utenti altoatesini. cosa ne pensate della sortita del vostro presidente PROVINCIALE?

avevo promesso di non intervenire e invece eccomi di nuovo qua.
il tuo chiarimento sulla frase "sorrideva a Napoleone" cambia il senso del mio intervento. L'avevo interpretato come una poco considerazione della potenza militare opposta. per quanto riguarda al fatto di casa giacobbe, purtroppo wikipedia non dice tutto e non elenca i particolari di quella carneficina per mano dei zuavi all'arma bianca, che neppure io conoscevo fino a che non ci sono andato a visitare e partecipare alla rievocazione storica della battaglia. per farla corta, dopo l'uccisione del loro comandande Espinasse, i zuavi assaltarono il comando asburgico all'arma bianca sterminando in un crudele lago di sangue tutti i kaiserjeger che trovarono, il motivo non era solo la vendetta, ma una ritorsione per il comportamento arrogante in certe situazioni che tutt'ora sono in discussione storica, ma a parer personale se questi zuavi fecero questa carneficina qualcosa la scateno e la carico di violenza gratuita. ti volevo fare una domanda, ma se tutte queste popolazioni stavano così bene sotto gli asburgici, perchè ci furono tutte queste rivolte al loro dominio imperiale e causò l'inizio di guerre globali?!

Credo che ci siamo entrambi confusi. In alcuni post sopra parlavamo di Napoleone I e tu mi parli poi di Magenta che è una battaglia di Napoleone III, attenzione quindi credo che tu abbia preso una svista. Comunque rimanendo sul tema di Magenta.
L'esercito alleato era composto da 120.000 Francesi e 60.000 Sardo-Piemontesi, bisogna notare che su 120.000 Francesi solo un 20 % era davvero Francese, infatti la maggior parte dei soldati di Napoleone III° erano Algerini e Tunisini, erano soldati appartenenti per lo più ai Reggimenti Zuavi, mancavano nettamente di disciplina, si davano al saccheggio più sfrenato sulle case dei civili che incontravano , essi parlavano molto poco Francese e molto Arabo, il popolo Lombardo si vide invaso da un orda di sciacalli vestiti in modo stravagante e che parlava una lingua a dir poco particolare, molti erano gli omicidi perpetrati per le requisizioni forzate da questi soldati di ventura , molti furono anche le violenze su donne e bambini , questi soldati , se così si possono definire , entravano impunemente nelle case e rubavano qualsiasi oggetto di valore, molte Chiese furono violate , saccheggiate e date alle fiamme, e ne Mac Mahon ne tanto meno Napoleone III° fecero molto per trattenere l'indisciplinata truppa. Pertanto non credere che gli zuavi c'è l'avessero con gli austriaci per qualche oscuro motivo. Non è un opinione.

La situazione del Lombardo Veneto non era così gradevole. Innanzitutto la Lombardia, insieme alla Boemia, erano le regioni più ricche ed industrializzate dell'impero. E come tali stragravate di tasse. Il Veneto invece veniva da un suo "impero" millenario, ceduto e spolpato prima da Napoleone e poi dagli Austriaci. Inoltre entrambe queste regioni avevano sempre goduto di autonomia e la classe dirigente, medio e bassa, era locale.
Con gli austriaci tutto cambia. Il Veneto viene quasi militarizzato. Le istituzioni della repubblica abolite, le colonie separate e slavizzate, e le tasse portate alle stelle. Il tutto in un continuo stato di occupazione militare. In Lombardia, colonie a parte, stessa cosa.
I funzionari medi diventano austriavi o ungheresi. Il rapporto con la popolazione è simile a quello che gli americani hanno con gli afgani...

