Pontechianale - Val Varàita

nevica!

Member
Qualcuno ha notizie sulla costruzione della nuova seggiovia?
Alcuni anni fa avevo sciato lì, e secondo me non era male: stazione piccola, ma altitudine discreta e tanta neve. E poi sciavi proprio di fronte al Monviso!
C'era la seggiovia, e su in alto due skilift.
Poi la seggiovia, vecchia, è stata chiusa (credo per raggiunti limiti di età) e con lei gli skilift in quota.
Credo che siano rimasti "attivi" due piccoli skilift (tipo baby) sull'altro versante del paese.
So che per anni è andato avanti (credo con vari intoppi) l'iter burocratico per la costruzione della nuova seggiovia.
Al momento non ho notizie aggiornate...
Spero che la nuova seggiovia "veda la luce" e che a Pontechianale si torni a sciare!
 
Ciao!
Io ho la casa a Pontechianale e ci vado da circa vent' anni.
La località è modesta ma molto molto bella..... ne consiglio a tutti almeno una visitina.
L' iter per la costruzione della nuova seggiovia è purtroppo una telenovela anche se credo che fortunatamente dovrebbe giungere al termine positivamente, in teoria dovrebbero iniziare i lavori appena le condizioni meteo lo permetteranno.

Qui troverete qualche notizia in più (spero di non violere il regolamento inserendo questo link)

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=2574938


Un saluto a tutto il forum!

:RRR
 
Bellissimo posto la Val Varaita, sopratutto il borgo di Chianale, visto l' anno scorso per fare in bici l' ascesa al Colle dell' Agnello.
 
Grazie Snowrain per gli aggiornamenti.
La Val Varàita è davvero bella. Sia d'estate che d'inverno.
D'estate gite spettacolari ai laghi blu, nero, longet, nel vallone di vallanta sotto il monviso, nel vallone di soustra, al colle dell'agnello... Chianale è splendido.
E' uno dei posti che ho nel cuore.
Speriamo si torni anche a sciare...
 

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Grazie Snowrain per gli aggiornamenti.
La Val Varàita è davvero bella. Sia d'estate che d'inverno.
D'estate gite spettacolari ai laghi blu, nero, longet, nel vallone di vallanta sotto il monviso, nel vallone di soustra, al colle dell'agnello... Chianale è splendido.
E' uno dei posti che ho nel cuore.
Speriamo si torni anche a sciare...


Ci mancherebbe concittadino....

Spero anche io che si torni presto a sciare... che ricordi giù per il pistone, appena avrò qualche news vi aggiornerò...!!!

Ciao
 
Penso che a breve (finalmente) partiranno i lavori per la costruzione della nuova seggiovia


BACINO IMBRIFERO Sindaco di Valmala al vertice del Bim

Giuseppe Moi, sindaco di Valmala, e' il nuovo presidente del Bim (Bacino imbrifero del Varaita). Dopo mesi di stallo, succede all'ex primo cittadino di PONTECHIANALE Piero Ruffa. Nominata la nuova deputazione, l'esecutivo dell'ente. E' formata da Alfredo Campi (PONTECHIANALE), vice, e dai consiglieri Gianni Cischino (Bellino), Piero Nazer (Venasca) e Luca Gosso (Busca). Il Bim distribuisce 800 mila euro, parte dei ricavi delle centraline idroelettriche. E' composto da 14 Comuni. Nei mesi scorsi c'era stata impasse sull'elezione del presidente, perche' si fronteggiavano due schieramenti con 7 sindaci per parte. PONTECHIANALE ha poi deciso di accettare la candidatura di Moi. Per gli altri 6 della minoranza «si tratta di un uomo troppo di parte». Nella prossima riunione verra' approvato il bilancio in cui si accendera' un mutuo da 300 mila euro per la nuova seggiovia di PONTECHIANALE. \
 
da altro forum
utente Riccardo Ambrogio:


Il 17 maggio e' stato aperto il cantiere per il rinnovo della seggiovia. Sono stati abbattuti i vecchi tralicci, cintati i depositi di cantiere e smontata la stazione a valle, con sezionamento a mezzo fiamma ossidrica delle strutture metalliche maggiori. Il cantiere e' ufficialmente stato consegnato alla ccm il giorno 10/05 e come da contratto la tempistica prevede 180 giorni per la consegna dell'opera funzionante. Se la situazione atmosferica sara' favorevole si potrebbe prevedere una piu' rapida fine lavori, tenendo conto che la ditta ha altri impianti da consegnare entro l'anno. Speriamo in bene............
 
