Abruzzo: situazione neve, piste, aperture impianti, strade, etc.

I modelli cambiano versione ogni run.

Al momento per CI potrebbe essere sempre neve ma fino a ieri sera vedevano una mega sciroccata per la settimana prox con qn alle stelle....
 
a me fa troppo ridere o quasi piangere sta storia di "ovo alto", come se fosse una stazine alpina con paese a 1200, arroccamento intermedio a 2000 e comprensorio alto 2500-3000, ovindolauten...
Se la qn è 1900 -2000 gli rimangono stupendi 100-150 md dislivello da godersi in quota...campo imperatore e maielletta sarebbero le uniche a salvarsi..
 
Maie
a me fa troppo ridere o quasi piangere sta storia di "ovo alto", come se fosse una stazine alpina con paese a 1200, arroccamento intermedio a 2000 e comprensorio alto 2500-3000, ovindolauten...
Se la qn è 1900 -2000 gli rimangono stupendi 100-150 md dislivello da godersi in quota...campo imperatore e maielletta sarebbero le uniche a salvarsi..
Mielletta , come quota massima, non arriva ai 2000 MT slm, da 1600 (mamma rosa) a 1980. Aremogna - Toppe del Tesoro sono migliori a quote
 

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Ovo cmq dall'intermedia del canalone in su avrà a breve un comprensorio di tutto rispetto per la latitudine, se solo nevicherà!
 
a me fa troppo ridere o quasi piangere sta storia di "ovo alto", come se fosse una stazine alpina con paese a 1200, arroccamento intermedio a 2000 e comprensorio alto 2500-3000, ovindolauten...
Se la qn è 1900 -2000 gli rimangono stupendi 100-150 md dislivello da godersi in quota...campo imperatore e maielletta sarebbero le uniche a salvarsi..
Veramente l’ Anfiteatro ha un dislivello di 275 metri e la montefreddo di 236, la qn non sara’ a 1900, a volte penso che, ad Ovindoli, ti abbiano rigato la macchina nel parcheggio…….
 
a me fa troppo ridere o quasi piangere sta storia di "ovo alto", come se fosse una stazine alpina con paese a 1200, arroccamento intermedio a 2000 e comprensorio alto 2500-3000, ovindolauten...
Se la qn è 1900 -2000 gli rimangono stupendi 100-150 md dislivello da godersi in quota...campo imperatore e maielletta sarebbero le uniche a salvarsi..
Non ho capito cosa ti farebbe ridere.

Quest'anno si sta sciando SOLO ad Ovo alto (sai bene cosa intendo, non c'è bisogno di fare il paragone con Cervinia, è molto facile da capire: dalla base della Montefreddo in su).

Se prende neve da quota 1600/1700 si amplia il numero di piste disponibili perchè potrebbero aprire anche Anfiteatro, Tomba e perchè no quella nuova.

Quindi se fa acqua sotto i 1.700 o sotto i 2.000 c'è una bella differenza.
 
salire e pagare uno skipass, peraltro intero per fare 2 impianti con 250 m di dislivello personalmente mi deprime, piuttosto che sciare per forza mi dedico ad altro sport (con un po’ di amarezza) Probabilmenre , come qualcuno aveva scritto anche io “soffro” la conformazione a imbuto di ovindoli un po’ opprimente oltre a vicissitudini lontane.forse la preferisco in estate come zona anche se il versante delle rocche sempre un po’ brullo e arido per i miei gusti

majeletta normalente è particolarmente nevosa quasi più di imperatore
, pure essendo 300 m e passa più bassa, e spesso fino a maggio per le caratteristiche climatiche locali, a parte stagioni di m come qusta.
in questi anni di poca neve più vedo le alpi e meno mi viene voglia di sciare in appennino.
lo sci appenninico è già piuttosto riduttivo (in pista) a parte roccaraso (ma con costi complessivi da roma importanti) ma ha il suo fascino in condizioni invernali con innevamenti consistenti , così autunnale brullo, marrone quasi inquietaanre e deprimente per me.
magari a marzo qualcosa di meglio ci scalpa ma si vede sempre qn troppo alta per gli appennini quest’anno
stagione calda e misera di neve come
questa sinceramente non mi sembra di ricordarne in appennino
 