Vedo che anche tu sei vittima della letteratura da botteghino di propaganda risorgimentale. I fatti sono un po' diversi. Questo l'ho copiato da un noto scrittore italiano: "...sia in Piemonte, e sia in misura addirittura maggiore in Lombardia, la gente si chiudeva dentro casa gettando addirittura la mobilia dalle finestre sui soldati Franco-Piemontesi che spesso rispondevano a suon di fucilate.Nella Milano invasa dagli alleati l'accoglienza fu fredda , molti erano quelli fuggiti dalla città, molti altri quelli barricati in casa, e pochissimi quelli che accoglievano festosi gli invasori.Nelle prime province Lombarde occupate dagli alleati si cominciò a tassare il popolo con dazi esorbitanti, con il governo Asburgico il popolo Lombardo pagava 11 Lire di tasse, con quello Sabaudo arrivarono a 33 Lire, il mal contento dilagava ovunque nelle zone occupate e le sommosse non si fecero attendere , anche se esse furono letteralmente soffocate sul nascere con fucilazioni sommarie, molti contadini fuggirono dalle zone occupate verso l'esercito austriaco per arruolarsi e combattere l'orda nemica."
Le cinque giornate rimangono un fatto, ma i dati chiari dicono che era una parte non rilevante della popolazione. Molti rimasero in casa (i cosidetti eroi della sesta giornata) e molti altri si allontanarono. Molti degli insorti erano in realtà piemontesi mandati a istigare la rivolta. Milano Radetzky (boemo, ne ungaro, ne austriaco) era chiamato "Papà Radetzky", per la sua bonarietà e generosità. Quando lui si accorse che Milano poteva essere facilmente presa ma con un massacro di popolazione preferì ritirarsi e disse "se i figliuoli non ci vogliono andiamocene". Altro dato interessante. Il povero e manipolato Verdi (daccordo con l'unità ma non così) ha dedicato molte delle sue opere agli asburgo (fra i quali anche il "Va pensiero"), ma ciò pochi o nessuno lo sa, ciò che conta è che fu usato per gli scopi della propaganda sabauda.
Potrei dire altri aneddoti ma suonerebbero di complottismo massonico pertanto me li tengo per me.

Infine permettimi di chiederti che c'entra il regno lombardo-veneto con il topic?
 
Vedo che anche tu sei vittima della letteratura da botteghino di propaganda risorgimentale.


"se i figliuoli non ci vogliono andiamocene"

se l'ha detto lui, dunque, non era poi cosi ben voluto dal popolo italiano.

Non ti sfiora neanche il dubbio che possa essere tu "vittima della propaganda" dell'altra parte (presumo la tua) ? Ovvio che nelle guerre la propaganda e' sempre all'opera, ritenere la propria parte immune non e' lungimirante, definire quella altrui da botteghino, poi, e' quantomeno fazioso.

hai delle fonti italiane a sostegno del fatto che "papa'" fosse l'appellativo datogli dal popolo italiano e non dal suo stesso esercito?

ps: l'ot dell'ot dell'ot e' un classico ;)
 
Infine permettimi di chiederti che c'entra il regno lombardo-veneto con il topic?

Qualcuno aveva chiesto il motivo di tante rivolte. Ed io volevo spiegare la differenza tra il lombardo veneto e il resto dei possedimenti austriaci.
Sul fatto degli zuavi, niente di nuovo sotto il sole. Anche in ciociaria se li ricordano... Ma poi se ne sono andati. Quelli non erano soldati, ma marmaglia. Anche se i nazisti tanto meglio non si comportavano.
 
se l'ha detto lui, dunque, non era poi cosi ben voluto dal popolo italiano.

Non ti sfiora neanche il dubbio che possa essere tu "vittima della propaganda" dell'altra parte (presumo la tua) ? Ovvio che nelle guerre la propaganda e' sempre all'opera, ritenere la propria parte immune non e' lungimirante, definire quella altrui da botteghino, poi, e' quantomeno fazioso.

hai delle fonti italiane a sostegno del fatto che "papa'" fosse l'appellativo datogli dal popolo italiano e non dal suo stesso esercito?

ps: l'ot dell'ot dell'ot e' un classico ;)

Tutto ciò che io ho detto l'ho preso da libri italiani (autore). Non ho mai letto un libro in tedesco in vita mia. Quello di Papà Radetzky me lo disse un professore piemontese filo-sabaudo, oltre al fatto che già lo avevo letto in un vecchio libro delle scuole medie della DeAgostini, il cui nome non ricordo... Poi "il suo esercito" era composto da molti italiani anche. Comunque, un libro che ti cito (non è ne l'unico ne il più esauriente) è "Risorgimento da riscrivere" di Angela Pellicciari che è nota solo per essere una delle principali revisioniste del risorgimento. Noto con dispiacere che il revisionismo del risorgimento (che può contare su validissimi scrittori) vi sia sconosciuto E' una discussione molto viva adesso in Italia fra gli storici. Ci sono diversi siti internet nei quali si discute.

Comunque non ci troveremo mai d'accordo, tanto vale metterci in pace.
 
Comunque non ci troveremo mai d'accordo, tanto vale metterci in pace.

Su cosa? :D Per quanto mi riguarda non mi sento di partecipare ad alcuna tenzone (per altro, mi appassiona la storia del 900, niente affatto quella risorgimentale).

sappiamo bene che la storia main stream e' scritta dai vincitori, cosi come ogni parte della contesa si racconta la propria. cio' non toglie pero' che una verita' storica sia sempre accertabile (e che questa possa pendere piu o meno per una certa parte).
 

