Abruzzo: situazione neve, piste, aperture impianti, strade, etc.

Aspettiamo fiduciosi per ora nevica e le previsioni fanno essere ottimisti.

A parte un piccolo rialzo termico tra il primo e 2 dicembre (ma non credo che dovrebbe influire oltre i 1600 metri) è prevista ancora neve nei prossimi giorni. Termiche non freddissime ma tali da consentire precipitazioni nevose almeno a quota impianti se non più in basso. C'è il rischio che qualcosa apra per l'8 dicembre :)
:PPINK
 
beh solitamente anche CF ha l'artiglieria giusta per preparare qualche pista ma in effetti anche loro sono un po' "braccino corto".
il braccino conto dei resort abruzzesi è legato a limiti strutturali e ambientali, oltre che economici:le piste, anche se inerbite, sono sicuramente sassose rispetto a quelle del trentino (praticamente prati da golf), i bacini non consentono di innevare tutto il comprensorio e non possono sparare su troppe piste insieme. Paradossalmente hanno bisogno di maggiore spessore del fondo rispetto al nord, e il rischio di clima con rialzi termici non aiuta, anche se da oggi all'immacolata forse non ce ne saranno di importanti. Certo che se poi non tagliano neanche le sterpaglie e gli serve un metro di neve per coprirle, non si può dare la colpa all'innevamento artificiale o naturale, ma alla "capoccia" di chi gestisce in modo sempre un po arraffazzonato seppure con buon impegno.
RR ha un bell'arsenale, ma classica apertura è la pallottierata di natale (una sorta di "struscio" con gli sci) e poche altre piste, mentre le parti del comprensorio con le migliori piste, Pratello con direttissima e pizzalto aprono solitamente in ritardo o in modo molto parziale rispetto a RR. Il principale problema è che nei weekend e nei periodi di picco della stagione se non è aperto tutto il comprensorio o quasi si creano "Imbuti" enormi alle partenze basse e ai collegamenti disponibili.
A ovindolo sono specialisti nell"insassimento", malgrado le opere di inerbimento il canalone è la pista pluripremiata "serch of the mountain" da decenni, io ci ho trovato sassi anche con neve abbondantemente sopra il mezzo metro, certo penalizzata dalla forma stretta e a imbuto, passaggio obbligato di tutti gli sciatori della stazione, con le pareti laterali oblique dove la gente va allegramente a frenare grattando i serci sottostanti e facendoli rotolare in pista. Anche la zona di Montefreddo per connubio venti, morfologia, passaggi "grattati" risente molto della presenza di sassi.. Sicuramente si può migliorare, ma la differenza la farebbero gli impianti delle lenzuola che aprirebbero terreni facili e innevati per le folle, disperdendo meglio gli sciatori in quota e un tracciare un rientro meno a imbuto che li ricolleghi alla dolce vita. Il progetto c'era, la realizzazione un po meno..
Diciamo che per aprire i comprensori dotati di innevamento artificiale in Abruzzo, a meno di non avere percentuali minime di piste con rapporto costo/sciata/affollamento assolutamente sfavorevole, è necessario che ci sia almeno una nevicata di 30/40 cm a dare una mano in fase si apertura, poi i cannoni serviranno a preparare le piste adeguatamente. Quest'anno sembra esserci la condizione giusta al momento giusto, per cui ora dovrebbero darsi da fare.
 