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magari a marzo qualcosa di meglio ci scalpa ma si vede sempre qn troppo alta per gli appennini quest’anno
stagione calda e misera di neve come
questa sinceramente non mi sembra di ricordarne in appennino
Calda forse no, ma io ricordo il primo inverno di sciclub che feci dove non si fece neppure una gara, neve ZERO fino a fine febbraio, poi qualche spruzzata coreografica, desolazione totale. Non ricordo se era 88/89 o 89/90...
E cmq, la soluzione è: vieni al Cermis il primo weekend di Marzo! :TTTT
 
@thefabius Magari un altro ceremis..:PPINK
ormai un po per "disagio climatico" ma un anche per come intendo io lo sci sono sempre piu orientato a concentrare le uscite in giorni consecutivi da spararmi al nord e praticamente evito l'appennino tranne eventuali ipotetiche, rare improbabili condizioni di fresca o bellissime in pista. ma la tripletta per ora la vedo difficile, anche se i ragazzi mi supporterebbero

tornando al ns appennino non voglio che si apra una polemica personale, che vedo fare spesso degenerare sul forum, per cui spero che i toni siano sempre sereni e distesi come lo sono con @luka75, la diversità di sensazioni soggettive è libera e soggettiva in quanto tale, ognuno la vede a modo suo e si cambia visione su alcuni aspetti con il tempo, o si da importanza maggiore ad altri fattori in quello che si fa...
Devo dire che molto dipende dal passaggio delle attitudini e delle esigenze, io sciare con impianti chiusi in appennino e sfruttare due piste aperte nelle condizioni attuali (marrone con un po di bianco sopra i 1800) non lo trovo un piacere anzi, non mi prescrive nessuno di sciare vicino roma, o di farmi lo stagionale ma se ci riuscissi vorrei andare a sciare per puro piacere, in cui anche l'aspetto paesaggistico si unisce a quello sciistico.
Ho fatto una sorta di "sacrificio" ad andare a roccararso dopo l'ennesimo disastro e nevicata milllimetrica ma ci sono andato per "formazione tecnica" non per sci "ricreativo", e a livello sciistico ho constatato quella pochezza che percepivo dalle webcam, ai fini tecnici andata bene per cui me la tengo e ne faccio tesoro.

In tema Abruzzo e appennino si potrebbe "dilagare" un po' sulle valutazioni soggettive alle stazioni a cui si è piu affezionati e legati, ma come detto sul forum appeninico spesso lo sciatore appenninico accetta condizioni (di affollamento, qualità neve, n. impianti su cui sciare, meteo) che in altri contesti sarebbero inaccettabili o semplicemente la gente non andrebbe, ma il fatto di avere qualche possibilità di sciare vicino (relativamente) ormai non mi fa sentire tanto stimolo ad andarci, anzi, il contesto climatico, economico, di affollamento (sempre meno stazioni, quindi qulle aperte piu affollate) mi dissuade abbastanza:..
 
Logicamente ognuno vive lo sci nel modo che lo appaga maggiormente ed è naturale che una sciata sulle Alpi è ( quasi ) sempre preferibile ad una appenninica, se non altro per i paesaggi e le montagne, quello che francamente non apprezzo è il clima da “ critica perenne ” nei confronti dell’ appennino, dove, si dice, è tutto gestito male, è tutto troppo caro, è tutto imparagonabile con le alpi, sicuramente ci sono tanti aspetti da migliorare ma scrivere che ci sono solo due piste aperte, lo skipass è a prezzo pieno e quindi non bisogna andare è sicuramente ingeneroso nei confronti di gestori che hanno fatto, letteralmente, miracoli per aprire quelle due piste, sostenendo costi che non saranno mai ripagati dai pochi skipass venduti. Anche io non amo sciare in quelle condizioni ed infatti, ad oggi, non ci sono ancora andato e domani parto per madonna di campiglio, però non scrivo di non andare e se qualcuno mi dice che vuole andarci non cerco di dissuaderlo. Io ancora cerco di fare il maggior numero di giornate possibili in un anno, avendo anche casa in Abruzzo è normale che la maggior parte di queste giornate siano da quelle parti, sciisticamente sono nato in una microstazione, un impianto e 3 piste, dove ancora ( quando si può ) scio con grande piacere è naturale che quello che ho nel raggio di 2h da Roma è imparagonabile con Cervinia ma questo c’è e me lo faccio andare bene, anzi me lo tengo stretto,perchè, in ogni caso, nelle stagioni buone, mi porto a casa almeno 30 giornate di sci appenniniche, cui sommo quelle alpine che, fra inverno ed estate, non mancano mai. Di solito chi critica molto l’ appennino è il classico sciatore da max 10\12 giornate l’ anno ( solo sulle alpi, anzi sulle dolomiti ) e che difficilmente riesce a capire quanto sia più facile avere un determinato livello di servizi in alto adige rispetto al lazio o all’ abruzzo, oltretutto, leggendo vari commenti, si arriva al paradosso che se a San Martino di Castrozza ( ad esempio ) scia su una lingua di neve in mezzo ai prati si loda l’ impianto di innevamente, se accade la stessa cosa a Campo Felice si scrive che è triste scaire in quelle condizioni. Probabilmente la mia concezione dello sci è diversa da quella di molti e, fortunatamente, facendo il libero professionista, posso avere molto tempo libero, il che mi consente di dedicare molti giorni allo sci, anche infrasettimanali, ed è quindi naturale che sfrutti quello che ho più vicino a casa, per tutto il resto ci sono le Alpi.
Quindi, cosa volevo dire? Non lo so, ma ci sono riuscito benissimo….. andiamo a sciare dove preferiamo e divertiamoci ma cerchiamo sempre di essere obiettivi quando critichiamo qualcosa, altrimenti diventiamo il solito romano che dice : se vabbè Ovindolo, te devi da vede come so le Dolomiti… in Trentino do nnamo sempre noi——-
 