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Su cosa? :D Per quanto mi riguarda non mi sento di partecipare ad alcuna tenzone (per altro, mi appassiona la storia del 900, niente affatto quella risorgimentale).

sappiamo bene che la storia main stream e' scritta dai vincitori, cosi come ogni parte della contesa si racconta la propria. cio' non toglie pero' che una verita' storica sia sempre accertabile (e che questa possa pendere piu o meno per una certa parte).

Quoto questo intervento, ma come ben hai detto su di un fatto storico si può scavare e scoprire la verità, ma rimmarrà sempre una soggettività nell'interpretarlo. Fatti che qualcuno dichiarerà ingiusti un altro li giustificherà.
Prima dicevo che dall'unità in poi il predominio artistico dell'Italia decadde. Qualcuno lo ha poi negato. Però sta di fatto che ui magari considera grandi artisti Pomodoro, De Chirico, e Vasco Rossi, mentre questi a mio parere sono delle mezze calzette al confronto di Canova, Tiepolo e Verdi (tutti e tre fra gli ultimi grandi italiani, e non i più grandi).
Insomma un fatto per qualcuno palese per altri è discutibile ecc. ecc.
Ti ringrazio perché almeno tu sei riconcliante:HIP in questa discussione qualche volta un po'agressiva.:skifrusta:

Però mi viene una domanda agli altri "contendenti", perché vi è così facile giustificare l'anti-austriacismo degli italiani risorgimentali, e invece fate fatica a capire l'anti-italianismo di alcuni tirolesi?
A me sembra la stessa situazione ma al rovescio. Se capite la prima allora dovreste capire il "nostro" atteggiamento.
Io, ripeto, non sono anti-italiano ma simpatizzo per l'Austria (non i terroristi del Bas, che sia chiaro).
 
