C'è un vulnus nel suo ragionamento: l'investitore principale, che usa soldi SUOI (ed è a capo di Banca Farmafactoring, una realtà poco conosciuta ai non addetti ai lavori ma con una estensione europea e la quotazione a Milano), ha radici proprio a Colere, quindi c'è anche un valore affettivo oltre che un'opportunità di mercato e immagino che la sua famiglia sia ben conosciuta a Colere. Passare come il benefattore della propria valle, per uno che coi propri soldi potrebbe già vivere una vita agiatissima e spensierata, potrebbe essere una gratificazione non quantificabile materialmente, una aspirazione per cui valga la pena "lottare contro il sistema".
Non è, tanto per dire, una situazione in cui una società tipo Compagnie del Alpes deve decidere se investire in Italia a Bardonecchia, Via Lattea, Courmayeur o Prali... e la scelta dipende solo da conti, costi e soldi a prestito o cmq degli azionisti.
Lui nella scelta se procedere o no nonostante le "avversità burocratiche", deve render conto solo a se stesso. E per arrivare dove è già arrivato, sicuramente è una persona che non si fa abbattere dalle prime difficoltà, ne avrà affrontate tante e superate tante.
Spero tanto che l’investitore non si faccia abbattere di fronte alle prime avversità
Rilevo solo che le tante difficilta Superate da te citate sono state affrontate all’estero ove la burocrazia italiana non esiste
Per carità essendo italiano voglio sperare che ben conosca la
Situazione e sia comunque preparato a ciò che accade e soprattutto a ciò che ancora dovrà affrontare (i problemi più grandi devono ancora presentarsi)
le difficoltà sino ad ora affrontate sono solo agli albori. Le difficoltà vere devono ancora avvenire. Spero abbia tanta pazienza
Altra nota: quando parli del sistema citandolo come punto per cui l’investitore andrebbe contro corrente mi vengono dei dubbi in senso buono e rispettoso.
È risaputo che chi ha tante risorse proprie oppure affidate/raccolte da altri fa parte del sistema quello stesso sistema che seleziona accuratamente i propri adepti
Il criterio discretivo si chiama profittabilità in tempi brevissimi o comunque i più brevi possibili mettendo in competizione i territori in tutto il globo
il sistema finanziario espelle chi non persegue la sua logica poiché colui che osa discostarsi dalle sue logiche viene percepito come chi gli rema contro e mette a rischio la sua sopravvivenza
Chiunque provi a remare contro per interessi propri avversi al sistema è tagliato fuori
Unica speranza a mio avviso è che questo investitore disponga di risorse proprie e non di captali raccolti da altri investitori
Insomma
Che rischi in proprio consapevole di perdere Tutto
Sarebbe davvero una rarità se non l’eccezione
In questo caso se le risorse sono proprie ed ha tanta tanta pazienza allora si sì può sperare che persegua il suo interesse da te individuato nel passare alla storia come benefattore
Speriamo anche se io personalmente credo poco ai benefattori
Spero comunque che questa persona abbia la perseveranza e la dedizione necessaria per non abbattersi perché la navigazione è solo all’inizio è il mare aperto non si vede ancora all’orizzonte
Le vere onde, quelle dell’oceano sono ancora ben al di là da venire
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