probabilmente condivido molte delle tue critiche, ma io non dico che la gente non ci deve andare a sciare su due piste, semplicemente non ci vado io e dico perchè non ci andrei.
Il celodurismo su chi fa piu uscite in appennino non mi aggrada, anche perchè nessuno di noi conosce i propri interlocutori. Sinceramente decine di anni fa sciavo tanto in appennino, decine di giornate, ma soprattutto in fresca, difficilmente in pista, ora nel mio bilancio tempo/costi/impegni/piacere unito alla rarità degli eventi nevosi, l'appennino scende molto di appeal, soprattutto se di weekend o se ci devo portare i ragazzi. Io rinuncerei volentieri a 30 gg di sci in appenino per farmene la metà sulle alpi (non solo dolomiti, anche vda, lombardia, austria etc..), sono punti di vista e come tali ognuno ha i suoi e rispetta quelle degli altri.

Sull'innevamento secondo me non si fanno critiche soggettive ma oggettive, non si parla per sentito dire, ma per esperienza diretta. La neve artificiale di CF o Ovo non è neanche lontana parente di quella dei migliori impianti dolomitici, forse si troverà di simile in VL dove hanno impianti vecchi, Il clima, l'umidità, la tipologia di lance utilizzate, le regolazioni le temperature che subiscono rendono i prodotti molto differenti. A campo felice, devastata dal sole , la neve sparata diventa una sorta di granita con sassi, a ovo hanno lance di vecchia concezione che fanno una neve assai piu pesante e granulosa, e che tende a ghiacciare. Roccaraso che ha investito a livelli milionari da stazione del nord, malgrado l'umidita del mare e le giornate con temperature alte offre una neve artificiale decisamente superiore, come qualità, quantità, preparazione delle piste, ha il vantaggio di escursioni termiche notturne dell'altipiano che permettono di sparare piu frequentemente. Cio premesso in abbruzzo cercherei di sciare su neve naturale, evitando l'artificiale pura, al limite mista .

Io non sono contro stazioni di pochi impianti, anzi le "adoro" come slowski in appennino, personalmente preferisco campo imperatore, campo stella, Pescasseroli, al limite pure monte livata che CF o Ovo di weekend.
Roccaraso costoso il viaggio e tutto il resto ma altro livello, ma di weekend l'atmosfera un po "lunapark" un po "mare fuori" mi è un po indigesta, di settimana offre tanto quando ce neve, sia in pista che fuori.