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"Credo che ci siamo entrambi confusi." In alcuni post sopra parlavamo di Napoleone I e tu mi parli poi di Magenta che è una battaglia di Napoleone III, attenzione quindi credo che tu abbia preso una svista. ..... L'esercito alleato era composto da 120.000 Francesi e 60.000 Sardo-Piemontesi, bisogna notare che su 120.000 Francesi solo un 20 % era davvero Francese, infatti la maggior parte dei soldati di Napoleone III° erano Algerini e Tunisini, erano soldati appartenenti per lo più ai Reggimenti Zuavi, mancavano nettamente di disciplina, si davano al saccheggio più sfrenato sulle case dei civili che incontravano , essi parlavano molto poco Francese e molto Arabo, il popolo Lombardo si vide invaso da un orda di sciacalli vestiti in modo stravagante e che parlava una lingua a dir poco particolare, molti erano gli omicidi perpetrati per le requisizioni forzate da questi soldati di ventura , molti furono anche le violenze su donne e bambini , questi soldati , se così si possono definire , entravano impunemente nelle case e rubavano qualsiasi oggetto di valore, molte Chiese furono violate , saccheggiate e date alle fiamme, e ne Mac Mahon ne tanto meno Napoleone III° fecero molto per trattenere l'indisciplinata truppa. Pertanto non credere che gli zuavi c'è l'avessero con gli austriaci per qualche oscuro motivo. Non è un opinione.
perdonami ma io non avevo frainteso su napoleon 3°, però mi fa specie che mi trascrivi un testo storico trovato su qualche sito, e le filastrocche straconosciute sui zuavi sono parzialmente vere per la loro ragione su razzie e particolare crudeltà, ma se non conosci la storia Italiana che ha dato il via alla ribelione italica alla "TIRANNIA NEL LOMBARDO VENETO" non esprimerti per lettura fatta da wikipedia o altro e non studiata!!!!!!!!!! Perchè le cose scritte sono terrificanti per le CA***TE che affermi, per favore insegnami la storia della tua regione, ma quella di casa mia astieniti nel dire inesattezze.
per quanto riguarda quello che fecero a casa giacobbe ti invito a recarti a magenta nel periodo della loro rievocazione e visitare casa giacobbe per renderti conto di quello che AFFERMI E TRASCRIVI!!!
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Vedo che anche tu sei vittima della letteratura da botteghino di propaganda risorgimentale. I fatti sono un po' diversi. MA DAI LA STORIA VA STUDIATA NON COPIA E INCOLLA..... Questo l'ho copiato da un noto scrittore italiano: "...sia in Piemonte, e sia in misura addirittura maggiore in Lombardia, la gente si chiudeva dentro casa gettando addirittura la mobilia dalle finestre sui soldati Franco-Piemontesi che spesso rispondevano a suon di fucilate.Nella Milano invasa dagli alleati l'accoglienza fu fredda , molti erano quelli fuggiti dalla città, molti altri quelli barricati in casa, e pochissimi quelli che accoglievano festosi gli invasori.Nelle prime province Lombarde occupate dagli alleati si cominciò a tassare il popolo con dazi esorbitanti, con il governo Asburgico il popolo Lombardo pagava 11 Lire di tasse, con quello Sabaudo arrivarono a 33 Lire, il mal contento dilagava ovunque nelle zone occupate e le sommosse non si fecero attendere , anche se esse furono letteralmente soffocate sul nascere con fucilazioni sommarie, molti contadini fuggirono dalle zone occupate verso l'esercito austriaco per arruolarsi e combattere l'orda nemica." . QUI STAI DICENDOLA GROSSA, PERCHè SE NON CONOSCI LA STORIA LASCIA STARE. QUELLO DELLE TASSE è UN PARTICOLARE PARZIALMENTE VERO, SPECIFICHIAMO LE 33 LIRE ERANO TASSE PER POTER RIENTRARE DELLE SPESE DELLA GUERRA.. E LI NON ENTRO NEI PARTICOLARI, DOPO OGNI GUERRA PURTROPPO CI SONO QUESTI SALASSI, ALLORA ANDIAMO PER GRADI. E NON PER COPIA E INCOLLA, NEL RITIRARSI GLI AUSTRIACI FECERO COME I RUSSI CONTRO NAPOLEONE QUANDO INVASE LA RUSSIA, CIOè TABULA RASA PER FAR SI CHE LE TRUPPE NON AVESSERO SUSSISTENZA E STREMATI AFFAMATI SI FERMASSERO, MA SICCOME MOLTI CONTADINI NON LASCIARONO LE LORO TERRE PURTROPPO LE TRUPPE FRANCO ITALICHE ARRAFFARONO VETTOVAGLIE DOVE LE POTERONO TROVARE, E ANCHE QUI NON FARE DEMAGOGIA A DARE DEL LADRO A SOLDATI CHE FECERO QUELLO CHE FANNO TUTTE LE TRUPPE DEL MONDO QUANDO SI TROVANO IN QUELLE SITUAZIONI!!! LE RIVOLTE CHE TU DICI NON MI RISULTANO DA NESSUNA PARTE COME RIVOLTE ORGANIZZATE E DI MOVIMENTO POLITICO, SE CONFONDI GRUPPI DI CANI SCIOLTI E BRIGANATAGGIO LOCALE COME RIVOLTE SOFFOCATE SUL NASCERE TI INVITO A CONFRONTARE PIU LIBRI, FORSE STAI CONFONDENDO QUELLO CHE FECERO LE TRUPPE SABAUDE NEL SUD ITALIA NEL COMBATTERE IL BRIGANTAGGIO, LI SI AMMETTO APERTAMETE CHE CI FU UNA NERA PAGINA DI VERGOGNA SU UFFICIALI E SOLDATI ITALIANI NEL FARE COSE TERRIBILI, MA SE MI PARLI DI MAGENTE E DI CIO CHE PARTI DA QUELLA BATTAGLIA.... NON CI STO AD ASCOLTARE INESATTEZZE MACROSOPICHE, PER DIRE CHE LE POPOLAZIONI SCAPPAVANO PER ARUOLARSI NEGLI ASBURGICI.... MA SCUSA SI ARGUTO E LEGGI MEGLIO ALCUNI TESTI.... " E LE POPOLAZIONI SCAPPAVANO DALLA GUERRA E SI ARUOLAVANO PER MANGIARE, PERCHè GLI ASBURGICI ERANO MEGLIO FORAGGIATI DALLA SUSSISTENZA, MENTRE I FRANCO ITALIANI DOVEVANO ANDARE A RUBARE LE GALLINE PER MANGIARE... E LOGICAMENTE I DISPERATI PUR DI ANDARE A MANGIARE ANDAVANO DOVE AVEVANO DA MANGIARE... LA STORIA VA LETTA E CAPITA E NON SOLO LETTA.....
Le cinque giornate rimangono un fatto, ma i dati chiari dicono che era una parte non rilevante della popolazione. Molti rimasero in casa (i cosidetti eroi della sesta giornata) e molti altri si allontanarono. MA PER FAVORE......Molti degli insorti erano in realtà piemontesi mandati a istigare la rivolta. questo è vero, ma tutt'oggi funziona così nelle varie rivolte.... hai l'esempio del magrebbe attuale.. non fare demagoia dicendo questo!!!! Milano Radetzky (boemo, ne ungaro, ne austriaco) era chiamato "Papà Radetzky", per la sua bonarietà e generosità. Quando lui si accorse che Milano poteva essere facilmente presa ma con un massacro di popolazione preferì ritirarsi e disse "se i figliuoli non ci vogliono andiamocene". Altro dato interessante. Il povero e manipolato Verdi (daccordo con l'unità ma non così) ha dedicato molte delle sue opere agli asburgo (fra i quali anche il "Va pensiero"), ma ciò pochi o nessuno lo sa, ciò che conta è che fu usato per gli scopi della propaganda sabauda.
Potrei dire altri aneddoti ma suonerebbero di complottismo massonico pertanto me li tengo per me.

