yakopuz
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Da persona che si occupa di ambiente e cambiamento climatico per lavoro ma anche appassionato di sci sono molto combattuto sugli ampliamenti in alta quota.
Di sicuro sono le zone in cui avrebbe senso investire, anche nelle previsioni piu catastrofiche di inverno li si potra sciare su buona neve naturale. Dunque economicamente e da sciatore sono molto favorevole.
Ci sono pero due ma, uno ambientale, sono ambienti molto delicati e intatti vogliamo antropizzare anche quelli. Inoltre non é vero che se non ci sono boschi si fanno meno danni. Il taglio dei boschi é il danno minore, stravolgere il suolo e sottosuolo a quelle quote dove i processi vitali sono lenti é molto piu impattante che a bassa quota.
E poi una questione di sicurezza. Sono paesaggi che con il ritiro dei ghiacciai e lo scioglimento del permafrost saranno sempre piu soggetti a frane e dissesti. Ovvero sono paesaggi ora in rapida trasformazione e per questo instabili.
Come sempre non valgono posizioni ideologiche ma bisogna entrare nel merito.
Di sicuro sono le zone in cui avrebbe senso investire, anche nelle previsioni piu catastrofiche di inverno li si potra sciare su buona neve naturale. Dunque economicamente e da sciatore sono molto favorevole.
Ci sono pero due ma, uno ambientale, sono ambienti molto delicati e intatti vogliamo antropizzare anche quelli. Inoltre non é vero che se non ci sono boschi si fanno meno danni. Il taglio dei boschi é il danno minore, stravolgere il suolo e sottosuolo a quelle quote dove i processi vitali sono lenti é molto piu impattante che a bassa quota.
E poi una questione di sicurezza. Sono paesaggi che con il ritiro dei ghiacciai e lo scioglimento del permafrost saranno sempre piu soggetti a frane e dissesti. Ovvero sono paesaggi ora in rapida trasformazione e per questo instabili.
Come sempre non valgono posizioni ideologiche ma bisogna entrare nel merito.