Tallinn è la capitale europea della cultura 2011 (mai sentita prima?)

............:DDD:DDD mio fratello ha passato un periodo ad andarci i fine settimana, da berlino.....e me ha parlato un gran bene.......
 
caro Fabio, io Tallinn l'ho frequentata e ci ho vissuto monogamente e castamente per 5 anni (poi però mi sono dato da fare a Riga per altrettanti anni) , che vuoi sapere?


Raccontaci di Vilnius, a me piace un sacco anche se è la meno bella delle tre capitali baltiche (in compenso in Lituania ci sono bellezze paesaggistiche che gli altri due paesi non hanno)
 
Penso che per quanto riguarda il discorso ragazze le cose siano completamente cambiate negli ultimi 5-6 anni ..

Ovviamente è ancora pieno di ragazze bellissime, ma ormai nelle capitali baltiche e soprattutto a Tallin i miei amici mi hanno riferito che le ragazze sono molto diffidenti dei turisti stranieri e soprattutto degli italiani (visto che per anni è stata invasa da italiani, della peggior specie, in cerca di donne o in trasferta per feste di addio al celibato) .. Atteggiamento diverso invece se ti trasferisci là per studio o lavoro..

In compenso mi hanno detto tutti che è una città molto carina e con molto divertimento notturno ..

Hai pienamente ragione! Ci sono stato e confermo tutto quello che hai scritto...
 
E' un paese in cui in una cittadina anonima e bruttina di 9000 persone (cioè 5 volte meno di Paderno Dugnano, per fare un nome a caso) possono nascere il più grande compositore vivente e una delle più importanti modelle degli ultimi 15 anni




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Io ci sono stato nel 2001. Che bella! Altro che carrozzone comunista. Il centro era già tutto bello rifatto. Preatoni era già il padrone di mezza città, e l'altra metà era dei russi. Ma le ragazze... un bel paese. non c'è che dire. All'epoca giravo parecchio nell'est europa, e di tutti i paese che ho visitato era il più ricco ed avanzato già allora.
 

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Io a Tallin ci sono stato a maggio del 2005 e conservo un ottimo ricordo, la città vecchia è costituita da un centro medioevale, piccolina, era molto carina, con molte costruzioni antiche (nel senso di non moderne) e chi era con me la paragonava ad una piccola Praga, mi ricordo ancora le stradine strette, molto affascinanti, poi certo le bellezze femminili ...... ma io stavo con mia moglie :D, inoltre è famosa per essere una città molto tecnoclogica se così si può dire.
Per chi vuole organizzarzi un tour ovviamente molto vicina è Helsinki (carina e basta) vicina è anche Stoccolma che è molto carina ed anche San Pietroburgo non è distante e lì stiamo su di un altro livello di città.
 
Perdonatemi per il ritardo del report, ma ultimamente in ufficio ho pochissimo tempo libero.

Il volo da bergamo è comodo e puntuale. Arrivo verso le 11:30 (ora locale) ed a mezzogiorno sono già in albergo. L’aeroporto è vicinissimo al centro ed è collegato da un pullman di linea che costa solo 1,50 euro. Arrivo in albergo e mi aspetta il primo problema, a causa di un overbooking non c’è la mia stanza, ma mi offrono subito di spostarmi in un altro albergo della stessa catena (io avevo scelto un albergo in un palazzo d’epoca all’interno del centro storico, mi spostano in un albergo appena fuori dalle mura –poco male, la distanza dal centro si allunga di poche centinaia di metri– molto moderno –uno di quei mega business center da 1000 e passa camere–). Per farsi perdonare mi offrono l’accesso illimitato alla spa ed un massaggio di un’ora.