Infine permettimi di chiederti che c'entra il regno lombardo-veneto con il topic?
in questa parte che contesti a gigio.... mi fai arrabbiare di brutto ... ma non scendo nei particolari perchè è inaccettabile quello che tu affermi e ti ha gia parzialmente risposto abbborigeno, ma scusa tu mi dici che hai coppiato da un libro italiano?!?!?!?! perdonami dove studi?! al cepu asburgico?!?! da che mondo e modo quando si studia, sopratutto la storia di un paese e di un popolo non si prende MAI UN SOLO TESTO MA PIU TESTI E SI CONFRONTANO questo è l'abecedario di chi studia storia di qualsiasi genere dalla letteratura alla storia della musica, alle riviste di play-station etc etc. e tu mi fai un esempio di un solo testo.... anche il cesare battista (terrorista attuale fuggito in brasile) ha scritto un libro e esterna la sua verità e le sue visure contestuali?!?!? ma scusa come fai a dire queste cose?!?!?! poi mi parli di quel criminale di guerra di radetzky, che se ci fosse stato il tribulale dell'aja allora sicuramente sarebbe stato incriminato per fucilazioni sommarie e le cose che combino dopo la ripresa di milano delle 5 giornate e senza contare brescia. la strampalata affermazione che spari nel dire che furono pochissimi .... nel accogliere GLI INVASORI.... MA SCUSA CHE CACCHIO SPARI .. "INVASORI"?! non riesco ad ascoltare queste cose! qui dimotri che seriamente la tua gente non conosce la storia dell'unita d'italia e forse giustamente non la festeggia perche non lo siete perchè non puoi affermare quello che hai scritto senza conoscere quello che scrivi, solo perché HAI LETTO ALCUNI PASSAGGI SU INTERNET! forse io sbagliero alcuni particolari per dimenticanza o sovraposizione di rimembranze, ma non mi invento una propaganda italiofona
 
Certo non sei un campione di grammatica (ma dato che sei incacchiato te lo concedo). L'accusa che mi lanci, di fare copia incolla è assolutamente gratuita, solo perché l'ho fatta una volta. Ti dico (giusto per darti un idea, non ci crederai ma non m'importa un fico secco), l'anno scorso ho letto 65 libri (e per libri conto solo quelli che superano le 150 pagine in su), pertanto non mi lascio dare dell'ignorante o del tuttologo da tastiera da uno che lo è sicuramente più di me.
Se ti arrabbi vuole dire che manchi d'intelligenza e capacità di dialogo (che fino adesso in certo qual modo l'avevi dimostrata).
Esponi i tuoi argomenti con calma e serenità e senza dirigere attacchi ad personam (persona che oltretutto nemmeno conosci) il che in retorica dimostra che hai perso il controllo della discussione e ti senti sconfitto (non lo dico io, lo dice Cicerone, ma magari non sai chi sia).
Questa discussione ormai è degenerata ad un litigo dove manca l'apertura necessaria per capirci. Lo avevo già detto da un sacco di post che non ci saremo mai capiti ma ho sempre sperato nella maturità intellettuale (sarò più giovane ma ne ho dimostrata almeno di più, mi sono coretto e ritratto dove è necessario), ma tu mi obblighi ad arrendermi.
Magari ho preso cose da internet ma certo è sempre meglio che fare di una rievocazione storica di una battaglia (rievocazione fedele quanto vuoi) il tuo argomento forte.
Spero che ti calmi e che poi ci possiamo nuovamente parlare e non prenderci a pugni. Ma tu sei venuto su questo pacifico forum solo ad ataccare brighe?