il braccino conto dei resort abruzzesi è legato a limiti strutturali e ambientali, oltre che economici:le piste, anche se inerbite, sono sicuramente sassose rispetto a quelle del trentino (praticamente prati da golf), i bacini non consentono di innevare tutto il comprensorio e non possono sparare su troppe piste insieme. Paradossalmente hanno bisogno di maggiore spessore del fondo rispetto al nord, e il rischio di clima con rialzi termici non aiuta, anche se da oggi all'immacolata forse non ce ne saranno di importanti.
RR ha un bell'arsenale, ma classica apertura è la pallottierata di natale (una sorta di "struscio" con gli sci) e poche altre piste, mentre le parti del comprensorio con le migliori piste, Pratello con direttissima e pizzalto aprono solitamente in ritardo o in modo molto parziale rispetto a RR. Il principale problema è che nei weekend e nei periodi di picco della stagione se non è aperto tutto il comprensorio o quasi si creano "Imbuti" enormi alle partenze basse e ai collegamenti disponibili.
A ovindolo sono specialisti nell"insassimento", malgrado le opere di inerbimento il canalone è la pista pluripremiata "serch of the mountain" da decenni, io ci ho trovato sassi anche con neve abbondantemente sopra il mezzo metro, certo penalizzata dalla forma stretta e a imbuto, passaggio obbligato di tutti gli sciatori della stazione, con le pareti laterali oblique dove la gente va allegramente a frenare grattando i serci sottostanti e facendoli rotolare in pista. Anche la zona di Montefreddo per connubio venti, morfologia, passaggi "grattati" risente molto della presenza di sassi.. Sicuramente si può migliorare, ma la differenza la farebbero gli impianti delle lenzuola che aprirebero terreni facili e innevati per le folle, disperdendo meglio gli sciatori in quota e un tracciare un rientro meno a imbuto che li ricolleghi alla dolce vita.Il progetto c'era, la realizzazione un po meno..
Diciamo che per aprire i comprensori dotati di innevamento artificiale in Abruzzo, a meno di non avere percentuali minime di piste con rapporto costo/sciata/affollamento assolutamente sfavorevole, è necessario che ci sia almeno una nevicata di 30/40 cm a dare una mano in fase si apertura, poi i cannoni serviranno a preparare le piste adeguatamente. Quest'anno sembra esserci la condizione giusta al momento giusto, per cui ora dovrebbero darsi da fare.
Turbo, so' romano conosco a perfezione l'Abruzzo e i comprensori, non c'è bisogno della spatafiata esplicativa :D
 
CI se non dormono penso che potrebbero aprire presto.

Per gli altri dipende un pò dalla quota neve della prossima perturba, se fa una lavatona a base impianti mi sembra difficile ipotizzare aperture (magari Ovindoli sopra).
 
Turbo, so' romano conosco a perfezione l'Abruzzo e i comprensori, non c'è bisogno della spatafiata esplicativa :D
Hai ragione, ma non era una polemica nei confronti del tuo post.
Piuttosto dovremo renderci conto che malgrado l'importante sviluppo e investimento di questi anni nei principali resort abruzzesi l'innevamento artificiale a mio avviso non consentirà mai di avere una sciabilità buona quasi da 0 come in alto adige. Ci sono troppe differenze, climatiche, morfologiche, economiche, idriche e anche di capacità organizzative e imprenditoriali perchè la marsica possa diventare un "Plan" appenninico.
In Abruzzo serve la neve, e anche il freddo, e il proliferare di impianti sciistici in appennino era legato proprio alla favorevole abbondanza e frequenza di precipitazioni alle latitudini appenniniche.
Da sempre al nord con 20-30 cm di neve ci possono andare avanti anche mesi senza precipitazioni, in Abruzzo una o due settimane. I cannoni aumentano la potenzialità, sia a fronte delle avversità termiche che del numero superiore di passaggi, ma di fondo anche con l'artificiale la differenza rimarrà sempre..quindi incrociamo le dita...
 

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Turbo la neve artificiale sparata alle temperature giuste regge bene anche alle lavate, non credere che a Riscone non piova mai anzi credo che ogni inverno becchi più acqua che neve.

Le temperature giuste in Abruzzo ci sono spesso grazie all'inversione termica che tutti noi conosciamo, poi certo è costoso e servono i bacini idrici però si potrebbe fare.

Per mille motivi non si fa e va bene anche questo, nel senso che sopravvireremo come abbiamo sempre fatto :)

Ora concentriamoci sui prox 15 giorni che sembrano interessanti qn permettendo!
 
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Sono di braccino corto perche' l' acqua e' poca, costa tanto ed il rischio di una sciroccata che ti scioglie tutto quello che hai sparato e' sempre presente.
Logico quindi che cerchino di sparare nei periodi di maggior afflusso.
Tutto vero....le motivazioni da te citate sono tutte logiche e sacrosante......ma quando si spara (per aprire nei periodi di maggior afflusso....vedi Natale) non si fa mai per aprire gli interi comprensori....ma solo le solite 3/4 piste.....insomma si guarda sempre a spendere meno e incassare di più ..... del servizio offerto , dell'immagine lasciata e del ritorno futuro interessa sempre poco
 
Se venissero confermate!!!!!!!
Screenshot (96).pngScreenshot (97).png
 
Mi sembrava quasi stessero sparando sul Canalone (si notta un po' di foschia verso la pista), ma temo sia davvero solo foschia/nubi basse.
Mentre volevo far notare lo stato del campo scuola Topolino. Ma una tagliata a quegli arbusti no, eh? Lasciarli così significa sperare in almeno 70/80 cm di neve (ad occhio) per coprire tutto 😁

ps: confermo che secondo me stanno sparando sul Canalone, guardando bene la webcam si vede chiaramente.
 

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