poi nera (è quella della coppa del mondo), con un muro bello ripido ma larghissimo (mi ha ricordato un po' la Fodoma), perennemente in ombra e con neve quindi sempre perfetta, vista anche la quota elevata.
Il 27 e il 28 dicembre sono state due giornate splendide, soleggiate, senza vento e fin troppo calde (0° a 3000 metri alle 8 di mattina), code agli impianti praticamente nulle e gente in pista molto diluita grazie alla vastità del comprensorio. Abbiamo fatto l'unico errore di percorrere la pista di rientro in mattinata e subito abbiamo notato una lunghissima coda alla base della cabinovia Giggijoch intorno alle 10 (Soelden è piena di locali apres-ski, quindi molte persone fanno le ore piccole e iniziano a sciare in tarda mattinata), ma siamo riusciti ad evitare la coda risalendo con la vecchissima (ma stupenda) monoposto che sale a Hochsoelden.
Alcune foto un po' a casaccio:
Versante Giggijoch
Pista 13
Pista 13
Pista 13
Pista 15
Pista 15
Pista 14
Pista 14
Hochsoelden
La monoposto che sale a Hochsoelden
La cabinovia di Giggijoch
Pista 11
Pista 11
Vista sul versante Giggijoch
La seggiovia che porta sul versante Gaislachkogl
Panorama dalla pista 1
Pista 1
Pista 1
Soelden
La base del Rettenbach
Skitunnel: ingresso...
...percorso...
...uscita
Pista 38 nel ghiacciaio Tiefenbach
Pista 38
Pista 38
Pista 38
Pista 32 nel ghiacciaio Rettenbach
Pista 31
Pista 31
Pista 25, tra Rettenbach e Giggijoch
Pista 25
Pista 13
Panorama del ghiacciaio Rettenbach
Pista 25
Pista 25
Pista 25
Sulla cabinovia che porta al ghiacciaio
Pista 38 del ghiacciaio Tiefenbach
Panorama del ghiacciaio Tiefenbach
Pista 38
Pista 38
Pista 38
Pista 36
Pista 30 che riporta dal Rettenbach a Soelden
Pista 1
Muro non battuto della pista 1
Pista 14