P.S. Ringrazio ma non è necessario che mi spieghi come si studia storia dato che era giusto l'indirizzo della scuola privata che frequentavo in (guarda a caso) Piemonte.

Buona Pasqua a tutti se non ci sentiamo prima!
 
Lisandel, con tutto il dovuto rispetto, credo che i sudtirolesi germanofoni siano stati trattati dal governo della repubblica italiana ( quindi gli ultimi 57 anni circa ) un tantino meglio di quanto gli abitanti del Lombardo Veneto e degli italiofoni degli ex possedimenti Veneziani sull'adriatico siano stati trattati dal governo austriaco. Tu dirai..beh, altri tempi. Però i sudtirolesi germanofoni sono stati trattati molto, ma molto meglio di quanto sono stati trattati le rispettive minoranze germanofone di Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Russi, Iugoslavia, Paesi Bassi, Francia e Norvegia. Dove, con tutto il dovuto rispetto, sono stati cacciati fuori a calci in c**o, nonostante abitassero in quei territori da più o meno lo stesso tempo dei Sudtirolesi in Alto Adige. Una vera e propria pulizia etnica legalizzata. E' vero che anche l'Italia aveva perso la guerra, ma l'aveva persa un pò meno peggio della Germania. Non fraintendermi, non dico che andavano buttati fuori. Però forse un minimo di gratitudine, forse ci potrebbe stare. Non dimenticandosi che, grazie al lavoro dei sudtirolesi, ma anche grazie a qullo che l'Alto Adige è oggi, ovvero il ponte tra MittelEuropa e Mediterraneo, nonchè consistenti aiuti veri o presunti, oggi l'Alto Adige, o SudTirolo, è la più ricca provincia della repubblica.
Non credo che se 50 anni fa Il confine fosse stato spostato a Salorno oggi l'Alto Adige sarebbe la più ricca provincia austriaca. Basta guardare all'Ost Tyrol.
 
Lisandel, con tutto il dovuto rispetto, credo che i sudtirolesi germanofoni siano stati trattati dal governo della repubblica italiana ( quindi gli ultimi 57 anni circa ) un tantino meglio di quanto gli abitanti del Lombardo Veneto e degli italiofoni degli ex possedimenti Veneziani sull'adriatico siano stati trattati dal governo austriaco. Tu dirai..beh, altri tempi. Però i sudtirolesi germanofoni sono stati trattati molto, ma molto meglio di quanto sono stati trattati le rispettive minoranze germanofone di Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Russi, Iugoslavia, Paesi Bassi, Francia e Norvegia. Dove, con tutto il dovuto rispetto, sono stati cacciati fuori a calci in c**o, nonostante abitassero in quei territori da più o meno lo stesso tempo dei Sudtirolesi in Alto Adige. Una vera e propria pulizia etnica legalizzata. E' vero che anche l'Italia aveva perso la guerra, ma l'aveva persa un pò meno peggio della Germania. Non fraintendermi, non dico che andavano buttati fuori. Però forse un minimo di gratitudine, forse ci potrebbe stare. Non dimenticandosi che, grazie al lavoro dei sudtirolesi, ma anche grazie a qullo che l'Alto Adige è oggi, ovvero il ponte tra MittelEuropa e Mediterraneo, nonchè consistenti aiuti veri o presunti, oggi l'Alto Adige, o SudTirolo, è la più ricca provincia della repubblica.
Non credo che se 50 anni fa Il confine fosse stato spostato a Salorno oggi l'Alto Adige sarebbe la più ricca provincia austriaca. Basta guardare all'Ost Tyrol.

Ciò che mi dici è senz'altro vero, ma se non ci fosse stata l'influenza del trentino De Gasperi nella repubblica non so se sarebbe stata uguale la situazione. Il problema è che prima della repubblica c'è stato altro ed è questo (credo) che molti non si tolgono dalla testa. Per il resto non ci possiamo lamentare. O almeno non vedo niente che giustifichi certi atti di violenza (terroristi). Infine vorrei dire che l'Osttirol è in una situazione tutta sua. Credo che se l'AA fosse con l'Austria sarebbe al livello del Nordtirol e lo stesso Osttirol (riunito alla Pusteria della quale ha sempre fatto parte) se ne avvantaggierebbe. Non sono un economista ma suppongo.
 