Lascio la valigia in albergo ed inizio subito a visitare il centro, patrimonio dell’umanità sotto la tutela dell’unesco. Il centro è interamente chiuso dalle mura medioevali, ancora perfettamente conservate, e l’accesso avviene praticamente solo dalle porte. È estremamente piccolo (circa 1,5 km per 1 km) ed accessibilissimo ai pedoni (circolano poche macchine) e molto caratteristico. Ha influenze nordiche e mitteleuropee (molti scorci mi ricordano Stoccolma, Bratislava ed Amburgo).

Al centro delle mura si trova ralekoja, la piazza principale molto ampia, purtroppo deturpata da una serie infinita di dehors di bar e ristoranti per turisti. Per il resto, una serie di vie e viuzze intricate che offrono bellissime visuali e che, ad ovest, si arrampicano sulla collina di toompea dominata dal castello e dalla cattedrale ortodossa.

Durante la sera il centro storico è molto movimentato, complice anche l’eterna luce. Ho visitato tutti i paesi scandivi, ma sempre in primavera o in autunno. Non avevo quindi mai avuto la percezione del “sole continuo”. Il sole tramonta verso le undici di sera, ma rimane sempre sotto il filo dell’orizzonte. Verso le 4 del mattino è già alto in cielo, come qua alle 9. Questo mi impedirà praticamente di dormire, dato che non sopporto la luce (e dato che da queste parti le tapparelle non esistono).

Fidandosi un po’ della lonely planet ed un po’ dei consigli chiesti in giro si riesce a non infilarsi in qualche trappola per turisti ed a trovare qualche ottimo ristorante. Sia la cucina estone, che quella russa sono veramente ottime e mi hanno regalato grandi soddisfazioni.

Alberghi a parte (non proprio economici) la città non è per nulla cara. La maggior parte dei musei hanno un biglietto di ingresso di 2,00 euro (anzi, 1,97 visto che fanno il cambio diretto con le vecchie corone estoni) ed una cena di due portate non supera mai i 20,00 euro.

Al di fuori del centro storico la città è abbastanza anonima e squallida. Fanno eccezione il quartiere rotermanni, zona industriale di inizio novecento completamente ristrutturata e piena di gallerie d’arte e locali, ed il bellissimo parco kadrioru (a pochi km dal centro) all’interno del quale si trova l’omonimo palazzo (sede museale) ed il kumu, museo di arte contemporanea all’interno di un edificio terminato pochi anni fa.

Relativamente alla capitale della cultura nei giorni in cui sono rimasto io ho notato tantissime iniziative, concerti, mostre, manifestazioni, artisti di strada ad ogni angolo (non so se attirati qua da questo evento) ed un grosso palco nella piazza principale che proponeva concerti ogni giorno dalla tarda mattina alla notte.

In conclusione, una bellissima sorpresa. Pur essendo piccolissima offre tantissime cose. Per visitarla tutta ci ho messo un giorno e mezzo (ma io ho dei tempi abbastanza particolari: uscita dall’albergo alle 6 del mattino e rientro dopo mezzanotte). Altro punto a suo favore è la vicinanza ad Helsinki. Ci sono 4 compagnie che coprono la tratta. Tre hanno dei mega traghetti da 10 ponti che ci impiegano più di 3 ore (giustificati dal fatto che a bordo gli alcolici costano pochissimo, e molti ragazzi passano il week end in viaggio da tallin ad Helsinki). Uno invece ha un aliscafo che arriva in un’ora e mezza e permette una visita in giornata alla capitale finlandese.


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Io a Tallinn ci sono stato 5 anni fa, quando avevo 12 anni.
1. La città mi piacque moltissimo!
2. A causa della mia tenera età di allora non potei apprezzare le bellezze femminili del posto, eppure mi dissi che valeva la pena visitarla lo stesso (per cui BASTA parlarne solo riguardo alle sue ragazze)
3. Si sta molto riscattando del suo passato.

Oltre a Rayan air (o come cavolo si scrive) c' è un volo diretto Malpensa-Tallinn della Estonian Air lines, che usa vettori della compania di bandiera finlandese o svedese, non mi ricordo, quindo è sicura. E il prezzo è contenuto.
 
