Perdonatemi per il ritardo del report, ma ultimamente in ufficio ho pochissimo tempo libero.
Il volo da bergamo è comodo e puntuale. Arrivo verso le 11:30 (ora locale) ed a mezzogiorno sono già in albergo. L’aeroporto è vicinissimo al centro ed è collegato da un pullman di linea che costa solo 1,50 euro. Arrivo in albergo e mi aspetta il primo problema, a causa di un overbooking non c’è la mia stanza, ma mi offrono subito di spostarmi in un altro albergo della stessa catena (io avevo scelto un albergo in un palazzo d’epoca all’interno del centro storico, mi spostano in un albergo appena fuori dalle mura –poco male, la distanza dal centro si allunga di poche centinaia di metri– molto moderno –uno di quei mega business center da 1000 e passa camere–). Per farsi perdonare mi offrono l’accesso illimitato alla spa ed un massaggio di un’ora.
Lascio la valigia in albergo ed inizio subito a visitare il centro, patrimonio dell’umanità sotto la tutela dell’unesco. Il centro è interamente chiuso dalle mura medioevali, ancora perfettamente conservate, e l’accesso avviene praticamente solo dalle porte. È estremamente piccolo (circa 1,5 km per 1 km) ed accessibilissimo ai pedoni (circolano poche macchine) e molto caratteristico. Ha influenze nordiche e mitteleuropee (molti scorci mi ricordano Stoccolma, Bratislava ed Amburgo).
Al centro delle mura si trova ralekoja, la piazza principale molto ampia, purtroppo deturpata da una serie infinita di dehors di bar e ristoranti per turisti. Per il resto, una serie di vie e viuzze intricate che offrono bellissime visuali e che, ad ovest, si arrampicano sulla collina di toompea dominata dal castello e dalla cattedrale ortodossa.
Durante la sera il centro storico è molto movimentato, complice anche l’eterna luce. Ho visitato tutti i paesi scandivi, ma sempre in primavera o in autunno. Non avevo quindi mai avuto la percezione del “sole continuo”. Il sole tramonta verso le undici di sera, ma rimane sempre sotto il filo dell’orizzonte. Verso le 4 del mattino è già alto in cielo, come qua alle 9. Questo mi impedirà praticamente di dormire, dato che non sopporto la luce (e dato che da queste parti le tapparelle non esistono).
Fidandosi un po’ della lonely planet ed un po’ dei consigli chiesti in giro si riesce a non infilarsi in qualche trappola per turisti ed a trovare qualche ottimo ristorante. Sia la cucina estone, che quella russa sono veramente ottime e mi hanno regalato grandi soddisfazioni.
Alberghi a parte (non proprio economici) la città non è per nulla cara. La maggior parte dei musei hanno un biglietto di ingresso di 2,00 euro (anzi, 1,97 visto che fanno il cambio diretto con le vecchie corone estoni) ed una cena di due portate non supera mai i 20,00 euro.
Al di fuori del centro storico la città è abbastanza anonima e squallida. Fanno eccezione il quartiere rotermanni, zona industriale di inizio novecento completamente ristrutturata e piena di gallerie d’arte e locali, ed il bellissimo parco kadrioru (a pochi km dal centro) all’interno del quale si trova l’omonimo palazzo (sede museale) ed il kumu, museo di arte contemporanea all’interno di un edificio terminato pochi anni fa.
Relativamente alla capitale della cultura nei giorni in cui sono rimasto io ho notato tantissime iniziative, concerti, mostre, manifestazioni, artisti di strada ad ogni angolo (non so se attirati qua da questo evento) ed un grosso palco nella piazza principale che proponeva concerti ogni giorno dalla tarda mattina alla notte.
In conclusione, una bellissima sorpresa. Pur essendo piccolissima offre tantissime cose. Per visitarla tutta ci ho messo un giorno e mezzo (ma io ho dei tempi abbastanza particolari: uscita dall’albergo alle 6 del mattino e rientro dopo mezzanotte). Altro punto a suo favore è la vicinanza ad Helsinki. Ci sono 4 compagnie che coprono la tratta. Tre hanno dei mega traghetti da 10 ponti che ci impiegano più di 3 ore (giustificati dal fatto che a bordo gli alcolici costano pochissimo, e molti ragazzi passano il week end in viaggio da tallin ad Helsinki). Uno invece ha un aliscafo che arriva in un’ora e mezza e permette una visita in giornata alla capitale finlandese.