Certo non sei un campione di grammatica (ma dato che sei incacchiato te lo concedo). L'accusa che mi lanci, di fare copia incolla è assolutamente gratuita, solo perché l'ho fatta una volta. Ti dico (giusto per darti un idea, non ci crederai ma non m'importa un fico secco), l'anno scorso ho letto 65 libri (e per libri conto solo quelli che superano le 150 pagine in su), pertanto non mi lascio dare dell'ignorante o del tuttologo da tastiera da uno che lo è sicuramente più di me.
Se ti arrabbi vuole dire che manchi d'intelligenza e capacità di dialogo (che fino adesso in certo qual modo l'avevi dimostrata).
Esponi i tuoi argomenti con calma e serenità e senza dirigere attacchi ad personam (persona che oltretutto nemmeno conosci) il che in retorica dimostra che hai perso il controllo della discussione e ti senti sconfitto (non lo dico io, lo dice Cicerone, ma magari non sai chi sia).
Questa discussione ormai è degenerata ad un litigo dove manca l'apertura necessaria per capirci. Lo avevo già detto da un sacco di post che non ci saremo mai capiti ma ho sempre sperato nella maturità intellettuale (sarò più giovane ma ne ho dimostrata almeno di più, mi sono coretto e ritratto dove è necessario), ma tu mi obblighi ad arrendermi.
Magari ho preso cose da internet ma certo è sempre meglio che fare di una rievocazione storica di una battaglia (rievocazione fedele quanto vuoi) il tuo argomento forte.
Spero che ti calmi e che poi ci possiamo nuovamente parlare e non prenderci a pugni. Ma tu sei venuto su questo pacifico forum solo ad ataccare brighe?

P.S. Ringrazio ma non è necessario che mi spieghi come si studia storia dato che era giusto l'indirizzo della scuola privata che frequentavo in (guarda a caso) Piemonte.

Buona Pasqua a tutti se non ci sentiamo prima!

ti do atto sulla grammatica... sai attualmente non ho molto tempo NEL RILEGGERE LIBRI SIA D'ITALIANO CHE DI STORIA forse dovrei rileggere quando scrivo d'impeto, è un errore che facevo nelle elementari, e tuttora me lo trascino..... sono proprio un "incapace" nel non riuscire a cambiare il mio errore! ma poi....., resta nel tuo brodo... e grazie per cicerone.... anche per orazio , per seneca e tutti gli altri, qui dimostri tutta la tua ********Tà E ARROGANZA e poi riprendi mè quando ti tocco sulla tua conoscenza! ahahahahaha, sparare sulla crocerossa non è il mio forte e dopo giornate impegnative discutere con uno che legge 150 libri... che legge, che legge e lo ripeto all'infinito.... non posso competere per sacenza e cultura, allora smetto di buttare cibo per T*****L e ti dico sei un democristiano vecchio stile... giri la frittata ma la sostanza è palese, dopo i tuoi interventi. la finisco qui perchè non vale la pena, e purtroppo non riesci a farmi cambiare idea sul tuo presidente di provincia... visto che rispecchi il suo modo di vedere il mondo.
è stato un piacere tante belle cose. buon viaggio.
p.s. da questo topic in poi sfogati pure, non ti posso piu leggere.... :KEV
 
Ultima modifica:
Anche io frequento talvolta il Tirolo del Nord. Ma secondo me il Sud Tirolo è ben più ricco, sia economicamente che culturalmente. E tutto ciò è frutto degli ultimi 50 anni. Al momento dell'annessione il sud tirolo era forse una delle provincie asburgiche più povere ed arretrate. Dove 3/4 della popolazione erano dediti all'agricoltura, di pura sussistenza. La ricchezza odierna dell'Alto Adige è proprio l'essere la terra di transizione tra l'Italia ed il mondo tedesco. da trentino, egoisticamente, se l'Alto Adige passasse all'Austria, ne avremmo solo da guadagnare. Perchè il ponte si risposterebbe a sud. Come ai tempi dell'impero.
 
Anche io frequento talvolta il Tirolo del Nord. Ma secondo me il Sud Tirolo è ben più ricco, sia economicamente che culturalmente. E tutto ciò è frutto degli ultimi 50 anni. Al momento dell'annessione il sud tirolo era forse una delle provincie asburgiche più povere ed arretrate. Dove 3/4 della popolazione erano dediti all'agricoltura, di pura sussistenza. La ricchezza odierna dell'Alto Adige è proprio l'essere la terra di transizione tra l'Italia ed il mondo tedesco. da trentino, egoisticamente, se l'Alto Adige passasse all'Austria, ne avremmo solo da guadagnare. Perchè il ponte si risposterebbe a sud. Come ai tempi dell'impero.