Per me il concetto di servizi è relativo, ma va relativizzato a quello paghi, a me piacciono le stazioni con pochi impianti solo seggiovie, piste naturali, ma vanno bene per un utenza ridotta come avveniva anni fa, se in questa tipologia di piste, ne levo una e ci metto una cabina da 10 posti, riverso migliaia di persone sulle piste, creo code sugli altri impianti in quota (un po quello che avviene a ovo col canalone e a Pratello, con disproporzione tra arroccamento iniziale e impianti sopra) , peraltro in appennino l'affollamento è più critico perchè la maggior parte della gente non sono sciatori avanzati ma principianti e spesso indisciplinati per cui maggior rischio e usura delle piste. Oggettivamente il prodotto "artificiale" sull'appennino non è paragonabile con quello che si trova a livello alpino (soprattutto in stazioni tipo ceremis), su questo condivido la posizione di @Vettore2480 che sostiene che non si può configurare un futuro di sci "di artificiale" in appennino. Proprio perchè non ci sono i fondi del TAA e i numeri di turismo a sostenerlo lo scenario è difficilmente proponibile a livello anche puramente economico.
Io non faccio il libero professionista, i giorni infrasettimanali sono "diamanti preziosi" me li devo pianificare per cui tendo a utilizzarli per organizzare un viaggio al nord, mentre il weekend in appennino sappiamo tutti le criticità che presenta, alla fine è un caleidoscopio da cui si vedono colori diversi a seconda del punto di vista.

Non penso neanche di avere un dovere etico di contribuire con il mio stipendio alle sorti dello sci in appenino, se per aprire 2 piste ti chiedono necessariamente un giornaliero pieno per 2/3 piste in contesto triste, semplicemente il costo/opportunità per è sfavorevole. Io pago un servizio per divertirmi non per sostenere un ente locale, una onlus o un privato che sia, magari il raggionamento sarebbe opportuno lo facesso chi paga in prevendita stagionali e poi si lamenta che non riesce a sciare i giorni necessari per ammortizzarlo. Io se potessi fare un investimento tipo stagionale mi farei un dds family, perchè a parte i costi di viaggio e soggiorno che incido eccome, avrei la certezza di poterne usufruire da inizio a dicembre ad aprile.
 
Le mie elucubrazioni non erano riferite in particolare a te ma, più in generale, alle continue critiche, spesso incomprensibili, mi ricordo di aver letto su queste pagine un meraviglioso : boicottiamo l’ abruzzo !, semplicemente perchè in un giorno in cui 3\4 di Roma erano andati ad Ovindoli non aveva trovato parcheggio, le critiche sono giuste e necessarie se hanno un senso altrimenti sono chiacchiere da bar, come il discorso del costo degli skipass, francamente non mi sembra che in Italia ci siano molte stazioni sciistiche che fanno pagare lo skipass in funzione degli impianti aperti, lo scorso marzo a Cervinia per non rimborsare gli skipass hanno tenuto aperta , in un giorno di bufera e vento micidiale, la sola seggiovia cretaz con una sola pista di rientro, mi sembra che tutto il mondo sia paese.
Scrivere che faccio 30 o più giornate di sci in appennino non è celodurismo, semplicemente significa che sono ancora in quella fase della vita sciatoria in cui cerco di sciare più giornate possibile, vivendo a Roma non posso andare sulle Alpi due volte a settimana e quindi mi “ accontento “ di quello che ho vicino, è un modo, come un altro, di interpretare una passione che ci accomuna, sulla qualità della neve artificiale io non mi creo tanti problemi, sarà l’ abitudine alle nevi appenniniche ma mi va bene qualunque cosa sia bianca e faccia scivolare gli sci, questo non toglie che sono il primo a dire che OVO e CF dovranno rinnovare pesantemente i loro impianti di innevamento perchè inadeguati.
Purtroppo hai ragione sull’ atmosfera da “ mare fuori “ di Roccaraso, per par condicio ci aggiungerei pure un’ atmosfera da “ Cesaroni “ a OVO e CF, però, come ci siamo detti tanti volte, sono quei merenderos che fanno il fatturato e
permettono alle stazioni di esistere, come i polacchi in dolomiti…..
Tante altre critiche le trovo insensate, ad es. Le file alle casse di OVO, gli skipass li puoi comprare on line da casa, li vendono in alcuni esercizi commerciali del paese e ci sono le casse anche alla dolce vita, perchè vanno tutti alle casse alla partenza dell’ ovovia? Io, ieri, ho comprato lo skipass online per la prossima settimana così, domenica mattina, non farò coda, non mi sembra una cosa difficile da capire…eppure…
Comunque sulle Alpi sta nevicando bene, speriamo che arrivi qualcosa anche da noi così saremo tutti più impegnati a sciare che a scrivere.
 
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