La seggiovia smobilita




PONTECHIANALE – Una quadra di operai della ditta CCM che indossano una vistosa tuta rossa da ieri, mercoledì 12 maggio, ha iniziato l’opera di smantellamento della vecchia seggiovia. Capannelli di gente assiste dalla piazza commentando la velocità con cui i pali vengono segati a filo del basamento di cemento: pochi minuti, una scia di scintille e i grossi pali metallici cadono con frastuono. Sembra di assistere all’abbattimento di un bosco! dice qualcuno. In una montagna silenziosa, ancora senza turisti e nulla di nuovo a cadenzare le giornate, l’abbattimento dei pali è un’attrattiva. Questo, nel contesto di una montagna ancora sonnecchiante, verdeggiante ai 1600 metri del paese, mentre alle quote oltre i 2000 metri, continue nevicate e temperature rigide danno ancora un’immagine invernale.
 
da LA STAMPA del 2/6/2010
Seggiovia a Pontechianale
sarà pronta entro agosto




Domani sul cantiere della nuova seggiovia interverrà anche un elicottero. Avrà principalmente tre compiti: portare a valle i vecchi pali dello storico impianto «Tre Chiosis», realizzato nel 1963 e fermo da quasi 6 anni; trasportare a monte le armature per il posizionamento dei nuovi sostegni; gettare il cemento per i tralicci dal 6 al 10 della seggiovia in fase di realizzazione. «I lavori hanno subìto alcuni ritardi a causa della neve in quota – spiega il consulte tecnico Dario Alberto -, ma da qualche giorno procedono rapidamente. Entro fine mese saranno completati gli scavi per tutti i 20 pali e, quando si potrà raggiungere la sommità del percorso con i mezzi pesanti, si procederà anche alla realizzazione della stazione di arrivo».
Fra qualche settimana, giungerà in alta Valle Varaita un altro elicottero, di potenza superiore rispetto ai modelli standard, chiamato «Puma» o «Super Puma», che sarà utilizzato per portare lungo il percorso e poi sistemare i pali del nuovo impianto.
Nei giorni scorsi, invece, sono state fatte le demolizioni alla stazione di valle che adesso è pronta per accogliere le nuove strutture. «Abbiamo scelto di iniziare con la parte bassa – spiegano dal cantiere – per terminare con le operazioni rumorose e polverose prima dell’arrivo dei turisti».
«L’andamento del cantiere ci soddisfa – dice il sindaco Alfredo Campi – ed è ragionevole supporre che quest’inverno si potrà sciare sul versante Sud di Pontechianale, anche se la scaramanzia non è mai troppa. La conclusione dei lavori è prevista per fine agosto. Poi ci saranno da svolgere gli adempimenti tecnico-burocratici come il collaudo».
Per la nuova seggiovia bi-posto (in precedenza aveva posti singoli) sono stati stanziati 2 milioni 977 mila euro. L’appalto è stato vinto dalla ditta «Ccm» di Pianezza. La lunghezza orizzontale dell’impianto sarà di 1845 metri, 47 in meno rispetto al tracciato del 1963. Sarà di 1989,81 metri la fune che reggerà le 111 seggiole.
 
da LA STAMPA del 5/6/2010
«Speriamo di finire i lavori
in tempi rapidi e riaprire
le piste agli sciatori»