Al di fuori del centro storico la città è abbastanza anonima e squallida. Fanno eccezione il quartiere rotermanni, zona industriale di inizio novecento completamente ristrutturata e piena di gallerie d’arte e locali, ed il bellissimo parco kadrioru (a pochi km dal centro) all’interno del quale si trova l’omonimo palazzo (sede museale) ed il kumu, museo di arte contemporanea all’interno di un edificio terminato pochi anni fa.

oltri ai sobborghi sovietici in periferia (Mustamae e Lasnamae) ci sono dei bellissimi quartieri residenziali (Nomme e Pirita, soprattutto) dove vivono un centinaio di migliaia di persone di classe alta e soprattutto media, con ville dai disegni architettonici di tutti i gusti, parecchie in stili ultramoderni che in Italia difficilmente si riescono a vedere.

Volete sapere la più bella esperienza di "neve" della mia vita? non è una pista, non è un fuoripista, e anzi non c'entra proprio nulla con gli sci: ovviamente sarà difficile che possa capitare a un italiano di passarvi il Natale (a meno di non avere una relazione stabile con una Estone e essere stati già introdotti alla famiglia di Lei), però è una delle più belle esperienze che ho fatto in tutta la mia vita: la sera del 24, nel profondo buio invernale e con una spessa coltre di neve che copre ogni cosa, TUTTI gli estoni vanno....... al cimitero :shock: e mettono candele ai propri cari defunti. ogni tomba è illuminata ed è una vera festa, il senso di vicinanza con i propri cari non è neanche lontamente paragonabile a quanto succede il 2 novembre da noi, dove ci si sente un pò forzati di andare al cimitero e un pò in colpa per andarci raramente.
 
è incredibile come un thread basato sulla cultura e sui viaggi si trasformi, nel giro di due post, nel classico stereotipo italiano "viaggo solo se me la danno facilmente"

In realtà non te la danno... te la prestano soltanto.

Pochi giorni fa ho visto le foto di Tallin di un mio collega, bellissime, e tutte sul centro storico. E' stato l'unico ad andarci ... c'era un convegno della compagnia assicurativa del gruppo e la disponibilità di un solo posto per istituto ; la direzione, tra quelli che si occupano di assicurazione e "commerciale", ha fatto letteralmente lo sfoglio della margherita: "Questo no ... è fidanzato" , "Quest'altro no, tra due mesi si sposa", "Questo qui no, è sposato e già un po' in crisi" .... "ma chi è che possiam mandar su senza avere il rimorso che rovini una famiglia?" "Ma certo... XXXX ! tanto quello non conclude niente neanche a Tallin, è dell'altra sponda dell'Adda !" . Qualcuno di noi ha sperato che almeno si convertisse al verbo della gnocca... ma niente da fare !
 
oltri ai sobborghi sovietici in periferia (Mustamae e Lasnamae) ci sono dei bellissimi quartieri residenziali (Nomme e Pirita, soprattutto) dove vivono un centinaio di migliaia di persone di classe alta e soprattutto media, con ville dai disegni architettonici di tutti i gusti, parecchie in stili ultramoderni che in Italia difficilmente si riescono a vedere.

è un peccato non averlo saputo prima
ci sarei andato volentieri
ovviamente il mio commento era riferito solo a quella parte fuori dal centro che ho avuto l'occasione di visitare
 
Trovo solo ora questo thread e leggo con molto interesse di una magnifica città che visitai nel 2006 assieme alle altre capitali baltiche. Bene, già allora rimasi sbaccalito dalla qualità dei servizi offerti in Lituania, Lettonia ed Estonia intesi come ricezione, proposta turistica, etc. etc. Le città mi lasciarono di stucco e Tallin soprattutto.
Dal canto turismo sessuale posso dirvi che già allora non era così come leggo qui sopra, ovvero o pagavi o nulla!
 
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