Erano anni, decenni che volevo provare il Latemar e le aspettative non sono state deluse.
Piste di prima qualità, tanti versanti, impianti molto efficienti come piacciono a me: tante sedie e poche cabine (il necessario arroccamento da Predazzo), che rendono la sciata continua e più partiticità anche in chiave covid. Bellissime piste rosse, e qualche nera di grande valore: la Pala santa sembra una pista di "quelle di una volta", ripida che segue il terreno naturale con contropendenze, intensa, panoramica, molto bella e sciabilissima la torre di Pisa. Viste spettacolari su varie cime dolomitiche, varietà di paesaggi, continuità sciistica senza collegamenti "orizzontali" o solo di arroccamento tra diverse valli, raggiungibile da 3 diversi settori, mi è piaciuto tanto, anche i bambini lo hanno apprezzato.
Ci ho sciato per 2 giorni ma penso che possa soddisfare uno sciatore esigente anche per 3-4 giorni, il famoso weekend lungo, adatto tranquillamente per una settimana a sciatori di livello medio, per i principianti forse meglio le facilissime piste di Bellamonte (se si viene da Predazzo):
A mio avviso anche buone potenzialità di freeride in caso di nevicate, diversi versanti e tipologie di terreno, a dicembre prima delle feste già praticamente tutto aperto, bei rifugi e anche attività collaterali divertenti come le piste di slittino anche notturne e la rotaia tipo montagna russa nel bosco.
Quando penso che "sulla carta" il comprensorio di roccaraso avrebbe più km di piste del letamar mi rendo conto che noi "appenninici" siamo assuefatti a perculatio a livello tale da non farci più caso...