Hanno iniziato a gettare
il calcestruzzo
a sostegno dei pali



Ha sorvolato i pendii di Pontechianale per tutto il giorno, dalle 10 fino all’imbrunire. È l’elicottero «SA 315 SB» della ditta «Airstar» di Biella, chiamato «Lama» dagli addetti ai lavori. È stato utilizzato per la prima volta nel cantiere della nuova seggiovia del paese. Tornerà in alta valle Varaita tra una decina di giorni.
Il piano di lavoro è stato deciso in un briefing tra tecnici che si è svolto dalle 9 di ieri. Due le fasi: dalle 10 alle 13 il velivolo ha portato a monte il materiale necessario per proseguire nella lavorazione nei prossimi giorni. Mentre ritornava a valle trasportava con sè i vecchi tralicci che erano già stati smontati ed adagiati sul prato nelle scorse settimane.
Due operatori attendevano il «Lama» nella piazza di borgata Maddalena per attaccare al cavo «di sospensione» posizionato sotto la «pancia» i blocchi di materiale. Peso massimo per ogni carico, 7 quintali.
I vecchi pali, invece, sono stati ammassati in un altro spiazzo, sulle rive del lago. Nel pomeriggio, poi, con un Tir sono stati portati in pianura, dove saranno «riciclati». «Questo teatro delle operazioni – ha spiegato l’operatore di terra – non presenta particolari difficoltà per l’elicottero. C’è solo un leggero venticello che può dare un po’ di fastidio al pilota, ma l’attenzione è sempre al massimo».
Ogni 45-50 minuti il «Lama» ha fatto un rifornimento direttamente in piazza, grazie ad una cisterna giunta appositamente, caricata con il carburante «cherosene jet Am». «Il consumo medio – ha spiegato il copilota – è di 200 litri all’ora». Dalle 14,30, alla fune sistemata sotto l’elicottero è stata attaccata una benna per il trasporto del cemento. Gli operai sulla linea della seggiovia, a circa 1900 metri sul livello del mare, hanno così iniziato a gettare il calcestruzzo per i sostegni di 5 pali.
«Abbiamo avviato i lavori al traliccio 10 – spiega il direttore del cantiere Dario Alberto – che si trova a Grangia Jasta, nei pressi del vecchio intermedio. Quel luogo è raggiungibile anche con la draga e con un furgone attraverso una vecchia strada e così i manovali hanno avuto modo di iniziare la preparazione dei basamenti. Più a monte, invece, la mulattiera è ancora ostruita dalla neve che però si sta sciogliendo e tra qualche giorno sarà percorribile».
Sono state approntate gabbie di acciaio larghe 3 metri, lunghe 2 e profonde 1, che ieri sono state riempite di cemento. «Ogni benna può contenere un quarto di metro cubo di materiale – precisa Alberto – e occorrono quindi dai 25 ai 30 sorvoli per completare ogni basamento». Alle 15,15 il primo plinto era completato e l’elicottero si è spostato verso valle al palo 9. «Il programma prevede di giungere fino al palo sei entro oggi – dice il responsabile dei lavori -. Nei prossimi giorni si prepareranno le fondazioni fino al traliccio 2 e, tra poco più di una settimana, il “Lama” ritornerà in valle per proseguire la sua opera».
Quello all’opera in questa prima fase non sarà l’unico elicottero «di scena» a Pontechianale. Ad inizio luglio, se non ci saranno intoppi, tutti i plinti saranno terminati e interverrà il mega elicottero «Super Puma» per issare i venti pali. La costruzione della vecchia seggiovia «Tre Chiosis» era terminata nel 1963. Dal 2004 la sua vita tecnica era scaduta e non aveva più potuto girare. In paese, allora, si è iniziato a discutere del nuovo impianto, ma solo l’anno scorso sono stati trovati tutti i fondi, quasi 3 milioni di euro.
I lavori sono iniziati il 27 aprile. Devono essere portati a termine al massimo entro 165 giorni. «Speriamo di chiudere il cantiere entro agosto – dice il sindaco Alfredo Campi – e il prossimo inverno si dovrebbe poter ritornare a sciare sul versante Sud di Pontechianale».
 
Grazie a un piccolo elicottero a Pontechianale procedono i lavori per la realizzazione della nuova seggiovia biposto che sarà pronta per settembre
BUONA PARTE DEI MATERIALI È GIÀ IN LOCO E SONO ORMAI STATE ESEGUITE LE GETTATE DI CEMENTO ARMATO DI UNA QUINDICINA DI PLINTI SU DICIANNOVE
A dispetto delle piogge torrenziali che hanno caratterizzato l'ultima settimana, sono in perfetto orario, se non addirittura in anticipo, i lavori per la realizzazione della nuova seggiovia biposto a Pontechianale.

Un grande impianto a campata unica, di 2200 metri di lunghezza, realizzato dalla ccm di Pianezza. L'ingente opera, sorgerà nella medesima posizione di quella precedente, con partenza presso il capoluogo Maddalena e arrivo a quota 2450 metri, anticipato di soli 6-7 metri, per dare la possibilità agli sciatori di prendere comodamente le piste.



Il costo delle opere fisse ammonta a due milioni e quattrocento mila euro, a cui vanno aggiunti quasi seicento mila euro per le opere tecniche. L'amministrazione comunale si prepara però a sostenere un ulteriore non indifferente onere, per la revisione delle due sciovie presenti al termine della seggiovia, che verranno abilitate entro ottobre o comunque praticamente in contemporanea con il compimento della seggiovia, previsto per settembre.



È infatti stato pubblicato scorsa settimana il bando, di durata mensile, per la gestione, estiva ed invernale, di tutto il comprensorio. Una grandissima opportunità per tutta la Valle Varaita che spera così di ricreare un afflusso turistico largamente meritato, viste le bellezze che queste zone riservano. Per adesso, i lavori, diretti dall'ingegnere Dario Alberto, procedono celermente: una buonissima parte dei materiali sono già in loco e sono ormai state eseguite le gettate di cemento armato di una quindicina di plinti su diciannove previsti.



La realizzazione di questi, sta avvenendo grazie all'utilizzo di un piccolo elicottero, la cui partenza è fissata dalla strada; nonostante i giorni di nebbia sia in bassa che in alta quota e le strade impervie, è stato possibile proseguire, rallentando solo minimamente l'attività. Inoltre, in questi giorni, i tecnici stanno valutando da dove far partire l'elicottero che installerà i pali: il mezzo scelto, affittato in Austria, è un Puma, di gran lunga più imponente; proprio per questo, si sta attentamente cercando un punto in cui non danneggi il centro abitato e soprattutto non causi, alzandosi, la caduta delle lauze che costituiscono i tetti.