Coretto. Ma credo che la nostra ricchezza si basi anche su altre cose che sono indipendenti dal fatto di dove sia il confine. Richezze che fino a 50 anni fa erano impossibili da sfruttare. Grandi industrie ci sono e ci sarebbero comunque, per esempio: Leitner, Pinorth, latticini, salumi, mele per dire i primi cinque che mi saltano in mente, poi c'è il turismo che conta senz'altro sull'affluenza italiana ma anche moltissimo sull'affluenza tedesca. Tutte cose che fino a 50 anni fa erano fantascienza, non darei perciò colpa all'Austria. Il Nordtirol non ha un PIL pro capite alto come il nostro ma resta una delle regioni europee più ricche comunque. Poi (lo dicevo anche in un altro post) è proprio il contatto, o il trovarsi sotto un altra nazione che ha provocato in noi un maniacale ataccamento alle tradizioni. Molte tradizioni che nel NTirol si sono dimenticate, noi le manteniamo, la qual cosa lo vedo positivamente, anche se fatto per pura ritrorsia.

P.S. Qua sta nevicando
 
ti do atto sulla grammatica... sai attualmente non ho molto tempo NEL RILEGGERE LIBRI SIA D'ITALIANO CHE DI STORIA forse dovrei rileggere quando scrivo d'impeto, è un errore che facevo nelle elementari, e tuttora me lo trascino..... sono proprio un "incapace" nel non riuscire a cambiare il mio errore! ma poi....., resta nel tuo brodo... e grazie per cicerone.... anche per orazio , per seneca e tutti gli altri, qui dimostri tutta la tua ********Tà E ARROGANZA e poi riprendi mè quando ti tocco sulla tua conoscenza! ahahahahaha, sparare sulla crocerossa non è il mio forte e dopo giornate impegnative discutere con uno che legge 150 libri... che legge, che legge e lo ripeto all'infinito.... non posso competere per sacenza e cultura, allora smetto di buttare cibo per T*****L e ti dico sei un democristiano vecchio stile... giri la frittata ma la sostanza è palese, dopo i tuoi interventi. la finisco qui perchè non vale la pena, e purtroppo non riesci a farmi cambiare idea sul tuo presidente di provincia... visto che rispecchi il suo modo di vedere il mondo.
è stato un piacere tante belle cose. buon viaggio.

Ti chedo perdono se ti ho offeso, anche io mi sono lasciato prendere. La mia intenzione non è fare cambiare idea a nessuno, anzi ho visto che tu le tue idee le difendi e argometi, la mia intenzione era esporre ciò che pensa la mia gente sulla sparata del nostro governatore. Tutto qui. Ti sei lasciato prendere qualche volta. Ma io, lo dico sinceramente, ti rispetto. Mi dispiace per il battibecco finale (infantile da parte mia) e ti chiedo perdono se magari ti ho offeso. Anche io adesso (a mente fresca) mi rendo conto che sono stato arrogante (cosa contraria al mio carattere normalmente).

Perdonami se ti va.
 
Coretto. Ma credo che la nostra ricchezza si basi anche su altre cose che sono indipendenti dal fatto di dove sia il confine. Richezze che fino a 50 anni fa erano impossibili da sfruttare. Grandi industrie ci sono e ci sarebbero comunque, per esempio: Leitner, Pinorth, latticini, salumi, mele per dire i primi cinque che mi saltano in mente, poi c'è il turismo che conta senz'altro sull'affluenza italiana ma anche moltissimo sull'affluenza tedesca. Tutte cose che fino a 50 anni fa erano fantascienza, non darei perciò colpa all'Austria. Il Nordtirol non ha un PIL pro capite alto come il nostro ma resta una delle regioni europee più ricche comunque. Poi (lo dicevo anche in un altro post) è proprio il contatto, o il trovarsi sotto un altra nazione che ha provocato in noi un maniacale ataccamento alle tradizioni. Molte tradizioni che nel NTirol si sono dimenticate, noi le manteniamo, la qual cosa lo vedo positivamente, anche se fatto per pura ritrorsia.

P.S. Qua sta nevicando

Ma dietro queste industrie ci sono persone. E queste persone, di cui ne conosco personalmente un paio, hanno proprio fatto tesoro del fatto di fare da ponte. Giocano in casa sia in Italia che in Germania. I figli hanno studiato a Milano, non a Vienna, ed hanno amicizie ed affetti di entrambe le lingue. Questa e' ricchezza. Culturale in primis, ma spesso,se sfruttata, anche materiale.
 
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