Smentita la diceria che sentenziava un ritardo nella partenza dei lavori, dovuta alla mancanza di un rifugio o di un servizio di soccorso nelle vicinanze: «E' assolutamente una notizia infondata e non reale; la motivazione era la necessità di indagini supplementari sul terreno, poi infatti realizzate, e la troppo abbondante presenza di neve. Pontechianale è già dotato di ben due punti di soccorso, uno presso il Comune e uno presso la Pineta Nord», spiega il sindaco Alfredo Campi. Grandi speranze riposte in un clima migliore che non crei dunque qualche intoppo nella realizzazione di quest'importantissima opera.



«Confidiamo veramente tutti nel fatto che il nuovo impianto, possa contribuire a uno sviluppo della Valle Varaita. Sappiamo benissimo che per statistica i paesi dell'alta valle funzionano da traino nei confronti degli altri, creando per così dire un effetto a catena», conclude il Sindaco. Pontechianale è pronto dunque a rilanciare con orgoglio e grande gioia le sue meraviglie, di cui si potranno apprezzare la cura, la sicurezza, la modernità e come sempre la tradizione.
 
Pontechianale non è solo sci......

ciao!


da LA STAMPA del 15/7/2010
Canoa, windsurf e pedalò
sul lago di Pontechianale



Sarà più facile (e meno estremo) praticare gli sport acquatici nel «mare della Val Varaita», il lago artificiale di Pontechianale. Il Comune ha affidato la gestione della struttura «Il Pontile» alla società «Ama sport» di Aurelio Barra, 34 anni, residente in paese, d’inverno maestro di sci a Limone. Permetterà di sfruttare in modo più organico le potenzialità sportive e turistiche del lago.
Quattro le candidature presentate per la gestione. Oltre a quella vincente, anche un’altra era di un pontechianalese.
Gli operai in questi giorni stanno ultimando gli ultimi ritocchi all’edificio de «Il Pontile». Il sindaco Alfredo Campi desidererebbe «vederlo aperto per agosto». Barra frena: «C’è ancora parecchio da fare dal punto di vista organizzativo. Decideremo nei prossimi giorni la data d’inizio attività».
Quando il nuovo centro sportivo e ricreativo sulla sponda sud del lago sarà avviato, principianti e professionisti potranno praticare la canoa, il kayak, il wind-surf e il kite-surf, cioè l’utilizzo di una vela simile a quella del parpapendio per compiere evoluzioni sull’acqua; ai piedi una tavola. Saranno anche disponibili insegnanti per ogni disciplina. Sarà anche possibile noleggiare 5 pedalò e sdraio per la zona solarium.
Tutte le attività saranno portate avanti indossando la muta: l’acqua del bacino nelle annate più calde raggiunge i 18 gradi a settembre. Ad aprile parte da 4 gradi. La media estiva è 14. «Il Pontile», infine, avrà un chiosco-bar.
La realizzazione della nuova struttura, costata circa 400 mila euro di fondi regionali, sulle rive del bacino artificiale ha scatenato polemiche in paese per presunti errori progettuali. «Entra l’acqua nel deposito canoe - dice un pontechianalese - e la prima parte del pontile va sott’acqua quando il lago è al colmo. Hanno sbagliato a misurare le quote».
Seccata la replica dell’ideatore del progetto, l’architetto di Saluzzo Davide Sellini: «Le opere si giudicano a lavori ultimati: non è vero che entra acqua nel magazzino quando il lago è al massimo perchè andava ancora realizzato il pavimento che ha alzato la quota del locale. Il pontile va in parte sott’acqua quando c’è la portata delle piene primaverili, ma accade 4-5 giorni all’anno e in quel periodo ci si può imbarcare sulle canoe direttamente da riva. Realizzarlo più in alto avrebbe creato problemi e pericoli quando il livello dell'acqua è basso».



Cantiere della seggiovia
Tralicci trasportati dal maxi elicottero



Dopo aver completato l’allestimento della stazione di valle, gli operai che stanno costruendo la nuova seggiovia biposto di Pontechianale sono impegnati in questi giorni per quella di monte. «Abbiamo praticamente ultimato la posa delle fondazioni della linea - spiega il direttore dei lavori, l'ingegner Dario Alberto -, cioè la costruzione dei plinti in cemento armato su cui poi verranno montati i pali». Per l’allestimento dei tralicci, a fine mese, è previsto l’intervento del maxi elicottero chiamato “Super puma”, in grado di sollevare e trasportare sul fianco della montagna le strutture d’acciaio che sorreggeranno poi funi e seggiolini. «Il cantiere procede rispettando i tempi - precisa Alberto -, ma in montagna il meteo può sempre determinare ritardi».
 
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